mercoledì 12 febbraio 2014

Recensione IL DIARIO DI ISABEL di Isabel C. Alley



Come anticipato, eccomi alla seconda recensione!!

Proprio in questa giornata, è prevista l'uscita del secondo libro della serie vampiresca "I diari di Isabel": Il fascino dell'oscurità, di cui abbiamo parlato QUI; negli scorsi giorno ho letto il primo libro e lo spin-off.

IL DIARIO DI ISABEL
di Isabel C. Alley

Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere  uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.
Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.
Questa è la storia di una cacciatrice. Questa è la storia di Isabel Cariani.



il mio pensiero

I vampiri sono tra noi ed è facile non riconoscerli perchè si intrufolano dappertutto: a scuola, nei locali notturni, nella casa accanto.
Ha dovuto impararlo a proprie spese la povera Isabel Cariani, una ragazza che studia all'università e che si ritrova a dover svolgere una ricerca, in vista di un esame, insieme ad un ragazzo, tanto bello quanto riservato, di nome Andrea.
Andrea è il classico ragazzo consapevole della propria bellezza, che fa parte di una cerchia di studenti "in", con la puzza sotto al naso, e che non si mescolano ai ragazzi "normali", come lo sono Isabel e la sua amica Susy.
Eppure Isabel è attratta dall'enigmatico Andrea, nonostante sia fidanzata; purtroppo, però, il suo ragazzo, Fabrizio, vive in un'altra città e il loro rapporto procede con una certa apatia. Apatia che emergerà in tutta la sua evidenza quando, ritrovandosi gomito a gomito con il bell'Andrea, a casa propria, Isabel si ritroverà a dover mettere a tacere i bollori e le sensazioni fisiche che le accende in corpo il giovanotto con un solo sguardo o un languido sorriso.
Giovanotto che tutto è fuorchè tranquillo, come sembrava a una prima occhiata: a lui piace fare il cascamorto con le ragazze e impegnarsi solo ed esclusivamente in rapporti fisici di breve durata.
Nonostante la ragazza capisca che Andrea non sia affatto un gentiluomo, non riesce ad ignorare la voglia che ha di lui e di essere fisicamente posseduta da lui, di sentirne il calore, la forza delle braccia, la sensualità delle carezze, la passione dei baci...

Ma come può un quasi perfetto sconosciuto farle scoppiare in poco tempo emozioni e voglie che neppure Fabrizio le ha mai scatenato?
E soprattutto, com'è possibile che la sua voce, il suo sguardo, un suo semplice tocco siano capaci di ipnotizzarla, di farla cedere a passioni senza freno, portandola anche a tradire il proprio ragazzo storico?


Tra Andrea ed Isabel scatta la passione più ardente, cui entrambi non riescono a resistere; ma la cosa più inquietante, che spaventa e allo stesso tempo affascina in modo perverso la esterrefatta Isabel, è che lui ha un completo potere su di lei...., sulla sua mente oltre che sul suo corpo.
Anche quando ella vorrebbe dirgli no, non ci riesce, ma diventa una sorta di sua "schiava del sesso", completamente presa dal vortice delle voglie lussuriose che lui le ordina di soddisfare, ricevendone lei stessa piacere e appagamento.

C'è un che di "malato" nel rapporto tra i due ed Isabel questo lo percepisce da subito, chiedendosi da dove salti fuori questo ragazzo prestante, fisicamente perfetto, focoso e dalla personalità sfuggente e misteriosa.
Finchè il mistero viene svelato: il ragazzo è un vampiro, anzi un mezzo-vampiro,  un ibrido, figlio di un vampiro e di una umana.

Che fare? Sfuggirgli è impensabile, lui esercita sulla sua Isabel un'influenza malefica, è capace di farle fare cose inimmaginabili e la vuole tutta per sè, per sempre, nei modi e nei tempi decisi da lui.
Certo, ucciderlo sarebbe l'ideale ma è una missione che Isabel non saprebbe come compiere, visto che il caro amante non è annientabile con aglio e crocifissi, come i vampiri puri....

