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new entry!! |
Li ho presi su Libraccio a prezzi convenienti!!
Uno di essi è MADRE DEL RISO, di Manicka Rani, di cui ho già parlato QUI.
LA LUCE SUGLI OCEANI
di M. L. Stedman
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Ed. Garzanti Collana Narratori Moderni Trad. di A. Mantovani 368 pp 17.90 euro 3.5.12 |
Sono la figlia che hai sempre voluto.
Adesso tu sei mia madre.
E nessuno lo verrà a sapere.
Trama
Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti.
E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo.
Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini.
Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini.
Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare.
Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba.
Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto.
Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto.
Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto.
Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto.
È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy.
Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre.
E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.
Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c'è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.
Questa è una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. Questo è il romanzo di una madre e di un padre e della loro figlia segreta. Questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più.
Questa è una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. Questo è il romanzo di una madre e di un padre e della loro figlia segreta. Questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più.
L'autrice.
M.L. Stedman è nata e cresciuta in Australia Occidentale e ora vive a Londra. La luce sugli oceani è il suo primo romanzo.
SUITE FRANCESE
di Irène Nemirovsky
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Ed. Adelphi Biblioteca Adelphi Trad. di L. Frausin Guarino 415 pp 20 euro 2005 |
La pubblicazione, a sessant’anni di distanza, di Suite francese, il volume che li riunisce, è stata in Francia un vero evento letterario.
Non è difficile capire perché: con Suite francese ci troviamo di fronte al grande «romanzo popolare» nella sua accezione più nobile: un possente affresco, folto di personaggi memorabili, denso di storie avvincenti, dotato di un ritmo impeccabile, nel quale vediamo intrecciarsi i destini di una moltitudine di individui travolti dalla Storia. Su tutti – il ricco banchiere e il giovane prete, la grande cocotte e la contadina innamorata, lo scrittore vanesio e il ragazzo che vuole andare al fronte e scopre invece le gioie della carne fra le braccia generose di una donna di facili costumi – Irène Némirovsky posa uno sguardo che è insieme lucidissimo e visionario, mostrandoci uno spettro variegato di possibilità dell’uomo: il cinismo, la meschinità, la vigliaccheria, l’arroganza e la vanità, ma anche l’eroismo, l’amore e la pietà.
«La cosa più importante, qui, e la più interessante» scriveva la Némirovsky due giorni prima di essere arrestata «è che gli eventi storici, rivoluzionari, ecc. sono appena sfiorati, mentre viene investigata la vita quotidiana, affettiva, e soprattutto la commedia che questa mette in scena».
L'autrice.
Scrittrice nata in Ucraina, di religione ebraica convertitasi poi al cattolicesimo nel 1939, ha vissuto e lavorato in Francia.
Figlia di un ricco ebreo russo di origini francesi, Iréne Némirovsky nella sua pre-adolescenza si appassiona alla letteratura – quella francese, particolarmente – ed inizia a scrivere i suoi primi racconti con una peculiarità catartica, introspettiva e psicoanalitica; ciò che cerca di subliminare attraverso la scrittura è l’odio provato nei confronti della madre che, completamente assorbita dal vivere nel bel mondo, non le ha mai regalato un sorriso o una carezza.
Allo scoccare della Rivoluzione Bolscevica del 1917 la scrittrice lascia in fretta e furia, unitamente alla sua famiglia, la sua San Pietroburgo per rifugiarsi in Francia, dove si sistema definitivamente e dove trascorre – fino all’arrivo della II° Guerra Mondiale – i suoi anni più frivoli e spensierati.
A Parigi continua ad impegnarsi nella sua attività preferita, la scrittura, ed è ancora giovanissima quando Grasset le pubblica il suo primo romanzo, che avrà uno strepitoso successo: David Golder.
Nel 1926 sposa Michel Epstein, giovane e capace ingegnere che seguirà fino alla fine il suo avverso destino; da questo matrimonio nasceranno due bambine, Denise e Elisabeth.
Negli anni successivi l’antisemitismo inizia a far sentire forte il suo ringhio; Iréne Némirovsky decide così di convertirsi al Cristianesimo e battezza se stessa e le sue due figliole.
Ma ciò nonostante la morsa della furia nazista si stringe e non la perdona: Iréne e Michel finiranno entrambi arrestati e successivamente trucidati nei campi di sterminio.
Deportata prima a Pithivier e poi ad Auschwitz, dove morì nel 1942.
Tra le sue opere: Il balli, Le mosche d'autunno, Un bambino prodigio, Suite francese, I cani e i lupi, Due, Il vino della solitudine, Il signore delle anime, I falò dell'autunno.
L'autrice.
Scrittrice nata in Ucraina, di religione ebraica convertitasi poi al cattolicesimo nel 1939, ha vissuto e lavorato in Francia.
Figlia di un ricco ebreo russo di origini francesi, Iréne Némirovsky nella sua pre-adolescenza si appassiona alla letteratura – quella francese, particolarmente – ed inizia a scrivere i suoi primi racconti con una peculiarità catartica, introspettiva e psicoanalitica; ciò che cerca di subliminare attraverso la scrittura è l’odio provato nei confronti della madre che, completamente assorbita dal vivere nel bel mondo, non le ha mai regalato un sorriso o una carezza.
Allo scoccare della Rivoluzione Bolscevica del 1917 la scrittrice lascia in fretta e furia, unitamente alla sua famiglia, la sua San Pietroburgo per rifugiarsi in Francia, dove si sistema definitivamente e dove trascorre – fino all’arrivo della II° Guerra Mondiale – i suoi anni più frivoli e spensierati.
A Parigi continua ad impegnarsi nella sua attività preferita, la scrittura, ed è ancora giovanissima quando Grasset le pubblica il suo primo romanzo, che avrà uno strepitoso successo: David Golder.
Nel 1926 sposa Michel Epstein, giovane e capace ingegnere che seguirà fino alla fine il suo avverso destino; da questo matrimonio nasceranno due bambine, Denise e Elisabeth.
Negli anni successivi l’antisemitismo inizia a far sentire forte il suo ringhio; Iréne Némirovsky decide così di convertirsi al Cristianesimo e battezza se stessa e le sue due figliole.
Ma ciò nonostante la morsa della furia nazista si stringe e non la perdona: Iréne e Michel finiranno entrambi arrestati e successivamente trucidati nei campi di sterminio.
Deportata prima a Pithivier e poi ad Auschwitz, dove morì nel 1942.
Tra le sue opere: Il balli, Le mosche d'autunno, Un bambino prodigio, Suite francese, I cani e i lupi, Due, Il vino della solitudine, Il signore delle anime, I falò dell'autunno.
LI AVETE LETTI??
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz