Seconda recensione della giornata!
E' il turno di un genere decisamente diverso da quello di cui abbiamo parlato stamattina con Origin, perchè qui ci addentriamo in una realtà vicinissima a quella di ciascuno di noi, fatta di vita familiare, quotidianità, voglia di evasione e un approccio al mondo virtuale che, a volte, non sempre si dimostra positivo!
CI VEDIAMO SU FB
di Lavinia Brilli
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0,99 euro 161 pp |
Lisa è una donna come tante, ultraquarantenne, casalinga, sposata con il colto e riservato Paolo, madre di tre figli grandicelli e vivaci.
La sua vita è sempre stata pacifica e caratterizzata dall'abitudinarietà di giorni sempre uguali e poco stimolanti, ma del resto non si può avere tutto dalla la vita, quindi è bene non lamentarsi troppo.
Certo, le sue amicizie si possono contare sulle dita di una mano (e forse avanza pure qualche dito), le sue uscite per divertirsi altrettanto...; insomma, vita sociale zero. ma non è che finora ne ha mai sentito la mancanza...!
Finchè non giunge una mail.
A contattarla è sua cugina Diana, che le annuncia di voler passare le prossime vacanze con lei e di condividere divertimenti e vita notturna proprio con Lisa e i suoi amici.
Lisa non può non andare in panico! Lei non ha una vita mondana, non ha amici che si danno alla pazza gioia, non conosce i locali alla moda..., non sa niente di niente di tutto ciò... Come farà a portare in giro Diana?
Ed ecco che un piano ingegnoso (?!?) comincia a farsi strada nella sua testolina: quale strumento migliore del noto ed usatissimo social network - Facebook - per provare a fare amicizia e allargare i propri orizzonti?
Eccitata, si iscrive, per rendersi immediatamente conto che l'amicizia più trasgressiva è quella con la farmacia della zona...
Che fare?
Una lampadina le si accende nel cervello, i suoi neuroni si illuminano e finiscono per macinare qualche idea, che consiste praticamente nel crearsi una vita sociale virtuale, parallela alla vita vera (piuttosto noiosetta e piatta), facendo credere alle poche amiche che ha di avere anche lei le conoscenza giuste, belle e trendy, con cui divertirsi, proprio come degli adolescenti che non sentono il "peso dei 40 anni".
Ma il sistema da lei escogitato si basa su tutta una serie di bugie e si sa, il bugiardo deve avere buona memoria, anche se lei rischia soltanto di realizzare che le bugie hanno le gambe corte!
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Se solo loro le presentassero davvero qualcuno appassionato e addentro alla movida, sarebbe tutto meno complicato, ma guardandosi attorno Lisa si accorge che i suoi coetanei cercano di divertirsi come dei teen ager risultando più patetici che "fighi"...
Come fare?
Il pensiero di Diana e dell'impegno di aiutarla a spassarsela è sempre dietro l'angolo, ma troppe idee e troppe menzogne rischiano non solo di mandare all'aria tutto il castello di illusioni che s'è costruita a colpi di foto e commenti su FB, ma soprattutto di dover gestire le conseguenze di probabili figuracce che fanno capolino e le sorridono perfidamente...
Come farà Lisa a gestire la sua pseudo-vita sociale e mondana, messa disperatamente in vetrina sul social e che rischia di essere scoperta e sbugiardata?
E cosa penseranno di lei il buon Paolo - sempre così razionale, concentrato sul proprio pesante e serioso lavoro -, i tre figli - che sono abituati alla mammina placida e "tutta casa e Nutella" -, Barbara ed Antonella - che faticano ad immaginare una Lisa festaiola - e tutti i contatti Fb che,. di punto in bianco, le hanno chiesto l'amicizia per sbirciare e commentare la sua splendida vita ricca di discoteca ed eventi?
Forse Lisa ha solo bisogno di apprezzare ciò che ha e quella che è, abbattendo quelle insicurezze tipiche dell'età che sta vivendo, godendo della tranquillità propria delle sue giornate e del suo matrimonio, che a volte non sembreranno il massimo della gioia, ma di certo non sono da buttare...!
"Ci vediamo su FB" è un romanzo divertente, molto ironico, che mostra come a volte il desiderio di essere apprezzati per ciò che non si è, accompagnato dal voler mostrare pubblicamente che la propria vita è necessariamente bellissima e frizzantissima, può portare una persona a "perdere la bussola", a staccarsi un po' troppo dalla realtà per immergersi in quella virtuale , il cui luccicore, visto da vicino, non splende più di tanto.
Lisa è una donna intelligente, sveglia, che sa osservare e capire persone e situazioni in un attimo, ma è forse un po' insicura; una donna normalissima che, se da una parte sta bene nel "proprio mondo", dall'altra crede che un occhio esterno lo giudichi grigio e senza vita.
E' una sorta di "commedia degli equivoci" che fa sorridere tanto pur avendo il suo significato e il suo messaggio.
Una lettura molto piacevole e briosa, che non posso non consigliare.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz