Ieri ho incominciato la lettura di due romanzi, di genere molto diverso, ma entrambi mi stanno prendendo molto ^_^
DANNY L'ELETTO
di Chaim Potok
Garzanti Nuova Biblioteca Garzanti Trad. di M. Bonsanti 357 pp 16.60 euro 2007 |
«I romanzi di Potok sono in qualche modo dei thriller teologici, pieni di suspense,
di umanità e di storie che non si abbandonano tanto facilmente.»
Paolo Mauri, «la Repubblica»
«Rappresentante della grande tradizione di Singer, Malamud e Henry Roth, Potok, raccontando il microcosmo delle comunità chassidiche di Brooklyn, svela magicamente angoli e nicchie nelle quali chiunque può ritrovare un po' di se stesso.»
«Los Angeles Times»
Trama
A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano sul campo di baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza.
Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un «apicoros», cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish.
La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida, e insieme la cerniera narrativa che consente a Potok di mettere a confronto due modi di concepire la fedeltà alla tradizione e di vivere l'esistenza.
La bellezza della scrittura di Potok riluce soprattutto nell'ascolto che riesce a prestare a quegli immensi silenzi famigliari, gonfi di tensione, che legano biologicamente i padri ai figli; antichi linguaggi muti che «dicono più col silenzio che con le parole di una vita intera», perché «le parole sono crudeli, nascondono il cuore, il cuore che parla per tramite del silenzio».
The chosen |
L'autore.
Chaim Potok (New York 1929 - Merion, Pennsylvania, 2002) si è laureato allo Jewish Theological Seminary. Dopo essere stato ordinato rabbino, ha servito come cappellano militare durante la guerra di Corea, e per molti anni è stato il redattore capo della Jewish Publication Society of America. Vive in Pennsylvania con la moglie e tre figli. È autore di numerosi romanzi tra cui, pubblicati da Garzanti,Danny l'eletto (1983), La scelta di Reuven(1987), L'arpa di Davita (1989), Il mio nome è Asher Lev (1991), Il dono di Asher Lev (1992), Io sono l'argilla (1993), Il maestro della guerra(1996), Novembre alle porte (1998), In principio(2000) e dei racconti Zebra (Garzanti, 1999). Nel 2001 Garzanti ha pubblicato I miei primi 79 anni, l'autobiografia del violinista Isaac Stern scritta a quattro mani con Chaim Potok.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz