sabato 1 agosto 2020

BILANCIO DI LETTURE - LUGLIO 2020


Le mie letture del mese di luglio!!




  • GLI SCOMPARSI di A. Tripaldi. Un cadavere orribilmente mutilato, rinvenuto nel bosco; un ragazzo smarrito e magro, l'unico che potrebbe dare informazioni utili per l'inspiegabile omicidio; una giovane donna, commissario di polizia, alla ricerca di risposte racchiuse tra i fitti percorsi di boschi impenetrabili tanto quanto la mente del ragazzo; un giovane uomo appassionato di Criminologia con un cognome attorno al quale pesano pregiudizi e diffidenza.
  •  IL COLORE DEI FIORI D'ESTATE di A. J. Mayhew. Ci sono romanzi che - grazie ad una scrittura penetrante e potente, a una trama importante inserita in un contesto ben preciso e difficile, a personaggi intensi e realistici - riescono a coinvolgere il lettore e a a smuovere in lui molte emozioni.
  • UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI di P. Simons. Un viaggio in Europa prima di andare al college si trasforma, per quattro amici (nonché due coppie di fidanzati), in un'inaspettata e dolorosa occasione per svelare ipocrisie, mettere in discussione relazioni sentimentali ed amicizie e fare i conti con ciò che davvero vogliono essere nella vita.
  • "IL VANGELO EBRAICO. Le vere origini del cristianesimo" di D. Boyarin: un saggio interessante col quale l'Autore di propone di raccontare una verità storica diversa da quella comunemente narrata: c'è stato un tempo in cui ebrei e cristiani erano molto più vicini di quanto non lo siano adesso, e se comprendiamo questo forse riusciremo ad oltre le convenzionali semplificazioni della Storia.
  • IL PUPARO di S. Lecce e C. Cazzato. Puoi essere un bravo ragazzo quanto ti pare, ma se la vita, imprevedibile com'è, ti infila in situazioni estreme e pericolose, dove, per salvarti la pelle, devi fare scelte discutibili..., puoi riscoprire lati di te che non credevi di possedere. E quel che succede a Giacomo Reale, il protagonista di questo avventuroso noir.
  • IL KILLER DELLE TOMBE di A. Hartung. C'è un assassino cui dar la caccia, tanto pericoloso quanto molto intelligente, che individua le proprie vittime secondo precise ragioni e la cui morte è anticipata da lapidi in cui vi è scritta la data del decesso di ciascuna, che avviene puntualmente e con caratteristiche molto simili tra loro. L'ispettore Jan Tommen è di nuovo al lavoro e deve arrestare la serie di morti che sta spaventando Berlino.
  • RITORNO A BLUE RIVER di G. Caputo. Quanto può essere difficile ritornare nel luogo in cui hai trascorso parte della tua vita e al quale sono legati ricordi di esperienze umilianti e dolorose? Per Grace Jones, giovane scrittrice di successo, è un vero e proprio atto di coraggio tornare a Blue River, sapendo che c'è il rischio di ritrovare quelle persone che in passato le hanno fatto versare molte lacrime.
  • UN MOMENTO FA, FORSE di G. Ardemagni: l'Autore ci narra una storia sì di perdita, dolore e amarezze, ma altresì di amicizia e voglia di fermarsi: fermarsi a riflettere, ad assaporare i momenti, a dimenticare il ticchettio costante dell'orologio che ci ricorda quanto siamo soggetti al tempo che ci scorre tra le dita come sabbia, a ritrovare noi stessi, sempre noi eppure diversi da come eravamo un momento fa. Forse.
  • "IL FANTASMA DELL'ABATE. La tentazione di Maurice Treherne" di L. M. Alcott. Amore, passioni, segreti, intrighi e tradimenti popolano le stanze di un'antica dimora, sorta lì dove anni prima c'era stata un'abbazia; ma a rendere l'atmosfera misteriosa ci pensa un'oscura e indefinibile presenza, che non sembra avere fattezze umane.
  • WALTER T. di D. Di Lodovico: un distopico dai tratti oscuri ed inquietanti, che racconta di un protagonista destinato a essere l'anomalia che rischia di mandare in frantumi il sistema in cui vive. 

Questo mese è stato ricco di letture meritevoli di menzione, quindi decidere i tre più belli non è proprio semplicissimo, ma lo farò comunque  ^_^


1. GLI SCOMPARSI per la suspense che ha accompagnato la lettura.
2. UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI per il groppo in gola e la commozione che mi ha donato, soprattutto verso la fine.
3. IL COLORE DEI FIORI D'ESTATE per il tema della discriminazione razziale, che mi ha suscitato tanta rabbia.


Non amo particolarmente fare foto (a me stessa poi... ), ma vi lascio questa a testimonianza del fatto che... sono andata al mare!! 😀😀





CITAZIONE DEL MESE

Cominciate col fare ciò che è necessario,
poi ciò che è possibile. E all’improvviso
vi sorprenderete a fare l’impossibile.

Francesco d’Assisi


CANZONE DEL MESE


That I Would Be Good - Alanis Morissette


That I would be loved even when I numb myself.
That I would be good even when I am overwhelmed.
That I would be loved even when I was fuming.
That I would be good even if I was clingy.

That I would be good even if I lost sanity.
That I would be good whether with or without you.


4 commenti:

  1. Ciao Angela! "Il colore dei fiori d'estate" l'ho letto qualche anno fa e mi era piaciuto!
    "Una valigia piena di sogni" è da tempo che vorrei leggerlo, ma non trovo mai l'occasione giusta!
    Invece "Walter T", come sai, l'ho letto anche io! :)

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    Risposte
    1. Sì, bello "Il colore...", e quello della Simons è lunghetto ma merita :)

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  2. Segnati il Colore dei fiori d'estate e Gli scomparsi. Li leggerò questa estate.
    Invece il Vangelo ebraico lo metto in lista per questo autunno.
    Ti abbraccio.

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    Risposte
    1. Sì, il Vangelo ebraico non è proprio da vacanza, invece gli altri due possono rivelarsi belle e adatte a questo periodo :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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