Con questo mio post desidero celebrare la GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D'AUTORE.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore nata nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright, si celebra il 23 aprile, giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. (Maremosso, Feltrinelli)
Se vi va di condividere qualcosa in merito - un pensiero, una riflessione, una citazione, un'esperienza ecc... - siete assolutamente liberi di farlo, e anzi mi farà molto piacere.
A
A come AMORE
L'amore per i libri e la lettura è sicuramente il motore, la causa prima che guida noi lettori in questa passione.
B
B come BIBLIOTECA
Nota dolente, per me: io non ho l'abitudine di frequentare la biblioteca, non ho manco la tessera... Lo so, è gravissimo per una lettrice accanita come credo di essere, ma... è così. Gli unici libri presi in prestito, in vita mia, risalgono ai tempi della scuola.
Ammiro chi, invece, a differenza di me, la frequenta e ne usufruisce. Fate bene
C
C come CARTA
Ma c'è qualche lettore nel globo terracqueo che non ami il libro in quanto oggetto fatto di carta, inchiostro..., da toccare, sfogliare, odorare...?
Io leggo molto in digitale e, per carità, riconosco la comodità e i vantaggi (su vari fronti) degli ebook, ma quando ho un libro CARTACEO tra le mani... è come se si instaurasse una sorta di legame con il volume stesso e la lettura assume una connotazione..., non so come spiegarvi, quasi sentimentale, romantica, "affettiva".
D
D come DORMIRE
Sì sì, proprio dormire, nel senso:
- leggere prima di andare a dormire: abitudine irrinunciabile (anche se io raramente leggo quando sono a letto);
- leggere di sera, invece di guardare la tv o di stare al pc, mi rilassa e mi prepara a dormire con più tranquillità.
E
E come EMPATIA, EMOZIONI
Oltre a provare tante e diverse emozioni, leggere aiuta a comprendere il proprio mondo interiore,
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favorisce lo sviluppo delle capacità empatiche in quanto il lettore si riconosce emotivamente con i personaggi, impara a dare un nome al proprio vissuto emotivo, a distinguere stati d'animo propri ed altrui (stimola l'Intelligenza Emotiva, in pratica).
F
F come FELICITÀ
Semplice semplice: leggere mi rende felice. Che devo fà?
G
G come GELOSIA
Ma voi siete gelosi dei vostri libri? Li prestate volentieri? E se lo fate, state in ansia al pensiero che il libro potrebbe tornarvi sciupato o, non sia mai!!, non tornarvi affatto, nonostante abbiate precisato che si chiama PIETRO, COLUI CHE TORNA INDIETRO?
Io li presto e volentieri, dico la verità, anche se su alcuni (quelli del cuore) ho un po' d'ansia, al pensiero che la persona cui li presto potrebbe non trattarli coi dovuti riguardi.
Ed è in virtù di questi timori, che ci sono libri che presto più a cuor leggero ed altri che invece presto solo a lettori che so essere rispettosi come me.
Special letter (al posto dell'H): K
K come KINDLE
Amo la carta, l'ho detto, ma non sono una fondamentalista in merito. Ho abbracciato con entusiasmo l'evoluzione e l'approdo al digitale perché la trovo comodissima; il kindle è il mio fedele compagno, me lo porto ovunque, è innegabilmente più comodo del libro cartaceo, e non lo dico soltanto in riferimento all'eventuale numero di pagine (e quindi alla voluminosità) ma anche perché non vorrei rischiare di sciuparlo.
I
I come IMPARARE
Non so voi, ma io non leggo solo per il puro (e sacrosanto, legittimo e sufficiente) piacere di leggere, per svagarmi, per viaggiare con la fantasia ecc..., ma anche per imparare cose nuove e non necessariamente mi riferisco a testi volutamente divulgativi, tipo saggi o testi di approfondimento di un determinato argomento (nel mio caso, psicologia, educazione, storia..., tematiche da me privilegiate), ma anche a romanzi ispirati a fatti/personaggi reali.
Esempi: leggendo FIGLIE DEL MARE ho conosciuto le tristi storie delle Donne di conforto, con OGNI MATTINA A JENIN o COME IL VENTO TRA I MANDORLI ho approfondito il tema Palestina (Nakba, occupazione, apartheid...), grazie ai libri di Lucinda Riley e alla saga delle Sette Sorelle, ho avuto modo di cercare informazioni su personaggi interessanti esistiti (Beatrix Potter, Edvard Grieg...), immergendomi in LA STRANIERA (saga di Outlander) mi sono appassionata alla storia della Scozia e ai suoi tentativi di indipendenza dagli Inglesi.
L
L come LIBRERIA
Salvaguardiamo questi luoghi meravigliosi, compriamo in libreria, lasciamoci avvolgere da quella sensazione quasi magica che si prova nel varcare la soglia di una libreria: non so se capita pure a voi, ma quando giro tra gli scaffali pieni di libri, io mi dimentico di tutto il resto, mi sembra di essere approdata su un altro pianeta!
"Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare" (C.R. Zafòn,
fonte)
M
M come MATITA
Eh sì, matita.
Non succede, ma SE succede che proprio ho necessità e voglia di segnarmi una citazione o altro nel libro che sto leggendo, uso la matita.
Evidenziatori e colori solo ai tempi scolastici e universitari, per questioni di "metodo di studio".
N
N come NIENTE NOIA
Se leggi, non ti annoi perché sei in compagnia di tanti personaggi, li accompagni nelle loro vicende, problematiche, avventure ecc... e non c'è spazio per la noia. Se scappa lo sbadiglio (e non è perché state facendo le ore piccole per finire il vostro libro), forse in realtà vi sta piacendo poco
O
O come OCCHI
Se è vero che leggere tanto (di sera soprattutto, e poi al pc, sul kindle, sulla carta...) mi sta fregando la vista, è ancor più vero che mi ha aperto, mi apre e mi aprirà altri tipi di occhi: quelli della mente, del cuore.
P
P come PROMUOVERE
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La sanissima e benefica pratica della lettura va promossa, stimolata, resa oggetto di interventi anche didattico-educativi ben organizzati, ad es. a scuola: gli adulti hanno il dovere e il compito irrinunciabile di incentivare la lettura, di educare i bambini, sin da piccolini, ad amare i libri.
Questo permette di stimolare l'immaginazione, l'intelligenza, l'empatia, arricchisce il vocabolario, le conoscenze, rendendo i bambini curiosi verso il mondo (i benefici della lettura sin dall'infanzia sono davvero tanti!).
Q
Q come QUANDO
Quando leggete? C'è un momento della giornata che preferite o che, al netto degli impegni quotidiani, riuscite a dedicare (e a strappare, magari) alla lettura?
Io leggo soprattutto nel primo pomeriggio (dopo aver pranzato e sistemato in cucina) e la sera, prima di andare a nanna, E poi in qualsiasi ritaglio di tempo, of course.
R
R come RELAX
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Inutile dire che una delle motivazioni per cui leggo sia anche il desiderio di rilassarmi, liberare la mente da problemi e pensieri del vivere di tutti i giorni, e anche un po' per farmi i fatti altrui senza cattive conseguenze
S
S come SEGNALIBRO
Ho dei segnalibri di vario tipo, da quelli regalatimi in libreria a quelli scambiati con altri lettori, ma non vi nascondo che all'occorrenza (e in stato di necessità) qualsiasi cosa può diventare un segnalibro.
T
T come TEMPO
Troppo poco, ragà.
Il tempo per leggere è sempre troppo poco e - c'avete fatto caso???? - corre velocemente, più di quello passato, che sò, a lavorare o a casa a far servizi o a scuola.
Sono certa che vi siate accorti anche voi di questa sciagura
U
U come UMORE
Altro effetto benefico della lettura: mette il buon umore. Non mi riferisco (non solo, eventualmente) al fatto che ci si diverta a leggere (anche perché dipende dal libro, dall'argomento, dal "tenore" della lettura: ce ne sono di drammatici, di "tosti", che proprio non suscitano risate) ma al fatto che solo l'idea di sapere che si sta avvicinando il momento in cui potremo leggere, ci fa sorridere di gioia.
V
V come VIVERE
E qui non posso non citare Umberto Eco: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito… perché la lettura è un'immortalità all'indietro”.
Z
Z come ZERO STRESS
Non leggo per competizione (con chi, poi?), per accumulare libri e poter dire "Questo mese ne ho letti venti", "Quest'anno ho superato i 100" (per quanto mi piaccia tener nota di ciò che leggo, e il blog ne è l'espressione principale), per sentirmi più dotta o migliore di chi non legge o legge poco; non voglio leggere neppure (più...) con la fissa di doverne parlare sul blog e di dover scrivere la recensione (cosa alla quale comunque tengo, ovvio): voglio leggere perché semplicemente mi piace, mi fa star bene.
Leggere funge, semmai, da antistress e non vorrei mai che, al contrario, questa mia passione mi desse motivi di nervosismo, ansia e cose simili.
La lettura, i libri, sono dei compagni di viaggio, per me; non potrei più farne a meno.
BUONE LETTURE, LETTORI!