Ancora un Autore che entra nel nostro "harem" di scrittori orientali!
narratori dell'est |
LA LANTERNA DELLE PEONIE
di Encho San'yutei
Ed. Marsilio
Trad. M. Mastrangelo
pp. 296, 1° ed.
Euro 18,00
2012
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Sinossi
Kaidan botando-ro- (La lanterna delle peonie. Storia di fantasmi), titolo del repertorio delle narrazioni orali di San'yu-tei Encho-, narra di fantasmi che appaiono tra gli uomini per amore e per vendetta, mettendo in luce quanto i secondi siano più temibili dei primi.
Kaidan botando-ro- (La lanterna delle peonie. Storia di fantasmi), titolo del repertorio delle narrazioni orali di San'yu-tei Encho-, narra di fantasmi che appaiono tra gli uomini per amore e per vendetta, mettendo in luce quanto i secondi siano più temibili dei primi.
Ma chi ha davvero paura dei fantasmi? Coloro che hanno qualcosa di irrisolto e di sospeso, sia nella propria vita sia nel proprio karma, così come colui la cui razionalità tenta una negazione del mondo fantastico.
Questa la risposta di Encho- nella sua opera, primo testo dei racconti orali giapponesi trascritto e consegnato alla storia della letteratura.
L'autore.
Encho San'yutei (1839-1900), uno dei declamatori più rappresentativi del Novecento giapponese, si devono famose storie umoristiche e di fantasmi, alcune originali e altre elaborate partendo da antiche leggende giapponesi e cinesi. Sulle orme del padre, comincia a calcare la scena fin dai sei anni sperimentando diverse modalità e generi di narrazione teatrale. Negli ultimi anni della carriera si dedica ad adattamenti di trame occidentali firmando testi come Meijin kurabe. nishiki no maiginu (Maestri a confronto. Il vestito da ballo di seta, 1894), che deriva da La Tosca di Victorien Sardou, a lui raccontata dal giornalista e scrittore di teatro Fukuchi Ochi, e per un caso elaborata prima di Tosca di Puccini, con il quale non ci furono mai contatti.
L'autore.
Encho San'yutei (1839-1900), uno dei declamatori più rappresentativi del Novecento giapponese, si devono famose storie umoristiche e di fantasmi, alcune originali e altre elaborate partendo da antiche leggende giapponesi e cinesi. Sulle orme del padre, comincia a calcare la scena fin dai sei anni sperimentando diverse modalità e generi di narrazione teatrale. Negli ultimi anni della carriera si dedica ad adattamenti di trame occidentali firmando testi come Meijin kurabe. nishiki no maiginu (Maestri a confronto. Il vestito da ballo di seta, 1894), che deriva da La Tosca di Victorien Sardou, a lui raccontata dal giornalista e scrittore di teatro Fukuchi Ochi, e per un caso elaborata prima di Tosca di Puccini, con il quale non ci furono mai contatti.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz