mercoledì 30 agosto 2023

RECENSIONE # NERGAL di M.D. Ferres #

 


Terzo volume della serie “The Crimson Thrones”, NERGAL è dedicato al dio dell’Oltretomba, della Guerra e della Catastrofe, anch'egli scelto per contribuire, assieme alle altre tre antiche divinità, a fermare il Distruttore che, supportato dalle sue mostruose creature, sta attaccando la terra per eliminare gli uomini.


NERGAL
di M.D. Ferres


346 pp
È dura per un dio potente e un tempo temuto in tutta Babilonia, dover trascorrere millenni nella Terra del Non Ritorno.
Ma finalmente per Nergal, Principe terrifico, Dio dell’Oltretomba, della Guerra e della Catastrofe, è giunto il momento di uscir fuori da quella che da troppo tempo è per lui una prigione: avendo vinto il torneo - organizzato da tutte le divinità per individuare i quattro campioni che dovranno eliminare il Distruttore e salvare l'umanità -, una importantissima missione lo attende ed egli è pronto ad ottemperare ai propri doveri.

Anche Nergal, come Seth e Lugh, dispone di un frammento prezioso dello scudo della dea Atena, indispensabile per trovare colei che dovrà guidarlo in questo percorso difficile di salvezza dell'umanità.
Vincendo, Nergal è consapevole che potrà conservare la libertà appena guadagnata, ma ancora non sa cosa, o meglio chi, gli servirà per compiere il suo destino.

Ed ecco che lo scudo gli indica la via: Londra.
È qui che vive e lavora Kaya, una ragazza determinata e piena di energie, che si fa in quattro per inseguire i suoi sogni e diplomarsi alla Sherdford School of Fine Art, barcamenandosi tra lo studio e ben tre impieghi. 

La sua vita piena di sogni e impegni viene sconvolta un giorno, quando durante il suo turno di pulizie al British Museum, un uomo dall'aspetto terrificante - eppur bellissimo - compare dal nulla e comincia a parlarle di cose assurde, degne di un film fantasy.
Convinta, inizialmente, di essere vittima, se non di un’allucinazione, quanto meno di una burla, una sgomenta Kaya cerca di mandar via il ragazzone tutto muscoli che blatera di divinità e che le rinfaccia di essere stato invocato proprio da lei, ma purtroppo deve accettare un'amara realtà: quel tipo, che dice di chiamarsi Nergal (lei preferisce il più comune Neal) e di essere nientemeno che il dio dell'Oltretomba, è lì per lei, per prenderla e portarla con sé nella propria salvifica missione.
Beh, ad essere precisi, è il contrario: è Kaya a dover fare da guida all'antica divinità perché lo conduca là dove ci sono le crepe da cui escono le creature malefiche e distruttrici che hanno, già da un po', preso d'assalto la Terra.

Certo, Kaya non sa nulla di questa mission: impossible, ma se c'è una cosa che a Nergal non costa davvero nulla è convincere l'umana a credere nella sua identità divina: Nergal, infatti, richiama a sé i propri "poteri sovrumani" e le creature infernali che gli sono soggette e devote e che, ciascuna a modo suo, lo supporteranno nel suo viaggio verso il Distruttore.
Assieme, certamente, all'incredula e un po' spaventata Kaya, che proprio non immaginava che nel XXI secolo ci fossero ancora in giro déi babilonesi e demoni dall'aspetto terrificante.

E siccome il tipo divino, tanto alto e massiccio quanto sicuro di sé e sprizzante autorità da ogni poro, minaccia di seguirla ovunque - ed è ciò che, in un primo momento, succede, il che fa imbestialire Kaya, soprattutto perché Nergal sa rendersi invisibile ed è capace di tampinarla pure sotto la doccia -, l'artista è costretta ad assecondarlo e ad accompagnarlo in qualità di "Civetta", così come recita la parte della profezia a loro dedicata, in quegli angoli del mondo da cui provengono i mostri e il Distruttore, per chiudere le crepe e rispedirli al mittente.

Insomma, non è una passeggiata, anche perché Kaya... è solo una fragile e mortale umana!
Ma Nergal si accorge subito che ha una tempra forte, un caratterino deciso e focoso, sa tenergli testa e, più di tutto, gli accende i sensi come mai nessuna creatura femminile - in cielo, sulla terra e sottoterra - ha mai saputo fare.

Nergal è un dio e si "incendia" come il più appassionato degli uomini: Kaya ha un corpo meraviglioso e quel suo mix di sensualità, testardaggine e dolcezza, è davvero una miccia potente, in grado farlo scoppiare di passione in ogni fibra del suo essere; quando i due sono vicini, il sangue nelle vene scorre più veloce, il cuore martella nel petto...: tutto, di lui, desidera prendere e possedere Kaya.

E per lei è la stessa cosa.
Vero è che, sulle prime, Kaya è diffidente e cauta: non ha alcuna intenzione di concedersi a un giovanotto che è sulla terra in via temporanea, giusto il tempo di portare a compimento la missione e poi... ciao ciao, chi s'è visto, s'è visto.
Però il suo corpo è traditore e fa come gli pare: la passione la travolge e la conduce verso quello di lui, massiccio, grosso, che ispira passione e momenti di fuego, ma anche altro.
Protezione, ad esempio, e nel loro viaggio insieme Kaya farà costantemente esperienza di cosa voglia dire essere protette contro nemici molto, troppo forti (perché non di questo mondo), ma Nergal è una garanzia sotto questo aspetto: lui è padrone di ogni situazione vissuta, ha idea di che razza di nemico debbano fronteggiare e, anche grazie ai suoi sudditi infernali, sa rispondere colpo su colpo al Distruttore e ai suoi viscidi scagnozzi.

Nel "lavorare" fianco a fianco per individuare ed eliminare le creature minacciose, la coppia vivrà molte avventure e non pochi pericoli, che spesso metteranno a rischio anche la vita dei famigliari di Kaya, ma questo non farà che legare intimamente i due "guerrieri".
E per intimamente si intende sia nell'animo che nel corpo, infatti l'autrice ci regala non solo diversi momenti bollenti, in cui la passione deflagra irrefrenabile, ma anche altri più teneri, in cui Nergal e Kaya percepiscono che ad unirli non è solo il sesso ma qualcosa che va oltre e che li unisce interiormente, nel cuore.

Kaya sente il bisogno di avere Nergal nella sua vita, non può accettare di perderlo ma - cosa ancor più sorprendente per un dio da sempre ritenuto incapace di amare e, in generale, di provare i medesimi sentimenti degli umani -, ella vede al di là delle apparenze: è vero, Nergal è strettamente legato agli inferi, nulla del suo mondo è gradevole e tutto è oscuro e spaventoso..., eppure Kaya sa, sente, che in quella gabbia toracica batte un cuore generoso, perché nessuno l'ha mai difesa, rischiando la pelle, con tutto quell'ardore, quella forza e quella devozione cieca.

 

Nergal è convinto di non saper amare... ma perché non aveva mai conosciuto l'amore di una donna come Kaya, che con il suo modo di essere - ardimentosa e dolce, cocciuta ma anche premurosa e altruista -, insegnerà al suo passionale e sexy dio che anche in quel buio che da sempre lo accompagna è possibile far splendere una luce, e che dietro quei tratti mostruosi e repellenti (quelli che emergono quando mostra la sua natura e forma divina) si nasconde un uomo bello dentro e fuori, in grado di sacrificarsi per la sua donna come per gli altri esseri umani, e di amare, senza limiti e per l'eternità, come solo le divinità possono fare.

"Nergal" è un paranormal romance per adulti, avventuroso e movimentato, romantico e passionale, ironico, con abbondanza di dialoghi vivaci che concorrono a rendere più scattante il ritmo narrativo, a rendere ogni scena più vivida e caratterizzare i personaggi.
Ideale per chi è amante del genere.


Pur appartenendo alla stessa serie, ogni libro può essere letto indipendentemente dagli altri.

1. SETH di Laura Fiamenghi
2. LUGH di Francesca Trentini (USCITA: 1° LUGLIO 2023)
3. NERGAL di M.D. Ferres (USCITA: 1° AGOSTO 2023)
4. KÀRI di Monica B. (USCITA: 1° SETTEMBRE 2023)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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