Cari lettori, questa mattina vi suggerisco qualche prossima uscita letteraria; non si tratta di romanzi ma di libri che trattano di attualità, politica, società di oggi.
Spero possano interessarvi!!
HILLARY
di Gennaro Sangiuliano
ED.MONDADORI
COLLANA: SCIE
252 pp
€ 22,00
USCITA:
8 NOVEMBRE 2016
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Gli Stati Uniti, potenza egemone del secolo scorso, hanno influenzato non solo la geopolitica globale ma hanno imposto un modello di vita e di società attraverso la loro cultura, dalla lingua al cinema.
L’America, nell’esercitare il suo potere, ha avuto grandi meriti ma ha mostrato anche evidenti limiti. All’alba del nuovo secolo, quando sembrava che fosse giunta la “fine della storia”, il mondo si è rimesso in moto attraverso grandi sconvolgimenti, dalla globalizzazione alla crisi economica, ai disastri ambientali, al terrorismo islamico.
E la leadership americana non si è mostrata all’altezza di queste sfide, come lo era stata in precedenza.
la parabola personale di Hillary Clinton, da quarant’anni insediata ai vertici e nel ventre dell’establishment del potere americano, ripercorre questa vicenda la cui conclusione è ancora tutta da scrivere.
Oggi gli Stati Uniti, pur restando un paese ricco di valori, sembrano aver perso le loro secolari certezze, in preda, come il resto del mondo, a tensioni e debolezze.
IL VERO CAFONE
di Vittorio Feltri, Mssimiliano Parente
ED.MONDADORI
COLLANA: Varie
208 pp
€ 18,00
USCITA:
8 NOVEMBRE 2016
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Un grande giornalista come Vittorio Feltri e uno scrittore irriverente come Massimiliano Parente hanno unito le penne per (de)scrivere questo graffiante galateo al contrario.
Un divertente viaggio per riconoscere il vero cafone in ogni ambito e circostanza della vita: dalle cene romantiche (con il pensiero fisso al dopo) alle feste in appartamento (dove il momento del congedo si trasforma spesso in un'«anticamera della morte»), dalle vacanze al mare (assediati da maniaci dell'abbronzatura e forzati dei racchettoni) alle estati in città (popolate solo di canotte sudate e sandali alla Padre Pio), dai viaggi in treno (torturati da vicini attaccabottoni) ai talk show televisivi (dove l'imperativo categorico è darsi sulla voce), ai funerali (con i vip sempre girati in favore di telecamera).
Dopo averlo letto scoprirete, sorridendo di pagina in pagina, quanto in ognuno di noi si nasconda un vero cafone.
E ce n'è per tutti, nessuno escluso.
«Verso la metà degli anni Settanta mi sistemai per alcuni mesi al Grand Hotel. Fu un periodo come fuori dal tempo. Non avevo una lira in tasca, ma vivevo come una miliardaria, viziata e coccolata. Per alleviare quella specie di clausura di lusso invitavo spesso a colazione due amici, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Erano i miei dioscuri, i miei cavalieri del cielo, Castore e Polluce, miei complici di avventure, miei paladini e più tardi anche miei testimoni di nozze.»
L’autrice de I miei primi quarant’anni scrive una nuova, inedita puntata della sua vita raccontando l’amicizia con due grandi della nostra letteratura, Alberto Moravia e Goffredo Parise.
Un’amicizia lunga trent’anni, in cui l’insolito terzetto si frequentava quo- tidianamente nei luoghi canonici della dolce vita romana, come il Grand Hotel e il bar Rosati a piazza del Popolo, e si scambiava pettegolezzi, racconti e confidenze.
Ne emerge il ritratto di un’epoca irripetibile e di un ambiente, tra mondanità e cultura, in cui ci si divertiva davvero: «A quel tempo a Roma si viveva con niente, si campava di fantasia».
Un libro fittissimo di aneddoti e personaggi, da Gianni Agnelli a Henry Kissinger, da Maria Callas a Liz Taylor, da Pier Paolo Pasolini a Elsa Morante. Ma in primo piano ci sono loro, Moravia e Parise, con le loro abitudini di scrittura ma anche i loro amori, i loro odi, i vizi, i cibi preferiti. Aspetti privatissimi che nessuna biografia ha mai raccontato.
COLAZIONE AL GRAND HOTEL
di Marina Ripa di Meana
ED.MONDADORI
USCITA:
15 NOVEMBRE 2016
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L’autrice de I miei primi quarant’anni scrive una nuova, inedita puntata della sua vita raccontando l’amicizia con due grandi della nostra letteratura, Alberto Moravia e Goffredo Parise.
Un’amicizia lunga trent’anni, in cui l’insolito terzetto si frequentava quo- tidianamente nei luoghi canonici della dolce vita romana, come il Grand Hotel e il bar Rosati a piazza del Popolo, e si scambiava pettegolezzi, racconti e confidenze.
Ne emerge il ritratto di un’epoca irripetibile e di un ambiente, tra mondanità e cultura, in cui ci si divertiva davvero: «A quel tempo a Roma si viveva con niente, si campava di fantasia».
Un libro fittissimo di aneddoti e personaggi, da Gianni Agnelli a Henry Kissinger, da Maria Callas a Liz Taylor, da Pier Paolo Pasolini a Elsa Morante. Ma in primo piano ci sono loro, Moravia e Parise, con le loro abitudini di scrittura ma anche i loro amori, i loro odi, i vizi, i cibi preferiti. Aspetti privatissimi che nessuna biografia ha mai raccontato.
Ciao Angela! Il primo dei tre libri mi incuriosisce, perché Hillary è un personaggio discusso e mi piacerebbe saperne di più!
RispondiEliminaCondivido il pensiero di Silvia: il libro sulla Clinton sembra interessante, molto! Sto cercando di seguire il più possibile le elezioni statunitensi in questi giorni, più che altro per cercare di capirci qualcosa XD; credo che il libro di Sangiuliano potrebbe aiutare! ^^
RispondiEliminasilvia, sophie, avete ragione, anche a me interesserebbe di più quello su hillary, visto che ci stanno scassando le orecchie su ste elezioni, almeno mi informo :-D >_<
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