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domenica 16 novembre 2014

LibrIntrovabili: 'I LIBRI DELLA NOSTRA VITA' di Elizabeth Noble



Una storia al femminile che ruota attorno ai libri!
E' difficile da reperire ma io l'ho trovato ... in ebook ^_^

I LIBRI DELLA NOSTRA VITA
di Elizabeth Noble


Ed. Sonzogno


“Il vero, nascosto argomento di un gruppo di lettura è il gruppo stesso.”
Margaret Atwood


UN BUON LIBRO DEVE AVERE:
Un inizio accattivante... Sei donne. Un bicchiere di vino rosso. Qualche pettegolezzo e una storia da condividere con le amiche una volta al mese per dodici mesi.

Una trama coinvolgente... Sei donne diverse come diversi sono i libri che amano. Ognuna ha dei segreti nascosti nel cuore, assieme a lacrime e paure. E ognuna troverà un sorriso negli incontri con le altre.

E soprattutto un lieto fine!
Un romanzo intenso su un gruppo di donne che imparano a leggere tra le righe delle loro vite.


Trama

Una manciata di donne, qualche bottiglia di vino, e il libro su cui si dovrebbe discutere da protagonista della serata diventa semplice pretesto per altre storie: quelle delle partecipanti al gruppo di lettura, sconosciute le une alle altre, tutte diverse eppure così simili. 
Un’idea, quella del gruppo, nata proprio dal bisogno di condividere delle situazioni, delle paure, e di trovare solidarietà. Si incontrano così Nicole, che sembra avere alle spalle un’invidiabile situazione familiare, se non fosse per i continui tradimenti del marito. 
E Clare, che vuole disperatamente un bambino ma non riesce ad averne – lei che fa l’ostetrica – e rischia di distruggere il suo matrimonio con quella che ormai è diventata un’ossessione. 
Mentre la giovanissima Cressida ha il problema opposto: ha il terrore di essere incinta, e non vuole confidarsi con la madre perché dovrebbe rivelare il nome del “colpevole”, che avrebbe lo stesso effetto di una bomba. 
Poi c’è Harriet, sposata con l’uomo perfetto, peccato che la perfezione alla lunga venga a noia e lei non lo ami più. E Polly, che si sentirebbe di dire il suo secondo “sì”, ma non è certa che il fidanzato intenda accollarsi anche i suoi figli più grandi. 
Si trovano tutte a casa di Susan, la più vecchia e forse anche la più appagata, nonostante il dispiacere di assistere impotente al triste e inesorabile declino della madre.
Sei donne tanto diverse quanto i libri che decidono di leggere e commentare, e che sono ben poca cosa rispetto a quel grande libro che è la vita; sei donne che appartengono a generazioni differenti ma insieme scoprono che i problemi sono sempre gli stessi a qualunque età.

Intenso, divertente e toccante, I libri della nostra vita è un bel romanzo sul “gruppo” declinato tutto al femminile, che mette in scena sentimenti, speranze e paure di donne normali, e quindi speciali. Dalle crisi matrimoniali ai problemi degli adolescenti, dalla voglia di maternità all’assistenza agli anziani, dalle “seconde” scelte in amore agli inutili rimpianti, una storia corale in cui l’amore per la vita è pari solo a quello per i buoni libri e l’amicizia.
44305
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NOTE BIOGRAFICHE
Elizabeth Noble è un’autrice esordiente scoperta e lanciata dallo stesso editore di Rosamunde Pilcher. Vive nel Surrey, in Inghilterra, con il marito e le due figlie, ed è a sua volta membro entusiasta di un gruppo di lettura.
I libri della nostra vita è il suo primo romanzo, bestseller senza precedenti in Gran Bretagna: al 1° posto assoluto a una sola settimana dall’uscita.

sabato 19 luglio 2014

Per caso.... un libro



Vi è mi successo (ma son certa di sì) che state cercando una cosa specifica o, al contrario, vagando in web senza meta.... e vi capita di imbattervi in un romanzo di cui non avete mai sentito parlare ma che, per un qualche motivo, vi colpisce?

A me è accaduto ieri...

Ammetto che  le poche recensioni presenti su Ibs sono scoraggianti, però conoscendomi  "sento" questo come una sfida a provare a leggerlo...
Che dite, rischio di imbattermi in un polpettone? o.O

Lo conoscete? Lo avete letto?

LALA. SOTTO IL SEGNO DELL'ACERO
di Jacek Dehnel


Ed. Salani
Trad. R. Belletti
382 pp
18 euro
2009
Trama

Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi.
È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. 
La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista. 
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. 
Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. 
Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. 
La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.

lunedì 13 gennaio 2014

Scopro e condivido LA MASSERIA DELLE ALLODOLE



Oggi vi presento un libro che tratta il genocidio della popolazione armena, di cui non si parla moltissimo ma che è una pagina altrettanto triste e vergognosa della storia dell'umanità...


LA MASSERIA DELLE ALLODOLE
di Antonia Arslan


Ed. Rizzoli
233 pp
15 euro
2003


La tragedia degli armeni. 
Un gruppo di donne indomabili e il loro amore per la vita. 
La scoperta di una nuova scrittrice italiana.

In questo suo primo romanzo, Antonio Arslan attinge alle memorie familiari per raccontare la tragedia di un popolo “mite e fantasticante”, gli armeni, e la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute. 
Yerwant ha lasciato, appena tredicenne, la casa paterna per studiare nel collegio armeno di Venezia. 
Ora, dopo quasi quarant’anni, sta ultimando i preparativi per il viaggio che lo ricondurrà alla Masseria delle Allodole, tra le colline dell’Anatolia, dove potrà finalmente riabbracciare i suoi cari. 
La notizia si diffonde nella cittadina natale, inebriata dai gelsomini in fiore e dai dolci preparati per la Pasqua, un’euforica frenesia che pervade lo scorrere quieto dei giorni. 
Giorni intessuti delle pigre partite a tric-trac nella farmacia del fratello Sempad, giorni colorati dai sogni d’amore delle sorelle, Azniv e Veron, e dalla festosa confusione dei bambini, su cui vigila la mamma Shushanig.
 Si sta organizzando la festa di benvenuto e tutti, parenti e amici, sono invitati a prendervi parte. 
La Masseria è rimessa a nuovo, per completare l’opera è stato perfino ordinato da Vienna un pianoforte a mezza coda. Ma siamo nel maggio del 1915. 
L’Italia è entrata in guerra e ha chiuso le frontiere mentre il partito dei Giovani Turchi insegue il mito di una Grande Turchia, in cui non c’è posto per le minoranze. 
Yerwant non verrà, e non ci sarà nessuna festa. Al suo posto, solo orrore e morte. 
È qui che comincia, per le donne armene della città, un’odissea segnata da marce forzate e campi di prigionia, fame e sete, umiliazioni e crudeltà. 
Nel loro cammino verso il nulla, madri figlie e sorelle si aggrappano disperatamente all’esistenza e tengono accesa la fiamma della speranza. 
Sarà grazie alla loro tenacia, al loro sacrificio e all’aiuto disinteressato di chi rifiuta di farsi complice della violenza che tre bambine e un “maschietto-vestito-da-donna”, dopo una serie di rocambolesche avventure, riusciranno a salvarsi e a raggiungere Yerwant in Italia. 
E sarà lui a garantire per loro un futuro e a custodire le “memorie oscure” che oggi la nipote Antonia ha trasfuso in un romanzo dolce e straziante come una fiaba.

L'autrice.
Antonia Arslan, laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’università di Padova. È autrice di saggi pionieristici sulla narrativa popolare e d’appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento, nuova edizione Unicopli 1986) e sulla “galassia sommersa” delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900, Guerini 1998).

domenica 3 novembre 2013

SCOPRO E CONDIVIDO



Scopro e condivido:

LA FIGLIA OSCURA
di Elena Ferrante


Ed. E/O
Trama

Leda è un'insegnante di letteratura inglese, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. 
Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in Canada.
Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. 
Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. 
Decide di partire per una vacanza al mare in un paesino del sud. 
Ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, la donna si imbatte in una famiglia poco rassicurante, in eventi minacciosi.
Pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di sé si logora e Leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinerà verso il fondo buio della sua esperienza di madre.




NON RESTERA' LA NOTTE
di Giacompo Lopez


Non resterà la notte
Ed. MArsilio
144 pp
15 euro
2009
Trama

Roma, ventiquattro dicembre. Sabina, una ragazza di vent'anni come tante, è entrata nel parco più grande della città: vuole trovare un luogo dove sdraiarsi, da sola, sull'erba, distante dalle strade e dal loro rumore, dalle esplosioni dei bengala che arrivano ovunque, lontana dalla lite appena avuta con Stefano che per lavoro l'ha lasciata a casa da sola. 
È arrabbiata. Finalmente trova un angolo di prato dove chiudere gli occhi. 
Quando li riapre, precipita in un incubo: non vede più nulla. 
È diventata cieca, in una villa che ha un perimetro di nove chilometri e zone fitte di vegetazione che nelle sue condizioni si trasformano in una trappola.
 La città ignara continua a celebrare la festa intorno a lei e alla villa. 
Ferita e terrorizzata, nella sua notte più lunga, Sabina dovà trovare al buio la via per tornare a casa, affrontando i fantasmi del suo passato e le paure del presente. 
Ma soprattutto dovrà salvare la vita che porta in grembo.


LI CONOSCEVATE?
LI AVETE LETTI?

mercoledì 2 ottobre 2013

Alla ricerca di libri sconosciuti



Scopro e condivido... e ovviamente finiscono in wishlist...! ^_^
Conoscete questi libri? Li avete letti?

QUANDO IL CIELO SI DIVIDE
di Nicholas Evans


Ed. BUR
Trad. A. Romeo
480 pp
9.50 euro
2006
Trama

Sotto il ghiaccio che copre un lago nel Montana appare il volto di una ragazza assassinata. 
È Abbie, giovane figlia di una ricca coppia della borghesia di New York: era fuggita da casa per unirsi a un gruppo di ecoterroristi responsabili di una serie di attentati e dell'uccisione del dirigente di una compagnia petrolifera. 
I genitori di Abbie, Ben e Sarah, si ritrovano per riconoscere il corpo della figlia. 
Sono separati da quattro anni, da quando Ben se n'è andato con un'altra donna; ed entrambi sanno che quella crisi familiare è alla radice della fuga di Abbie. 
Il romanzo di Evans ha il ritmo di un thriller e ruota attorno a un doppio mistero: la tragica morte di Abbie e la fine improvvisa del grande amore che per decenni ha legato i genitori.







QUANTA STELLA C'E' NEL CIELO
di Edith Bruck


Ed. Garzanti
180 pp
16.60 euro
2009
Trama

"Quanta stella c'è nel cielo" non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese. 
Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti. Anita non ha ancora sedici anni. 
È una sopravvissuta ai campi. È bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l'anima. 
Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, Monika. Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio.
 Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele. 
Un romanzo dai risvolti inattesi. Racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. E come, a volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili. 
Protagonista, intorno ad Anita, è un'umanità dolente, alla ricerca di una nuova esistenza: c'è chi vuole dimenticare e chi vuole ricordare, chi mette radici e chi si imbarca per la terra promessa. 
Edith Bruck offre in queste pagine la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento. 
Una meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita. E la grande capacità della Bruck è il risvegliare violente emozioni nel lettore.

mercoledì 3 luglio 2013

Libri, libri... e ancora libri!! ^_^



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Grazie ad un post su Fb nel club di lettura di cui sono membro, ho "scoperto" alcuni libri la cui trama mi ha molto colpito!
Inevitabile il loro inserimento in wishlist!!!

UNA STANZA PIENA DI GENTE
di Daniel  Keyes


Ed. Nord
Trad. N.Stabilini
C.I. Blum
541 pp
19 euro
"Un libro sconvolgente." The Los Angeles Times

Trama

Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. 
Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. 
Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità
Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile.
Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karate; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Allen, Tommy, David, Adalana e Christopher. 
Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale
Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. 
E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro, che con la passione e lo slancio di un resoconto in presa diretta ricostruisce l'incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare in quella «stanza piena di gente» che è la sua psiche. 
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Una visita che ci lascia sconvolti e turbati, ma che ci induce a riflettere sull'abisso nascosto in ogni uomo. 
Perché, come scrive lo stesso Billy all'autore: «Solo chiudendo la porta sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro». 

L'autore.
Daniel Keyes è nato a Brooklyn nel 1927. A diciassette anni si è arruolato in Marina, imbarcandosi poi come commissario di bordo. Tornato a New York, dopo essersi laureato in Psicologia, ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato. A partire dagli anni ‘80, si è dedicatoprevalentemente alla non-fiction e con Una stanza piena di gente ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award
.

mercoledì 26 giugno 2013

Ti presento: due favole moderne.... ^_^



Stamattina ho scoperto libri che non conoscevo; lo so, non è propriamente una cosa strana, visto che ci sono tanti di quei libri al mondo e di cui non conosciamo l'esistenza, che scoprirne una minima parte non costituisce una grande novità!
Ma poichè essi sono entrati nella mia mega libreria virtuale (che si sta ampliando molto più di quella cartacea.....), allora desideravo condividerli con voi.
Ditemi, se vi va, se li conoscevate già e se li avete letti! ;))

Io mi sono innamorata di queste due trame così fiabesche ma "reali" allo stesso tempo!!!

LA PRINCIPESSA CHE CREDEVA NELLE FAVOLE
di Marcia Grad Powers


La principessa che credeva nelle favole
Ed. Piemme
Paperback Adulti
Bestseller
224 pp
9 euro
2008
Trama

Questa favola ha una protagonista speciale. 
Perché Victoria è una principessa, ma anche qualcosa di più. 
Lei è tutte quelle donne che, dopo aver trovato il proprio principe azzurro, scoprono come non è tutto azzurro quel che somiglia al cielo, e che non c'è dolore più grande dell’essere ferite dalla persona amata. 
Sgomenta, incredula, Vittoria decide di accettare l’invito di uno strano personaggio, lascia tutto e intraprende il viaggio alla scoperta di sé, sul Sentiero della Verità. 
Lungo il cammino rischia di annegare nel Mare delle Emozioni, è costretta ad attraversare la sconcertante Terra delle Illusioni. 
A poco a poco impara a distinguere la realtà dai sogni e comprende che una persona può amarne un’altra solo nello stesso modo in cui ama se stessa: con tenerezza e accettazione o con intransigenza e rifiuto
,
E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata e apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. 
Perché è giusto credere nelle favole. 
L’importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.


IL CAVALIERE CHE AVEVA UN PESO SUL CUORE



Il cavaliere che aveva un peso sul cuore
Ed. Piemme
Paperback Adulti
Bestseller
Trad. S. Bogliolo
224 pp
9 euro
2011
Trama

La vita tante volte ci sorprende, e non sempre le novità hanno i colori dell’arcobaleno. 
Spesso portano con sé nubi tempestose che preferiremmo di gran lunga far sparire dall’orizzonte. 
Duke lo sa bene. 
Lui che è un cavaliere amato e rispettato, e come cacciatore di draghi non ha eguali. La sua vita è perfetta e fatta solo di granitiche certezze.
Ma un giorno accade qualcosa di inspiegabile e inaspettato, qualcosa che neanche con tutta la sua forza può impedire: Allie, sua moglie, lo lascia senza che lui riesca a capirne la ragione, mentre suo figlio Johnny delude ogni speranza che aveva riposto in lui. 
«Perché tutto questo capita proprio a me?» si chiede Duke sconsolato, incapace di accettare questi cambiamenti e frustrato dall’impossibilità di far tornare le cose come prima. 
Ma combattere contro ciò che è ineluttabile non fa che renderci depressi, stressati, furiosi. 
Il cuore si appesantisce fino a diventare una zavorra che trascina a fondo ogni energia, e il futuro si dipinge di tinte sempre più fosche. 
Come imparerà Duke intraprendendo il suo viaggio sulla Via della Serenità, si può essere felici anche se le cose non vanno esattamente come programmato, basta saperle guardare da un altro punto di vista, perché spesso persino le avversità nascondono doni inaspettati. 
E accettare ciò che non si può cambiare, per concentrarsi su quello che invece dipende dalla nostra volontà è il primo passo per ritrovare la serenità.
Una favola rivelatrice, capace di regalare a ognuno di noi il segreto della vera felicità.

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L'autrice.MARCIA GRAD POWERS vive in California. Specializzata in psicologia, tiene seminari presso scuole e università e insegna tecniche di crescita personale a gruppi di manager e professionisti. Oltre a Il cavaliere che aveva un peso sul cuore, è autrice di altri volumi di grande successo, primo fra tutti La principessa che credeva nelle favole, uno straordinario bestseller internazionale che ha venduto milioni di copie nel mondo, ed è considerato da molte donne una lettura imprescindibile e illuminante.

domenica 9 giugno 2013

SCOPRO... E CONDIVIDO ^_^



Libri che troviamo in libreria da fine maggio :)

ARDEAT COR
di Francesca Santi


Edizioni Pendragon
315 pp
16 euro
MAggio 2013
Trama

Alexis Silver è una ragazza di sedici anni e tale rimarrà per sempre: nata nella Roma medievale, viene trasformata in una strega per mano di Eric, suo mentore e creatore. 
Seguita da un fedele circolo di demoni, la sua agghiacciante fama si consoliderà nei secoli, facendole meritare l'appellativo di "Ardeat Cor". 
Un giorno, però, all'improvviso, Alexis si risveglia nel XXI secolo, senza Eric, senza il suo codazzo di servitori, con i poteri ancora intatti ma una realtà del tutto diversa da affrontare...
"Di solito non lo faccio, ma tu sei speciale. Ti lascerò scegliere. Resta qui oppure vieni con me. Seguimi oltre i confini del possibile. Se deciderai di rifiutare ti lascerò andare, per sempre, ma in caso contrario diventerai una regina".

L'autrice.
Francesca Santi, diciassettenne bolognese, liceale, scrive da quando era alle scuole medie. Il romanzo Ardeat Cor (Pendragon 2013), il primo a essere pubblicato, è il suo ottavo. Sogna di diventare scrittrice.


IL RAGAZZO ALLA PARI
di Federica Gnomo Twins


Il ragazzo alla pari
Ed. Gremese
Ombrerosa
192 pp
9.90 euro
Maggio 2013
Trama

Federica è una donna di quarant'anni separata e madre di due gemellini. Quando la sua amica Lia le consiglia di partire per una vacanza e pubblica un annuncio per trovarle una baby-sitter che la aiuti con i piccoli, Federica ancora non sa cosa il destino ha in serbo per lei. 
Già, perché a presentarsi è un bel giovane di ventitré anni al cui fascino - come Federica scopre ben presto - è piuttosto difficile resistere. 
Fin qui nulla di irreparabile, se non fosse per il fatto che anche Tom non sembra affatto indifferente alla sensualità della sua datrice di lavoro...
 
Il ragazzo alla pari è una commedia rosa, piccante ed esilarante che diverte, fa sognare ma anche riflettere. 
Al di là della pura e semplice toy-boy story romantica e sexy, si muovono infatti due protagonisti seducenti, dalle vite complesse: Federica convive quotidianamente con i fantasmi di un matrimonio fallito e con le ansie di una madre single, mentre Tom deve fare i conti con una morbosa situazione familiare. 
Tra dubbi, incertezze e appassionati momenti di intimità, Federica e Tom dovranno impegnarsi non poco per vincere le difficoltà. 
E insieme a queste, dovranno affrontare anche il tabù sociale di un rapporto - quello tra una donna matura e un ragazzo - che pure chiede solo di essere vissuto e rispettato "alla pari" di qualsiasi altra forma d'amore.

venerdì 24 maggio 2013

Mi erano sfuggiti ^_^



Scoperti per caso...!
Li conoscete? Li avete letti? ^_^
L'ultimo è più "vecchiotto", gli altri sono comunque recenti!!

UNA FURTIVA LACRIMA
di Maristella Lippolis


Una furtiva lacrima
Ed. Piemme
Narrativa
280 pp
17 euro
FEBBRAIO 2013
Trama
Bianca ha ottant’anni e sta perdendo la memoria. Ha preso l’abitudine di scrivere su un quaderno quello che accade nelle sue giornate, per essere sicura di ricordare. Non ha altra compagnia che la sua gatta, mentre l’ennesima badante che vive con lei è una presenza minacciosa e inquietante, che la fa soffrire. Ma riuscirà a liberarsene presto, come è già successo con quelle che l’hanno preceduta. Perché Bianca non sopporta di non essere più padrona in casa propria, di dover sottostare a regole che qualcuno le ha imposto e di cui non capisce il senso. Lei che un tempo non aveva bisogno di nessuno, che ha cresciuto una figlia da sola (già, sua figlia: dovrebbe chiamarsi Irene, le sembra di ricordare) e ha mandato avanti con successo e passione la sua merceria. Ma la memoria le tende trappole continue: alcuni ricordi sembrano scivolare via come acqua tra le pietre, altri invece non smettono di ossessionarla, e le pongono domande a cui non sa, o forse, in fondo, non vuole rispondere: cosa è accaduto alla sorella Olga? E al marito Bruno, misteriosamente ucciso una notte di oltre quarant’anni prima? E perché sua figlia non vive più con lei? Realtà, sogno e fantasia sembrano mescolarsi continuamente. Finché anche le verità più nascoste riemergono dal passato, insieme a una notte che neanche la luna ha voluto rendere meno nera. Verità taciute a lungo, ma che pur nell’ombra hanno continuato a dare forma ai giorni, e che aspettavano di essere svelate, per poter mettere ordine nella vita che è stata e in quella che resta da vivere.



L'autrice.MARISTELLA LIPPOLIS, nata a Ventimiglia, nella Liguria di ponente, vive a Pescara. Ha esordito negli anni ’90 con alcuni racconti pubblicati da Tuttestorie, rivista diretta da Maria Rosa Cutrufelli. Nel 1999 ha vinto il Premio Piero Chiara con la raccolta di racconti La storia di un’altra (Pescara, Tracce, 1999). Seguono i romanzi Il tempo dell’isola, che racconta la guerra nella ex Jugoslavia con gli occhi delle donne (Pescara, Tracce, 2004); Adele né bella né brutta, la storia di una donna che decide di prendere in mano la propria vita (Milano, Piemme, 2008; finalista Premio Stresa). Collabora con Leggendaria, rivista di scritture e linguaggi di genere. Organizza laboratori di scrittura creativa e autobiografica. Ha fondato il Centro di cultura delle donne Margaret Fuller.


L'INSONNIA DELLE STELLE
di Marc Dugain


Insonnia delle stelle (L')
Ed. Tropea
I Narratori
Trad. S. Fornasiero
173 pp
14.90 euro
2013
Trama

Autunno 1945. Il capitano Louyre occupa con la sua guarnigione la campagna tedesca, installandosi in un piccola città non lontano da Baden-Baden. 
In una fattoria isolata scopre una quindicenne che vive in condizioni di estrema indigenza: il padre è al fronte e la madre è stata confinata in una casa di cura. 
La fattoria è stata saccheggiata, ma nel fienile i soldati trovano una scatola contenente ossa umane carbonizzate. Louyre decide di portare con sé l’adolescente e di fare luce su questo mistero. In città, nessuno sa niente, o almeno nessuno vuole parlare. 
Il capitano mette in piedi una vera e propria indagine poliziesca, lui abituato a interrogare il cielo, visto che da civile è astronomo. 
E seguendo la vicenda della madre della ragazza, scoprirà che la casa di cura era stata destinata dai nazisti a esperimenti di eugenetica e eutanasia praticate su malati, handicappati e pazzi. 

Il romanzo di Dugain presenta un aspetto della guerra che, anche se conosciuto, è raccontato in modo originale, da un punto di vista assolutamente inedito. 
E le stelle guardano dal cielo la barbarie sulla terra.
Dugain

L'autore.
Marc Dugain è nato nel 1957 in Senegal, dove ha vissuto fino all’età di sette anni, per poi trasferirsi in Francia. Laureatosi in Scienze Politiche, è diventato capitano di una compagnia d’aviazione. Dal 2001 si è stabilito in Marocco. Il suo primo romanzo, La stanza degli ufficiali, ha vinto diciotto premi letterari. Gli altri titoli: La maledizione di Edgar, Un’esecuzione ordinaria.





IL LAGO DI CRISTALLO
di Maeve Binchy


Copertina anteriore
Ed. Sperling&Kupfer
Econimca
553 pp
9.20 euro
2008
Trama

A Lough Glass, paesino adagiato nel romantico e incontaminato paesaggio d'Irlanda, la vita scorre lenta e tranquilla.
Ma la scomparsa della giovane e bella moglie del farmacista getta un alone di mistero e di inquietudine sulla vita degli abitanti del villaggio: anche se il corpo della donna non viene rinvenuto, si preferisce credere che Helen si sia suicidata gettandosi nelle acque del lago di cristallo. 
Ma anni dopo la figlia di Helen riceve una misteriosa lettera che rivela un inquietante segreto.

L'autrice.
Maeve Binchy, nata nei pressi di Dubino nel 1940, si laurea all'università di Dublino per fare l'insegnante, Ha insegnato in una scuola ebraica; durante la permanenza all'estero scrisse molte lettere al padre, descrivendo la vita in una terra che era sempre sull'orlo della guerra. Maeve Binchy vive col marito a Gordon Snell, Dublino
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sabato 18 maggio 2013

Storia della bambina che volle fermare il tempo



Quanti libri si scoprono web-vagando!!

STORIA DELLA BAMBINA CHE VOLLE FERMARE IL TEMPO
di Jenny Erpenbeck


copertina STORIA DELLA BAMBINA CHE VOLLE FERMARE IL TEMPO
Ed. Zandonai
Trad. A. vigliani
8 euro
Febbraio 2013
Trama

La polizia l’ha trovata di notte, in una strada piena di negozi, con un secchio in mano. Lei dice di avere quattordici anni, ma non ricorda come si chiama, dove vive o chi siano i suoi genitori.
Nell’istituto a cui viene affidata, i compagni dapprima la ignorano, poi ne fanno oggetto di spietate attenzioni, spinti dalla sua muta acquiescenza ed estrema remissività, ma soprattutto del suo eccezionale aspetto fisico. 
La bambina, infatti, è enorme. 
E sembra che siano proprio queste forme sproporzionate rispetto all’età a custodire la memoria del suo enigmatico passato. 

Con questa magistrale variazione sul tema classico della sospensione del tempo, Jenny Erpenbeck ci consegna una fiaba dalle atmosfere screziate di perturbante che solo gradualmente rivela la sua natura allegorica, tenendo in ostaggio il lettore fino allo straordinario epilogo.

,
L'autrice.
Jenny Erpenbeck (1967), nata a Berlino Est ed erede di una dinastia di scrittori della DDR, ha una formazione accademica musicale e teatrale. È stata allieva, tra gli altri, di Ruth Berghaus e Heiner Müller. Storia della bambina che volle fermare il tempo, suo libro d’esordio, ne ha rivelato il precoce e originale talento, mentre il più recente Di Passaggio, tradotto in una dozzina di lingue e straordinario successo di critica e pubblico, l’ha consacrata come uno degli astri nascenti della letteratura tedesca
.

domenica 5 maggio 2013

Scopro e condivido: BELFONDO di Jenn Dìaz



new entry

Ecco un altro libro che è entrato nella mia libreria; per esso ringrazio 10 righe dai libri e Edizioni La Linea.

BELFONDO
di Jenn Diaz

Belfondo
Ed. La Linea
Trad. A. Drenaggi
168 pp
13 euro
2012
Uno stupefacente meccanismo narrativo, una lirica e allucinata metafora su una società chiusa in se stessa.

Sinossi

Belfondo è un paesino immaginario della Spagna rurale dove il tempo pare essersi fermato. La gente di Belfondo, una piccola comunità sonnacchiosa che vive del ritmo imposto dalla fabbrica, è prigioniera volontaria del padrone, un uomo a cui tutto spetta e che tutto regola dentro i ristretti confini di uno spazio che a nessuno è concesso di oltrepassare. Ma Belfondo è anche il crocevia delle storie singolari degli abitanti del paese: il maestro che è obbligato a insegnare a leggere e a scrivere a tutti, eccetto che alla propria moglie, il becchino che occupa il tempo a produrre epitaffi in modo da averli già pronti quando i suoi compaesani saranno sepolti, il prete, cieco, che crede che Dio sia una donna in carne e ossa, e tanti altri. Un racconto che prima isola le voci e poi le somma in una melodia corale che compone una realtà inquietante e quasi onirica. In quello che è considerato il miglior esordio letterario della Spagna, Díaz dà mostra di una prosa lirica e coinvolgente capace di lasciare una profonda emozione nel lettore.


Questo è il blog dell'Autrice, classe  1988 - CLICCAMI.

sabato 4 maggio 2013

Scrivere per vivere: QUESTA NOTTE E' LA MIA di Alberto Damilano



Ecco un libro che voglio segnalarvi; il suo autore è un ex-medico; ex perchè purtroppo una grave malattia lo ha costretto a non esercitare più la propria professione; ma scrivere è diventato un modo per combattere, resistere, vivere.

QUESTA NOTTE E' LA MIA
di Alberto Damilano 


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
256 pp
14.90 euro
Febbraio 2013
"Non fare l'errore di pensare che tu e la malattia siate una cosa sola. Mai. Tu non sei la malattia. Lei ti appartiene, ma tu sei una persona. E lo sarai sempre, anche se lei ti dovesse portare via tutto."

Sinossi

A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. 
La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. 
Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà.
 E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. 
Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.

L'autore.
Alberto Damilano nasce nel 1955 a Fossano, nel cuneese. Medico, dopo la laurea si trasferisce nell’hinterland torinese dove si occupa di malattie mentali e tossicodipendenze. Nel 2009 si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in poco tempo lo paralizza completamente. Oggi vive grazie a nutrizione e respirazione artificiali. Da quando è immobilizzato scrive con gli occhi perché «creare è resistere, resistere è vivere».

venerdì 3 maggio 2013

Segnalazione "LINEA 429" di Salvatore Scalisi



'Sera gente!! ;)

Che bello il venerdì sera, quando sai che potrai andare a letto e la sveglia non suonerà alle 5:18!!! ^_^
Ma prima di andare a nanna dovrà passare qualche oretta e ora che sono sveglissima vi parlerò di un libro, edito da Demian Edizioni.

LINEA 429 
di Salvatore Scalisi


Edizioni Demian
168 pp
1 euro
2012
Sinossi

"Giocherella con le dita della mano sul volante, la postura del suo possente corpo sembra sufficientemente rilassata, adagiato com’è, sul sedile di guida.
Non può farci nulla il conducente, se la vettura è costretta ad un respiro sonnolento; non può restituire il buonumore ai passeggeri.
In fin di conti è il suo lavoro; e lo conosce bene. Ed oggi, purtroppo, è un giorno doloroso, di quelli che non si dimenticano facilmente; fa parte della vita, e bisogna accettarlo, se no, sarebbe meglio davvero rifugiarsi in un buco sperduto della terra e vivere da eremita, sembra pensare l’uomo; e questo, a dire il vero, è uno di quei momenti in cui vien voglia di mollare tutto: casa, lavoro, famiglia, amici, ma alla fine, per vigliaccheria, mancanza di coraggio, o semplicemente per un umano dovere verso se stessi e gli affetti più cari, si va avanti lottando e, se necessario, come dei guerrieri samurai".

Un autobus di una qualsiasi linea urbana, in una città congestionata dal traffico; una qualsiasi giornata, stramaledettamente uguale ad ogni altra.
Ma sarà veramente così?
Un nubifragio di eccezionale entità, metterà in ginocchio l’intera comunità cittadina. Le strade si trasformeranno in trappole piene d’acque e di veicoli condannati all’immobilità. Il 429 si riempie, all’inverosimile, ed accoglie sempre più gente che vuole evitare la pioggia e la bufera che si abbatte sulla città. Le lunghe ore di permanenza nella vettura, mettono a nudo le caratteristiche di ciascun utente dell’automezzo che, inevitabilmente, è paralizzato in mezzo ad un traffico bloccato da un evento atmosferico di immani proporzioni.
Che succederà all’interno del 429?
Il nostro Salvatore Scalisi riesce a disegnare figure espressive di ogni loro peculiarità e, con il
consueto gusto per la “suspense”, riesce a regalare, ancora una volta, al lettore, una narrazione piena di pregnante umanità e ricca di colpi di scena. (Pro.ssa Maria Carmela Benfatto).


L'autore.
SALVATORE SCALISI è nato a Catania nel 1959. Ha pubblicato L’uomo dei piccioni, Prospettiva editrice, 2009, Relazione di sangue, Zona, 2009, L’ispiratrice, Kimerik, 2009, La mente del diavolo, Besa Edizioni, 2010,John Parker il detective, CSA Editrice, 2010, Il mondo Perfetto di Elisa, I libri di Emil, 2010.
Nel corso del 2013 è prevista l'uscita del secondo episodio avente come protagonista Parker; nel 2014 lo stesso autore pubblicherà un noir all'italiana con la casa editrice "Il Ciliegio".

mercoledì 17 aprile 2013

Scopro e condivido: "Lala. sotto il segno dell'acero".



Domani esce in libreria un libro di Jacek Dehnel; sono rimasta incuriosita da quest'altro suo precedente libro, che volevo condividere con voi.
L'avete letto? Che ne pensate?

LALA. Sotto il segno dell'acero

Lala
Ed. Salani
392 pp
18 euro
2009
Trama

Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi, russi e tedeschi. 
È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori, e a un certo punto anche di due uomini. 
La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace, rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua indimenticabile protagonista. 
Mentre la Storia passa in secondo piano, dalla memoria caleidoscopica e sempre più sfumata di Lala, ora nonna, affiorano immagini, frasi, istanti di pura, struggente poesia: come le donne sanno, è nei particolari della vita, che la vita splende e diviene virtuosa. 
Se ne avesse avuto il tempo, Lala stessa avrebbe scritto la propria biografia: si sarebbe intitolata Sono del segno della foglia d’acero. Ma era nato un nipotino, e lei aveva di meglio da fare. La sua storia, poi, l’ha scritta lui, ed è questa.

mercoledì 3 aprile 2013

Segnalazione: "Canti di Pentecoste"



Segnalazione...! ^_^

Canti di Pentecoste
di Eino Leino


Mimesis Edizioni
Trad. Marcello Ganassini
di Camerati
12 euro
Marzo 2013
Sinossi

Testamento spirituale del maggiore poeta finlandese, i Canti di Pentecoste, raccolta di ballate, leggende e miti, sono le tappe di un viaggio in un immaginario intimo e primitivo e un maestoso sforzo poetico di sintesi tra coscienza europea, tradizione balto-finnica e simbolo universale. Redatti in due tomi (1903 e 1916) ed ispirati alle “cerimonie liriche di Pentecoste” o helkajuhla di Ritvala, rito pagano della fertilità permeato da elementi del cristianesimo medioevale, i ventinove poemi vengono integralmente proposti per la prima volta al lettore italiano in edizione filologica corredati di altrettante glosse a cura dei Professori Emeriti Teivas Oksala e Tuomo Pekkanen.

L'autore.
Eino Leino (alias Armas Einar Leopold Lönnbohm, 1878 - 1926) è considerato una delle personalità che più hanno influenzato la cultura dell’Europa Settentrionale di inizio Novecento. Alla vasta produzione poetica (tra le opere di maggior rilievo Notte d’Inverno, 1905, Il re di Carelia, 1917, Bellerofonte, 1919) si aggiunge quella drammaturgica (Guerra per la luce, 1900, Kalevala in scena, 1911) e importanti opere di prosa (Tuomas Vitikka, 1906, Sotto il volto dell’onnipotente, 1917)
.

venerdì 22 marzo 2013

Segnalazione: "Oscar e la dama in rosa"



Mi/vi segnalo questo libro, sul quale ho letto pareri mooolto positivi!!!
Piccolo ma intenso!!

OSCAR E LA DAMA IN ROSA
di Eric-Emmanuel Schmitt


Oscar e la dama in rosa
Ed. Rizzoli
Bur Scrittori contemporanei
96 pp
6.90 euro
2005
Una prodigiosa fiaba metafisica per raccontare, con parole semplici, l’ineluttabile.   L’Express

Sinossi

Oscar ha solo dieci anni, ma la sua vita sta già per finire. 
La leucemia lo sta uccidendo. E lui lo sa. 
Lo sa ma non può parlarne con nessuno, perché i grandi per paura fanno finta di non saperlo. 
Nell’ospedale in cui Oscar passa le sue giornate solo l’anziana signora vestita di rosa, che va sempre a trovarlo, capisce la sua voglia di risposte. 
E gli suggerisce un gioco: fingere di vivere dieci anni in un giorno, e scrivere a Dio per raccontargli la sua vita. 
Oscar ci sta: così si immagina di vivere a vent’anni, a quaranta, a novanta. A centodieci, dieci giorni dopo l’inizio del gioco, si addormenta. 
Ha lasciato un biglietto sul comodino: "Solo Dio ha il diritto di svegliarmi".

L'autore
Eric-Emmanuel Schmitt (Lione 1960) è drammaturgo, saggista e romanziere di fama internazionale. Tra i suoi libri ricordiamo Il vangelo secondo Pilato (2002) e Monsieur Ibrahim e I fiori del Corano (2003), dal quale è stato tratto il film omonimo con Omar Sharif.

giovedì 21 marzo 2013

Scopro e condivido ^_^



Libri che non conoscevo ma nei quali mi sono imbattuta web-vagando...

LO SPECCHIO SI FA VERDE A PRIMAVERA
di Selina Sen


Lo specchio si fa verde a primavera
Ed. Neri Pozza
Le Tavole d'oro
384 pp
18 euro
2007
Trama

E' il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l’assassinio di Indira Gandhi.
Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell’India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose.
La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d’istinto ciò che le dona di più: le tinte capaci di accenderle riflessi dorati sulla pelle e di esaltare l’ambra liquida dei suoi occhi. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, i lunghi capelli sciolti intorno al viso in una serie di riccioli umidi, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra, i fiumi perduti della sua giovinezza. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent’anni.
Tutto sembra uguale a ieri e all’altroieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta.
Sonali, sempre più insofferente alle tradizioni, si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l’Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.
In gioco è l’erosione graduale degli antichi valori, l’accettazione delle nuove identità e, per il nonno, l’ardua idea che Delhi sia la sua nuova terra.
Nuovo romanzo-gioiello dall’India, Lo specchio si fa verde a primavera è «la straordinaria storia di quattro donne chiuse nella loro personale riserva di idee e convinzioni e che piano piano cercano di comunicare e superare le profonde differenze insite nella loro natura» (The Hindu).

L'autrice.
il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l’assassinio di Indira Gandhi.
Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell’India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose.
La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d’istinto ciò che le dona di più: le tinte capaci di accenderle riflessi dorati sulla pelle e di esaltare l’ambra liquida dei suoi occhi. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, i lunghi capelli sciolti intorno al viso in una serie di riccioli umidi, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra, i fiumi perduti della sua giovinezza. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent’anni.
Tutto sembra uguale a ieri e all’altroieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta.
Sonali, sempre più insofferente alle tradizioni, si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l’Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.
In gioco è l’erosione graduale degli antichi valori, l’accettazione delle nuove identità e, per il nonno, l’ardua idea che Delhi sia la sua nuova terra.

Nuovo romanzo-gioiello dall’India, Lo specchio si fa verde a primavera è «la straordinaria storia di quattro donne chiuse nella loro personale riserva di idee e convinzioni e che piano piano cercano di comunicare e superare le profonde differenze insite nella loro natura» (The Hindu).

papillon
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domenica 17 marzo 2013

Addio "Un libro per l'inverno"; ora aspetto "Primavera"



Lo so che fa ancora freddo in questi giorni, un po' in tutta Italia, e che da qualche parte è prevista pure la neve, ma siamo a metà marzo e la primavera, ufficialmente, è alle porte, quindi chiudo la rubrica senza appuntamento "Un libro per l'inverno", con questo libro che ho scoperto e che mi ha attratta, per prima cosa, per il titolo...

PRIMAVERA
di Lisa  Monaco


Ed Galaad
Golden Lights
110 pp
10 euro
Trama

Sara ama il mare, la primavera, la vita. Il suo cuore palpita al ritmo impetuoso delle onde che si rincorrono e si abbracciano all’infinito. Dall’incontro con Luca, un giovane che abbandona una vita sregolata per stare insieme a lei, nasce un amore profondo e da questo amore una nuova vita: Sara aspetta un figlio. Una gioia infinita avvolge l’esistenza dei due giovani ma una notizia sconvolgente turba la quiete famigliare, costringendo Sara a una scelta che spezzerà per sempre ogni equilibrio e lascerà un segno indelebile nella vita di tutti. In questo romanzo Lina Monaco racconta una storia struggente che affronta temi universali: l’amore, la maternità, la malattia, la morte. Sullo sfondo, l’avvicendarsi delle stagioni e il risveglio della natura accompagnano e sostengono il travaglio e la rinascita interiore dei protagonisti. Anche attraverso un sacrificio la primavera porta rigenerazione e nuova vita.


L'autrice.
LINA MONACO, vive a Mosciano (Te) fino all’età di diciannove anni. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Risiede a Notaresco (Te) e ha due figli. Recentemente ha ripreso gli studi in Scienze della Comunicazione. Ha esordito nel 2008 con I giorni della crisalide. Questo è il suo secondo romanzo.

lunedì 11 marzo 2013

Fantasy per noi ^_^



Scopro e condivido....

LE NOTTI DI LONDRA
di Rossella Iorio


Le notti di Londra
Ed. DrawUp
Presagi Fantasy
176 pp
12 euro
Febbr. 2013
Trama

Sole è una giovane donna. Donna, perché lavora, ha una vita e degli affetti solidi. Giovane, in quanto capace di volare con la fantasia e con il cuore.
Come accade, le capita d’innamorarsi. Non di uno qualunque, ma di un attore famoso
e molto affascinante. Le sue giornate sono scandite dai suoi film, che vede e rivede. Un’ossessione. Così decide di osare l’impossibile. Molla tutto, casa lavoro e affetti, e
vola a Londra sulle sue tracce. All’inizio è dura, la città immensa e il clima ostile sembrano scoraggiarla. Sole ha però un segreto che neanche lei conosce: un destino ineluttabile. Una fata le mostra la via, donandole poteri e forza. Per Sole inizia una nuova vita, il grande amore è alle porte. Intanto, a squarciare il velo di una realtà che
si colora sempre più di sogno, strane apparizioni, visioni, ambienti d’incanto.
Quel sogno si fa troppo grande, anche per un’anima limpida come quella di Sole.

Il primo romanzo di Rossella Iorio fila via come un respiro, alternando lo schema classico rosa a incursioni di genere fantasy, poggiato su psicologie semplici come quelle delle favole. Regala una lettura quieta, accesa da lampi che rivelano inquietudini
e intuizioni misteriche, come solo una giovane donna può fare.



L'autrice.
Rossella nasce a Napoli trentacinque anni fa.
Diciannovenne, decide d’aprire una scuola privata, in seguito divenuta paritaria, gestendola per ben diciassette anni. In quell’arco di tempo completa anche la sua vita, sposandosi e mettendo al mondo due magnifici gioielli: Mariasole e Roberto. Fin qui sembra tutto normale o quasi, ma per raggiungere tali obiettivi ha fatto tanti sacrifici, costruendosi con il marito ciò che si era prefissata, nessuno le ha mai regalato niente e di questo va fiera.
A dimostrazione di ciò, decide nel dicembre 2011 di veder realizzato un altro
dei suoi sogni, scrivendo per la prima volta un romanzo, "Le notti di Londra", inseguendo la sua passione di sempre con l’intento di far sognare chi legge
.
"Le notti di Londra" è la prima parte di una saga che lascerà i lettori col fiato sospeso, secondo un messaggio chiaro: "i sogni sono la magia della vita e credere in essi rende tutto più bello".

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LA FIAMMA E L'ARPA
di  Ruth Nestvold


La fiamma e l'arpa
Ed. Armenia
Fantasy pocket
576 pp
10.50 euro
Marzo 2013
Trama

Un affascinante romanzo d’amore e di guerra, la bellissima rielaborazione in chiave fantasy della vicenda di Tristano e Isotta.

C’era una volta, in un tempo oltre la storia, in un’epoca quasi al di là di ogni immaginazione, una ragazza chiara come la luna che guardava un falò in sella a un cavallo. Il falò fa parte della storia, ma la principessa fa parte della leggenda.
Tristano e Isotta, Tristan e Isolde, Essylt e Drust, Yseult e Drystan: i nomi variano, ma i due sono sempre stati innamorati, i più grandi innamorati che il mondo abbia mai avuto. La maggior parte delle cronache che li riguardano è iniziata con lui.
Questa inizia con lei.

Le vicende narrate nel libro, collocato a cavallo di due epoche distinte, si dipanano attorno alla vicenda dell’amore tragico tra Yseult di Eriu e Drystan di Dumnonia, sullo sfondo di un mondo agitato da violenti contrasti. Figlia della Regina delle Tuatha Dé Danann, Yseult è una principessa che detiene arcani poteri legati ad un’antica razza; malauguratamente, viene offerta in sposa a un sovrano romano-britannico quale contropartita per una tregua; la giovane, suo malgrado, è costretta a vivere in un paese nel quale la magia va morendo…

Sito dell'Autore.

martedì 26 febbraio 2013

Scopro e condivido: "Il tempo che ci vuole"



Webvagando.... ^_^

IL TEMPO CHE CI VUOLE
di Francesca Palumbo


il tempo che ci vuole
Ed. Besa
Nadir 2
196 pp
16 euro
2013
Trama

Monica Dionubile ha quasi diciassette anni, vive a Bari insieme a sua madre Laura, una donna problematica che cerca attraverso la terapia analitica di rientrare in contatto con se stessa e di smetterla di tormentare sua figlia. Dunia Bonerba è figlia unica di Luca e Marina; i suoi genitori sono una coppia serena che garantisce serenità e spensieratezza a una ragazzina semplice, a tratti ingenua e molto legata a Monica, sua compagna di classe. 
Le due ragazze si completano a vicenda: la spensieratezza di una si unisce alla complessità dell’altra, è come se tra di loro ci fosse un accordo di “mutuo soccorso”.
 Intorno a queste due figure ruotano le vicende di coppia, amicizia e tradimenti che appartengono al mondo adulto, storie di persone legate alle due ragazze in un modo o nell’altro, e che si intrecciano con il loro carico di problemi ed emozioni. 
C’è poi il rapporto speciale delle due adolescenti con un insegnante della loro scuola, un docente atipico che ascolta i suoi alunni, li osserva e non si limita a etichettarli con un numero sul registro o un cognome da ricordare al momento dell’interrogazione. 
Testimone oculare delle storie di ognuno di questi personaggi è il barbone Lacca, un clochard che costruisce con le proprie mani piccoli portacenere colorati di latta e che avrà un ruolo determinante nel destino di Dunia e Monica.

Il romanzo ha un respiro corale che lascia ampio spazio a riflessioni profonde sulle esistenze di ognuno. L’autrice posa con grazia e sensibilità il proprio sguardo sulla confusione dei nostri giorni e sui tormenti quotidiani dell’animo umano.

L'autrice.
Francesca Palumbo è nata a Bari dove vive e lavora.
Nel 2008 ha pubblicato una silloge di racconti dal titolo Volevo dirtelo.
Questo è il suo primo romanzo
.
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