Buon pomeriggio miei cari amici e lettori!!
Dopo qualche giorno fuori casa, rieccomi alla mia postazione pc a riprendere in mano il mio blogghetto!!
Cominciamo con la rubrica "Frammenti di libri" - che di solito è di giovedì, ma volevo condividere anche oggi questo breve passaggio letterario.
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“…finchè non mi ritrovai davanti alla porta di una libreria. Credo che nei momenti di grande incertezza sia naturale desiderare qualcosa di familiare, e gli alti scaffali stipati di libri mi sembrarono enormemente rassicuranti. L’odore dell’inchiostro e delle rilegature, i granelli di polvere che fluttuavano nei raggi di luce, l’abbraccio di quell’aria calda e silenziosa: lì dentro sentii si potermi rilassare. Adesso il cuore mi batteva a ritmo regolare e i pensieri avevano smesso di vorticare. La libreria era immersa nella penombra e io iniziai a cercare i miei autori preferiti come un insegnante che faceva l’appello. Bronte: presente; Dickens: giustificati; Shelley: una serie di pregevoli edizioni. Non era necessario sfilarli dal loro posto: sapere che c’erano bastava, e mi accontentai di sfiorarli appena con le dita”.
(tratto da
UNA LONTANA FOLLIA, di Morton Kate)
L'immagine è parte della mia modestissima libreria :=)
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz