giovedì 20 ottobre 2016

I LIBRI NEI FILM (#3)



Nel film THE WORDS, Bradley Cooper è Rory Jansen, un giovane scrittore di New York che non riesce a trovare un editore disposto a pubblicare i suoi libri, pur ricevendo per essi tantissimi elogi.

Rory ama scrivere e vorrebbe vivere di quest'attività, ma ormai i fallimenti son troppi e proprio quando le sue aspettative professionali ed economiche sembrano destinate a crollare miseramente, nonostante il sostegno psicologico della moglie, accade qualcosa di inaspettato che cambia la sua vita: in un robivecchi di Parigi trova una vecchia borsa con all'interno un misterioso manoscritto ingiallito...

Non so se abbiate visto il film, io sì e credo l'idea di fondo - una storia nella storia, uno scrittore il cui talento non basta a farlo emergere e che riesce a fimporsi grazie al talento di qualcun altro - sia intrigante; il film non manca di momenti coinvolgenti eppure tutte le volte che arrivo alla fine mi sento insoddisfatta..

Ma non è della pellicola che voglio parlarvi, bensì della mia rubrica I LIBRI NEI FILM.

Ecco quelli che mi son segnata guardando questo film.


Einaudi
2004
CHIEDI ALLA POLVERE
di John Fante


La saga dello scrittore Arturo Bandini, alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. 
L'ironia sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati che hanno popolato la letteratura dopo di lui. 
Al centro della vicenda è il percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla Lopez...




Mondadori
2016
FIESTA (IL SOLE SORGERA'  ANCORA)
di Ernest Hemingway


"Fiesta" è il libro che ha consacrato il suo autore ventisettenne tra i più importanti scrittori americani della "generazione perduta". 
Basato su una materia ampiamente autobiografica (i viaggi compiuti da Hemingway con la moglie e alcuni amici in Spagna a partire dal 1923), il romanzo narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. 
In queste pagine lo scrittore raggiunge uno stile già maturo, calibrato tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi che riescono a mettere a nudo l'anima dei suoi personaggi, e a infondere loro la vita.



Altro film del quale ricordo però solo un libro è ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA; a dire il vero vengono menzionati e/o si vedono diversi volumi, ma io ne ricordo solo uno, questo:


Bur
2006
DAISY MILLER
di Henry James


Nel 1879, uno tra i maggiori scrittori statunitensi, Henry James, pubblica un romanzo breve nel quale descrive l'incontro - ma più esatto sarebbe dire "la collisione" - tra una donna americana e l'Europa. 
Questo romanzo è Daisy Miller e il luogo europeo che fa da scena alla vicenda della protagonista è l'Italia, più esattamente Roma. 
La grandezza di questo libro sta tutta nella capacità di James di raccontare la storia di un'americana a Roma, i suoi stupori e le sue reazioni alla vita del posto, trasformando al contempo in personaggi due diverse culture e mettendo in scena quello che accade quando Stati Uniti ed Europa entrano in relazione reciproca. 
Attraverso la vicenda di Daisy, dei suoi amori, della sua innocente ingenuità, il racconto di un'iniziazione alla diversità che sorprenderà per i suoi esiti tragici.





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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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