Ed eccomi a dare inizio ad una nuova rubrichetta!!
In questi ultimi giorni ho avuto tra le mani più di un libro nuovo, quindi ho pensato di condividere con voi le new entri nella mia sempre troppo piccola libreria!!!
Questa rubrica è conosciuta più col nome "In my mailbox".
Allora, in ordine di arrivo....
Ed. Il Ciliegio collana Narrativa 336 pp 17 euro 2012 |
Ovviamente, il libro in questione non è mio, ma per ora è in pellegrinaggio a casa mia... ^_^
Ed. Tre60 416 pp 9.90 euro Giugno 2012 |
Altra entrata - questa volta MIA - è IL TEMPLARE, di Jan Guillou; avendolo vinto con un giveaway, ne ho già parlato QUI.
Ed. Mondadori Oscar Scrittori Novecento 140 pp 8.50 euro 1998 |
Il primo è I GIOVEDI' DELLA SIGNORA GIULIA, di Piero Chiara, già illustrato in un post precedente, sempre di oggi pomeriggio.
Il secondo regalo è
Ed. Bompiani Collana Tascabili 268 pp 8.40 euro 2001 |
IL GOLEM di Gustav Meyrink
Prendendo spunto dalla leggenda praghese del Golem, l'uomo privo di vita naturale, capace di inaudite violenze, che solo grazie ad una parola provvisoriamente infilata nella sua bocca può muoversi nel mondo, alla fine del secolo scorso lo scrittore austriaco Meyrink compose un romanzo divenuto un classico della letteratura fantastica.
Quarta di copertina
Un uomo scambia il suo cappello nel Duomo di Praga, con quello di un certo Athanasius Pernath, e rivive come in un sogno l'esistenza di costui.
Quarta di copertina
Un uomo scambia il suo cappello nel Duomo di Praga, con quello di un certo Athanasius Pernath, e rivive come in un sogno l'esistenza di costui.
A questo inizio casuale si aggancia la vicenda del Golem, il robot avanti lettera, cui una parola infilata tra i denti conferisce una vita provvisoria, ma tanto più violenta perché in lui si concentra una forza che ha solo poche ore per scatenarsi.
Quest'esplosione di forze nel mondo segreto e malato in cui si muovono i personaggi di Meyrink, crea una tensione e insieme un incanto che caricano di nuovi significati l'antica leggenda praghese legata al nome di Rabbi Loew.
L'autore.
Gustav Meyrink, pseudonimo di Gustav Meyer (1868 – 1932), fu uno scrittore, traduttore, banchiere ed esoterista austriaco.
Tutti i suoi romanzi sono intrisi di quella magia e di quel mistero che, sola fra tutte, riesce ad esprimere la città di Praga, oltre che dalle tematiche occultiste e spiritiste oggetto dello studio di Meyrink per molti anni della sua vita.
Vita caratterizzata, per larghi tratti, dalla passione, oltre che per i libri e la conoscenza, raccolta in maniera abbastanza caotica e poco sistematica, soprattutto per le donne, gli scacchi e il canottaggio. Non solo: i suoi studi e le sue opere miravano ad una conoscenza profonda di se stessi, perché solo tale conoscenza porta all'immortalità.
Dopo essersi convertito al buddhismo, Meyrink si spegne a Starnberg, nei pressi di Monaco, il 4 dicembre 1932.
L'autore.
Gustav Meyrink, pseudonimo di Gustav Meyer (1868 – 1932), fu uno scrittore, traduttore, banchiere ed esoterista austriaco.
Tutti i suoi romanzi sono intrisi di quella magia e di quel mistero che, sola fra tutte, riesce ad esprimere la città di Praga, oltre che dalle tematiche occultiste e spiritiste oggetto dello studio di Meyrink per molti anni della sua vita.
Vita caratterizzata, per larghi tratti, dalla passione, oltre che per i libri e la conoscenza, raccolta in maniera abbastanza caotica e poco sistematica, soprattutto per le donne, gli scacchi e il canottaggio. Non solo: i suoi studi e le sue opere miravano ad una conoscenza profonda di se stessi, perché solo tale conoscenza porta all'immortalità.
Dopo essersi convertito al buddhismo, Meyrink si spegne a Starnberg, nei pressi di Monaco, il 4 dicembre 1932.
CHE NE PENSATE?
QUALI DI QUESTI AVETE LETTO?
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz