Cosa ci aspetta prossimamente in libreria?
Tra meno di un mese arriverà il nuovo bestseller di
Jodi Picoult, «Vorrei che fossi qui», che presto sarà un film (Netflix): è un romanzo che fa riflettere su quanto le nostre priorità possano cambiare e su come anche le certezze più salde possano essere stravolte.
VORREI CHE FOSSI QUI
di Jodi Picoult
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Fazi Ed. USCITA 25 OTTOBRE 2022 |
Una vacanza da sogno che si trasforma in un incubo… ma a volte deve andare tutto storto perché vada tutto bene.
La vita di Diana O’Toole è perfetta: si sposerà entro i trent’anni, avrà figli entro i trentacinque e si trasferirà nei sobborghi di New York, il tutto facendo carriera nello spietato mondo delle aste d’arte.
Il suo fidanzato, Finn, specializzando in Chirurgia, le farà la proposta di matrimonio durante la loro fuga romantica alle Galápagos, pochi giorni prima del suo trentesimo compleanno.
Giusto in tempo. Ma un virus che sembrava lontanissimo compare in città e, alla vigilia della loro partenza, Finn le dà una brutta la notizia: non può assentarsi dall’ospedale. E così, a malincuore, Diana parte da sola. Ben presto, però, si ritrova da sola in un luogo completamente isolato...
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LA VITA IN TASCA
di Simona Sparaco
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Ed. Solferino 256 pp USCITA 25 OTTOBRE 2022 |
Mattia vive a Milano con la madre, divorziata.
Non va bene a scuola e ha smesso di impegnarsi, anche perché è entrato in un brutto giro: Jonathan, uno dei suoi compagni meno raccomandabili, lo ha preso sotto la sua ala protettiva e Mattia non è più una vittima di bullismo ma in compenso rischia di perdersi.
Anche Malik vive con la madre, vedova, in Ghana. Lui a scuola ha tutti dieci e un talento per la matematica. Anche per questo è stato deciso che emigrerà dallo zio Zuri a Nizza: in Europa avrà un futuro migliore.
Mattia e Malik, con i loro tredici anni diversamente problematici, hanno entrambi un viaggio da affrontare: per Malik è un pericoloso tragitto attraverso il deserto e poi per mare, accompagnato dai trafficanti di uomini. Per Mattia è un percorso incerto che deve portarlo a trovare un suo posto nel gruppo dei coetanei, una sua più precisa e vincente identità.
Ai due ragazzi, con le loro ambizioni e paure, con le vittorie e le ribellioni della loro età, la vita ha riservato opportunità e sfide molto diverse. In una narrazione piena di tensione e pathos, questo romanzo segue in parallelo le loro storie e quelle delle loro madri.
A molti chilometri di distanza, una serie di eventi imprevedibili li porterà verso una stessa notte, quella che deciderà il loro destino.
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Esce a gennaio, ma io me lo segno per promemoria, il prossimo libro di Sacha Naspini, che ho moooolto apprezzato con
OSSIGENO e
I CARIOLANTI.
Come ha scritto l'autore su IG, è una storia di amore, riscatto e resistenza, che si ispira a fatti realmente accaduti: negli anni del secondo conflitto bellico, Grosseto fu l'unica diocesi in Europa a stipulare un contratto d'affitto regolare con un gerarca fascista per aprire un campo d'internamento; nel seminario vescovile furono rinchiusi, tra il 1943-'44, un centinaio di ebrei (italiani e no) destinato ad Auschwitz.
VILLA DEL SEMINARIO
di Sacha Naspini
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Ed. E/O 208 pp 17.50 euro USCITA 25 GENNAIO 2023 |
Maremma toscana, novembre ’43.
Le Case è un borgo in cui la guerra assume il sapore dell'attesa, delle preghiere, della povertà.
Dopo la diramazione della circolare che ordina l’arresto degli ebrei, il seminario estivo del vescovo diventa un campo di concentramento.
René è il ciabattino del paese, da tutti chiamato Settebello sin dalla tenera età, per aver perso tre dita sul tornio. Oggi ha cinquant’anni, è schivo, solitario, taciturno, niente famiglia, tranne Anna, l’amica di sempre, che forse avrebbe potuto essere qualcosa di più...
Ma René non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, come di non fare in realtà nulla di che nella propria esistenza: casa e lavoro. E rigare dritto.
Anna ha un figlio, Edoardo, tutti lo credono al fronte. Un giorno viene catturato dalla Wehrmacht con un manipolo di partigiani e fucilato sul posto.
La donna è fuori di sé dal dolore, adesso ha un solo scopo: continuare la rivoluzione e infatti una sera sparisce, lasciando a René un biglietto con poche istruzioni.
Intanto si vocifera che un altro gruppo di ribelli è caduto in un’imboscata, che li hanno rinchiusi nella villa del vescovo.
Tra i prigionieri pare che ci sia perfino una donna.
Settebello non può più restare a guardare.
L'autore.
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022) e Villa del seminario (2023). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.