giovedì 22 ottobre 2015

Frammenti di "L'ultima settimana di settembre" L. Licalzi



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"Io credo che le cose vadano come vogliono andare, non perché devono farlo,
come fossero guidate da un disegno superiore,
ma a causa di una concatenazione accidentale di eventi che le porta inevitabilmente verso una determinata direzione,  e siamo noi, semmai, dopo che sono accadute, a volerle interpretare secondo una logica trascendente,
quindi, se da un lato siamo artefici del nostro futuro,  dall’altro quasi sempre non possiamo far altro che subire le bizze del caso..."

(da L'ultima settimana di settembre, L. Licalzi)


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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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