Due recenti pubblicazioni che finiscono direttamente in wishlist!
Che ne pensate?
UNA LEVATRICE A NEW YORK
di Kate Manning
Ed.Beat 16.50 euro 448 pp Novembre 2014 |
«L’avvincente storia di una levatrice che sfida la legge in nome
dei diritti delle donne».
Publishers Weekly
«Una levatrice a New York non è soltanto la splendida e avvincente storia di un’orfana che cerca la propria strada nel mondo, ma mostra qual era un tempo la vita vera delle ostetriche: una vita fatta di glorie e di miserie, e di autentici dilemmi morali. Memorabile».
Emma Donoghue
«Basato sulla vita vera di Ann Lohman, una levatrice di New York City … il romanzo di Kate Manning è storicamente accurato e stilisticamente impeccabile».
The New York Times Book Review
Trama
È il 1860 e mentre le Grandi Pianure occidentali d’America sono dimora dei bisonti nomadi, il duro acciottolato della città di New York è il domicilio senza tetto di trentacinquemila bambini. Ragazzi di strada, fortunati se riescono a vivere fino a vent’anni, la maggior parte scaricata agli ospizi per trovatelli. Tra loro si aggirano Annie, Dutch e Joe. Dodici anni, indumenti laceri, stivaletti pieni di buchi, Annie è la più grande dei tre ed è lei che conduce a casa di sua madre il Reverendo Charles Brace, dell’Associazione per l’Assistenza all’Infanzia, un tipo alto, magro, con occhi pallidi e infossati, la fronte sporgente e il naso lungo come un vegetale, incontrato per caso davanti alla bottega di un fornaio. Rimasta sola dal giorno in cui suo marito è caduto ubriaco da un’impalcatura mentre portava sulla spalla un carico di mattoni, la madre di Annie non resiste un istante alla parlantina del Reverendo che, affliggendola con storie sul fato funesto dei figli, riesce a portare con sé i bambini, come gattini presi per la collottola e infilati in un sacco.
Separata da Dutch e Joe, affidati a famiglie lontane, dopo diverse traversie e dopo essersi ricongiunta alla madre giusto in tempo per vederla spirare di parto, Annie si ritrova a casa del dottore e della dottoressa Evans, a dare una mano in cucina a Mrs Browder, cameriera e governante tuttofare.
In quella casa, dove giovani donne accorrono in gran numero per alleviare le sofferenze del parto con il Siero Curativo della dottoressa Evans o per porre rimedio a gravidanze complicate, la ragazza riceve il suo apprendistato di levatrice. Assiste ai parti, accompagna Mrs Evans nelle camere da letto della città, dove le donne in travaglio “figliano più di coniglie” e, prima di compiere i diciassette anni, apprende tutti i rudimenti del mestiere di levatrice semplicemente osservando, ascoltando e posando le mani dove Mrs Evans le dice di metterle.
Alla morte di Mrs Evans, Annie sa tutto dei sotterranei aspetti dell’esistenza femminile, di intrugli misteriosi con estratto di oppio, noce moscata, zafferano e ambra grigia.
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Fortuna vuole che riesca anche a mettere le mani sulla ricetta delle Pillole Lunari, il preparato per la Cura dei Disturbi delle Gentildonne che venderà sul marciapiede di Chambers Street e che le permetterà di diventare la famigerata Madame X, la beniamina delle donne più povere della città, ma anche la levatrice delle ladies intenzionate a cancellare la propria vergogna.
Una fama che attirerà invidie, maldicenze e pregiudizi nella vasta schiera dei benpensanti e delle anime pie dell’epoca.
Straordinario romanzo storico basato sulla storia vera di una nota levatrice della New York di fine Ottocento, l’opera ha rivelato sulla scena letteraria internazionale il talento di Kate Manning.
L'autrice.
Kate Manning ha scritto e prodotto diversi documentari, con cui ha vinto due Emmy Awards e un Edward R. Murrow Award. Collabora con il New York Times, il Los Angeles Times Book Review, Glamour, ed altre riviste e quotidiani. Una levatrice a New York è il suo secondo romanzo.
Trama
"Ogni settimana, suonerò un suo pezzo. Sarà il mio modo di ricordarlo, di tenerlo vivo. Traccerò la sua vita passo dopo passo, nota dopo nota”.
Straordinario romanzo storico basato sulla storia vera di una nota levatrice della New York di fine Ottocento, l’opera ha rivelato sulla scena letteraria internazionale il talento di Kate Manning.
L'autrice.
Kate Manning ha scritto e prodotto diversi documentari, con cui ha vinto due Emmy Awards e un Edward R. Murrow Award. Collabora con il New York Times, il Los Angeles Times Book Review, Glamour, ed altre riviste e quotidiani. Una levatrice a New York è il suo secondo romanzo.
LA FIGLIA DI DEBUSSY
di Damien Luce
Elliot Edizioni 192 pp 17.50 euro Novembre 2014 |
E’ la primavera del 1918, Claude Debussy muore a Parigi. Chouchou, l’unica e amatissima figlia del compositore (cui dedicò i sei brani del Children’s Corner: “Alla mia adorata Chouchou… con le più tenere scuse di suo padre per quel che segue”), decide di ripercorrere la sua storia attraverso la musica. Ha solo tredici anni.
Morirà l’anno dopo di difterite.
Damien Luce ricostruisce un diario immaginario di Claude-Emma Debussy, “Chouchou” – come era chiamata affettuosamente dal padre –, attraverso cui rivivono le opere, la vita, le storie personali e quelle di famiglia del musicista, il suo rapporto speciale con la figlia, il clima di paura e disperazione nella capitale francese durante la guerra. Chouchou ricorda quando era più piccola, quando passava il tempo sotto il pianoforte ad ascoltare il padre, in quella che era la sua “capanna” personale.
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Nel filo dei pensieri, filtrati come nelle opere di Debussy da uno sguardo di tenerezza, le ombre della disgregazione si trasformano in luci di gioia.
L'autore.
Damien Luce è commediografo, compositore, pianista e romanziere francese, nato a Parigi nel 1978; ha esordito nel 2010 e questo è il suo terzo romanzo.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz