domenica 12 marzo 2023

BREVI MA INTENSI [ libri con meno di 200 pagine ]

 

I titoli che vorrei condividere oggi con voi sono accomunati dal numero limitato di pagine; ma, si sa, il fatto che un libro sia "piccolo"non vuol dire che non abbia tanto da dare.

E allora eccomi qui con una mia personalissima shortlist, di poche pretese e senza dubbio non esaustiva; e anzi, se avete titoli da suggerire, mi farà piacere accogliere i vostri consigli circa quelle letture brevi ma intense che vi sono rimaste impresse.

Precisazione: per libro breve intendo un volume che non superi le 200 pagine.



SOGNI INAFFERRABILI


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Se dovessimo pensare alla figura del sognatore per eccellenza, in letteratura, credo che tanti  penserebbero immediatamente a lui, al romantico protagonista de LE NOTTI BIANCHE di Fedor Dostoevskij (Ed. Einaudi, 158 pp., 2014): una vita chiusa in un mondo di fantasticherie in cui irrompe per un breve attimo la giovane Nasten’ka, che finalmente offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera.
Ma il risveglio arriverà presto, riportandolo alle sue illusioni.

SETA di Alessandro Baricco (Ed. Feltrinelli, 108 pp, 2013): un libro breve, dove contano più i silenzi, gli sguardi intensi, languidi o sfuggenti, i momenti fatti di immobilità o di gesti lenti, accompagnati da una musicalità flemmatica ma insieme suggestiva; in un centinaio di pagine il lettore viene trasportato in una piccola storia effimera ed improbabile, in cui ciò che conta e colpisce non è tanto la storia in sé, quanto l'atmosfera creata dalla penna poetica, ammaliante e musicale di Alessandro Baricco.


DONNE..., DUDUDU'...


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"Mare d'inverno" di Grazia Verasani
 
(Giunti Ed., 176 pp, 2014): un romanzo tutto al femminile che ruota attorno a una solida amicizia: tre donne di oggi, in un'età di bilanci, fatti con coraggio e battute caustiche, dialoghi divertenti e avvelenati, emozioni messe a nudo, verità che non si possono nascondere.

LE DEE DEL MIELE di Emma Fenu (Officina Milena Edizioni, 136 pp., 2019): un piccolo ma ipnotico romanzo che racconta la storia di alcune donne le cui esistenze sono strettamente intrecciate tra loro; a fare da cornice a questi pezzi di vita tutta al femminile, che si snoda attraverso tutto il Novecento, è una affascinante Sardegna intrisa di mito e memoria.


TESTIMONIANZE DI VITA VERA


SHARON E MIA SUOCERA. Diario di guerra da Ramallah, 
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Palestina
di Suad Amiry
(Ed. Feltrinelli, 135 pp):
con l'ironia e l'intelligenza che la contraddistinguono, l'architetto palestinese Suad Amiry racconta, sotto forma di diario, i grossi disagi vissuti durante i quarantré giorni di coprifuoco imposti dai militari israeliani ai residenti di Ramallah nel marzo 2002. La scrittrice ci "presta" i suoi occhi perché possiamo puntare gli sguardi sui tanti ostacoli quotidiani, le umiliazioni, le sofferenze di chi vive sotto un'occupazione militare, come accade ai palestinesi da 75 anni.

DIECI GIORNI IN MANICOMIO di Nellie Bly (Ed. Clandestine, 127 pp.): quando a Elizabeth Jane Cochran (più nota con lo pseudonimo Nellie Bly) fu chiesto dal direttore del World, il giornale per cui ella lavorava, se accettasse di farsi internare per dieci giorni in un ospedale psichiatrico nell'isola Blackwell, per poter descrivere resoconti dettagliati sul trattamento delle donne recluse e sulla gestione della struttura, ella non si tirò indietro, pur con le iniziali e naturali perplessità.
Grazie alla sua tenacia e intraprendenza abbiamo un racconto preciso, per quanto relativamente breve, delle misere condizioni in cui versavano le donne ritenute malate mentali nei manicomi americani di fine Ottocento.


ATMOSFERE INQUIETANTI


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CORALINE di Neil Gaiman
(Ed.Mondadori, ed.ill, 189 pp.)
: fiaba per ragazzi dalle tinte dark con tutti gli elementi tipici del genere fantasy horror, dalla giovanissima protagonista, curiosa e inconsapevolmente impavida, all'antagonista brutta, dalla presenza di oggetti magici e talismani alla casa apparentemente tranquilla ma poi...


ZUCCHERO FILATO VOLANTE di Fernando Camilleri (Eretica Ed., 140 pp.). Un tranquillo paesino, circondato dal verde di un bosco ameno, viene scosso da una serie di eventi inquietanti, surreali, spaventosi, che vedono come protagonista un ragazzino e il suo incontro con un nano, pronto ad eseguire un macabro piano; e tutto sotto l'influsso della luna che, beffarda, guarda dall'alto compiersi il destino di uomini ignari dei suoi influssi. Breve romanzo particolare e originale nella trama, con elementi fantastici/fantascientifici e sfumature horror, che creano momenti misteriosi, di tensione e suspense durante la lettura.


TU CHIAMALE SE VUOI... EMOZIONI


I PONTI DI MADISON COUNTY di R. James Waller (Ed.Sperling&Kupfer, 192 pp.)un incontro casuale; poche parole scambiate; un pomeriggio
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come tanti, afoso, assolato; due paia di occhi che si incrociano per perdersi l'uno nell'altro e riscoprire insieme la vera ragione per cui sono sulla terra: amarsi. Una storia d'amore intensa, profonda, che supera i limiti della distanza, del tempo, che resta viva nel cuore e nella mente, alimentata da ricordi e lacrime, da pensieri ed emozioni rivissute anno per anno solo nella propria memoria.

A PROPOSITO DI LEI di Banana Yoshimoto (Ed. Feltrinelli, 160 pp.): intenso e suggestivo, questo romanzo è caratterizzato da molta introspezione, flashback, con un filo di suspense e mistero che ci accompagna pagina dopo pagina, assieme alle protagoniste, le gemelle Yumiko e Soichi, nel loro "viaggio" verso la loro libertà interiore, un viaggio difficile affrontato con coraggio; un coraggio che l'uno prende dall'altra con naturalezza, dolcezza, complicità, affetto sincero, attraverso mille domande, ipotesi, volte a cercare insieme risposte utili ad allontanare, una volta per sempre, gli spettri scomodi e dolorosi lasciati in eredità da una famiglia che più complicata non poteva essere.

DIARIO DI UN DOLORE di C.S. Lewis ( Adelphi ed., 85 pp.). L'esperienza del lutto è qualcosa di oltremodo doloroso; non è facile parlare del dolore, non solo perché trovare le parole giuste per esprimerlo è complicato, ma anche perché è qualcosa di molto intimo, che preferiamo tenere per noi, fosse anche soltanto per evitare di apparire deboli o di suscitare compassione. L'autore di questo breve diario autobiografico prova a mettere nero su bianco i propri tristi pensieri, con onestà e precisione.

L'APPUNTAMENTO di Piergiorgio Pulixi (Ed. E/O, 144 pp.): sorprendente noir psicologico, dove la suspense tiene compagnia al lettore dall'inizio alla fine, vengono a galla il marcio e la brutalità latente nell'essere umano, le sue perversioni, la voglia ossessiva di controllo e manipolazione, e ancora il pericolo che questo mondo virtuale, in cui siamo immersi ogni giorno, costituisce per ciascuno di noi e per la nostra privacy, visto che, acquattati nelle fitte e impalpabili maglie della rete, si nascondono lupi alla ricerca di agnelli da divorare.


VITA IN FAMIGLIA


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LE SORELLE LACROIX di Georges Simenon
 (Adelphi, 171 pp.)
: una famiglia in apparenza come tante, in cui sembra regnare l'armonia, la tranquillità; ma, a ben guardare, tra le mura della grande casa dei Lacroix non si odono voci allegre e non si vedono uscire dalla porta persone con un sorriso felice: c'è molto silenzio, poche parole dette a voce bassa, accompagnate da sguardi carichi di diffidenza, di odio e vendetta, di rabbia covata e vecchia di anni. Un'aria vischiosa, cupa ed irrespirabile si percepisce in quella silenziosa dimora; il lettore ne avverte tutta la pesantezza e sente come i personaggi che vi abitano ne siano contaminati, nel corpo e nell'anima

IL POSTO di Annie Ernaux (L'Orma ed., 120 pp). La scrittrice francese Annie Ernaux tratteggia, in questo libro breve e autobiografico, la figura del padre, di quest'uomo prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una città della provincia normanna, e lo fa con scrupolosità e senza cedere a inutili compatimenti e patetiche nostalgie.


VITE COME LE NOSTRE


UN GIORNO DI FESTA di Graham Swift (Ed. Neri Pozza, 139 pp.): una 
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vecchia e famosa scrittrice si guarda indietro, tornando con la memoria ad un giorno specifico - il 30 maggio 1924, giorno della Festa della Mamma - per raccontare "una storia d'amore" sensuale, breve, proibita, che le resterà impressa negli anni in ogni particolare, come un dolce segreto da custodire gelosamente.


VELOCE LA VITA di Sylvie Schenk (Keller Ed. 176 pp.): tra leggerezza e malinconia, la storia di una donna, della sua forza, delle sue scelte e dell'amore, dei libri letti, dei desideri, di ciò che unisce e divide popoli e lingue differenti, delle ombre e delle colpe che ci portiamo dietro - a volte anche quelle di cui non siamo responsabili -, della drammatica velocità con cui passa il tempo e con cui anche la vita più piena, alla fine, si consuma.


UN CLASSICO È PER SEMPRE


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LADY SUSAN di Jane Austen
 
(Newton Compton Ed., 128 pp)
: novella scritta in forma epistolare basata su una protagonista dalla personalità assolutamente forte, determinata e carismatica,  Lady Susan appunto, che grazie alla penna elegante e arguta di Jane Austen, fa breccia nel cuore dei lettori, che finiscono ammirarla divertiti per la sua sfacciataggine e la spontanea sfrontatezza che guida le sue azioni.


IL VIAGGIATORE INCANTATO di Nikolàj Leskòv (Adelphi, 182 pp): racconto del 1872 in cui predomina la figura di un monaco sui generis, Ivan, cantastorie che narra ad ogni capitolo  un particolare episodio della sua vita, che risulta divertente e assurdo insieme, a metà tra fatti realistici e altri decisamente favolistici.

4 commenti:

  1. Ciao Angela, post molto interessante! Purtroppo non sono tra le amanti de "Le notti bianche", mentre invece ho apprezzato "Seta" (pur non essendo fan di Baricco) e "Lady Susan" :-) Aggiungerei all'elenco anche "Una storia semplice" di Sciascia...

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    1. Le notti bianche lo lessi molti anni fa, sarei tentata di rileggerlo adesso per capire se mi fa lo stesso effetto:-D
      Grazie per il suggerimento di Sciascia, di cui ho letto e apprezzato Il giorno della civetta e A ciascuno il suo.

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  2. Alcuni wow altri come quello della Austen meno nelle mie corde. Interessante questa tua carrellata, giustamente la qualità conta non la quantità...

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    1. Ciao Daniele! Giustamente non tutti i generi possono piacerci ;-)
      Ho pensato di raccogliere qualche titolo da consigliare perché a volte si cercano letture interessanti ma "veloci" :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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