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martedì 23 maggio 2023

SEGNALAZIONE [ romanzi di recente pubblicazione ]


Buon pomeriggio, lettori!

Oggi vi lascio alcune novità editoriali che, pur appartenendo a generi differenti, trattano tutti e tre tematiche importanti e di grande attualità.


Sotto il cielo di Roma di Sira Fonzi è una raccolta di sette storie ambientate in una Roma
Catartica Ed.
96 pp
12 euro

viva e attuale in cui si mescolano la vita di tutti i giorni, le culture, l’inarrestabile vivacità di una metropoli bellissima e faticosa.
La violenza sulle donne, l’eutanasia, il degrado delle periferie sono solo alcuni dei temi trattati.
La raccolta offre una visione ampia di situazioni esistenziali di facile universalizzazione, spunti di riflessione sulla molteplicità della natura umana, sul suo saper cambiare e adattarsi.
Il distacco è il filo rosso che lega le storie: allontanamenti ponderati o precipitosi, messi in atto dai protagonisti, con forza e determinazione, allo scopo di migliorarsi o superare un frangente critico delle loro vite.

L'autrice.
Sira Fonzi nasce e vive a Roma. Ama gli animali, il mare e l'arte in tutte le sue forme.
Nel tempo libero le piace leggere, scrivere e immortalare con la sua Reflex dettagli di vita urbana ed emozioni.
Nel 2019 inizia a condividere in rete la sua passione per la scrittura ed entra a far parte dello staff di Writers Dreams,
community di scrittori, lettori e professionisti dell’editoria. Nel 2021 partecipa alla fondazione del forum letterario Costruttori di Mondi. Da maggio 2021 collabora con la redazione della rivista letteraria mensile Distruttori di Terre.
Ha pubblicato Tra Terra e Infinito (Aletti Editore, 2008), Anime in Transito (David and Matthaus, 2015) e ha partecipato a diverse raccolte di AA. VV. tra cui Impronte (Pagine, 2012)
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ASSEDIO MORTALE A MILANO di Ippolito Edmondo Ferrario (Fratelli Frilli Editori, 448 pp, 18,90 euro) è un romanzo noir che tratta temi molto attuali e complessi: immigrazione, campi profughi lager, onlus; ma anche intolleranza, razzismo e attentati. 

La metropoli meneghina, d’improvviso, viene presa d’assalto e messa sotto assedio da falde violente di extracomunitari che travolgono un’intera città, coinvolgendo famiglie di immigrati spaventati e inermi di fronte a tanto caos. Ma cosa sta succedendo a Milano? Solo un uomo, Raoul Sforza, noto banchiere conosciuto per la sua irritante schiettezza e indifferenza verso il genere umano, può rimettere le cose in ordine. Le istituzioni preposte hanno perso il controllo della città o, più facilmente, non lo hanno mai avuto?

L'autore.
Ippolito Edmondo Ferrario, classe 1976, è uno scrittore milanese. Si è occupato dello studio e della divulgazione della Milano sotterranea attraverso numerosi saggi. Ha scritto libri sull’epopea dei mercenari italiani nelle guerre post-coloniali e biografie inerenti agli anni di piombo. Ha pubblicato per Ugo Mursia Editore, Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori, Ritter e Ferrogallico. Con Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori, 2021), seguito da I diavoli di Bargagli (Fratelli Frilli Editori, 2022) ha dato vita al personaggio seriale del “banchiere nero” Raoul Sforza qui alla sua terza indagine. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato: Il pietrificatore di Triora (2006), Triora. Il paese delle streghe. Storia, itinerari, curiosità, gastronomia (con Elisabetta Colombo, 2007), Il collezionista di Apricale (2007), Le notti gotiche di Triora (2009), Ultimo tango a Milano (2018) e La Gorgone di Milano (2019) scritto a quattro mani con Gianluca Padovan
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È in libreria il nuovo romanzo scritto a quattro mani: Le firme rubate – quindici giorni per non morire  di Maria Giovanna Farina e Max Bonfanti (ed. Unicopli).  
Una storia avvincente, un romanzo che sa far riflettere.

Ambientato tra Milano, la Val d'Aosta e Bruxelles, il romanzo narra una storia paradossale dove un ex intagliatore di diamanti, Mattias, riceve un plico contenente 50.000 euro in contanti da un mittente anonimo. 
Cosa vorrà in cambio? 
Da questa domanda parte un percorso di riflessioni profonde e nevrotiche: cosa avremmo fatto tutti noi in una simile situazione? 
L'aiuto di un rappresentante delle forze dell'ordine e di un criminologo lo aiuteranno a scoprire una nuova realtà. 
Legami familiari da rinsaldare e/o da scoprire sono lo sfondo di una storia dove si cela anche una lucida follia da cui difendersi. 
La vicenda narrata conduce nella profondità di noi stessi e fornisce un suggerimento importante, quello di imparare ad andar oltre le apparenze... tutto non è come appare. 
In copertina il volto di una donna, opera di Flavio Lappo, un grande amore del protagonista che non compare direttamente nella storia ma che è determinante per l'intera vicenda narrata e capace di dare lo spunto per riflessioni su temi attuali. 
Gli autori fanno dono ai lettori di un seminario propedeutico alla disassuefazione dal vizio del fumo, metodo ideato da Max Bonfanti. Il commissario Bullè, personaggio chiave per le indagini, rompe uno stereotipo e smette di fumare, non lo vedremo più avvolto da una nuvola fumo durante gli interrogatori non per il divieto della legge, ma perché ha seguito il metodo conosciuto durante il seminario che ha seguito personalmente.


Gli autori.
Maria Giovanna Farina è filosofa, consulente, formatrice e analista della comunicazione. Studiosa ed esperta di relazioni, è autrice di diversi romanzi e saggi dallo stile divulgativo, volti ad affrontare le difficoltà esistenziali, e si è concentrata sulle difficoltà femminili nel campo dell’amore e delle relazioni. Organizza e conduce conferenze, in particolar modo contro la violenza di genere.

Max Bonfanti, filosofo analista e scrittore, collabora da vent’anni con Maria Giovanna Farina. Insieme hanno fondato Heuristic Institution: un luogo di studio e di lavoro dove si dedicano anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Ha inoltre messo a punto un metodo per la disassuefazione dal vizio del fumo ed è studioso delle dinamiche del pianto
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giovedì 15 settembre 2022

** Segnalazioni noir/thriller **


L'estate sta finendo... ma i gialli e i thriller vanno bene in tutte le stagioni, no? ^_-

E allora eccomi qui a proporvi qualcosina che spero troviate interessante: una trilogia tutta in giallo, ideale per quei lettori amanti del noir che hanno voglia di immergersi senza interruzioni nelle tre appassionanti indagini del "Becchino", tutte ambientate a Genova negli anni '50. In pratica, tre romanzi da leggere tutta d’un fiato... naturalmente sospeso!

La seconda segnalazione è il romanzo della scrittrice messinese Eliana Camaioni: Nessun Dorma, pubblicato dalla casa editrice Algra Editore, un thriller ha un ritmo incalzante e personaggi travolgenti che saranno coinvolti in una storia ricca di mistero e suspense.



IL MANDANTE
La prima indagine del “Becchino”
di Maria Teresa Valle



Genova, 1950. 
La guerra è finita da pochi anni e Genova sta cercando di ritrovare la sua normalità.
Il commissario capo, Damiano Flexi Gerardi, soprannominato il Becchino per via del suo abbigliamento cupo ed elegante e per il suo carattere schivo, durante il regime fascista ha esercitato il suo ufficio in Sardegna; tornando al commissariato di Prè, ritrova il vicecommissario Bonvicini, con cui c’è una ruggine di vecchia data, e un giovane ispettore, Silvio Marceddu, con cui invece simpatizza subito. 
Viene subito chiamato in causa per il delitto di un modesto sarto di abiti ecclesiastici. Nessun testimone, nessun indizio e, apparentemente, nessun movente. 
Un secondo delitto, vittima la tenutaria di una casa chiusa, Margherita Papi, seguito dalla scomparsa altre due persone, complicano ulteriormente le indagini. 
Ma le difficoltà non finiranno qui; altre complicazioni e nuovi personaggi lo aspettano. 
Il commissario, oppresso dalla rupofobia e dalla afefobia, tormentato da un amore impossibile, ostacolato dal questore, arriverà alla fine a scoprire un’amara verità.



COLPEVOLE DI INNOCENZA
La seconda indagine del “Becchino”

,

Convinto dal questore a ritirare le dimissioni e ad accettare un caso difficile e delicato, il commissario Damiano Flexi Gerardi si trova a indagare sulla morte di due piccole ospiti dell’orfanotrofio di C.M. Da chi e perché sono state uccise due bambine innocenti? 
Non è facile per un uomo poco socievole come lui avere a che fare con un gruppo di suore capeggiate da una madre superiora agguerrita e granitica come un generale. 
Diversi soggetti sono sospettabili. Ma qual è il movente? 
Le indagini si complicheranno ulteriormente per avvenimenti personali e delittuosi che turberanno l’animo di tutti. 
La soluzione arriverà portando con sé la consapevolezza che nessuno è innocente.


GENOVA
Una pallottola per il “Becchino”



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È il 1952 e Genova si appresta ad accogliere un importante avvenimento: la Venticinquesima Adunata Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini. 
Damiano deve occuparsi dell'organizzazione e della realizzazione del servizio di sicurezza dell'evento, sostituendo all'ultimo momento un collega ammalatosi gravemente. 
Il commissario preferirebbe di gran lunga occuparsi dell’omicidio di un suo parente, ma non può. 
Il caso è affidato al collega Alfredo Dominici, di cui il “Becchino” non ha nessuna stima. 
Intanto, vengono a galla nuovi omicidi; il Becchino crede siano tutti collegati da un unico movente e da un solo assassino, mentre il collega Dominici sostiene si tratti di casi distinti tra loro. 
Chi avrà ragione? Ce la farà il commissario Gerardi a trovare l'assassino e, contemporaneamente, a gestire il raduno degli alpini?


L'autrice.
Maria Teresa Valle nata a Varazze (SV), risiede attualmente a Genova. Sposata, ha due figli e tre splendidi nipoti. Laureata in Scienze Biologiche ha lavorato per molti anni in qualità di Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato: La morte torna a settembre (2008, anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le tracce del lupo (2009 anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria (2010, anche nella collana “Super pocket in giallo” e distribuiti con il quo- tidiano “Il Secolo XIX”), L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe (2012, ha fatto parte della collana “Noir Italia” pubblicata dal “Sole 24 ore”), Il conto da pagare (2013 tradotto in Spagna col titolo Adjuste de cuentas per “Terapias Verde”), La guaritrice. Piccoli sospetti (2014), Burrasca. Delitto al liceo Chiabrera (2015), Maria Viani e le ombre del ’68 (2016), I ragazzi di Ponte Carrega (2017), Delitto a Capo Santa Chiara (2018) e Il mandante (2019). Su soggetto del gruppo Neverdream (Progressive Rock) ha scritto The Circle la storia noir del loro ultimo concept album. CD e libro sono scaricabili gratuitamente dal sito www.neverdream.info. Ha pubblicato inoltre svariati racconti in molte antologie, tra cui Apro gli occhi premiato al 36° Premio Gran Giallo della Città di Cattolica.




NESSUN DORMA
di Eliana Camaioni


Algra Editore
292 pp
18 euro
Un testamento, due ex compagni di liceo, tre date e una catastrofe in arrivo che minaccia la città dello Stretto.
Solo dieci giorni per evitare l’irreparabile. Tutto ha inizio quando Alianna Braschi, archeologa e direttrice del Museo di Messina, viene designata fra gli eredi di tale cavalier Alfonso Ricciardi, a lei sconosciuto, assieme a Marco Stagnoli, sua ex fiamma al liceo, ora professore di fisica ad Harvard. 
Ma sin dall’apertura della busta l’eredità apparirà più complessa di un semplice lascito: Ricciardi affida a lei e Stagnoli il  completamento con urgenza dei suoi studi, la cui chiave sta tutta in un testo lacunoso chiuso a Venezia in una cassetta di sicurezza. 
Studi misteriosi tanto quanto la sua morte, sulla quale viene chiesto ai protagonisti di far luce. Da quel momento il ritmo sarà serrato: dagli studi di Alfonso emergerà l’imminenza di un evento catastrofico, che “in un sol modo e in un sol luogo i nubendi sacri potranno fermare”. 

La narrazione a due voci, che si alterneranno per tutto il romanzo, consegna al lettore i due mondi paralleli di Marco e Alianna, mettendolo a parte anche delle verità che reciprocamente i due protagonisti si nascondono. Con conseguenze imprevedibili.

L'autrice. 
Eliana Camaioni, classe 1973, critico letterario e blogger. Dottore di ricerca in Filologia, ex docente di Latino e Greco, studiosa di misteri delle civiltà antiche. Collaboratrice della rivista Letteratitudine, è suo il blog #unminutodilibri per il giornale Messina Today. Ha pubblicato Di verità non dette (2007), Il legame dell’acqua (2008), L’amoretiepido (2014); ha vinto nel 2012 il Premio Terremoti di Carta col racconto Senza paracadute e nel 2015 il Premio Osservatorio Città di Bari con la sceneggiatura teatrale Caffè macchiato. Trascorre buona parte del suo tempo fra studi di sciamanesimo e la campagna che le è cara, nella città dello Stretto in cui è nata.

mercoledì 29 giugno 2022

[[ SEGNALAZIONI - NOVITÀ EDITORIALI ]] romanzo storico/saga famigliare ♦ giallo-poliziesco ♦ racconto

 

Cari amici, stamattina torno con alcune segnalazioni, comprendenti una saga storica famigliare, due romanzi polizieschi/gialli e un racconto  chick- lit e molto estivo!


Il primo libro che vi presento è l’ultimo romanzo di Lisa Beneventi, una saga famigliare che ci accompagna nel secolo scorso e ci insegna a volare come le farfalle. 


SIAMO COME LE FARFALLE
di Lisa Beneventi


NUA Edizioni
580 pp

Quando i figli crescono e se ne vanno, “tu ti ritrovi a guardare sempre più spesso al passato […]. E pensi a tutte quelle persone che ti hanno preceduto, alle quali devi la vita, e che nessuno ricorda più. Anch’io sarò dimenticata tra due o tre generazioni? Capisci allora che la vita dura come quella di una farfalla, leggera, evanescente. Un batter d’ali ed è tutto finito. Ma in quel batter d’ali, quanti eventi, quanti cambiamenti, quante sofferenze!”

Comincia così la saga della famiglia paterna di Lisa Beneventi, una storia che copre gli anni dal 1724, gli anni della costruzione della Reggia estense di Rivalta, a pochi chilometri da Reggio Emilia, fino al secondo dopoguerra, gli anni dei sanguinosi eventi accaduti nel “triangolo rosso” dell’Emilia.
La Reggia estense di Rivalta, o Palazzo Ducale, fu commissionata da Carlotta d’Aglae, nipote di Luigi XIV, e dal principe ereditario Francesco Maria d’Este. Il progetto si ispirava alla Reggia di Versailles; fu infatti, per molti anni, sede di sfarzose feste che riecheggiavano il lusso parigino e, successivamente, occupata dalle truppe napoleoniche. Per l’appunto, la saga «Siamo come le farfalle» ripercorre due secoli colmi di importanti avvenimenti storici. Avvenimenti che si intrecciano con le vicissitudini familiari di due famiglie: i Beneventi e i Burani.

Questa è la storia di contadini e artigiani, i Beneventi e i Burani, che attraverso le esperienze degli anni dolorosi dell’oppressione estense, degli illusori momenti di libertà finalmente conquistata con la venuta di Napoleone a Reggio e la nascita della Repubblica Cisalpina, delle delusioni della Restaurazione, delle speranze riposte nelle guerre d’indipendenza e nel nuovo Regno d’Italia, prendono gradualmente 
coscienza della loro condizione, avvicinandosi prima al socialismo prampoliniano, poi al comunismo.
E con coraggio emigreranno in Francia per sfuggire ai “manganelli fascisti”, dove vivranno le speranze del Fronte Popolare e conosceranno un mondo nuovo, per poi ricadere nell’inferno della Seconda guerra mondiale. Il destino degli uomini si intreccia con il fato di intere Nazioni e mentre i governi cadono, la vita di queste famiglie viene stravolta. 

Attraverso i secoli, i Beneventi e i Burani sopravvivono, soffrono, gioiscono, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Vivono le ingiustizie, i lutti e la sofferenza ma imparano a lottare contro di essi per affermare i loro diritti. Non saranno tutti vincitori: alcuni non ce la faranno a sopportare il duro peso della vita. Ma tutti ci lasceranno la stessa eredità: la convinzione che per vivere bisogna “amare la vita”, “aprire le ali e volare”.

L'autrice.
Lisa Beneventi è nata a Reggio Emilia, Lisa Beneventi vive e lavora tra Quattro Castella e la Val Pusteria. Felicemente sposata, ha tre figli e due nipoti. Ama la montagna, l’opera lirica, la pittura astratta. Il suo hobby: creare gioielli. È stata docente di lingua francese nei licei della sua città e formatrice. E’ stata docente di lingua francese nei licei della sua città, formatrice e autrice di numerosi corsi multimediali di lingua francese per le scuole superiori pubblicati dalla Casa Editrice Zanichelli. Spinta dal desiderio di rinnovarsi è stata, in tempi più recenti, attratta dalla pittura, sua antica passione. Per la sua attività artistica ha ricevuto la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica italiana. Non ha mai abbandonato l’interesse per la scrittura creativa. Negli ultimi anni, tale interesse si è concretizzato nella stesura del suo primo romanzo Noi siamo come le farfalle
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Il prossimo romanzo che vi segnalo, "Gli alberi del nord", è l'esordio poliziesco di Marco Bosonetto, che si cimenta per la prima volta in questo genere rispettandone tutti i vincoli, ma senza rinunciare alla sua cifra stilistica: una lingua tagliente e perturbante, complessa. Un giallo in cui non sono solo gli uomini a fare i protagonisti, ma anche il paesaggio tipico della pianura padana, col suo fascino provinciale e denso.

L’anziano commissario Gastaldi, quando meno se lo aspetta, si trova a dover far luce su un 
Ed. Baldini+Castoldi
320 pp
18 euro
GIUGNO 2022

caso inquietante: tre donne vengono trovate morte, impiccate a un albero, ma la sua indagine scopre un mondo ben più pericoloso di quello della prostituzione. 
Un mondo in grado di manovrare giudici e poliziotti, di corrompere persino gli incorruttibili.


Il commissario Gastaldi si sente già in pensione quando vengono scoperte tre donne africane impiccate a un ontano in riva al Po, vicino a Piacenza, in una mattinata di nebbia. 
Una delle tre, poco più che bambina, è ancora viva, aggrappata ai cadaveri delle altre. 

Le indagini imboccano subito la pista del regolamento di conti fra bande che sfruttano la prostituzione. 
Eppure Gastaldi non è convinto. C'è un eccesso di crudeltà in quel delitto che oltrepassa la razionalità criminale, per quanto distorta. 
Gli alberi del Nord portano strani frutti, risuona nella mente del commissario: la versione deformata di una canzone resa celebre da Billie Holiday, sui linciaggi degli afroamericani negli Stati Uniti del sud (Southern trees bear strange fruit). 
Ora sono gli alberi del Nord Italia a essere carichi dei frutti del razzismo. 
E il commissario Gastaldi ha raccolto uno di quei frutti che ancora respira, ma non è in grado di testimoniare, neppure quando riprende conoscenza, perché parla una lingua ignota, che appartiene a un gruppo etnico estinto. 
Stavolta il commissario Gastaldi, che per gran parte della sua carriera è riuscito a tenersi alla larga da inchieste pericolose, non può sottrarsi alla responsabilità di dare giustizia alla ragazza impiccata e sopravvissuta, intrappolata in una lingua che nessuno capisce. 
Vorrebbe tanto fare il nonno, dedicarsi a coltivare l'intelligenza precoce e un po' inquietante, del nipote Ettore, ristrutturare la casa di suo padre sulle Alpi e starsene lontano dalla pianura padana il più possibile. 
Invece si trova ad affrontare l'indagine più complicata della sua vita professionale, a un passo dalla pensione.

L'autore.
MARCO BOSONETTO ha pubblicato Il Sottolineatore Solitario (1998), Nonno Rosenstein nega tutto (2000, tradotto anche in Francia), Morte di un diciottenne perplesso (2003), Requiem per un'adolescenza prolungata (2008), Nel grande show della democrazia (2010), Un'ora sola (2015) e Il bacio della Dea Montagna (2018). Per i lettori più giovani ha pubblicato Uffa, cambio genItori! (2011) e L'economia è una bella storia (con Giacomo Vaciago, 2013, tradotto in coreano e cinese). Ha scritto anche per il teatro e per il cinema. In particolare, il film di Alessandro Aronadio Due vite per caso (tratto da Morte di un diciottenne perplesso) è stato presentato al Festival di Berlino nel 2010.


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Termino con l'autrice Maria Teresa Valle, che presenta la sua ‘Terza indagine per il Commissario Damiano Flexi Gerardi’.
Un nuovo appassionante caso in una Genova in festa per il Raduno degli Alpini. Edito da Fratelli Frilli Editori.


GENOVA, UNA PALLOTTOLA PER IL BECCHINO
di Maria Teresa Valle


Fratelli Frilli Editori
14.90 euro
Corre l’anno 1952 e Genova si appresta ad accogliere un importante avvenimento: la Venticinquesima Adunata Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini. 
Il commissario capo Damiano Flexi Gerardi, soprannominato il Becchino per via del suo abbigliamento cupo ed elegante e per il suo carattere schivo, è incaricato dal questore di occuparsi dell'organizzazione e della realizzazione del servizio di sicurezza dell'evento. 
Il commissario preferirebbe di gran lunga occuparsi delle indagini di un caso che lo riguarda molto da vicino: l’omicidio di un suo parente. Il legame di parentela con la vittima è, però, ciò che lo esclude dalle indagini ufficiali. 
Del caso è perciò chiamato a occuparsi il collega Alfredo Dominici, di cui il Becchino non ha nessuna stima. 
Insofferente ai vincoli imposti dalla legge, decide di seguire ugualmente il caso, seppur in maniera non ufficiale. 
Nel frattempo, vengono a galla nuovi omicidi; il Becchino crede siano tutti collegati da un unico movente e da un solo assassino, mentre il collega Dominici sostiene si tratti di casi distinti tra loro. Chi avrà ragione? Ce la farà il commissario Gerardi a trovare l'assassino e, contemporaneamente, a gestire il raduno degli alpini? 
In suo aiuto accorrerà il fidato ispettore Silvio Marceddu e il nuovo bonario vice, Demetrio Russo. 
Sullo sfondo di un festoso e rumoroso raduno, le vicende personali del commissario si aggroviglieranno sempre più e in modo del tutto inaspettato.

L'autrice.
Maria Teresa Valle nata a Varazze (SV), risiede attualmente a Genova. Sposata, ha due figli e tre splendidi nipoti. Laureata in Scienze Biologiche ha lavorato per molti anni in qualità di Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato: La morte torna a settembre (2008, anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le tracce del lupo (2009 anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria (2010, anche nella collana Super pocket in giallo e distribuiti con il quotidiano “Il Secolo XIX”), L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe (2012, ha fatto parte della collana “Noir Italia” pubblicata dal “Sole 24 ore”), Il conto da pagare (2013 tradotto in Spagna col titolo Adjuste de cuentas per “Terapias Verde”), La guaritrice. Piccoli sospetti (2014), Burrasca. Delitto al liceo Chiabrera (2015), Maria Viani e le ombre del ’68 (2016), I ragazzi di Ponte Carrega (2017), Delitto a Capo Santa Chiara (2018), Il mandante (2019) e Colpevole di innocenza (2021). Su soggetto del gruppo Neverdream (Progressive Rock) ha scritto The Circle la storia noir del loro ultimo concept album. CD e libro sono scaricabili gratuitamente dal sito www. neverdream.info. Ha pubblicato inoltre svariati racconti in molte antologie, tra cui Apro gli occhi premiato al 36° Premio Gran Giallo della Città di Cattolica
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“L’uva dei cuori infranti”. Racconto estivo
di Simona Diodovich

Genere: Chick-lit, Second chance,
Hate to love

Editore: Self Publishing
Pagine: 120 pagine
Prezzo Ebook: 0,99
in preorder dopo 1,89

Data pubblicazione: 1 luglio

➤ Link ebook:

Trama

Samantha sta per divorziare da Randall, il suo “quasi ex marito traditore”. Sì, perché lei lo chiama sempre in questo modo, per ricordarsi del male che le ha fatto. 
Tutto procede su quella strada, quando cominciano a scontrarsi su un’unica proprietà che appartiene a lei da generazioni: il vigneto
di famiglia.
Chi non vorrebbe avere un vigneto come il suo, con una proprietà favolosa e al centro una piscina enorme? 
Quando lei decide di passarci l’estate con il suo nuovo ragazzo, non si aspetta di certo di trovarsi lì il suo quasi ex marito con la sua giovane ragazza, che sembrava un po’ un’oca.
Nessuno dei due vuole cedere, men che meno lasciare l’abitazione.
È così che cominciano le vacanze di tutti, ognuno in un’ala della grande casa. 
Possono evitare d’incontrarsi? Impossibile.
È per questo motivo che ognuno dei due realizzerà una serie di dispetti all’altro, ricordando qualcosa che fa male… fino a capire che…

L’uva dei cuori infranti è un racconto estivo, chick- lit, second chance, hate to love.

Pronti a vedere come finisce? Perché come in ogni estate, prima della fine, ci sono i botti ad agosto!


L’autrice.
Simona Diodovich nasce a Milano il 17 Aprile 1969, studia come grafica pubblicitaria diventando poi
illustratrice a Canale 5 disegnando cover di cd e dvd per A. Valeri Manera. Ha 34 d’esperienza lavorativa nell’editoria. È grafica pubblicitaria, illustratrice, fumettista, autrice di libri di differenti target, copywriter, editor, sceneggiatrice di fumetti e colorista. Ha lavorato con Arnoldo Mondadori per il Tv sorrisi e Canzoni, con le cover dei cd dello zecchino d’oro, per la Medusa Video le cover delle videocassette di Lupin III, persino con la LysoForm per un giornalino per i bambini sull’igiene, oltre le varie case editrici italiane. Prosegue la carriera come fumettista disegnando il dottor sorriso per conto della Fondazione Garavaglia, che si ispira alla fondazione americana di Patch Adams. Come grafica pubblicitaria si divide tra case editrici ed enti pubblici, dove realizza da sola volumetti sull’educazione stradale, manifesti, giochi, usando ogni mia conoscenza acquisita negli anni. Per amore dei disegni e, per il fatto che adorava inventarsi personaggi e storie, il passo dal disegnare storie e scrivere un libro è stato molto breve. Cartoni animati per LPR/Leroy Merlin, realizzazione di fumetti. Per beneficenza, insieme a scrittori, poeti e cantanti, ho creato un pezzo per sensibilizzare la gente al problema SLA. Quel testo è poi stato doppiato dalla bellissima voce di Guido Ruberto e la fotografia è di Roberto Besana. Questo è il link https://youtu.be/zdl455jDijM

giovedì 10 marzo 2022

[[ Novità in libreria ]] L'ORCO DI MUSSOLINI di Marco Di Tillo (Mursia Editore) |I DELITTI DI GENOVA di Massimo Ansaldo (Frilli Ed.)


Buongiorno, lettori!

Questa mattina vi presento un paio di recenti pubblicazioni; il primo libro è tratto da una storia vera: l’ultimo romanzo di Marco Di Tillo narra di una vicenda che ha sconvolto l’Italia negli anni '20 del secolo scorso; il secondo è un giallo ambientato a Genova.



L'ORCO DI MUSSOLINI
di Marco Di Tillo



Ugo Mursia Editore
€ 17,00 

Anni Venti, Italia. Nel giro di pochi anni il terrore invade la città di Roma: sette sparizioni, tutte bambine molto piccole e, tutte e sette, hanno subito violenza prima di essere uccise. 
La caccia al colpevole è lunga e faticosa, le ricerche sembrano non portare da nessuna parte. 
Ci rimette un poveraccio di nome Girolimoni che viene accusato del crimine, ma non è lui l’orco. 
Verso la metà degli anni Venti viene chiamato a investigare il commissario Giuseppe Dosi, un poliziotto alto e robusto che, a soli trentadue anni, vanta già una lunga storia di straordinari successi in Italia e all’estero tant’è che è stimato perfino dal Duce in persona. Inizialmente riluttante, poiché impegnato in un caso rilevante in Francia, si decide infine a far luce sulla questione, riuscendo a smontare man mano tutte le prove contro il malcapitato e a provare l’innocenza di Girolimoni, fino a catturare il vero colpevole. 

Ma non sempre le cose seguono il corso della giustizia. 
Sarà il Duce in persona, infatti, a cambiare le carte in tavola e a stravolgere un finale che acquisterà un sapore tutto nuovo, che sa di beffa. 
Una storia complessa che si intreccia con le vicende storiche, tra cui la sparizione di Matteotti.

L'autore.
Marco Di Tillo, laureato in Psicologia, è stato per anni autore di programmi radiofonici e televisivi Rai, regista e sceneggiatore cinematografico, autore di fumetti, di romanzi per ragazzi e di favole illustrate per bambini. Scrive gialli pubblicati da molte case editrici, anche negli Stati Uniti
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I DELITTI DI GENOVA.
Un’indagine del commissario Nicola Teiro
di Massimo Ansaldo


Fratelli Frilli Editori
14.90 euro
Il commissario di polizia Nicola Teiro abita sulle alture di Genova. Tra il poliziotto e il nibbio reale che ha posto nel cortile di casa il suo nido, nasce uno strano rapporto fatto di complicità e di mistero, che non tutti possono capire. 
Infatti, da quando Teiro ha ritrovato per terra ai piedi del noce, la carcassa dell’uovo che ospitava quel che rimaneva di un pulcino ancora in stato embrionale, il rapporto tra i due diventa sempre più inteso e pieno di mistero.
Nel frattempo, la città è sconvolta da una strage avvenuta in pieno centro in cui le vittime sembrano essere colpite da un malvivente solitario durante una rapina in una gioielleria finita male. 
Un fatto, per come avvenuto, anomalo e inspiegabile sia per la modalità sia perché, di fatto, il malvivente non ha portato via nessun prezioso dal negozio, mentre i morti rimasti a terra sono ben cinque.

L’arresto di un ex terrorista e la presenza di un supertestimone non convincono il Commissario Teiro e nemmeno l’ispettore Ester Miniati, una giovane e bella mora calabrese che lavora in coppia con Nicola e, come lui, dotata in una mente acuta e brillante e di poche parole, al limite dello scontroso. 
Forse per questo che i due si capiscono al volo e con un solo sguardo.

Intanto Ramini, un dirigente del Ministero degli Interni giunto apposta da Roma, spinge per una rapida conclusione delle indagini, causa anche le imminenti elezioni politiche nazionali.

Teiro e la Miniati condurranno così un indagine parallela cercando di scoprire i segreti che le stesse vittime hanno portato con sé con la loro morte. 
I due poliziotti saranno aiutati da Vaclav, un clochard conosciuto da poco, ma anche dai misteriosi messaggi che il nibbio continua a trasmettere.

La verità non sarà solo scoperta, ma diventerà quasi una necessità per lo stesso assassino. La quiete dopo la tempesta. Una rivelazione, una vittoria ma anche una sconfitta, una resa dei conti.
Un finale che va oltre la sorpresa e l’inaspettato.


L'autore.
Massimo Ansaldo, nato a Varazze (Sv) nel 1959, vive nella città di La Spezia. Esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia è cofondatore dell’Associazione culturale Chesterton’s cigars and spirits club della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria. Ha pubblicato con Leucotea i romanzi “Macerie” e “Il segno del sale”. Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie “Tutti i sapori del noir”, “Tutti i luoghi del noir” e “Odio e amore in noir” con i racconti “Il Coltello del cuoco”, “I cattivi sono buoni” e “Compito in classe”. Sempre con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Qualcosa da tacere”.

martedì 11 maggio 2021

Novità Frilli Editori: TI VERRO' A TROVARE IN SOGNO di Roberta Spadotto || IL BANCHIERE DI MILANO di Ippolito Edmondo Ferrario



Buongiorno, lettori!
Torno a segnalarvi un paio di romanzi che, spero, possano incuriosire soprattutto coloro che amano gialli e noir; entrambi sono pubblicati da Fratelli Frilli Editori.

Partiamo dal promettente esordio della talentuosa scrittrice milanese Roberta Spadotto, autrice di un giallo psicologico che si svolge interamente a Milano in un'atmosfera apparentemente normale. Il romanzo è da intendersi come una specie di prequel con protagonista nelle indagini la PM Maddalena Fiorito.


TI VERRO' A TROVARE IN SOGNO 
di Roberta Spadotto 



Fratelli Frilli Editori
220 pp
12.90 euro
Un segreto sepolto nella memoria per decenni può affiorare all’improvviso, in una mattina qualunque, a Milano. 
Fulvio che non si era vendicato da ragazzo per difendere la donna che amava solo ora, a cinquant’anni, trova la rabbia per farlo. 
Una rabbia cieca che prende di mira un uomo sconosciuto, Giacomo, responsabile di aver inciso nello sguardo quell’identica colpa. 
Uno sparo e la vita dei due uomini cambia per sempre. E così quella di altre persone a loro vicine. 
La pm Maddalena Fiorito che indaga su un caso apparentemente privo di movente, si imbatterà nella più difficile risoluzione delle esistenze di quattro donne, ognuna legata per vie diverse alla vittima e al carnefice. 
Scoprendo che esiste un sottile, e a volte fatale, legame con le persone che non conosciamo e in cui ci imbattiamo “per caso”; che ci sono amori di un’estate mai giunti a compimento che rimangono intatti per sempre e che la solidarietà femminile è in grado di riscrivere qualsiasi storia, anche le più negative, anche quelle che la sorte o la vigliaccheria umana hanno voluto interrompere. 

L'autrice.
Roberta Spadotto vive a Milano. È giornalista a tempo pieno e mamma di due figli maschi e di due gatti, maschio e femmina. Lettrice onnivora, coltiva la scrittura “come può, quando può e dove può”, come diceva Céline. Ha pubblicato due racconti: Un varco tra i sensi (nella raccolta Chiama quando vuoi. Racconti di passione e d’amore, Mondadori 1992); e A Viola, finalista del premio “Elsa Morante” e pubblicato nella raccolta Sirene. I racconti del mare (Terre di Mezzo, 2004). Ti verrò a trovare in sogno è il suo primo romanzo.


Il secondo libro è il nuovo appassionate romanzo di Ippolito Edmondo Ferrario, che si presenta nelle librerie con un nuovo personaggio decisamente cinico, sprezzante, disincantato.


IL BANCHIERE DI MILANO
di Ippolito Edmondo Ferrario


Fratelli Frilli Editori
220 pp
12.90 euro
Sullo sfondo di una Milano innevata da un inverno freddo e cupo, si alternano diversi personaggi egocentrici, narcisisti e tutti assetati di fama e di potere. In questo avvincente romanzo noir ricco di suspence, si intrecciano storie e interessi di uomini e di donne legati dalla bramosia di ricchezza a qualunque costo. Anche della vita stessa!

A comporre il puzzle del noir un giovane politico, l’Onorevole Enrico Villa (detto “il bomber”), di idee molto vicine all’estrema destra, la “famiglia” Surace, con a capo Don Pasquale (e i suoi due figli), convinto che gli errori si paghino solo con il sangue, ma con una visione rivolta al futuro e al cambiamento al quale ci si deve inevitabilmente preparare. 
E ancora due amici e soci in affari decisamente poco leciti, il costruttore Matteo Pirovano e il commercialista Paolo Fumagalli, ai quali si aggiunge la moglie di quest’ultimo, Elisabetta, disposta a tutto per mantenere il suo status sociale e non solo…

In tutto questo mix di personalità così diverse tra loro, si affaccia un nuovo personaggio: Raoul Sforza, l'ultimo discendente di una nota famiglia di banchieri meneghini, maestro di alta finanza, mecenate e appassionato di musica rock al punto che è l’unica vera passione che riesce davvero a placare il suo animo inquieto.
A dare una svolta ai personaggi è l’arrivo nella vita del banchiere della giovane Viola, figlia di Paolo Fumagalli. Il padre è stato ritrovato morto assassinato dopo un breve rapimento finito in tragedia e, nelle sue ultime volontà, affida il destino della figlia e del suo patrimonio all’astuzia e al fiuto del noto banchiere meneghino. 
Nelle carte fatte ritrovare alla figlia, vi sono importanti documenti lasciati proprio a Sforza, che rivelano una verità che vale ben oltre la ricchezza posseduta…

L'autore.
Nato a Milano nel 1976, Ippolito Edmondo Ferrario è autore di numerosi saggi e romanzi. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo le edizioni 2018, 2015 e 2013 di “Alla scoperta di Milano sotterranea” (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori). Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Il pietrificatore di Triora” (2006); “Triora, il paese delle streghe”; “Storia, itinerari, curiosità, gastronomia” (con Elisabetta Colombo, 2007); “Il collezionista di Apricale” (2007); “Le notti gotiche di Triora” (2009); “L’Antiquario di Brera” (2015); “Il demone di Brera” (2016) e “Ultimo Tango a Milano” (2018); La Gorgone di Milano (con Gianluca Padovan - 2019).


sabato 23 gennaio 2021

Novità Noir/giallo Fratelli Frilli Editori (gennaio 2021)

 

Amanti del noir e del giallo, ecco alcune novità editoriali per voi, tutte appartenenti a Fratelli Frilli Editori!


QUALCOSA DA TACERE di Massimo Ansaldo 

Genova, la famiglia Sperlinghi viene sconvolta dallo stupro della figlia minore Michelle. 
Il padre erede di una delle dinastie più influenti e facoltose della città scatena la caccia ai colpevoli. Sospetta che i mandanti siano da ricercare tra gli imprenditori rivali nei traffici internazionali. 
Michelle non è in grado di riconoscere i suoi aggressori. 
Viene infatti accertato che la ragazza è stata drogata con la “pillola dello stupro”, capace di cancellare la memoria dei fatti più recenti. 
Nel frattempo, due giovani balordi, si rendono conto di essere diventati inconsapevoli pedine di un gioco più grande di loro. 
I carabinieri conducono le indagini ufficiali, rallentati da esasperati protagonismi e sospetti reciproci con la Procura. 
Finalmente la verità emergerà a poco a poco, in una alternanza di colpi di scena, rimescolando le certezze che tutti i protagonisti credevano di aver acquisito. 
Sarà per loro l’occasione di afferrare l’ultimo barlume di speranza, alla condizione, però, che rimanga qualcosa da tacere di sé e del proprio passato.


QUELLA INVISIBILE FRAGILITA'  di Silvana Canevelli

Genova. Una ragazza viene trovata morta in un bosco nelle alture genovesi vicino a un bar. 
La polizia dopo una breve indagine, archivia il caso come morte accidentale. 
La madre, non convinta, continua le indagini affidandosi a un ex poliziotto, suo grande amico, ma l’assassino a sua volta trama per eliminare tutti coloro che hanno avuto storie con la povera ragazza. 
Attraverso amori, passioni, gelosie si dipana la storia dei personaggi in un crescendo di sospetti reciproci. 
Ma una testimonianza inattesa porterà alla fine alla scoperta del vero colpevole.




L'UOMO DEI SOGNI di Carlo Pompili

In una stanza di hotel Claudio Torre muore in circostanze a di poco sospette. 
Un incendio nella suite Julia dove i vigili del fuoco giungono troppo tardi. 
Le indagini sul corpo e nell'intera stanza in cui la vittima aveva alloggiato dicono che l'incendio, in verità, non sia mai scoppiato: Claudio Torre infatti non riporta alcuna lesione sul corpo. 
Iniziano così le indagini del maggiore Valeri che proverà a scoprire chi si nasconda dietro questo mistero.

lunedì 14 dicembre 2020

Segnalazioni editoriali (dicembre 2020)



Buon pomeriggio, oggi vi presento alcune recenti pubblicazioni appartenenti a diverse realtà editoriali.


Partiamo da un ROMANCE pubblicato da Delos Digital.


Ubriaca d'amore di Marina Rodriguez  (LINK C.E.     -     LINK AMAZON)

Delos digital Srl
Collana: Odissea Romantica 
151 pp
Formati: epub, kindle
 2,99 euro
USCITA: Dicembre 2020

Leslie ha 35 anni e una vita tutta da reinventare, dopo che il suo fidanzato Daniel, chef e proprietario di un ristorante a Londra, l'ha lasciata per una esperta di vini. 
Leslie, pasticcera di origini italiane, senza una carriera ben definita, decide di saperne di più di vini pregiati e finirà per frequentare un corso di sommelier. Nella sua vita, però, si affaccia un bell'imprevisto: il dottor Adrian Miller, che sembra portarle di nuovo il sorriso. 
Aiutata dalla sua amica Monica e dal suo amico di sempre Jack, Leslie cambierà totalmente modo di guardare alla vita.

L'autrice.
Marina Rodriguez è nata a Napoli, 34 anni fa. Scrive poesie. Ha lavorato come giornalista per giornali locali campani e come insegnante di lezioni private. Ha partecipato a molti concorsi di poesia (finalista al premio Aletti editore 2020). Questo è il primo romanzo che pubblica.



POESIA
Kimerik Ed.
84 pp


Gocce di rugiada sulle spine del mondo di Maria Alberti

Gocce di rugiada sulle spine del mondo racchiude i pensieri, i ricordi e gli affetti più intimi dell'autrice. Si ritrovano le tematiche a lei più care - dalla religione alla natura, sino al dolore e alla perdita di figure importanti - con l'attenzione rivolta sempre al presente e alla sua problematicità.

Note autore: Maria Alberti è nata a Milazzo nel 1945 e vive a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). E' stata docente di scuola media. Autrice di poesie, trae ispirazione soprattutto da temi religiosi e dal quotidiano.


NOIR/GIALLO


Dall’abile penna della scrittrice Marina Bertamoni, una nuova indagine per l’Ispettrice Luce Frambelli - edito da Fratelli Frilli Editori.


LA PAZIENZA DELLA FORMICA  di Marina Bertamoni (256 pp, 14.90 euro)
 
,
Milano, nei pressi della stazione ferroviaria di Rogoredo, vicino al famigerato “boschetto”, tristemente noto alle forze dell’ordine come quartiere di spaccio della droga, viene trovato il cadavere di un senza tetto morto per assideramento. L'uomo sembra avere due identità.
La foto che appare nel documento ritrovato all’interno della giacca del defunto appartiene a un certo Andrea Lorchi, pilota di velivoli da turismo dato per disperso vent’anni prima in un tragico incidente in cui ha perso la vita Alberto Castrovillari (manager di alcuni dei nomi più noti del mondo dello spettacolo) mentre il nome che appare nel documento è di Charles Martin, cittadino francese.

Su quello strano incidente aereo, sul quale non si è fatta ancora chiarezza, deve occuparsene la Questura di Lodi.
Riorganizzare il lavoro e le idee non è facile per la squadra composta dall’ispettrice Luce Frambelli, Fabrizio Calligaris (suo collega) e l’ispettore capo Pasquale Campiglio, soprattutto dopo la drammatica morte per suicidio del Vice Questore Paolo Binaschi, avvenuta solo poche settimane prima. 
Il romanzo conduce su binari diversi, non solo per il mistero di una morte ancora tutta da chiarire e che risulterà sempre più complesso e intrigante, ma anche per un altro mistero non risolto che coinvolge Luce in prima persona e riguarda la sua sfera privata e le sue origini. 

L'autrice.
Marina Bertamoni è nata a Milano nel 1961. Laureata in Scienze Geologiche, lavora da più di trent’anni in una multinazionale dell’energia. Scrive racconti e romanzi gialli e noir, ambientati nella provincia italiana. Suoi racconti sono presenti nelle antologie dei premi “Orme Gialle“ e “Garfagnana in Giallo”, mentre i romanzi che hanno per protagonista Luce Frambelli, giovane ispettrice della Questura di Lodi, pubblicati da Fratelli Frilli Editori, sono stati premiati in prestigiosi concorsi letterari, tra i quali ricordiamo il “Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo” e il “Premio Letterario Festival Giallo Garda”.

lunedì 9 marzo 2020

Gialli da leggere - Fratelli Frilli Editori



Novità Frilli Editori.

Un nuovo caso per la magliaia Delia che questa volta indaga personalmente sull'assassinio di una donna, delitto per il quale è indiziata la figlia della vittima; Delia



LA RAGAZZA DEL CLUB 27
di Mauro Biagini 

208 pp
14.90 euro
Milano, quartiere di Porta Venezia. Un vivace microcosmo multietnico dove convivono borghesi e nullafacenti, giovani creativi da ogni parte del mondo e vecchi milanesi. 
Nella prestigiosa Torre Rasini risiedono i Morigi, una famiglia altolocata e integerrima agli occhi di tutti. 
L’unica macchia nella loro vita sembra essere la giovane Marianeve detta Neve, una ragazza ribelle e dal diminutivo beffardo, considerando la sua dipendenza dalla cocaina. 
Tra i tanti tatuaggi sul corpo, ne ha uno sul polso che mette i brividi: la scritta The 27 Club con sotto un teschio. 
Si rifà al leggendario elenco di artisti, tutti morti a 27 anni. 
Da Jimi Hendrix a Kurt Cobain, da Jim Morrison a Amy Winehouse. Anche Neve, a breve, compirà ventisette anni. 
Non ha amici, solo un cucciolo di bulldog, e la sua unica confidente è la vecchia magliaia Delia, sempre pronta a offrire calore umano a chi ne abbia bisogno. 
Finché una notte di luglio, il cadavere di Diana Morigi, madre di Neve, viene ritrovato nel parco. Qualcuno l’ha uccisa a coltellate. 
La prima indiziata è proprio la ragazza, che con lei ha sempre avuto un rapporto conflittuale. 
Ma le indagini condotte dal commissario Attilio Masini, uomo sensibile e amante di Schopenhauer, porteranno alla luce segreti e vizi inconfessabili dei Morigi e di tutte le persone che gravitano intorno a loro. 
Ognuno sembra nascondere un motivo per avere desiderato la morte di Diana Morigi. La soluzione del caso stenta a emergere e un nuovo omicidio complicherà le cose. 
E sarà ancora una volta la magliaia Delia, con il suo intuito speciale, a scoprire la verità. Spaventosa e inaspettata.




Il magistrato Elena Macchi, donna dura e autoritaria, sicura e scrupolosa, è a caccia di un serial killer misterioso quanto imprevedibile e feroce.


IL PASSATO NON MUORE
di Laura Veroni



208 pp
14.90 euro

Una donna viene trovata morta nel proprio appartamento in via Prima Cappella, ai piedi del Sacro Monte.
Si tratta di Milva Rossi, psichiatra. A rinvenire il corpo, Susanna, la figlia di quattordici anni. 
La donna ha la gola squarciata. L’assassino non ha lasciato tracce, tranne una propria fugace apparizione davanti alla telecamera del condominio: si tratta di una donna dai capelli lunghi e scuri. 
È l’unico indizio per la polizia che comincia a indagare. Da questo momento ha inizio la caccia al killer che vede scendere in prima linea il P.M. Elena Macchi, affiancata dal commissario Auteri e dal vicecommissario Pozzi. 
Si indaga nella cerchia delle amicizie e dei colleghi di lavoro della vittima, nonché nella vita dell’ex marito e della sua nuova compagna. 
È in questa occasione che Elena Macchi conosce Athena Bini, giovane psicologa, nonché ex allieva della vittima. Athena prende in carico Susanna e la segue nel suo percorso di psicoterapia, per aiutarla a superare il trauma della morte della madre. 
Mentre la polizia brancola nel buio, un altro omicidio sconvolge la tranquillità della provincia di Varese. Le indagini portano ancora alla misteriosa donna dai capelli neri. 
Ulteriori ricerche conducono Elena Macchi nel borgo di Castiglione Olona, dove il dottor Del Fante la attende per parlare della sua collaborazione con la collega Rossi. 
Si fa strada così l’ipotesi che la donna dai capelli neri possa essere un’ex paziente della prima vittima e che abbia agito per vendetta. Ma la catena degli omicidi pare non doversi fermare. 
La situazione è forse sfuggita di mano alla killer oppure è lei stessa vittima della propria inarrestabile follia? Sarà un incontro casuale, collegato a un particolare all’apparenza insignificante, a far scattare nella mente della Macchi un flash: all’improvviso tutto per lei diventerà chiaro. 
Le indagini prenderanno una piega precisa, conducendo il magistrato alla soluzione del caso.


A Lavagna nell'estate del 1998, una turista tedesca viene trovata morta; a ingare c'è il maresciallo Pietro Farné. Aiutante per caso è la vacanziera Mistral Garlet vicina di ombrellone della vittima.
I loro destini si incroceranno alla ricerca di un misterioso assassino di cui sarà a tratti difficile seguire le tracce...


A DISTANZA RAVVICINATA 
di Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso



208 pp
14.90 euro
Lavagna, estate 1998. Pietro Farné è un giovane maresciallo dei carabinieri, fresco di nomina, incaricato di una strana missione: sorvegliare un'anziana turista di origine tedesca, Frau Gertrud Stingel, e la sua accompagnatrice, Viviana Prestigiacomo.
Un compito apparentemente noioso, ma al quale si interessano addirittura i servizi segreti. Mistral Garlet, invece, è una studentessa universitaria, che si è concessa qualche giorno di vacanza perché sente l'esigenza di riflettere sul proprio futuro. Casualmente si ritrova a essere vicina di ombrellone proprio di Gertrud Stingel e resta colpita dalla personalità sfaccettata dell'anziana signora, nonché dal rapporto complesso che sembra esistere tra la tedesca e la sua badante. 
Nella notte tra l'11 e il 12 agosto, la svolta. Gertrud Stingel viene uccisa nel proprio appartamento e Viviana Prestigiacomo scompare. Il caso appare subito difficile da risolvere. 
Chi è l'uomo che veniva a trovare Gertrud con una certa regolarità? E dove la accompagnava? Perché aleggia come un fantasma l'ombra di un vecchio criminale nazista? E chi è, invece, l'altro misterioso individuo che sembrava muoversi sottotraccia attorno a Viviana? Ma soprattutto: che fine ha fatto la badante? È ancora viva? È lei l'assassina? 
Sì, perché una nuova vittima viene ritrovata e la scia di sangue sembra destinata a non fermarsi ancora. Attorno a questi misteri si snodano parallelamente l'inchiesta condotta dal maresciallo Pietro Farné e l'indagine dilettantesca e appassionata di Mistral. 
Si dipana così un fitto intreccio di scoperte e rivelazioni, che porterà i due a seguire piste differenti ma convergenti, sfiorandosi ripetutamente senza mai realmente incrociarsi davvero, come due pedine mosse da un destino beffardo. 
Fino al raggiungimento della verità, sullo sfondo dei festeggiamenti per la Torta dei Fieschi: due delitti, due indagini, una sola verità. O nessuna?

martedì 4 febbraio 2020

Novità Noir Frilli Editori || OMICIDIO AD ALTA QUOTA di Maria Rosaria Pugliese - UNA SFILATA ROSSO SANGUE di Adelaide Barigozzi



Due noir pubblicati da Fratelli Frilli Editore: nel primo il commissario Nino de Santis segue il caso della morte di un famoso stilista milanese avvelenato sul volo con destinazione New York.
Sarà solo il suo intuito da investigatore di razza a portarlo sulla giusta strada per soluzione di un'indagine assai difficile.
Nel secondo romanzo Clara, Patti e Rosanna della "Boutique Tutta Curve" si trovano loro malgrado alle prese con un caso ambientato nel mondo luccicante della moda: qualcuno trama per uccidere i protagonisti delle passerelle milanesi. 



OMICIDIO AD ALTA QUOTA
di Maria Rosaria Pugliese  


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Lo stilista Giosafat Gori, fiorentino di nascita, milanese d’adozione, ambasciatore della moda italiana nel mondo, viene avvelenato sul volo AF 4504 con destinazione New York. L’omicidio scuote l’ambiente delle passerelle e suona quasi come una beffa per chi deve occuparsi del caso, perché il commissario Nino de Santis – meridionale, in servizio presso la Questura di Milano – non ha mai messo piede su un aereo e neppure conta di farlo. 
Nel poliziotto, bonariamente sarcastico, che ha abbracciato le abitudini della metropoli del Nord, anche grazie all’amatissima moglie meneghina, continuano a fremere le radici della propria terra allungata sul mare, il borgo costiero più piccolo d’Italia. 
Ed è con la stessa grinta con la quale gli antenati affrontavano il mare in tempesta e i predoni saraceni, che prende a navigare tra una miriade di informazioni contenute in un’agenda rinvenuta dalla figlia della vittima, Margot, un’inglese che non sembra un’inglese. 
A fargli da bussola è l’intuito dell’investigatore di razza. Si schiude così l’universo della Mondial Glamour, facendo emergere, al di là della patina dorata, l’affollata solitudine di Giosafat Gori, gli intrecci meschini dei soci, Galbiati e Castelli, entrambi snob e principali indiziati, le ambizioni distruttive di modelle straniere, la febbre spasmodica per il tavolo verde, la ricerca ossessiva della bellezza e della forma perfetta. 
Un gioco di specchi, dove l’importante è apparire. Quasi come una scappatoia da questo cosmo in sé conchiuso è l’amicizia di Gori con un modesto artista, Mirko Lucchesi, la cui conoscenza risale al tempo in cui lo stilista ancora non apparteneva al gotha della moda. 
A spianare la strada alla verità sarà il dvd custodito da fra Leopoldo, un francescano enigmatico quanto erudito della Basilica di Santa Croce, in Firenze, dove de Santis si recherà, in breve trasferta, per incontrarlo, rimanendo estasiato dalla profusione di meraviglie del Tempio delle Itale Glorie.

L'autore.
Maria Rosaria Pugliese, vive e lavora a Napoli. Ha pubblicato il romanzo Pazienti smarriti (1a ediz. Robin, 2010, 2a ediz. Homo Scrivens, 2016), classificatosi al terzo posto Premio Domenico Rea (2011), finalista al Premio Giovane Holden, al Premio Salvatore Quasimodo, e semifinalista nel concorso “What Women Write” indetto dalla Mondadori. Nel 2014 ha pubblicato Carretera. Quattordici storie strada facendo (goWare Edizioni). Con Fontaine blanche (Homo Scrivens, 2017) è stata finalista, nella sezione inediti, al Premio Bukowski 2016. Ha partecipato all’antologia La gola (Giulio Perrone Editore, 2008). È tra gli autori dell’Enciclopedia degli scrittori inesistenti (1a ediz. Boopen Led, 2009 e 2a ediz. Homo Scrivens, 2012). Con la poesia Scetate Benino, si è classificata al terzo posto nel concorso nazionale “Sinfonia Dialettale”. Premio Eccellenza Letteratura Nazionale Lecce 2018. Premio Megaris 2019
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UNA SFILATA ROSSO SANGUE
di Adelaide Barigozzi 


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Sono passati due anni da quando Clara, Patti e Rosanna, proprietarie della Boutique “Tutta Curve” per taglie forti nel cuore di Genova, hanno risolto il caso di Vico dell’amor perfetto. 
La vita sembra procedere tranquilla per le tre amiche diversamente rotonde, ma le cose stanno per cambiare. 
Tutto comincia il giorno in cui Clara sale su un treno diretta a Milano. Nella borsa ha un invito per la sfilata di Apollonia C., la sua stilista curvy preferita, che inaugura la Fashion Week milanese con un evento che rivoluzionerà la dittatura della taglia 38. 
Non sa che sta per imbarcarsi in un’avventura piena di insidie. Già, perché tra abiti spettacolari e modelle capricciose, giornaliste eccentriche e furti inspiegabili, qualcuno sta tramando nell’ombra un orribile delitto. 
E non è che l’inizio! 
Il suo intuito la porterà a indagare insieme alle socie nel luccicante mondo della modad ove nulla è come appare, in cerca di una mente criminale assetata di sangue. Nessuno è al di sopra dei sospetti. Le straripanti top model curvy Stella LaForesta e Dodi Remora, per esempio, sono davvero amiche o, in realtà, si odiano? E come mai la tirannica neodirettrice della rivista di moda “Femme” è così sulle difensive? Senza contare che Tito Livio, marito toy boy di Apollonia con la passione per la musica rap, ha un’aria poco raccomandabile.
Perfino Dominique, l’amabile pierre che ha invitato Clara alla sfilata, potrebbe non essere quello che sembra.
Ma alla fine, anche grazie all’aiuto della commissaria Pia Onorato, implacabile femminista con un debole per i travestimenti e il giardinaggio in vaso, la verità verrà a galla.

L'autrice.
Adelaide Barigozzi è giornalista. Lavora per “Cosmopolitan” e ha scritto per diversi giornali e periodici tra cui “Corriere Mercantile”, “Corriere della Sera”, “Bella”, “Marie Claire” e “Donna Moderna”. Cresciuta a Genova, ha abitato per alcuni anni in Brasile. Da tempo vive a Milano. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Vico dell’Amor Perfetto. Un’indagine per taglie forti (2017).


martedì 10 dicembre 2019

Novità Noir Frilli Editore: L'ANTIQUARIO DEL GAREGNANO di Paola Varalli || LA RAGAZZA CHE SORRIDEVA SEMPRE di Alessandro Reali



Due nuovissime uscite Frilli Editore: nel primo noir Anita Valli e Mirella Bonetti si si ritrovano invischiate per una pura e semplice casualità in un caso di omicidio; a seguire la pista che le due "squinzie" riuscono a scovare è il bel commissario Giorgio Santini.


L'ANTIQUARIO DEL GAREGNANO
di Paola Varalli 



Fratelli Frilli Editore
240 pp
14.90 euro
Milano, ottobre 2006, un uomo lascia un’agendina nera su una panchina della stazione Certosa. Anita Valli, che attende il treno al binario opposto, lo nota: è calvo e ben vestito, sembra guardare verso di lei, come se la conoscesse, quasi a inviarle una muta richiesta di aiuto. 
Anita si decide, scende nel sottopassaggio e recupera l’agenda. Da qui parte tutta una serie di misteri ed enigmi che porteranno Anita Valli e Mirella Bonetti, le due “squinzie” milanesi che abitano in via Gallarate, a indagare su un omicidio e su una faccenda di quadri poco chiara, con l’aiuto dell’amico Marchino, circondate, al solito, da personaggi piuttosto singolari. 
Tra una cenetta e un aperitivo, tra i numerosi “bianchini” e le pietanze che Anita ama cucinare (e che Mirella degusta volentieri) si spingeranno fuori città, sul vecchio furgone con cui Anita Valli trasporta i mobili per il suo laboratorio di restauro, alla ricerca di indizi… ma soprattutto di guai! 
E il bel commissario Giorgio Santini? Beh, al solito gli faranno vedere i sorci verdi, per fortuna che il suo aplomb è duro da scalfire.

L'autrice.
Paola Varalli, laureata in Architettura, ha lavorato come grafica e poi come progettista di allestimenti per fiere e mostre, cosa di cui si occupa tuttora. Ama il suo lavoro, adora leggere, e poi… la vela, le passeggiate nei boschi, i cavalli, l’orto, il cioccolato e gli amici sinceri: per fortuna può vantarne una vasta schiera! Ovviamente adora scrivere, lo ha sempre fatto solo per sé, fino a quando, nel 2005, ha deciso di affrontare la stesura di un romanzo e di prendere parte a un concorso letterario, vincendolo. Ha partecipato, vincendo, a concorsi letterari, come “Corpi” lanciato dal mensile “Marea” di Genova e “Milano Noir e Giald” indetto dal Centro Culturale Cox 18. È stata finalista con due racconti in altrettante sessioni di “Giallo Milanese” e le sue storie sono pubblicate su diverse antologie, tra cui 44 gatti in noir e Tutti i sapori del Noir (Fratelli Frilli Editori). Tra gli autori preferiti: Simenon, Carofiglio, Amado, Izzo, Camilleri, Márquez, Baricco, Bartezzaghi, Markarīs, Agatha Christie, Vargas, Grossi. Il suo romanzo noir Incroci Obbligati, primo premio al concorso “Delitto d’Autore” 2005 patrocinato da ACSI di Lucca, è stato pubblicato presso la Fratelli Frilli Editori nel novembre del 2017. Con questo noir si è aggiudicata un posto in finale al premio letterario “Garfagnana in giallo 2018” e una menzione a “Giallo Garda 2019” nelle sezioni giallo classico e romanzi editi. Con Oakmond Publishing ha pubblicato Trilogia milanese
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L'ottava indagine dell’Agenzia Investigativa Sambuco & Dell’Oro di Pavia. Un nuovo caso per la oramai nota coppia di investigatori privati pavesi. Un serial killer colpisce seminando vittime e una crescente paura.


LA RAGAZZA CHE SORRIDEVA SEMPRE
di Alessandro Reali 


Fratelli Frilli Editore
150 pp
12.90 euro
Con la globalizzazione anche la provincia italiana è cambiata, negli usi, nei costumi e nei linguaggi, ma sotto la patina superficiale dettata dalle nuove abitudini e dai nuovi abitanti, si diramano, intrise nella loro storia, le radici di sempre: famiglie più o meno note, generazioni vecchie e nuove, con i loro progetti e i loro segreti, le loro qualità e le loro infezioni. 
La nuova avventura di Sambuco e Dell’Oro, impegnati a indagare sulla morte apparentemente senza movente di Federica, “la ragazza che sorrideva sempre”, si svolge su questo palcoscenico. Come attori di un dramma, vediamo sfilare una serie di personaggi protagonisti sulla stessa tela, una città della provincia italiana del nord; subdoli, angosciati, falliti, grotteschi e torbidi, tra gelosie e ripicche, odi antichi e nuove rabbie, rivalse e invidie mascherate.
 Una storia che affonda le radici nel passato: un omicidio avvenuto molti anni prima, un mistero solo in parte risolto. 
Anche i nostri due detective sono protagonisti inevitabili della medesima tela. Forse, per questo, è palese il loro smarrimento tra esseri umani che si conoscono da sempre. 
Perché la provincia italiana è ancora così, nonostante tutto: un luogo a parte, in cui le relazioni, i rapporti, sembrano più intimi e pregnanti, dove odio e amore hanno confini labili, dettati, di volta in volta, da opportunismo, ipocrisia e, soprattutto, conti da saldare col passato.

L'autore.
Alessandro Reali è nato a Pavia il 4 febbraio 1966. Per Fratelli Frilli Editori ha già pubblicato Fitte nebbie. La prima indagine di Sambuco & Dell’Oro (2012 III ed.), La morte scherza sul Ticino. La seconda indagine di Sambuco & Dell’Oro (2013 II ed.), Risaia crudele. Quei giorni dell’inverno del ’45 (2014), Sambuco e il segreto di viale Loreto. La nuova indagine di Sambuco & Dell’Oro (2014), Ritorno a Pavia. Un altro Natale per Sambuco & Dell’Oro (2015), La Bestia di Sannazzaro. Lomellina, inverno di guerra 1917 (2016), Ultima notte in Oltrepò (2016), Il fantasma di San Michele (2017) e Pavia sporca estate (2018). Per Ticinum Editore ha pubblicato la raccolta di racconti Il diavolo del Ticino (2017).
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