martedì 25 settembre 2012

I LIBRI CHE VORREI: LA BAMBINA DI VETRO - NEULAND



Appuntamento con I LIBRI CHE VORREI...!!

Inizio con un romanzo la cui trama mi sembra molto intensa e densa di emozioni contrastanti...

LA BAMBINA DI VETRO
di Jodi Picoult

Ed. Corbaccio
Collana Romance
Trad. di L. Corradini Caspani
576 pp
19.60 euro
Maggio 2010
"Il miglior libro di Jodi Picoult insieme alla Custode di mia sorella. Un legal thriller scritto con uno stile asciutto ed elegante."
Stephen King 
"Jodi Picoult fa ancora centro con un nuovo bestseller: 
un legal & medical thriller inserito in una 
storia familiare commovente ed emozionante."
Publishers Weekly 

Trama

Tutti i genitori in attesa vi diranno che non vogliono un bambino perfetto, ma che vogliono un bambino sano. Anche Charlotte e Sean O’Keefe avrebbero chiesto un bambino sano, se avessero potuto scegliere. Invece, la loro vita è fatta di preoccupazioni, di notti insonni, di conti che si accumulano, degli sguardi pietosi dei genitori «più fortunati» e, peggio ancora, di «e se...». 
E se la loro bambina fosse nata sana?
libro giacca
cover originale
 Ma vale la pena di affrontare tutto questo, perché Willow è perfetta, per quanto strano possa sembrare. È intelligente e carina, gentile e coraggiosa e, per avere solo cinque anni, è inaspettatamente e profondamente saggia. Willow è Willow, in salute e in malattia. Ma quel «e se...» scava a fondo nel cuore e nella mente di Charlotte, che proprio in nome di Willow e dell’amore che ha per lei, decide di affrontare un processo contro la ginecologa che non ha diagnosticato prima la malattia della bambina: osteogenesi imperfetta, un termine asettico che descrive una fragilità ossea incompatibile con uno sviluppo e una vita «normali». Questo significa per lei cercare risposta a una serie di domande che forse una madre non dovrebbe mai essere costretta a rivolgersi. E se Sean e Charlotte avessero saputo prima della malattia di Willow? E se la loro amata Willow non fosse mai nata?

L'autrice.
Jodi Picoult, la regina del legal thriller della nuova America, vive ad Hanover, New Hampshire, con il marito, i tre figli e numerosi animali domestici. Nel 1992 ha scritto il suo primo libro e da allora ha venduto 12 milioni di copie in tutto il mondo. Ha vinto numerosi premi letterari fra cui il New England Bookseller Award for Fiction, il Book Browse Diamond Award, il Fearless Fiction Award, il Virginia Reader’s Choice Award e molti altri ancora americani e inglesi.

NEULAND
di Eskhol Nievo

Neuland
Ed. Neri Pozza
Collana Bloo,
640 pp
18 euro
USCITA: 6 SETTEMBRE 2012


«Neuland indaga il significato dell’essere israeliani, il passato, la psicologia e la cifra culturale di una nazione, le identità che essa crea. Rappresenta un importante passo in avanti per tutta la letteratura israeliana, all’interno della quale Nevo può ora occupare un posto di assoluto prestigio».
Omri Herzog, Haaretz

«Neuland rappresenta quello che ci aspettavamo. Un romanzo magistralmente scritto. L’appello al cambiamento all’interno della società israeliana non è mai stato cosí forte e preciso».
Bookwatch

Trama

Dai giorni del corso come osservatore nell’esercito di Israele, gli occhi di Dori sono sempre in cerca di minacce potenziali: cecchini sui tetti, movimenti sospetti fra i vicoli, una tenda spostata, uno scintillio che rivela che qualcuno ti sta osservando col binocolo. 
Un’attività inutile, ma cosí radicata che il timore di pericoli alberga ormai stabilmente nella sua mente. Roni, ad esempio, è la prima donna alla quale Dori ha permesso di toccare il suo amaro nocciolo di solitudine, la prima donna di cui si è fidato, sino al punto da appoggiarsi e assuefarsi totalmente a lei. Tuttavia Dori è convinto che, camminando col suo passo svelto, un giorno lei non si fermerà piú e lo lascerà. E allora per evitarlo, Dori ha deciso di andarsene anche lui.
Suo padre, Meni Peleg, eroe della guerra del Kippur, uomo riflessivo, equilibrato, uno dei piú quotati consulenti finanziari in Israele, dopo la morte dell’amata moglie è scomparso da qualche parte in Sudamerica. Per scacciare i suoi spettri privati, Dori parte alla sua ricerca.
Inbar ha la stessa età di Dori, non piú giovane come le giovani, né avanti negli anni come quelle avanti negli anni. Una via di mezzo. Esattamente come Dori. È bella, ha un’abbronzatura sana, un corpo florido e dei capelli castani disordinati con studiata monelleria.
Anche Inbar è in fuga dai suoi fantasmi privati e dalle persone in carne e ossa cui è attaccata la sua vita in Israele. Sua madre, ad esempio, che vive nel ricordo struggente del figlio prediletto, Yoavi, morto suicida durante il servizio militare senza lasciare una lettera, una nota che spiegasse il gesto. 
Oppure Eitan, l’uomo che la spinge a una maternità che lei non può affatto sopportare.
Dori e Inbar si incontrano e si amano in Sudamerica. 
E in Argentina, là dove alla fine dell’Ottocento il Barone Hirsch comprò molte terre,convinto che fosse il posto migliore dove creare un focolare nazionale per gli ebrei, là dove persino Herzl accarezzò l’idea del nuovo stato di Israele, indeciso com’era tra Eretz Isruel e l’America del sud, si imbattono insieme in Meni Peleg. 
Grandi occhi blu e poncho celeste, barba lunga ma non troppo, pomo d’Adamo sporgente, esattamente come quello di Dori, Meni Peleg ha fondato in quelle terre Neuland, uno «stato ombra» in miniatura che rammenti allo stato d’Israele cosa avrebbe dovuto essere e cosa potrebbe essere, una comunità perché non vada perduta la millenaria speranza degli ebrei di essere un popolo libero.

Romanzo che al suo apparire in patria è stato salutato come un autentico punto di svolta nella letteratura israeliana contemporanea, come un accorato appello al cambiamento di Israele, Neuland riesce nel compito proprio della vera letteratura: mostrare la crisi di un’epoca e di una nazione nell’avvincente narrazione di una storia d’amore.

L'autore.
Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Dopo un'infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Oggi insegna scrittura creativa in numerose istituzioni. Oltre a Nostalgia (Mondadori 2007), in classifica per oltre sessanta settimane e vincitore nel 2005 del premio della Book Publishers' Association e nel 2008 a Parigi del FFI-Raymond Wallier Prize, ha pubblicato una raccolta di racconti intitolata Bed & Breakfast e il saggio The Breaking Up Manual.

2 commenti:

  1. Mi sembra un libro molto emozionante e profondo!!!!
    mi è venuta voglia di leggerlo!!!!!

    RispondiElimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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