venerdì 14 settembre 2012

NARRANDO L'ORIENTE - YI MUNYOL



L'autore orientale di oggi è Yi Munyol.

Il Figlio dell'uomo
Ed. Bompiani
Letteratura straniera
322 pp
16.50 euro
2005
IL FIGLIO DELL'UOMO

Trama

Chi era veramente l'uomo il cui cadavere è stato trovato sul ciglio di uno sperduto sentiero di montagna, nei pressi di una casa di Preghiera protestante? 
E quale oscuro motivo può aver spinto qualcuno a uccidere un vagabondo coperto di stracci? 
Questi gli interrogativi cui deve rispondere il sergente Nam, anonimo detective di un commissariato di provincia e aspirante scrittore. 
Per scoprire l'identità del colpevole, il primo passo è ovviamente ricostruire la vita della vittima, Min Yo-Sŏp, indagando sui possibili moventi dell'assassino. 
Ma gli interrogativi non fanno che moltiplicarsi, perché la figura di Min è un rebus che si complica man mano che affiorano le innumerevoli testimonianze sul suo conto: geniale studente di teologia e immondo apostata, asceta ed eresiarca, santo e peccatore, angelo e figlio di Satana. 
La vita di Min Yo-Sŏp, resta un enigma impenetrabile, e il detective Nam sarà costretto a tentare di decifrarlo tra le pieghe del romanzo teologico che Min ha lasciato incompiuto. 
È infatti nel racconto delle vita parallele di Gesù e Assuero, protagonista del romanzo e alter ego del suo autore, che si cela la domanda suprema: chi dei due merita veramente l'anatema di "Falso Messia" e chi di essere chiamato "Il Figlio dell'Uomo"? 
Tra Simenon e Dostoevskij, intrecciando magistralmente l'indagine poliziesca alla ricerca spirituale, la figura di punta della letteratura coreana contemporanea ha creato un thriller metafisico avvincente e profondo, un capolavoro nel quale la spirale di tensione nasconde, fino all'ultima pagina, una sconvolgente rivelazione mistica.

UN PICCOLO EROE SBEFFEGGIATO

Un Piccolo eroe sbeffeggiato
Ed. Bompiani
126 pp
13 euro
2007
"Un racconto apparentemente innocente sulla guerra psicologica tra due alunni della scuola elementare. 
Un romanzo potente, avvincente, con una forza morale 
he conferma Munyol come il più importante scrittore coreano." 
Publisher’s Weekly 


Trama

Corea del Sud. Han, un ragazzo undicenne, a causa della crisi professionale che ha investito il padre è costretto a cambiare scuola: dalla prestigiosa Seul a un più umile istituto di provincia. 
E la vita di Han precipita in un mondo che non avrebbe mai immaginato. Dovrà fare i conti con le leggi implicite che regolano i rapporti fra studenti e professori, dovrà vedersela con un compagno di scuola che, come un boss della malavita, esercita, con la complicità di un maestro, un dominio incontrastato su tutto e tutti: dovrà, insomma, crescere, affrontare la solitudine, trovare in se stesso le proprie risorse. 

Yi Munyol in questo romanzo che lo ha consacrato come il maggiore scrittore coreano vivente, dà voce a un personaggio indimenticabile. E nel piccolo Han si specchia anche la parabola esistenziale dell’autore: abbandonato dal padre che fuggì nella Corea del Nord comunista, Munyol visse su se stesso, giovanissimo, nella Corea del Sud, le limitazioni alla propria libertà.

L'autore.

Yi Munyŏl è nato nella Corea del Sud nel 1948. durante la guerra di Corea, il padre disertò fuggendo da solo nel Nord, esperienza che si riflette nella sua opera. Considerato il più importante scrittore coreano, ha ricevuto numerosi premi letterari e le sue opere, censurate in Corea del Nord, hanno venduto venticinque milioni di copie nella Corea del Sud. È autore di numerosi romanzi, racconti e raccolte di saggi.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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