Un romanzo da leggere, davvero molto adatto in questi giorni festaioli.
Dopo aver sorriso e sognato con Max e Sassi in "Tutta colpa della neve (e anche un po' di New York)!", Virginia Bramati ha allietato i miei pomeriggi con una storia d'amore romantica, divertente e molto natalizia!
MENO CINQUE ALLA FELICITA'
di Virginia Bramati
Ed. Mondadori 224 pp 10 euro 2014 |
Se non fosse che in amore è davvero poco fortunata!
Eh sì, perchè finora si è sempre imbarcata in relazioni caratterizzate dall'etichetta"temporaneo/non vincolante", e sempre con uomini dei quali non si è in fondo mai innamorata.
Ed infatti, il suo attuale "quasi fidanzato" è un cinquantenne sicuro di sè, che non dà alla sua relazione con Costanza una grande importanza.
Cosa, questa, che alla ragazza dispiace..., ma senza farla soffrire più di tanto!
Sarà per questo che, quando a cinque giorni da Natale, dice al suo fidanzato e capo, Pierluigi, che deve tornare a casa, cioè a Verate (in Brianza) per le festività, non sente alcun rimorso o dispiacere nel dargli buca, promettendogli comunque di ritornare a lavoro il 29 dicembre.
Ma quello che Costanza non immagina è che qualcuno ha intenzione di stravolgere i suoi piani e, soprattutto la sua vita alquanto monotona.
Questo qualcuno, in realtà, è ufficialmente morto ma la sua voce continua a rimbombare nella testa di una perplessa Costanza, consigliandole cosa fare o dire...
E' la voce di suo padre, ormai deceduto da qualche mese e che ha lasciato nello sconforto non solo le figlie (Costanza e la sorella minore, Eleonora, bella ma un po' "sfasata", simpaticamente "fuori dal mondo") ma più di tutti, la moglie Matilde.
Il padre confida alla figlia di avere una missione da portare a termine tramite Costanza, che quindi torna a casa, notando con dispiacere che le cose nella trattoria di famiglia non stanno andando molto bene...
Da quando il papà è morto la gestione della Trattoria è tutta nelle mani di Matilde ed Eleonora, che però si sono un po' lasciate andare al dolore e all'apatia.
Toccherà a Costanza pensare a tutto, visto che a Natale manca davvero pochissimo e le due donne non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni; a preparare cena e pranzo di Natale, poi, non sono proprio intenzionate...!
La sola cosa di cui si sono occupate è stato l'acquisto delle tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo, ma non hanno considerato che Nuccia, l'adorata nipotina, ormai si è affezionata ai volatili e non ha alcuna intenzione di lasciarli morire!
Come se non bastasse, la mamma ha inaspettatamente affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome – Andrey – e il fatto che (forse) lavora come muratore e (forse) è estone.
A Costanza quest'intruso non sta proprio bene e addirittura si farà aiutare dal bel Max Bauser, fidanzato dell'amica Sassi, per cercare di mandarlo fuori, ma molte sorprese ancora l'attendono e queste sorprese la porteranno verso la tanto attesa felicità!
Saranno sufficienti 5 giorni a cambiare la vita di una giovane donna un po' scettica di fronte all'amore vero?
Eppure da piccola Costanza sognava di innamorarsi dell'uomo della sua vita e di metterci su l'etichetta "Per Sempre"...!
Tra decorazioni da comprare, cene squisite da preparare, nipotini vivaci da tenere a bada, una sorella un po' strana da mettere a lavoro, una voce nella testa da ascoltare - che a volte ti aiuta, altre volte ti confonde -, una mamma triste da aiutare perchè ritrovi il sorriso..., piccoli incidenti che rischiano di mandare a monte il famigerato e tradizionale pranzo natalizio in casa Moretti...., la povera Costanza avrà tempo e modo di aprire il suo cuore a un sentimento che si sta facendo strada dentro di lei, proprio quando sembrava non cercarlo più?
Il romanzo si legge davvero in poco tempo perchè è molto scorrevole, ha un ritmo narrativo dinamico, una scrittura fluida, con scene divertenti che strappano molti sorrisi.
Costanza è una protagonista simpatica, ironica e fondamentalmente romantica, come romantica è la "vena" che attraversa la storia, senza però mai essere sdolcinata, proprio perchè l'umorismo fa da padrone.
E' una storia che, come dicevo all'inizio, ci sta davvero bene in questi giorni, densa di buoni sentimenti, capace di scaldare un po' il cuore del lettore ricordandogli che trascorrere in serenità ed in famiglia, con i propri cari, certi giorni speciali, è qualcosa che davvero può rendere felici.
L'Autrice ci ricorda anche che l'amore può giungere di soppiatto, all'improvviso e, soprattutto, dare l'assalto al nostro cuore affamato in poco tempo!
Una lettura molto piacevole, rilassante, deliziosa e ancora una volta Virginia mi ha conquistata! ;)
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz