Un passaggio romantico tratto da "L'amore è una cosa meravigliosa" (la recensione è sul blog), con canzone annessa, e col quale vi auguro una serena domenica!
«Sapevo che saresti venuta e quindi ho aspettato. Non mi sono neppure accorto dell’attesa.»
Non avevamo bisogno di guardarci o di toccarci. Mi bastava restare lì seduta accanto a lui, senza desiderare altro, un po’ stordita dalla stanchezza, sapendo solo che io ero viva, e lo era anche lui, ed eravamo insieme. Eravamo due estranei giunti da lontano per incontrarci: il caso ci aveva fatti conoscere e ora ci conoscevamo bene. Sedevamo in silenzio, impauriti e al tempo stesso colmi di gratitudine: impauriti perché avevamo rischiato di non incontrarci mai più; grati per quel poco che avevamo, che era già quasi troppo grande per noi.
TRA DIRE E FARE
(Giorgia)
E tu lasciami fare,
a me basta restare un po'...
un po' di tempo a parlare insieme a te,
solo parlare.
Non voglio fare l'amore,
a me basta guardarti un po',
guardare i tuoi movimenti così lenti che
mi fai sentire che...
tu fammi sentire che
che durerà tra me e te...
e il tempo si fermerà tra me e te.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz