Ultimo libro della serie "Il Club del 1797", L’ultimo duca (titolo originale: The last duke) di Jess Michaels (trad. Isabella Nanni, Editore: The Passionate Pen LLC, ebook: € 3,99 – anche in Kindle Unlimited, prezzo cartaceo: € 13,55) è disponibile dal 1° luglio 2022.
Sarah è una giovane di buona famiglia che però negli ultimi anni è "caduta in disgrazia" e adesso è costretta a vivere del proprio lavoro di governante presso la famiglia del Duca di Kingsacre.
Quando questi muore e gli succede il figlio, Christopher "Kit", Sarah teme di essere licenziata in quanto tra i due, in passato, c'è stato qualche attrito, ma il licenziamento non arriva in quanto la sorellina di Kit, la piccola Phoebe, è affezionatissima alla sua governante Sarah. E non solo lei: anche Kit ne è attratto, nonostante cerchi di resisterle in tutti i modi.
L'ULTIMO DUCA di Jess Michaels
270 pp LINK AMAZON |
E sa bene che tra queste responsabilità ce n'è una in particolare che stava a cuore a suo padre e ora anche a lui: ha una sorellina di cui prendersi cura, la piccola Phoebe.
La bambina ha solo cinque anni ed è il frutto di una relazione avuta dall'ormai defunto genitore con una donna, non proprio rispettabile, che è stata la sua amante per un breve tempo; quando ella rimase incinta, il duca decise di prendere con sé la piccola, riconoscendola come figlia propria e pagando la madre (disinteressata, tra l'altro, a crescere la piccola) affinché se ne andasse e li lasciasse in pace.
Nonostante, quindi, Phoebe sia la sua sorellastra, Kit l'ama alla follia ed è la luce dei suoi occhi; farebbe qualsiasi cosa per lei e per la sua felicità.
Anche continuare a tenere a servizio la governante assunta dal padre per prendersi cura della piccola Phoebe: Sarah Carlton.
Sarah è anch'ella turbata al pensiero di dover lavorare per il nuovo e giovane duca di Kingsacre; ancora le brucia e la fa avvampare il ricordo di ciò che accadde qualche anno prima, quando Sarah - complice un mix di amarezza e un eccesso di punch - fu sgradevole verso un'amica di Kit, Meg, alla quale disse parole poco consone ad una signorina perbene, comportamento che le tirò addosso immediatamente un aspro rimprovero da parte proprio di Kit, che era presente alla conversazione tra le due ragazze.
Da allora la vita di Sarah è cambiata: ha perso sua madre e nessun giovanotto si è mai fatto avanti per chiederla in moglie, e la ragazza è convinta che difficilmente accadrà. Per vivere, le tocca lavorare a servizio presso quelle famiglie di duchi che, fino a qualche anno prima, lei poteva considerare suoi pari e sperare di essere invitata alle loro feste.
Ma ormai, da un po', non è più così e Sarah ha accettato con rassegnazione la piega che ha preso il suo destino.
E poiché non ha un altro posto dove andare, può solo sperare che il nuovo datore di lavoro non la licenzi, cosa che Kit si guarda bene dal fare perché vede come la sua adorata sorellina adori Sarah, e come la stessa governante sia ineccepibile nel prendersi cura della bimba.
Insomma, tra i due si instaura una cauta tregua per amore della piccola Phoebe, che ha il diritto di elaborare il proprio lutto con i suoi tempi e in base alla sua giovanissima età.
Sarah è sempre in imbarazzo al cospetto di Kit e dei suoi amici, davanti ai quali non si sente all'altezza e ha sempre l'impressione che la guardino con compassione, ritenendola non più facente parte della loro cerchia; a nulla valgono le gentilezze dell'amica di sempre, Isabel, e neppure le parole di Meg, che dichiara abbondantemente superato ogni possibile malanimo dovuto al famoso diverbio di qualche anno prima.
A cambiare le carte in tavola e a gettare le basi per un cambiamento nel rapporto tra Sarah e Kit, interviene un tragico incidente, che porrà i due sotto una nuova luce.
Durante una piccola gita in barca, il comportamento incauto di Phoebe farà correre un serio pericolo a Sarah, che rischierà la vita pur di salvare la sua protetta.
Anche se non accadrà nulla di irreparabile, qualcosa tra la governante e il suo bel duca comincerà a cambiare: lei si convincerà che la vita è troppo breve per spenderla in dubbi e paure, e lui vedrà Sarah come una ragazza non solo bella ma soprattutto dolce e dal gran cuore, disposta a mettere a rischio sé stessa per il bene di Phoebe.
La gratitudine e lo shock dovuti all'incidente avvicinano i due, che si lasciano andare ad una notte di passione.
Dalla gratitudine si giunge a qualcosa di più e ben presto tra Kit e Sarah nasce una relazione, che per ora nessuno dei due sbandiera ai quattro venti, pensando sia opportuno mantenere un atteggiamento di discrezione.
Dopotutto, Sarah è convinta di non poter stare ufficialmente accanto al duca di Kingsacre, il quale sicuramente aspira ad una moglie di ben altro lignaggio, e non certamente a una governante...!
Ma il destino non ha smesso di porre altri ostacoli sul cammino di Sarah e Kit, e chissà se proprio questi - e la paura di perdere ciò che entrambi amano più di loro stessi - non diventino la motivazione più convincente per far capire a tutti e due che ciò che li unisce non è solo l'attrazione fisica né la riconoscenza, bensì un amore forte e sincero.
Sarah saprà mettere da parte le sue paure e il suo sentirsi non all'altezza del mondo di Kit, accettando invece che ciò che li lega merita di avere una possibilità?
E Kit saprà guardare con onestà dentro di sé e chiamare col giusto nome quel sentimento che da tempo gli fa battere il cuore in presenza della bella governante dai capelli color del miele?
Anche questo romance storico della serie "Il Club del 1797" è all'insegna del romanticismo più puro, con un pizzico di sensualità e passione che non guasta mai; attraverso i dialoghi e le azioni dei personaggi, ne comprendiamo il carattere, le speranze, la voglia di cedere all'amore che riempie i loro cuori nonostante ci siano dubbi e timori su cosa sia davvero giusto fare.
Sullo sfondo della storia d'amore tra i due protagonisti c'è sempre la forte amicizia che unisce i duchi del club e le loro mogli, che sostengono sempre e con lealtà i propri consorti, li consigliano e si aiutano tra loro quando qualcuna è in difficoltà, come fanno con Sarah, nonostante questa pensi di non meritarlo.
Una storia d'amore d'altri tempi, romantica e molto piacevole, per la cui lettura in anteprima ringrazio la traduttrice Isabella Nanni.
Non è il mio genere ma non posso fare a meno di sottolineare come tu sappia cmq coinvolgere il lettore con le tue recensioni anche su libri magari meno vicini appunto a quello che quel lettore legge e questo è un altro tuo grande merito che si evince leggendo le tue recensioni.
RispondiEliminaGrazie Daniele, quello che scrivi mi fa molto piacere!!
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