mercoledì 31 dicembre 2014

Recensione SULL'ULTIMA SPIAGGIA di Francesco Caffini



Ultima recensione dell'anno!

SULL'ULTIMA SPIAGGIA 
di Francesco Caffini


Sull'ultima spiaggia - Francesco Caffini - Europa Edizioni
Europa Edizioni
399 pp
18.90 euro
2013





"Sull'ultima spiaggia" è un romanzo che si propone di scandagliare i profondi abissi dell'animo umano e lo fa passando attraverso lo sfondo dei disturbi mentali e della difficile realtà di un reparto di psichiatria.
Roberto non è matto eppure si ritrova, a un certo punto, ad aver a che fare con i "pazzi" e i "dottori dei pazzi".
Come mai?

Roberto non è una persona felice e vuol farla finita, così tenta il suicidio, dopo aver scritto una lettera d'addio alla sorella Sara, cercando di spiegarle i motivi del suo gesto.
Ma evidentemente il destino (o "Dio", visto che, a modo suo, Roberto è credente, anche se è convinto che questo Qualcuno ce l'abbia con lui e che si diverta a tenerlo in vita per fargli del male e vederlo soffrire) non ha ancora finito con lui, perchè il suicidio non va a buon fine e Roberto sopravvive a se stesso.

Convinti che l'uomo sia affetto da un quale disturbo psichiatrico non meglio specificato, si pensa subito di ricoverarlo in ospedale nel reparto adatto, ma Roberto non ci sta ed è ben intenzionato a non dare ai suoi "nemici" l'opportunità di dichiararlo pazzo e di privarlo della sua dignità.

In ospedale Roberto dovrà tirar fuori tutta la sua razionalità e lucidità, non priva di cinismo, di cui è capace, perchè tanto la maggior parte del personale quanto lo psichiatra - che pretende di seguirlo e "curarlo" - sembrano avercela con lui e cercano di provocarlo, perchè gli "cedano" i nervi e "vada di matto", così che i sospetti su di lui, circa la sua presunta pazzia, siano confermati.

Roberto effettivamente ha una personalità complessa, non priva di risvolti paranoici; ha un carattere alquanto irascibile e la sua visione della vita è contrassegnata da un certo realismo pessimistico; frequentemente si perde in disquisizioni di natura soprattutto socio-politica, e infatti non sono poche le pagine che l'Autore dedica ai ragionamenti che Roberto porta avanti con diversi interlocutori (ad esempio, il giovane nipote Paolo, lo psichiatra Scalzi - con il quale ha un rapporto di puro odio - e alcuni dei pazienti, con cui bene o male è possibile intavolare una seppur minima forma di conversazione).
Conosciamo quindi abbastanza nel dettaglio le opinioni del protagonista sull'economia, sui disvalori presenti nella società odierna, sulle ingiustizie che imprenditori/capitalisti/politici corrotti e avidi di potere operano sulla massa, cieca e ignorante, che troppo spesso si dimostra rassegnata e subisce angherie e soprusi, incapace di ribellarsi per paura di peggiorare una situazione già di per sè drammatica.

Ad addolcire un pochino la vita istituzionalizzata è la presenza dell'infermiere Elisa, unico contatto umano vero, di cui ben presto Roberto si innamora, cercando anche di essere per lei una presenza positiva, utile, capace di farla riflettere sulla propria vita, sul proprio lavoro e su cosa è giusto per lei.

La storia narrata non è male e l'ambientazione stessa è interessante e anche simpatica, viste alcune gag presenti, in cui scappa qualche sorriso a motivo dello strano comportamento dei pazienti un po' matti.
Ma devo confessare di aver faticato un po' a leggerlo, non tanto, ripeto, per la storia in quanto tale, ma per come è scritta; infatti, sebbene si tratti di una pubblicazione edita da una casa editrice - e non di un'autopubblicazione - il libro è pieno di errori, soprattutto sintattici e di connessione delle frasi; c'è un uso improprio della punteggiatura e certi periodi sono scritti male, tanto da risultare non dico incomprensibili, ma quasi, col risultato che il lettore facilmente si distrae o storce il naso davanti a "sviste" che tali non sono, a mio avviso, nè si tratta di semplici refusi, in quanto ripetuti dalla prima ad ultima pagina.

Un errore che mi ha irritato (ce ne sono diversi)? La virgola tra soggetto e predicato oppure posta o meno "a random", senza criterio; e ripeto, non poteva essere un caso, in quanto purtroppo frequentissima..., ahimè!

"Roberto, ha confermato anche un altro mio sospetto, nel corso della sua adolescenza e giovinezza ha assunto un miscuglio di droghe psicoattive, tra cui cocaina, ecstasy e LSD", continuò Scalzi, per poi in tono comprensivo spiegare, "quest'ultime, è ampiamente dimostrato, che se assunte anche sporadicamente, possono alterare e danneggiare cervello e psiche".

Scalzi chiese: "ma se un imprenditore perchè d'imprenditori stai parlando, rispetta le leggi è onesta oppure no?"

Roberto riaprendo gli occhi, per un istante non riuscì a ricordare chi e dov'era; lo squallore della stanza in cui si trovava; lo riportò all'inevitabilmente presente.

(Sono pochi esempi e, a dire il vero, neanche i più rappresentativi, solo che purtroppo durante la lettura, ho dimenticato di segnarmi le pagine...!).

E poi periodi formulati in modo esageratamente complesso, o discorsi diretti quasi sempre che iniziano senza la maiuscola.

Mi spiace dirlo, ma sembra che il libro non sia stato corretto, che manchi proprio un lavoro di editing e questo è tanto più grave quanto più dietro c'è una casa editrice.
Non è giusto nei confronti del lettore ma neanche verso l'Autore.

Situazioni, dialoghi (che pure sono abbondanti e molto... vivaci!) e personaggi hanno tutti un che di grottesco, di "assurdo", ma del resto credo che l'Autore volesse di proposito collocare il suo antieroe in un contesto contrassegnato da irrazionalità, follia, in cui Roberto deve continuamente guardarsi le spalle, perchè difficoltà ed insidie sconosciute -  e provenienti da un "mondo" inquietante, quasi una caricatura della realtà (o forse ne è lo specchio più onesto?) - sono in agguato, pronte a fargli perdere quella lucidità (cinica e "nera", come nero è l'humor presente tra le pagine) che ancora gli resta.

Roberto è un uomo comunque molto "presente a se stesso", che riconosce i propri errori, che conosce l'origine dei propri rimpianti, che sa di cosa ha bisogno; il suo modo di parlare e di rapportarsi al prossimo non sempre è dei migliori, e rari (e calcolati) sono i momenti di diplomazia.
E' un uomo che ha bisogno d'amore, lo ricerca e lo desidera, pur dichiarandosi rassegnato e arrabbiato verso le donne; di esse egli non ha un parere sempre positivo e benevolo.
E' un protagonista che non risulta simpaticissimo e amabile, ma quanto meno desta un certo sentimento di compassione per questo modo di essere così poco fiducioso verso se stesso e verso la vita.
Eppure, in tutto il negativo che lo circonda e che è dentro di lui, continua a brillare una fioca luce di speranza, che lo porta a non arrendersi e a mostrare curiosità verso un futuro dai contorni non proprio certi e sicuri....

Ripeto (e mi costa farlo): anche se la storia di per sè non è male, essa non è scritta in un modo tale da invogliare la lettura; i personaggi non aiutano, ahimè, ma sono il problema minore: urge una seria correzione della parte stilistica e sintattica dello scritto.

Mi manca ancora la seconda parte del romanzo, quindi... TO BE CONTINUED!

BUONA FINE E BUON PRINCIPIO!!

Citazioni condivise (Cose che nessuno sa)



Sto leggendo "Cose che nessuno fa" di Alessandro D'Avenia ed è denso di frasi molto belle!!
Scriverle tutte non sempre mi è possibile (dipende dal luogo di lettura...), ma questa ve la voglio riportare, perchè concerne i nostri amati LIBRI.

Un libro può contenere tutto il caos del mondo, ma le sue pagine sono cucite insieme e numerate, il caos non scappa da lì. Ordinare i propri libri dando loro la forma dei suoi interessi e domande era un piacere non comune, che ripeteva ogni giorno per non annoiarsi troppo.Credeva ai libri con la fede di una religione, trovava più realtà tra le righe che per le strade, o forse aveva paura di toccare la realtà direttamente, senza lo scudo di un libro.

martedì 30 dicembre 2014

Recensione "Espiazione" di Ian McEwan



Di solito, quando so che un film - che vorrei vedere - è tratto da un libro, leggo prima quest'ultimo; per "Espiazione" di Ian McEwan così non è stato.

ESPIAZIONE
di Ian McEwan


Espiazione
Ed. Einaudi
Trad. S. Basso
388 pp
13 euro
2005
Trama

Briony Tallis ha tredici anni ed è un tipetto riflessivo, un po' chiuso e che ha una grande passione: scrivere.
Per scrivere ci vuole (tra le tante cose) una certa dose di fantasia e, ahinoi, la nostra protagonista ne ha parecchia, tanto da prendere fischi per fiaschi e vedere qualcosa che in realtà non c'è mai stato

Briony ha soltanto 13 anni, è una ragazzina e crede di avere una cottarella per un ragazzo più grande di lei: Robbie Turner.

Robbie è un bel giovanotto, figlio della governante di casa Tallis, che ha potuto proseguire gli studi ed andare al college grazie alla generosità del padre di Briony.

E poi c'è lei, Cecilia. 
E' la sorella maggiore di Briony ed è innamorata di Robbie, ricambiata.

Briony intercetta per caso e per sbaglio una lettera di Robbie per l'amata e ancora per caso, si ritroverà spettatrice di una scena d'amore/sesso tra i due innamorati.
L'invidia si fa strada dentro di lei ed, insieme ad essa, anche la paura e l'errata percezione che Robbie stesse facendo del male alla sorella.
.
A dar man forte alla convinzione di aver assistito ad una violenza, interviene un episodio drammatico che vede coinvolta la cugina Lola....

Una serie di equivoci ed incomprensioni farà si che Briony, convinta che Robbie sia un maniaco e che abbia violentato tanto Cecilia quanto Lola, testimoni contro il ragazzo che,  seppur innocente, verrà arrestato e incarcerato.

La prima parte del libro si concentra sulla descrizione di quell'afosa giornata d'estate, nel corso della quale questo evento tragico cambierà in modo irreversibile il destino di molte persone: quello di Cecilia e Robbie, de loro amore, e quello di Briony.

Robbie avrà l'opportunità di riscattarsi e dimostrare la propria innocenza?
Potrà vivere liberamente il puro amore che lo lega a Cecilia, alla quale ha promesso di tornare?

A creare confusione e dolore c'è la guerra, col suo carico di morte, sofferenze, paura...; una guerra che separa, che dilania corpi e anime, ma che pure non riesce a togliere nei cuori la speranza di rivedere i propri cari.

Nella guerra l'uomo dà il peggio di sè, ma forse anche il meglio, se consideriamo coloro che decidono di scendere in campo per prendersi cura dei soldati feriti, come nel caso delle infermiere.

Tra queste infermiere ci sarà anche la ormai cresciuta Briony.

Riuscirà a ottenere il perdono di Cecilia e Robbie, proprio lei che con una parola, a causa di una valutazione sbagliata di comportamenti più grandi di lei (lei, che si crede erroneamente saggia e matura, ma alla fin fine è solo una bambina), ha segnato tristemente il destino di due persone?

Si legge "Espiazione" aspettando e sperando che ci sia giustizia per gli innocenti e punizione per chi ha sbagliato.
Ci si aspetta il lieto fine, insomma, ed è pure comprensibile.

Verso la fine il piano della narrazione cambia e ci ritroviamo ai giorni nostri con una Briony ormai vecchia, che ha concluso il suo romanzo più importante: quello in cui racconta la verità, per espiare la propria colpa e trovare pace dentro di sè.

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"Espiazione" è un romanzo che vuol far riflettere su come certi errori, commessi nell'incoscienza e senza una reale percezione degli stessi nè delle loro possibili conseguenze, possano in realtà stravolgere le vite delle persone coinvolte e come non sempre sia possibile rimediare.

Ne resta  un mucchio di rimpianti e sensi di colpa, davanti ai quali si può provare solo tanta tristezza.


E' un libro pieno di sentimenti, con personaggi psicologicamente descritti molto bene, il che permette al lettore di "entrare" nel loro mondo, di capirne azioni e reazioni... 

Certo, a me ha lasciato un po' di amaro in bocca il finale e alcune parti le ho trovate un po' prolisse e lente, ma in generale è una lettura che merita, McEwan è davvero un ottimo scrittore (ho scoperto l'acqua calda... ^_^).

lunedì 29 dicembre 2014

Frammenti di ... felicità ("Meno cinque alla felicità")



Ecco un breve frammento tratto dal romanzo "Meno cinque alla felicità" di Virginia Bramati.

Perché se sei felice gli altri se ne accorgono subito: non puoi proprio nasconderla, la tua felicità. Improvvisamente ti mette al centro delle cose, riempie tutti i tuoi vuoti, ti travolge, ti trasfigura e i tuoi occhi si illuminano, la pelle si rischiara, il sorriso si apre... no, proprio non puoi nasconderla.Ma non sempre è facile riconoscerla, non sempre è facile trovare il coraggio di andarle incontro.

Recensione: "Meno cinque alla felicità" di Virginia Bramati



Un romanzo da leggere, davvero molto adatto in questi giorni festaioli.

Dopo aver sorriso e sognato con Max e Sassi in "Tutta colpa della neve (e anche un po' di New York)!", Virginia Bramati ha allietato i miei pomeriggi con una storia d'amore romantica, divertente e molto natalizia!

MENO CINQUE ALLA FELICITA'
di Virginia Bramati


Ed. Mondadori
224 pp
10 euro
2014
Costanza Moretti ha da poco passato i 30 ed è una brillante giornalista finanziaria; vive e lavora a New York e ama tanto il suo lavoro quanto il tipo di vita che conduce.
Se non fosse che in amore è davvero poco fortunata!
Eh sì, perchè finora si è sempre imbarcata in relazioni caratterizzate dall'etichetta"temporaneo/non vincolante", e sempre con uomini dei quali non si è in fondo mai innamorata.
Ed infatti, il suo attuale "quasi fidanzato" è un cinquantenne sicuro di sè, che non dà alla sua relazione con Costanza una grande importanza.
Cosa, questa, che alla ragazza dispiace..., ma senza farla soffrire più di tanto!
Sarà per questo che, quando a cinque giorni da Natale, dice al suo fidanzato e capo, Pierluigi, che deve tornare a casa, cioè a Verate (in Brianza) per le festività, non sente alcun rimorso o dispiacere nel dargli buca, promettendogli comunque di ritornare a lavoro il 29 dicembre.

Ma quello che Costanza non immagina è che qualcuno ha intenzione di stravolgere i suoi piani e, soprattutto la sua vita alquanto monotona.

