Come anticipato, altri due libri son finiti nella lista dei desideri, ma non li ho scovati per caso web-vagando, bensì sono consigli di due lettori appassionati, di cui ho letto il parere entusiasta.
Consiglio di Silvia (Il piacere della lettura):
MAX
di Sarah Cohen-Scali
Ed. L'Ippocampo 480 pp 15.90 euro Aprile 2016 |
"19 aprile 1936. Sta per scoccare la mezzanotte. Nascerò tra un minuto esatto. Vedrò la luce il 20 aprile, giorno in cui si festeggia il compleanno del nostro Führer. Sarò così benedetto dalle divinità germaniche e si vedrà in me il primogenito della razza suprema. La razza ariana. Quella che ormai regnerà sul mondo. Sono il bambino del futuro. Concepito senza amore. Senza Dio. Senza Legge. Senza null ́altro che la forza e la rabbia. Morderò, invece di poppare. Urlerò invece di vagire. Odierò, invece di amare. Heil Hitler! "
Max è il prototipo perfetto del programma « Lebensborn » iniziato da Himmler.
Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana, gioventù ideale destinata a rigenerare la Germania e poi l'Europa occupata dal Reich.
Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra.
Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici.
Sogna di frequentare la scuola di formazione per i futuri leader nazisti e di uccidere impunemente, cresce con l'ossessione di un mondo migliore e dell’invasione dell’Europa da una cosiddetta razza superiore.
Prova un odio viscerale per gli ebrei.
Max è già prestabilito come il Führer lo vuole.
Solo dopo l’incontro e l’amicizia con Lukas, un giovane ebreo polacco, ribelle che si finge nazista, Max vedrà scosse tutte le sue certezze e prenderà coscienza dell’ingiustizia che si trova ad affrontare.
Finalmente si presenterà agli occhi del lettore non più come un nemico, ma come vittima dell’indottrinamento nazista.
L'autrice.
Sarah Cohen-Scali è nata nel 1958, Sarah Cohen-Scali intraprende studi di Lettere, Filosofia e Arte drammatica, per poi dedicarsi alla letteratura, sua grande passione. È autrice di oltre quaranta romanzi e novelle, con una predilezione per il romanzo noir. Oggi vive a Parigi con la famiglia.
Il secondo consiglio me lo ha dato Riccardo (Ti racconto un libro):
Nel suo thriller mozzafiato Ian Manook ci accompagna, un colpo di scena dopo l’altro, dai deserti spazzati dal vento dell’Asia Centrale fino all’inferno dei bassifondi di Ulan Bator.
Max è il prototipo perfetto del programma « Lebensborn » iniziato da Himmler.
Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana, gioventù ideale destinata a rigenerare la Germania e poi l'Europa occupata dal Reich.
Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra.
Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici.
Sogna di frequentare la scuola di formazione per i futuri leader nazisti e di uccidere impunemente, cresce con l'ossessione di un mondo migliore e dell’invasione dell’Europa da una cosiddetta razza superiore.
Prova un odio viscerale per gli ebrei.
Max è già prestabilito come il Führer lo vuole.
Solo dopo l’incontro e l’amicizia con Lukas, un giovane ebreo polacco, ribelle che si finge nazista, Max vedrà scosse tutte le sue certezze e prenderà coscienza dell’ingiustizia che si trova ad affrontare.
Finalmente si presenterà agli occhi del lettore non più come un nemico, ma come vittima dell’indottrinamento nazista.
L'autrice.
Sarah Cohen-Scali è nata nel 1958, Sarah Cohen-Scali intraprende studi di Lettere, Filosofia e Arte drammatica, per poi dedicarsi alla letteratura, sua grande passione. È autrice di oltre quaranta romanzi e novelle, con una predilezione per il romanzo noir. Oggi vive a Parigi con la famiglia.
Il secondo consiglio me lo ha dato Riccardo (Ti racconto un libro):
Yeruldelgger. Morte nella steppa
di Ian Manook
Fazi Editore Darkside trad. M. Ferrara 524 pp 16.50 euro Giugno 2016 |
Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell'alba, in una fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri segni di un inequivocabile rito sessuale.
E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di una bambina seppellita con il suo triciclo.
Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare.
A intralciare la sua strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci guerrieri discendenti di Gengis Khan.
Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità.
Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione per i delitti, e anche per se stesso.
Un thriller classico, a tinte forti, con un'ambientazione unica, in cui pagina dopo pagina si susseguono le scene ad alta tensione e ogni calo di emotività è bandito.