giovedì 11 aprile 2013

Fanno il loro ingresso in libreria proprio oggi....



Oggi in uscita...

UNA STORIA COME IL VENTO
di Laurens Van Der Post


Una storia come il vento
Ed. Corbaccio
Narratori Corbaccio
470 pp
18.60 euro
USCITA 11 APRILE
2013

Un romanzo che travalica i generi e le età

Ai confini col deserto del Kalahari, François Joubert aveva trascorso i primi tredici anni della sua vita circondato dagli agi della grande fattoria paterna. 
Ma una notte un rumore insolito e l’abbaiare del suo Hintza (che tanta parte avrà in questa storia) lo avvertono che sta succedendo qualcosa di strano nella boscaglia, qualcosa che cambierà per sempre la sua vita: l’incontro con Xhabbo, il giovane boscimane rimasto prigioniero in una trappola per leoni. L’amicizia che nasce con Xhabbo segna per François l’inizio di una nuova vita interiore, ma anche di una serie di avventure innumerevoli, attraverso cui conoscerà la saggezza del popolo boscimane e scoprirà i misteri e le leggi della natura. 
E proprio nella conoscenza della natura François e la sua giovane amica Nonnie, Xhabbo e la sua compagna, troveranno la salvezza dai drammatici eventi che minacciano le terre in cui sono nati.

Un libro magico che evoca l'Africa mitica - The New York Times book Review

L'autore.
LAURENS VAN DER POST (1906-1996). Antropologo, esploratore, linguista e filosofo sudafricano, oppositore dell'apartheid fin dal 1925, quando aiutò l'uscita di una rivista anti-apartheid, fu costretto a lasciare il suo Paese. Autore di numerosi libri, tra cui quelli sulla sua prigionia giapponese durante la seconda guerra mondiale, negli anni '50 si dedicò all'esplorazione, scrivendo sulla regione del Kalahari e diffondendo nel mondo moderno il significato e il valore delle culture indigene: The Lost World of the Kalahari (1958) un autentico classico sulla terra dei boscimani, pubblicato Italia da Bompiani nel 1960; The Hearth of the Hunter (1961); A Mantis Carol (1975); Testament to the Bushman, con Jane Taylor (1984)
.


SEI TORNATO
di Christopher Coake


Ed. Guanda
traduzione di C. Piazzetta
Pagg. 414
€ 18.00
Narrativa
Collana: Narratori della Fenice
In libreria dal: 11 Aprile 2013

"Qualcuno lo stava spiando...
Alzò gli occhi dalla pagina e passò in rassegna il locale, ma nessuno lo guardava. Quindi si girò sulla sedia e rimase nuovamente sbigottito: una donna, sconosciuta, lo scrutava da oltre il vetro.
La donna era più vecchia di lui, sui quarantacinque. Aveva il viso rotondo, con un’abbronzatura innaturale per il mese di dicembre, avvolto in una sciarpa color argento; i capelli che ne spuntavano erano ricci e scurissimi. Teneva gli occhi spalancati: sembrava sorpresa di vederlo, un’espressione che Mark riconobbe, e che gli guastò l’appetito.
Avrebbe potuto ignorarla, ma era troppo bizzarra — troppo nervosa e frenetica — per essere ignorata. Aveva la bocca aperta, le mani inguantate strette davanti a sé. Non era soltanto sorpresa di vederlo. Era spaventata.
"

Trama

Sette anni dopo la tragica scomparsa del figlio Brendan e la successiva separazione dalla moglie, Mark Fife, non ancora quarantenne, sembra finalmente pronto a rifarsi una vita: ha smesso di bere, ingranato col lavoro e fa progetti per il futuro con la nuova compagna, Allison. Finché un giorno, al di là della vetrina di un caffè, sente posarsi su di lui lo sguardo penetrante di una sconosciuta. Ha comprato la casa appartenuta a Mark e alla sua famiglia, quella in cui Brendan è morto cadendo dalle scale, e sostiene – complice il figlio Jacob – che il bambino non l’abbia mai lasciata e la notte chiami con insistenza il padre.
Per Mark, che ai fantasmi non ha mai creduto, è l’inizio di un incubo e di una forzata resa dei conti con il passato. È solo il più scontato degli imbrogli – con tanto di medium, rituali notturni e dubbie esperienze parasensoriali – o un’occasione irripetibile di trovare pace, perdono, e di integrare infine la presenza di Brendan – indiscutibilmente forte, tangibile, se pure impalpabile – nel proprio quotidiano? La forza di Christopher Coake e dei suoi personaggi è di non avere risposte pronte o rassicuranti da impartire al lettore, ma di avvincerlo in un racconto incalzante, fino a farlo dubitare delle proprie certezze e spingerlo a confrontarsi con domande che non possono lasciare indifferenti.

"Un romanzo commovente sull'amore, sul senso della perdita, sulla crudeltà della speranza."  Daily Mail 

"Si legge come una suspense novel e vi terrà incollati alla pagina." Book Page 

"Mi piacerebbe molto vantarmi di aver scoperto Christhoper Coake, ma quelli come lui non sono scrittori che si scoprono: la qualità del suo lavoro è così lampante e ovvia che non poteva rimanere nell'ombra per troppo tempo." Nick Hornby


l'AUTORE.
Christopher Coake, americano, vive a Reno, dove insegna all’Università del Nevada. Nel 2007 è stato inserito da Granta nella lista dei migliori romanzieri esordienti
.




Lo spirito dei miei padri si innalza nella pioggia 
di Patricio Pron

Ed. Guanda
traduzione di Roberta Bovaia
Pagg. 208
€ 16.00
Narrativa
Collana: Narratori della Fenice
In libreria dal: 11 Aprile 2013
"Ancora una volta, la parola chiave era «sparizione», ripetuta in un modo o nell’altro in tutti gli articoli, come una coccarda funebre sul bavero di tutti i disabili e i disgraziati d’Argentina."

Trama

Dopo otto anni trascorsi in Germania, un giovane scrittore argentino torna in patria per prendere congedo dal padre in fin di vita, e si vede costretto a un confronto con la storia della sua famiglia e degli anni bui della dittatura militare, poiché il padre quel periodo sinistro lo ha vissuto e sofferto, conservandone tracce dolorose e durature, come l’incontro con una giovane da lui iniziata alla politica e poi desaparecida, nel 1977, insieme ad altre migliaia di persone in quegli anni.
Ma se questa è la vicenda drammatica che corre lungo il romanzo, quella del protagonista è un’indagine rivolta verso il padre, verso la madre, la ricostruzione della loro esperienza personale e politica, della loro lotta. Ecco così che il racconto diventa necessità di confrontarsi con la generazione precedente, toccante ritorno alle radici, colloquio con un passato ancora capace di illuminarci.

"Sguardo poetico, stile raffinato... Patricio Pron si conferma uno dei migliori scrittori di lingua spagnola."   Alberto Manguel
"Un narratore nel solco della miglior letteratura contemporanea... una scrittura che lo accomuna a Javier Marìas e Juan Gabriel Vàsquez."   El Paìs


L'autore.
Patricio Pron (1975) ha conseguito un dottorato in Filologia romanza all’Università di Göttingen e attualmente vive a Madrid, dove lavora come traduttore e critico letterario. È autore di racconti e romanzi che hanno ricevuto numerosi premi. La rivista Granta lo ha inserito tra i venti migliori nuovi scrittori di lingua spagnola
.






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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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