Questo qualcuno, in realtà, è ufficialmente morto ma la sua voce continua a rimbombare nella testa di una perplessa Costanza, consigliandole cosa fare o dire...
E' la voce di suo padre, ormai deceduto da qualche mese e che ha lasciato nello sconforto non solo le figlie (Costanza e la sorella minore, Eleonora, bella ma un po' "sfasata", simpaticamente "fuori dal mondo") ma più di tutti, la moglie Matilde.
Il padre confida alla figlia di avere una missione da portare a termine tramite Costanza, che quindi torna a casa, notando con dispiacere che le cose nella trattoria di famiglia non stanno andando molto bene...

Da quando il papà è morto la gestione della Trattoria è tutta nelle mani di Matilde ed Eleonora, che però si sono un po' lasciate andare al dolore e all'apatia.
Toccherà a Costanza pensare a tutto, visto che a Natale manca davvero pochissimo e le due donne non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni; a preparare cena e pranzo di Natale, poi, non sono proprio intenzionate...!
La sola cosa di cui si sono occupate è stato l'acquisto delle tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo, ma non hanno considerato che Nuccia, l'adorata nipotina, ormai si è affezionata ai volatili e non ha alcuna intenzione di lasciarli morire!

Come se non bastasse, la mamma ha inaspettatamente affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome – Andrey – e il fatto che (forse) lavora come muratore e (forse) è estone. 
A Costanza quest'intruso non sta proprio bene e addirittura si farà aiutare dal bel Max Bauser, fidanzato dell'amica Sassi, per cercare di mandarlo fuori, ma molte sorprese ancora l'attendono e queste sorprese la porteranno verso la tanto attesa felicità!

Saranno sufficienti 5 giorni a cambiare la vita di una  giovane donna un po' scettica di fronte all'amore vero?

Eppure da piccola Costanza sognava di innamorarsi dell'uomo della sua vita e di metterci su l'etichetta "Per Sempre"...!

Tra decorazioni da comprare, cene squisite da preparare, nipotini vivaci da tenere a bada, una sorella un po' strana da mettere a lavoro, una voce nella testa da ascoltare  - che a volte ti aiuta, altre volte ti confonde -, una mamma triste da aiutare perchè ritrovi il sorriso..., piccoli incidenti che rischiano di mandare a monte il famigerato e tradizionale pranzo natalizio in casa Moretti...., la povera Costanza avrà tempo e modo di aprire il suo cuore a un sentimento che si sta facendo  strada dentro di lei, proprio quando sembrava non cercarlo più?

Il romanzo si legge davvero in poco tempo perchè è molto scorrevole, ha un ritmo narrativo dinamico, una scrittura fluida, con scene divertenti che strappano molti sorrisi.
Costanza è una protagonista simpatica, ironica e fondamentalmente romantica, come romantica è la "vena" che attraversa la storia, senza però mai essere sdolcinata, proprio perchè l'umorismo fa da padrone.

E' una storia che, come dicevo all'inizio, ci sta davvero bene in questi giorni, densa di buoni sentimenti, capace di scaldare un po' il cuore del lettore ricordandogli che trascorrere in serenità ed in famiglia, con i propri cari, certi giorni speciali, è qualcosa che davvero può rendere felici.
L'Autrice ci ricorda anche che l'amore può giungere di soppiatto, all'improvviso e, soprattutto, dare l'assalto al nostro cuore affamato in poco tempo!

Una lettura molto piacevole, rilassante, deliziosa e ancora una volta Virginia mi ha conquistata! ;)

sabato 27 dicembre 2014

Recensione "Un animo d'inverno" di Laura Kasischke



Una pubblicazione piuttosto recente e che da subito avrei voluto leggere e che ho terminato proprio ieri sera, è....

UN ANIMO D'INVERNO
di Laura Kasischke


Ed. Neri Pozza
288 pp
17 euro
2014
Trama

Sono trascorsi tredici anni da quando Tatiana è con Holly ed Eric, dopo che i due l’hanno raccolta in una coperta logora e, tremanti di gioia, l’hanno portata con loro in America. 

Tredici anni in cui la piccola Tatty è diventata una bellissima quindicenne: l’amore della loro vita.
Ora è la vigilia di Natale. e nevica, ed Eric si è avventurato nella tormenta per andare a prendere i suoi genitori e celebrare con tutta la famiglia il Natale.
Holly dovrebbe essere felice in quel giorno di festa e invece si dirige subito in cucina con i piedi nudi protetti solo dai collant e uno strano pensiero in testa che non riesce a scacciare. 
Il pensiero che tredici anni prima qualcosa di terribile deve averli seguiti dalla Russia. È un’idea assurda, inammissibile, ma Holly ne percepisce, ne avverte chiaramente la verità da quando si è svegliata in quella mattina d’inverno.

Come spiegarsi, infatti, gli eventi accaduti? La gatta che improvvisamente si trascina via le zampe posteriori e la coda? Il rigonfiamento sul dorso della mano di Eric, un minuscolo terzo pugno da omuncolo che i medici trascurano come cosa da niente, ma che non sparisce? La zia Rose, che si è messa a parlare in modo strano, in una lingua sconosciuta? Le galline che si sono alleate tutte contro una - la sua preferita - beccandola a morte e abbandonandola lí, distrutta, dimenticata? La carta da parati che si stacca in bagno, senza alcun motivo, sempre lo stesso angolo, e senza che vi sia modo di fissarla? E i dischi, tutti graffiati dall’oggi al domani, irrimediabilmente rovinati? E, infine, la macchia di umidità che è comparsa, senza che nessun operaio capisca come e perché, proprio al di sopra del tavolo in sala da pranzo, e che ricorda vagamente un viso?
Intanto, nella sua stanza, Tatiana, la «regina delle fate», la loro piccola Tatty, dorme con un braccio pallido abbandonato sulla trapunta chiara, i capelli scuri sparpagliati sul cuscino, la pelle bianchissima, di porcellana, la figura cosí perfettamente immobile da sembrare un quadro…

il mio pensiero

Holly è una donna dall'animo... di rose? O d'inverno?

E qual è l'animo giusto per una donna che ama scrivere e che vorrebbe poter impiegare tempo ed energie in questa catartica attività?
E soprattutto, come si fa ad avere tempo e ispirazione per scrivere quando si è sempre impegnate a lavoro (un impiego neanche tanto gratificante, a dire il vero, avendo a che fare con scartoffie poco interessanti) e, una volta a casa, ci sono un marito ed una figlia adolescente di cui prendersi cura?

Eppure, quella mattina del 25 dicembre, nonostante si sia svegliata troppo tardi e la aspetti un pranzo natalizio da preparare per i tanti ma abituali ospiti, Holly sente l'irrefrenabile ed inspiegabile impulso di fermarsi e prendere carta e penna, come se questo le permettesse di fermare anche il tempo, per poter finalmente immortalare pensieri, emozioni..., sensazioni.

Una sensazione, in particolare, l'ha assalita sin dal mattino: qualcosa o qualcuno li ha seguiti dalla Russia.

Che sciocchezza...! Ormai la Russia è lontana, e non solo geograficamente, ma soprattutto perchè non c'è più nulla che li leghi a quel grande e freddo Paese.
Ormai la "cosa più preziosa" che c'era da prendere e portare via, dalla Russia, è con loro, al sicuro, amata e coccolata come una principessa (anzi, no, come una "regina delle fate", visto il suo nome) da 13 anni: Tatiana, chiamata affettuosamente Tatty, la loro splendida figlia, dalla pelle leggermente azzurrina (così simile alla porcellana), gli occhi grandi e profondi e i capelli corvini e lucenti.
Una bambola meravigliosa, adottata quando aveva solo 2 anni, in un orfanotrofio russo, celebre per il trattamento poco caritatevole offerto ai propri piccoli orfanelli.

Eric e Holly hanno desiderato una bambina da sempre, o perlomeno da quando si sono accertati che Holly non potesse avere figli... Far su e giù dagli USA alla Russia per cercare un bambino da amare, ha avuto sì un costo, ma solo economico; non appena i loro sguardi ansiosi si sono posati sulla piccola Tatty, hanno sentito nascere in loro una scintilla d'affetto per la creaturina, così fragile e bella, da essere disposti a tutto per di adottarla.

Ed eccola lì, la loro Tatty, in quella gelida mattina di Natale, bella come sempre ma anche imbronciata, perchè i suoi genitori si sono alzati tardi dal letto e la giornata non è iniziata nel miglior modo per nessuno.

Holly è indaffarata per il pranzo, tra arrosto e purè, pronta a soddisfare le esigenze gastronomiche di tutti, e proprio non ha tempo per dar retta al cattivo umore di Tatiana, che in fondo è un'adolescente con i suoi momenti no, come capitano alla sua età.

Ma nonostante Holly cerchi di darsi da fare ai fornelli, c'è sempre quel pensiero fisso a tormentarla, donandole una sgradita sensazione di inquietudine; qualcosa li ha seguiti dalla Russia.

Ma cos'è?
E come mai questa sensazione irrazionale si fa sentire proprio a Natale, quando meno lei ha tempo per pensarci su?

Non ha neppure tempo per fermarsi e prendere una penna in mano e tentare di superare finalmente il famoso blocco dello scrittore mettendo giù qualcosa!
Ma cosa potrebbe scrivere, poi, che sia degno di nota?

Raccontare di sè, magari,del proprio passato, delle perdite emotive e fisiche che  ha dovuto affrontare e di come l'hanno segnata, formata, cambiata?
Parlare di Eric, di come lui sia capace di farla sentire al sicuro solo con la sua presenza. e di come ami svisceratamente la loro bambina?
Parlare di lei, Tatiana, di come hanno fatto per averla, di quanto lei sia importante per loro?

Oppure parlare di quanto e come lei, Holly, cerchi di dimostrare il suo amore a Tatty, pur essendo consapevole di non saperlo fare nel miglior modo possibile?
E sicuramente Tatty sa quanto è amata, quanti sacrifici i genitori fanno per lei!

E allora cosa c'è che non riesce a rasserenare l'animo di Holly, che proprio oggi non può fare a meno di tornare indietro nel tempo, ripercorrendo con la propria mente alcune tappe fondamentali della sua vita, che l'hanno resa la donna che è: fragile, insicura, eppure determinata, desiderosa di amare e di amore, ma non sempre in grado di manifestarlo; apprensiva e un tantino irritata verso questa figlia adolescente, che proprio quella mattina ha deciso di chiudersi in camera, di fare la scontrosa e di trattarla con sufficienza.

Strano, perchè è pur sempre la piccola Tatty, la splendida figlia adottata e portata via da un terribile orfanotrofio russo, la bimba dalla pelle dai riflessi azzurri, dagli occhi espressivi e bellissimi, dai capelli neri fluenti; la loro figlia perfetta, tanto perfetta da sembrare finta.

E' sempre lei, Tatiana: intelligente, educata, affettuosa.

Pagina dopo pagina, resta sempre la stessa domanda: cos'è quella sensazione strana e cupa che attanaglia l'animo di Holly, di fronte a quella figlia così simile "a quella di sempre" e allo stesso così diversa?

A creare ancor più inquietudine, mista ad un'inspiegabile paura, c'è una persistente telefonata, da parte di uno sconosciuto. Chi è? Che vuole, proprio nel giorno di Natale?

Una mattinata diversa dalle altre, in cui il passato, il presente e il futuro di Holly e dei suoi cari, si intrecciano, e in cui tanti piccoli eventi non legati tra loro, assumono d'un tratto contorni quasi spaventosi e forse costituiscono la risposta alla spiacevole percezione - lancinante e fredda come una lama che taglia in due la mente e l'anima di Holly - che sicuramente qualcosa li ha seguiti dalla Russia....

Un romanzo psicologico, dalle atmosfere inquietanti, capace di creare aspettative ad ogni pagina, attraversato da una buona dose di tensione narrativa, di suspense, alimentato dai pensieri un po' paranoici della protagonista, della quale conosciamo paure, sentimenti, aspettative, dubbi, difetti.

Il tratteggio psicologico della protagonista è, insieme ai toni drammatici e alla suspense che attraversano il libro, il punto forte di questo romanzo, che riesce a catturare l'attenzione del lettore pur basando la narrazione dei fatti su un lasso di tempo davvero breve (poche ore) e l'utilizzo di attraverso flashback importanti.

I personaggi rilevanti si riducono alle uniche persone presenti in casa, cioè Holly e Tatty; gli altri sono nominati e appartengono ad episodi o aneddoti passati, oppure vengono in contatto con Holly attraverso il telefono, espediente, questo, che contribuisce non solo a creare un alone di mistero e di trepidazione, ma crea una barriera tra la casa in cui sono (praticamente rinchiuse) mamma e figlia e il mondo esterno, come a voler lasciare sola Holly, tanto con i suoi turbamenti quanto con la bella ed enigmatica Tatty.

Si legge "Un animo d'inverno" vivendo le ansie di Holly e nutrendo verso Tatiana sentimenti e pensieri contrastanti, chiedendosi inevitabilmente cosa ci sia in lei che insospettisce, incuriosisce e quasi turba.
Si arriva alle ultime pagine quasi trattenendo il fiato, consapevoli che l'Autrice ci sta conducendo al punto cruciale, e provando con Holly angoscia e terrore, fino al finale, che riesce a stupire il lettore, lasciandogli però un "gusto amaro in bocca".

Consigliato, in particolare a chi ama le storie drammatiche, dal forte impatto psicologico e dal ritmo serrato.

Elenco dei libri recensiti || Titoli in ordine alfabetico (lettere Q - Z)




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Elenco dei libri recensiti 
Lettere Q - Z





QUANDO CALA IL BUIO di Massimiliano Bellezza
QUATTORDICI SPINE di R. Russo
QUEL CHE RESTA DEL GIORNO di Kazuo Ishiguro
QUEL CHE RESTA DEL PECCATO di M. Graziani
QUEL CHE RESTA DI TE di Keith Gray
QUEL MALEDETTO VRONSKIJ di C. Piersanti 
QUEL RIDICOLO PENSIERO di Simona Giorgino
QUELLO CHE RIMANE di P. Fox 
QUELLO CHE VOGLIO DA TE di B. Kery
QUESTA SCUOLA NON E' UN ALBERGO di P. Imperatore




R


RACCONTI di E.A. Poe
RACCONTI DI VIAGGIO, RACCONTI DI VITA di M. Gozzer
RAGAZZI DI VITA di P. Pasolini
RAGAZZI DI ZINCO di S. Aleksievic
RAGIONE E SENTIMENTO di J. Austen
RAMONDO LO SCUDIERO di A. Chirico
RANDAGI di A. Amerighi
REAZIONE MORTALE di D. Boyd
REPARTO n. 6 di A. Cechov
RESPIRA CON ME di G. Morandi
REYKJAVIK CAFE' di S. Jonsdottir
RICORDATI DI NOI di Maria Antonietta 
RIFQA di M. El-Kurd
RIFLESSI IN SOLITUDINE di F. Voi
RITORNO A BLUE RIVER di G. Caputo
RITORNO A RIVERTON MANOR di K. Morton
RITROVARSI di R. Messina 
RITROVIAMOCI ALLA FINE DEL MONDO di A. Romanin
ROMA 39 d.C. - MARCO QUINTO RUFO di A.Vieri Castellani
ROMA 40 d. C. DESTINO D'AMORE (vol.1) di A. Vieri Castellano
ROMA 42 d.C.- CUORE NEMICO di A. Vieri Castellani
ROMA 46 d.C - VENDETTA di A. Vieri Castellano (RC2017)
ROMANTICIDIO di C. Cutolo
ROMANZO CRIMINALE di De Cataldo
ROSS POLDARK di W. Graham
ROSSO ISTANBUL di F. Ozpetek
RUBATA di N. Knights
Ruggine e ossa di D. Davidson




S 


SABOTAGGIO di A. Piras
SALVARE LE OSSA di J. Ward
SANPA. MADRE AMOROSA E CRUDELE di F. Cantelli Anibaldi 
SANZEVIRE E' SSEMB BBELL di M. Vene (RC2018)
SC E LA MALEDIZIONE DEL TERZO OCCHIO di E. Molaschi
SCARPE SCARLATTE di A. Grassi
SCOGLIERE D'OMBRA di M. Casula
SCOMPARSA di Chevy Stevens
SCRUBLANDS NOIR di C. Hammer
SE AVESSI AVUTO GLI OCCHI NERI di G. Sorge
SE CHIUDO GLI OCCHI di S. Sparaco
SE GUARDERAI NEL MIO CUORE di V De Cecco
SE NESSUNO PARLA DI COSE MERAVIGLIOSE di J. McGregor
SE NON ORA, QUANDO? di P. Levi
SE PER UN ANNO UNA LETTRICE di N. Sankovitch
SE QUESTO E' UN UOMO di Primo Levi  
SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE. WALLFLOWERS #1 di L. Kleypas
SEGRETI SEPOLTI di L. Unger
SEGRETO DI FAMIGLIA di M. Bley
SEI BELLISSIMA STASERA di S. Young
SEI COME SEI di M. Mazzucco
SEI LA MIA VITA di F. Ozpetek
SENSALE SI DIVENTA di T. Thompson
SENSAZIONI DELL'ANIMA di T. Cazziero
SENZA FINE di Kiersten White
SENZA MUSICA di C. Baglioni
SETH di L. Fiamenghi
SFIDA A POIROT di A.Christie
SHADOWS di J. L. Armentrout
SHARON E MIA SUOCERA di S. Amiry
SHIKASTA di D. Lessing
SHOTGUN LOVESONG di N. Butler
SIAMO LA PROMESSA di F. Negri
Siamo seri! anzi no di G. Sperandio
SIAMO TUTTI FIGLI UNICI di G. Casaula
SICILIA di S. Sorbera
SICILIA TERRA BRUCIATA di V. Maimone
SICILIAN DEFENSE di A. Pierandrei
SMALL TOWN BOYS di R. Magma
SO CHE UN GIORNO TORNERAI di L. Bianchini
SOLO DIO E' INNOCENTE di M. Navarra
SOLO IN APPARENZA di V.Formica
SOMNIA ANIMAE di M. Micheli
SOPRAVVISSUTA AD AUSCHWITZ di E. Schloss
SORELLE di D. Johnson
SOSTIENE PEREIRA di Antonio Tabucchi
SPATRIATI di M. Desio
SPAZIO ALLE EMOZIONI di S. Messina
SPEAK. LE PAROLE NON DETTE di L. H. Anderson
SPIRE DI FUOCO di M. Palazzesi
SPLENDORE di M. Mazzantini
STANOTTE IL CIELO CI APPARTIENE di A. Popescu
STONER di J. Williams
STORIA PROIBITA DI UNA GEISHA di M. Iwasaki, R. Brown 
SUICIDI AL SORGERE DEL SOLE di A. Infuso
SUITE FRANCESE di Irene Nemirovsky
SULL'ULTIMA SPIAGGIA di F. Caffini
SULLA SEDIA SBAGLIATA di S. Rattaro
SUMMER 2. DRITTO AL CUORE di E. Sabatinelli
SUOR GIOVANNA DELLA CROCE. L'anima semplice di M. Serao
SVEGAN - Ricette d'amor vegano con una storia intorno di B. Solinas
SVEGLIARSI CON TRUMP UNA MATTINA di P. Lanzetta




T 

TEMPI DIFFICILI di L. Edgerton 
"Teoria, Tecnica e Didattica della Pallacanestro in carrozzina" di A.Gennaro - G. Battaglia - L. Cincotta
TERTIUM DECIMUS - IL TREDICESIMO APOSTOLO di V. Lippi Bruni
TESS DEI D'URBERVILLE di Thomas Hardy
THE CHAIN di A. McKinty
THE GIVER di Lois Lowry
THE REBELLION di E. Delpari
THÈRÉSE RAQUIN di È. Zola
TI HO SCELTO PER AMORE... di A. De Santis
TINA di A.Torino
TOKYO EXPRESS di Seicho Matsumoto (RC2018)
TONIO KROGER di T. Mann
TOPI di Gordon Reece
TORNATA DALL'INFERNO di C. Ly (RC 2016)
TOUCHED di Elisa. S. Amore
TRA AMICI di A. Oz
TRACCE DI MEMORIA di P. Lantos
TRADITI E CONSEGNATI ALLA MORTE di E. Anzanello
TRADITO! di S. Telchin
TRAFFICI NOTTURNI di B. Eisler
TRE METRI SOPRA IL CIELO di F. Moccia
TRE PIANI di E. Nevo
TRIESTE, 1974 di M. Stefani
TULIPANI di F. Nicolò 
TUTTA COLPA DELLA NEVE (e anche un po' di New York) di V. Bramati (recensione aggiornata al 5/5/14)
TUTTI GIÙ PER ARIA di R. Postorino
TUTTI I FIGLI DI DIO DANZANO di H. Murakami
TUTTI I MOSTRI AMANO LA LUCE di M. Oliviero
TUTTO CHIEDE SALVEZZA di D. Mencarelli
TUTTO E' SCRITTO di S. Ruggerini
TUTTO IL BLU DEL CIELO di M. Da Costa




U

UCRAINA TRA RUSSIA E OCCIDENTE di G. Colonna 
ULTIMA  BIRRA AL CURLIES BAR di A. Bonato Casolaro
ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS di U. Foscolo
UMBERTO II. Il dramma segreto dell'ultimo re di G. Speroni
UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN di Betty Smith
UN'AMICIZIA di S. Avallone 
UN AMORE COSì PERFETTO di A. Peile
UN ANIMO D'INVERNO di L. Kasischke
UN ANNO SULL'ALTIPIANO di E. Lussu
UN BATTITO NEGLI ABISSI di Antonella Tafanelli 
UN COLPO AL CUORE di P. Pulixi 
UN CUORE XXL di S. D'Amario
UN DELITTO AVRA' LUOGO di A. Christie
UN DELITTO MOLTO MILANESE di A. Steffenoni
UN DUCA DA SCEGLIERE di J. Michaels
UN'ESTATE A PIEDI NUDI di C. Brown 
UN GIORNO di David Nicholls
UN GIORNO COME UN ALTRO di F. Venturi
UN GIORNO DI FESTA di J. Maynard 
UN GIORNO DI FESTA di G. Swift
UN INCANTEVOLE IMPREVISTO di M. Kavanagh
UN MOMENTO FA, FORSE di G. Ardemagni
UN PALLIDO ORIZZONTE DI COLLINE di K. Ishiguro
UN POSTO CHIAMATO QUI di C. Ahern
UN REGALO D'AMORE di L. Kleypas
UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE di C. Bomann
UN TE' A CHAVERTON HOUSE di A. Gazzola
UN UOMO di O. Fallaci (RC 2016)
UN UOMO COSI' di A. Moro 
UN UOMO A PEZZI di F. Muzzopappa
UN USO QUALUNQUE DI TE di S. Rattaro
UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE di S. Aleramo-D.Campana
UN VOLTO TRA LA FOLLA di King
UNA DONNA IN FUGA di L. Castillo
UNA DONNA PUÒ TUTTO di R. Armeni
UNA LETTERA DAL PASSATO di M.S. Ehrlich (RC 2016)
UNA LONTANA FOLLIA di K. Morton
UNA LUNA MAGICA A NEW YORK di S. Palmieri
UNA MASCHERA SUL CUORE di S. Busto
UNA MINIMA INFELICITA' di C. Verde
UNA NOTA NEL CUORE di I. Mossa
VENDEMMIA ROSSO SANGUE di M. Castellani 
VENTIQUATTRO di V. Bardi 
VENTUNO di E.S. Carter
VENTUNO GIORNI PER RINASCERE di AA.VV. 
VENUTO AL MONDO di M. Mazzantini
VERITÀ NASCOSTE di A. M. Fusco
VERNICE FRESCA di Antonio Grassi
VERONICA E' MIA di G. Mastrantoni
VERSO UN FORSE di S.Di Ubaldo
VERTIGINE di M. di Noia
VIENI VIA CON ME di R. Saviano
VETRO di G. Furno
VIA COL VENTO di Margareth Mitchell
VIA POMA. INGANNO STRUTTURALE TRE di C. Lavorino
VIKTOR di E. Ticozzi Valerio
VILLETTE di C. Bronte (RC 2016)
VIRGILIO O LA TERRA DEL TRAMONTO di S. Cortese (RC2018)
VIRGINIA di P.M. Rocco
VITA DA SFOLLATI di S. Sorbera
VITA DI PAESE di M.C. Basile
VITA DI SANTA CHIARA (RC2017)
VITA DI TARA di G. Joyce
VITE FRAGILI di E. Sabato
VIVA PIU' CHE MAI di A. Vitali
VOCI AI CONFINI DELL'ANIMA di M. Tosti
VOCI SOFFOCATE di B. Quintini
VOLER BENE IN SEGRETO di D. Esposito
VOLEVO ESSERE LADY OSCAR di M-R. Lavoie
VOLEVO SOLO UNA VITA TRANQUILLA di A. Talò
VOLO DI PAGLIA di L. Fusconi
VOX di C. Dalcher
VUOTO FINO ALL'ORLO di S. Pierucci



W

WALTER T. di D. Di Lodovico
WEST di C. Davies
WE ARE FAMILY di F. Bartolomei
WILDFIRE di J. Lovely
WOLVES COAST di O. Calcagnile


X

X RESISTENZA di O. Neirotti

Z


ZANNUTA di Amneris Di Cesare 
ZELDA di Connie Furnari
ZOIRA&MAX di B. Vincenzi 
ZOMBIE di J.C. Oates
ZUCCHERO FILATO VOLANTE di F.Camilleri
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