La giovane non ha nessuno con cui sfogarsi, se non il proprio diario ed è infatti ad esso che affida, pagina dopo pagina, le proprie esperienze, le proprie emozioni forti e inspiegabili, i propri sentimenti contrastanti ed irrazionali, le proprie voglie, che mai lei avrebbe creduto di poter nutrire.
Andrea riesce a mettere in luce la parte più oscura di Isabel facendola sentire colpevole, quasi "sporca", per l'amore e la passione che la legano in modo inesorabile a quell'essere infernale di nome Andrea.

Ma quando il terribile e crudele ibrido darà sfogo alla propria natura non solo lussuriosa, ma anche crudele e omicida, Isabel capirà che il giogo che la tiene sottomessa psicologicamente a lui deve essere sciolto...

Non solo... ma lui va fermato e lei è fermamente convinta di voler porre fine alla malefica esistenza di  quel non-morto che ha portato dolori nella sua vita....

La storia che Isabel ci narra, attraverso le pagine del proprio diario, è come se fosse divisa in due parti, scandite dalla presenza/assenza di Andrea,  cui seguirà l'incontro con un altro uomo, anch'egli non privo di segreti.


 Il diario di Isabel procede in modo dinamico, con un ritmo cadenzato, un tono ironico e un linguaggio semplice, proprio dei giovani, con molte scene hot, descritte nei minimi particolari; come dico sempre, non amo molto le scene di sesso sfrenato, a volte onestamente le salto a piè pari perchè bene o male son tutte uguali (che si potranno inventare di esilarante e diverso?), però comprendo che alla lussuria venga dato un certo spazio perchè il sesso è qualcosa che caratterizza i nostri amici vampiri, dediti alle più disparate voglie peccaminose, e anche la povera Isabel ne viene risucchiata, suo malgrado, senza che riesca a sottrarsene.

L'idea di fare della protagonista una cacciatrice di vampiri può non essere un aspetto originale e innovativo nell'ambito del genere urban fantasy con protagonisti i non morti, però devo dire che la parte dell'addestramento e del rapporto con gli altri colleghi cacciatori, le missioni con Stephan, risultano  interessanti ed Isabel perde via via il suo "ruolo di sottomessa all'ipnosi vampiresca" per diventare una ragazza più determinata e forte; certo, la sua fragilità di giovane donna incline all'innamoramento non sparisce, ma lei forse ha modo di evolvere, crescere e di essere più donna, consapevole della propria missione di cacciatrice.

17827023
youcanprint
74 pp
2013
Quest'ultimo aspetto emergerà maggiormente e in modo più isolato nello spin-off "Come into my wonderland", in cui dovrà accompagnare il terribile e temibile vampiro Lorenzo Ferranti (già conosciuto in missione con Stephan nel primo libro) ad una festa mascherata, nel corso della quale dovrà proteggerlo da un nemico...
Ritroveremo sempre la carica di erotismo che l'affascinante e potente vampiro esercita sulla nostra cacciatrice, che a malapena riesce a resistergli....

La tecnica del diario mi piace, rende più diretto il rapporto lettore-protagonista; sicuramente è un libro ricco di particolari, che dà spazio ai pensieri e alle emozioni di Isabel; ho trovato comunque esagerata la presenza del sesso e il suo non poterne fare a meno e non mi piaceva l'appellativo "il ragazzo" usato troppo di frequente per parlare di Stephan. Ho apprezzato che non ci fossero troppe parolacce, ultimamente va di moda infilarle ogni tre parole...

Molto carino e son curiosa di leggere il seguito...! Anzi, vi rimando a presto per la recensione, ringraziando intanto l'Autrice per avermi dato modo di leggere i suoi libri.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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