Il potere evocativo e suggestivo delle parole e della lettura!
Anche la signora Ramsey ne è soggiogata.
"C’è qualcosa che voglio — qualcosa che sono venuta a prendere qui, e cadde sempre di più senza sapere bene che cosa fosse, con gli occhi chiusi. E aspettò, sferruzzando, pensando, e pian piano quelle parole pronunciate durante la cena: «La rosa è in fiore e ronza di api gialle» presero ad andarle avanti e indietro per la testa, ritmicamente, e mentre andavano avanti e indietro, le parole, come piccole lampade schermate, una rossa, una blu, una gialla, si accesero nel buio della sua mente, e le sembrò che lasciassero un appiglio per volare avanti e indietro, o per gridare e sentire l’eco; così si girò e cercò un libro sul tavolino accanto a lei.
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E tutte le vite che mai vivemmo
E tutte le vite a venire
Sono piene di alberi e di foglie caduche,
mormorò, infilando i ferri nel calzettone. E aprì il libro e cominciò a leggere qua e là a caso, e mentre leggeva sentì che tornava indietro, si arrampicava, in su, facendosi strada tra petali che si curvavano su di lei, tanto che sapeva soltanto questo è bianco, o questo è rosso.
All’inizio non capiva che cosa significassero le parole.
Volgete, volgete qui i pini alati, stanchi Marinai
leggeva e voltava le pagine, dondolandosi, andando da una parte all’altra, da un verso all’altro come da un ramo all’altro, da un fiore rosso e bianco a un altro, finché un rumore sordo la fece riscuotere..."
(V. Woolf, Gita al faro)
Mai letto niente di questa famosissima scrittrice ma dovrei rimediare! Questo è il suo miglior libro a tuo parere? ^^
RispondiEliminaFrancy,a dire il vero é stato il mio approccio a quest'autrice! ;) questo intanto lo consiglio,a suo modo una lettura impegnativa ma bella
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