venerdì 15 novembre 2019

Recensione: ORIZZONTI di Francesco Canfora



Raccolta poetica divisa in due parti: la prima, composta da poesie a verso libero, ha al centro domande sul senso della vita e sulle istanze spirituali dell’uomo; la seconda comprende solo poesie haiku, nelle quali, secondo la tradizione giapponese, il poeta esprime prevalentemente le sensazioni che prova davanti alle manifestazioni della natura.



ORIZZONTI
di Francesco Canfora



Armando Editore
L'essere umano è spontaneamente proiettato verso l'infinito, l'ignoto, verso il futuro, che si carica di aspettative e speranze; ma inevitabilmente, lo sguardo si volge anche indietro, ai giorni passati, all'infanzia, ripensata con tenerezza.

L'esistenza si muove, ogni giorno, tra problemi e affanni, che rendono il cuore turbato e alla ricerca di pace; e se la vita ci spinge a non fermarci e ad andare avanti, pure sentiamo, sovente, il bisogno di ristorare l'anima nella quiete di un silenzio fatto di riflessioni sulla vita, su ciò che davvero la rende degna di essere vissuta.
E la natura attorno a noi è fonte continua di pace e riposo, ci ricorda il fluire della vita, del tempo che passa, e infatti il poeta sofferma l'attenzione su di essa: la luce della luna - che sembra osservare con placida curiosità le vicissitudini degli uomini sulla terra -, il buio calmo della notte, il furore di un giorno di pioggia, la bellezza semplice dei fiori.
La stessa attenzione nei confronti degli elementi naturali si riscontra anche negli haiku.

Non mancano i versi in cui l'Autore si rivolge direttamente a Dio, affidando a Lui le proprie fragilità, paure, con la ferma fiducia che Egli le accolga con misericordia, concedendo aiuto e perdono.

La penna di Francesco Canfora è lieve e delicata come una carezza e rivela tutta la sensibilità di chi scrive, il suo rimirare la bellezza della natura con occhi meravigliati e spontanei per poter trovare in essi la pace interiore e la calma di cui il cuore ha bisogno per affrontare le tempeste che la vita mette davanti a ciascuno di noi.
Sono poesie brevi ma intense, che instillano serenità, un atteggiamento di riflessività, amore per le cose piccole ma preziose che ogni giorno fanno da sfondo alla nostra esistenza su questa terra, dandole valore, arricchendola.

Ringrazio Armando Editore per la copia omaggio e ne consiglio la lettura a quanti amano le poesie, ed in particolare quelle che mettono al centro quello splendido miracolo che è la Vita.


TRAMONTO

Il sole al tramonto
basso scende
dietro la linea dell’orizzonte
e colora di rosso
la luce del giorno
che lenta si spegne.
Gli uccelli si posano
fitti sui rami
a cercare riposo
nel buio della notte, 
mentre i fiori chiudono
attenti i loro petali. 
Nel cuore dell’uomo
torna la nostalgia dei ricordi
e giunge sereno
un desiderio di pace.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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