Buondì!!
Finalmente mi sa che posso dire di essermi un poco liberata da un impegno che mi teneva sì incollata al pc, ma non al mio blogghino.
E allora... via alle danze e riprendiamo con qualche bella anteprima che ci aspetta ad agosto!!!
Il cuore selvatico del ginepro è la storia di due sorelle e del loro legame speciale, forte e indistruttibile come il ginepro della sua terra, la Sardegna.
IL CUORE SELVATICO DEL GINEPRO
di Vanessa Roggeri
Ed. Garzanti Narratori Moderni 14.90 euro USCITA 29 AGOSTO 2013 |
Trama
È notte. La notte ha un cielo nero come inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. E una notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della superstizione.
In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato da quello di un vagito: è nata una bambina.
Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita.
Perché questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita.
La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è maledetta.
E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa strega.
Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume.
Così ha deciso la famiglia Zara.
Ma qualcuno non ci sta.
Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome.
Lucia la salva e decide di chiamarla Iannetta e la riporta a casa.
Non c'è alternativa ora, per gli Zara. E sopravvissuta alla notte, devono tenerla.
Ma il suo destino è già scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata. Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia.
È lei l'unica a non averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e l'innocenza di Iannetta.
Vanessa Roggeri |
Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d’infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l’hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.
Dall'ambientazione misteriosa della Sardegna passiamo a quella altrettanto affascinante dell'India al tempo del dominio inglese.
Trama
Tra otto e novecento, all’epoca della dominazione britannica, in India cominciarono a sbarcare le cosiddette “flotte da pesca”, navi da cui scendevano numerose giovani donne nubili delle classi agiate.
Il loro obiettivo era trovare all’estero – lì dove la vita scorreva spensierata tra picnic, danze, battute di “finta caccia” alla volpe, gare ippiche e spettacoli teatrali – quel marito che non erano riuscite a trovare in patria.
All’ombra delle palme, sullo sfondo di principeschi palazzi di marmo, non era difficile per queste ragazze imbattersi in giovani inglesi abbronzati e in perfetta forma che giocavano a tennis e a polo. Eppure, trascorso il felice periodo del corteggiamento, una volta sposate queste donne dovevano rassegnarsi a passare tutta la loro vita lontano da casa, in una società chiusa e dai confini invalicabili, e vedersela con le epidemie di colera e malaria, il caldo soffocante e le mille privazioni a cui in patria non erano abituate.
Attraverso le inedite testimonianze raccolte – diari, lettere, memoir – Anne de Courcy ci fa rivivere l’avventura e le emozioni di queste donne giovani e coraggiose e ci restituisce il ritratto esotico e affascinante di un'epoca perduta.
L'autrice.
Anne De Courcy è una nota scrittrice, giornalista e critica letteraria inglese. Ha scritto per diverse testate, tra cui il «London Evening News», l’«Evening Standard» e il «Daily Mail». È autrice di numerose biografie.
LE RAGAZZE DI BOMBAY
di Anne De Courcy
Ed. Newton Compton I volti della storia 336 pp 12.90 euro USCITA 29 AGOSTO 2013 |
Tra otto e novecento, all’epoca della dominazione britannica, in India cominciarono a sbarcare le cosiddette “flotte da pesca”, navi da cui scendevano numerose giovani donne nubili delle classi agiate.
Il loro obiettivo era trovare all’estero – lì dove la vita scorreva spensierata tra picnic, danze, battute di “finta caccia” alla volpe, gare ippiche e spettacoli teatrali – quel marito che non erano riuscite a trovare in patria.
All’ombra delle palme, sullo sfondo di principeschi palazzi di marmo, non era difficile per queste ragazze imbattersi in giovani inglesi abbronzati e in perfetta forma che giocavano a tennis e a polo. Eppure, trascorso il felice periodo del corteggiamento, una volta sposate queste donne dovevano rassegnarsi a passare tutta la loro vita lontano da casa, in una società chiusa e dai confini invalicabili, e vedersela con le epidemie di colera e malaria, il caldo soffocante e le mille privazioni a cui in patria non erano abituate.
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Attraverso le inedite testimonianze raccolte – diari, lettere, memoir – Anne de Courcy ci fa rivivere l’avventura e le emozioni di queste donne giovani e coraggiose e ci restituisce il ritratto esotico e affascinante di un'epoca perduta.
Anne De Courcy è una nota scrittrice, giornalista e critica letteraria inglese. Ha scritto per diverse testate, tra cui il «London Evening News», l’«Evening Standard» e il «Daily Mail». È autrice di numerose biografie.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz