Segnalo due libri molto interessanti, destinati anche ad un pubblico giovane, oltre che adulto.
Il primo è una un'inchiesta che ci apre gli occhi sulle condizioni di vita delle vittime principale dei conflitti interni ad un paese - in questo caso, della Palestina -.
L'altra è una storia di disperazione ma allo stesso tempo di felicità e coraggio...
BAMBINI ALL'INFERNO
di Cecilia Gentile
Ed. Salani Collana I Garanti 104 pp 12 euro USCITA: 20 SETTEMBRE 2012 |
Alla fine si è trovata davanti gli uomini di Hamas, i versetti del Corano, i taxi scalcinati che portano lontano dal confine, le montagne di detriti e i bambini che scavano con le mani per raccogliere calcinacci da riutilizzare.
Nella Striscia vivono un milione e settecentomila persone, strette tra il blocco israeliano e l’integralismo di Hamas. Oltre la metà sono ragazzi con meno di diciotto anni, il 44% bambini con meno di quindici. Questo libro è nato dal loro incontro con l’autrice, che è entrata nella loro vita, li ha fatti parlare e raccontare.
Nella Striscia vivono un milione e settecentomila persone, strette tra il blocco israeliano e l’integralismo di Hamas. Oltre la metà sono ragazzi con meno di diciotto anni, il 44% bambini con meno di quindici. Questo libro è nato dal loro incontro con l’autrice, che è entrata nella loro vita, li ha fatti parlare e raccontare.
Una sconvolgente inchiesta sulla drammatica situazione dei bambini a Gaza e nei Territori Occupati della Palestina.
Titolari, come tutti, di diritti inviolabili, questi ragazzi sono le vittime incolpevoli della violenza e della guerra.
Cecilia Gentile è nata e vive a Roma. È redattrice del quotidiano La Repubblica, esperta nelle tematiche dell’ambiente, traffico, inquinamento, abusivismo edilizio, turismo sostenibile, infanzia. Le piace fare cronaca perché sente in questo modo di partecipare e dare il proprio contributo al processo di trasformazione della società. È stata docente di ruolo di italiano e latino in un liceo scientifico di Roma. Prende lezioni di canto jazz. Appassionata di bicicletta e di fotografia, è una guida dell’associazione cicloambientalista Ruotalibera-Fiab, che si propone di diffondere l’uso della bici in città ed il cicloturismo.
STORIA D'AMORE E PERDIZIONE
di Melvin Burgess
Ed. Salani Collana romanzo 272 pp 14.90 euro USCITA: 20 SETTEMBRE 2012 |
Non è mai facile avere quattordici anni. Le difficoltà della vita sembrano insormontabili, il futuro così lontano e incerto... A volte per lasciarsi alle spalle una realtà dolorosa e insostenibile la fuga sembra l’unica soluzione. È il caso di Tar, che con Gemma decide di scappare da una casa di genitori violenti e alcolizzati, e di adattarsi a vivere per strada e in case occupate.
Ma c’è anche un altro tipo di fuga, che promette ancor più di allontanare problemi e sofferenze, sollevare corpi troppo pesanti per giovani anime che aspirano alla leggerezza: l’eroina. E Tar e Gemma, insieme, scopriranno l’altra faccia di una droga che, impietosa, annulla e cancella personalità, dignità ed emozioni. Un romanzo di formazione crudo, vero e profondo, ma anche una storia di rinascita e riscatto, di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza e di un nuovo, seppur difficile, inizio.
Scrittore di narrativa per bambini e spesso controverso acclamato, Melvin Burgess è nato il 25 aprile 1954; all'età di 21 anni, e cominciò a scrivere, tra periodi di lavoro e di disoccupazione. Ha continuato a scrivere dopo si trasferisce a Londra nel 1983, la sperimentazione di racconti, radiodrammi e la narrativa per bambini. Il suo primo libro pubblicato, Il grido del lupo (1990), è stato finalista per la Carnegie Medal.
Ma c’è anche un altro tipo di fuga, che promette ancor più di allontanare problemi e sofferenze, sollevare corpi troppo pesanti per giovani anime che aspirano alla leggerezza: l’eroina. E Tar e Gemma, insieme, scopriranno l’altra faccia di una droga che, impietosa, annulla e cancella personalità, dignità ed emozioni. Un romanzo di formazione crudo, vero e profondo, ma anche una storia di rinascita e riscatto, di scelte coraggiose per liberarsi dalla dipendenza e di un nuovo, seppur difficile, inizio.
L'autore.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz