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martedì 1 ottobre 2024

SETTEMBRE 2024, TRA LETTURE E SERIE TV

 

Buon 1° ottobre, lettori!

Siamo nel piano della mia stagione preferita, l'autunno, di cui amo i colori, i profumi, le temperature, forse solo la pioggia l'amo un po' meno (ma solo se sono costretta a mettere il naso fuori casa).

Eccomi con le mie letture di settembre.

(pinterest)

1. LA CLASSE di C. Dalcher: distopico - immaginiamo un tempo futuro in cui a contare sia solo il successo scolastico e nella società non sia ammessa alcuna fragilità o imperfezione (4/5). SE CERCHI UN DISTOPICO SCORREVOLE.

2. LA RONDINE E I NARCISI di S. Douglas Scott: historical romance/Regency: le vicende personali e sentimentali di uomini e donne alle prese con un momento storico complesso (5/5). SE AMI IL ROMANCE CON UNO SFONDO STORICO DETTAGLIATO E ACCURATO;

3. LA PROMESSA di F. Dürrenmatt: giallo svizzero dal ritmo cinematografico su come ogni poliziotto che si rispetti ha un caso che l'ossessioni, almeno una volta nella vita (4.5/5). ADATTO A CHI VUOL LEGGERE UN GIALLO BREVE E COINVOLGENTE;

4. IL CUORE DEGLI UOMINI di N. Butler: narrativa americana - i valori dello scoutismo incarnati da un ragazzo/uomo per cui la lealtà e l'onestà sono tutto (4.5/5). SE CERCHI UN ROMANZO DI FORMAZIONE DALLE NOTE MALINCONICHE;

5. BLACK BLUES di A. Locke:  poliziesco/soft thriller in cui il Texas Ranger protagonista si muove in un contesto razzista e corrotto (4.5/5). LEGGILO SE HAI GIA' LETTO TEXAS BLUES.

6. ELIZABETH di K. Greenhall: paranormal - breve romanzo con protagonista una ragazzina conturbante e disinibita, fiera discendente di una generazione di donne con poteri sovrannaturali (3.5/5). SE CERCATE UNA LETTURA INQUIETANTE E UN PO' GOTICA.



READING CHALLENGE

Per il mese di settembre ho scelto l'obiettivo RILETTURA/VARIAZIONE DI UN MITO, con 

7.MOONSHINE IN THE DARKNESS di Èclipseparanormal romance/retelling del mito di Ade e Persefone (3,5/5). PER CHI CERCA UNA LETTURA ROMANTICA.


Sul fronte serie tv, vi ho consigliato:

THE 8 SHOW, k-drama in stile Squid game (con rilevanti differenze, però);
THE FIVE, thriller poliziesco che parte dalla sparizione di un bambino per poi aprirsi a diversi scenari ricchi di colpi di scena;
THE  GLORY, k-drama a tema bullismo e vendetta, di cui ho visto la seconda parte della prima stagione;
PYRAMID GAME: teen drama sempre coreano e sempre a tema bullismo a scuola.


E questo è il mio settembre ^_-

Voi avete avuto delle belle letture? Avete film o serie da consigliarmi?

Baci sparsi.

martedì 3 settembre 2024

IL MIO AGOSTO 2024, TRA LIBRI E MONTI

  


Settembre è giunto ma, quanto ad afa, è come se stessimo ancora ad agosto (almeno qui in Puglia).


Ecco le mie letture del mese scorso:

1.IL CAPANNO DEL PASTORE di T. Winton: narrativa australiana - un' amicizia improbabile tra un ragazzo e un vecchio, diversi in tutto ma uniti da una profonda solitudine (3,5/5). SE CERCHI UN ROMANZO CON PERSONAGGI PARTICOLARI SU UNO SFONDO SELVAGGIO.

2. ANIME di M.C. Buoso: romanzo breve su identità e disforia di genere (4/5). SE CERCHI UNA LETTURA BREVE MA DI SPESSORE.

3. OMBRE DI LUCE. LE FIGLIE DI NAPOLI di G. De Gennaro: romanzo in cui l'amore per l' arte fa da sfondo all' incontro tra il terreno e l' ultraterreno (4/5). PER CHI DESIDERA UNA LETTURA ORIGINALE E MAGNETICA.

4. CONFUSIONE di E. J. Howard: terzo capitolo della saga familiare incentrata sui membri della famiglia Cazalet (4/5). ADATTO A CHI SI SENTE UN CAZALET D'ADOZIONE.

5. LA DIGA di M. McDowell: secondo capitolo della saga familiare a tinte gotiche (4.5/5). SE TI SEI INNAMORATO DI PERDIDO E NON RESISTI AL FASCINO DELL' ENIGMATICA ELINOR.


Per la Reading Challenge ho scelto l' obiettivo LIBRO DI UN AUTORE DEL CUORE:

6. MARE AL MATTINO di M. Mazzantini. narrativa italiana - il dramma di due ragazzi e delle loro madri, costretti a divenire esuli, profughi (4.5/5). BREVE MA INTENSO.


Le mie vacanze, chi mi legge da un po' lo sa, si svolgono in Svizzera, per ragioni familiari.

Nel viaggio di andata, ci siamo fermati a dormire in un hotel in Emilia Romagna, in cui già avevamo soggiornato in passato.


Vi lascio alcune foto delle mie vacanze.


Montecchio Emilia 





Svizzera 













Di rilevante, in merito alle serie TV, ho visto IL GIOCO DELLA PIRAMIDE e NI UNA MÀS.
Conto di parlarvene in un post a parte!!

Spero che abbiate trascorso una bella estate!💓(⁠◍⁠•⁠ᴗ⁠•⁠◍⁠)⁠❤



domenica 4 agosto 2024

[ LUGLIO 2024 ] Letture, film, serie tv



Ed eccomi con il mio recap di luglio 2024.


  1. CONTO ALLA ROVESCIA di S. Lecce e C. Cazzato: un thriller dalla struttura
    particolare, che parte dalla fine e procede a ritroso nel tempo (4.5/5). PER GLI AMANTI DEL GENERE.
  2. LA STAGIONE BELLA  di F. Carofiglio: narrativa italiana - 40enne rimane orfana di madre ma scopre di averla conosciuta meno di quanto immaginasse (4.5/5). SE CERCHI UN ROMANZO SUL RAPPORTO MADRE-FIGLIA, DAI TONI DELICATI E PROFONDI.
  3. ALDA MERINI. LA POETESSA DI TUTTI di O. Spagnulo: saggio sulle opere della poetessa dei Navigli, attraverso cinque concetti-chiave, identità, fede, amore, malattia, poesia (4/5). ADATTO A CHI AMA ALDA MERINI E DESIDERA APPROFONDIRNE LE TEMATICHE.
  4. IL GRANDE GELO di S. De Marchi: romanzo noir dalle atmosfere inquietanti, con al centro due famiglie incapaci di comunicare, chiusa ognuna nel proprio frustrante isolamento (4/5). SE NON RIFUGGI DA UNA LETTURA DAL FINALE AMARO.


Per la Reading Challenge ho letto un libro per la categoria CLASSICI (che vale tutto l'anno):

5. EVA di G. Verga: classico della letteratura italiana del '900, una storia d'amore tumultuosa in una Firenze corrotta (4/5). PER CHI VUOL CONCEDERSI UN CLASSICO BREVE.


Attualmente in lettura ho 
CONFUSIONE di E. J. Howard, il terzo libro della saga della famiglia Cazalet;
LA DIGA di M. McDowell, libro secondo della saga Blackwater.

Da domani sono ufficialmente in vacanza e, con mio marito, parto per la Svizzera, destinazione scelta ogni anno perché ci vivono mio fratello e famiglia ^_^ 

Con me non porto libri cartacei per questioni di spazio ma ho già riempito il Kindle delle letture che ho in previsione di iniziare, tipo:

  • MARE AL MATTINO di Margaret Mazzantini, leggendo il quale potrò dire di aver letto tutti i libri di questa scrittrice italiana che amo ma che purtroppo non pubblica un nuovo libro da troppo tempo (ahimé). 
  • OMBRE DI LUCE. LE FIGLIE DI NAPOLI di G. De Gennaro.

Sicuramente leggerò altro durante le ferie, ma devo ancora scegliere :-D

E' moooooolto probabile che nelle prossime due settimane sarò un po' meno presente del solito, per cui colgo l'occasione per augurarvi un buon proseguimento d'agosto e buone vacanze a chi ci andrà o vi è già.

Fatemi sapere se avete già in mente dei libri da portare con voi al mare, in montagna, in piscina od ovunque voi andiate ^_-









giovedì 11 luglio 2024

I LIBRI PIU' BELLI LETTI NELLA PRIMA META' DEL 2024



La prima metà del 2024 è passata da pochi giorni ed io mi accingo, come di consueto, a tirare le somme delle mie letture nel periodo da gennaio a giugno.


NARRATIVA CONTEMPORANEA


In cima alle mie letture preferite di questa categoria più generica figurano:

Il racconto di un'esperienza terribile
- lo stupro -,
la fame di vivere, di strappare la vita a morsi
 e di non essere e sentirsi vittima per sempre.

Secondo libro che leggo di Melissa,
mi piace la delicatezza e la profondità con cui tocca
argomenti come il lutto, la sua dolorosa elaborazione
e la rinascita.



Sebbene lo stile dell'autore
 non mi abbia fatto impazzire al 100%,
menziono il libro per la tematica
(Palestina/Israele)



Totale libri di narrativa: 23.


GIALLO/THRILLER/NOIR


In questa sezione letteraria, diversi romanzi mi hanno conquistata, ma opero comunque una scelta dei "primi tre".



un thriller mozzafiato,
un rompicapo brillante,
il ritratto feroce e crudo di
una mente killer astuta. 
Thriller psicologico,
fluido e appassionante,
contesto e personaggi ben disegnati,
colpo di scena finale.

















thriller non cruento ma più psicologico,
incentrato sulle relazioni umane
e sulla profonda complessità della psiche umana


Totale libri gialli&co.: 9.



FANTASY

 
Primo libro della saga
BLACKWATER,
belle le atmosfere gotiche
e l'introduzione di una
protagonista misteriosa.

Terzo volume di OUTLANDER
avventuroso, con Jamie e Claire
intenzionati a cambiare la storia.



Totale libri fantasy: 4.



Altro libro che finisce in cima al mio gradimento in questa prima metà è un distopico che fa riflettere su tematiche sociali e, in particolare, sui rischi che si corrono quando la collettività è (troppo?) più importante dell'individuo, che ha senso e valore solo in funzione ad essa.


Totale libri appartenenti ad altri generi (distopico, romance, saggistica, narrativa per l'infanzia, poesia, biografia/memoir...): 15.


Da gennaio a giugno 51 libri mi hanno fatto compagnia.


Ho letto 28 libri in formato digitale.
Ho ascoltato 16 audiolibri.
Ho letto 7 libri in formato cartaceo.


E voi, 
avete dei libri che vi hanno maggiormente colpito
 nella prima metà del 2024?

 
 

domenica 7 luglio 2024

[ GIUGNO 2024 ] Letture, film, serie tv

 

Ed eccomi con il mio recap di giugno 2024.


  1. LA CERIMONIA DELL'ADDIO di R.Cotroneo: narrativa italiana - una profonda riflessione sul difficile percorso affrontato da chi elabora una perdita, un abbandono, un lutto (4/5). ADATTO A CHI CERCA UNA LETTURA INTIMA, INTENSA E DAI TONI MALINCONICI.
  2. TUTTO SU DI NOI di R. Petri (4.5/5): narrativa italiana - storia di una famiglia disfunzionale, narrata con la voce irriverente e schietta dell'unica componente sana di mente (5/5). SE AMI I RACCONTI IN PRIMA PERSONA SU COMPLICATE DINAMICHE FAMIGLIARI.
  3. LA PIENA (Blackwater I)  di M. McDowell: gotico, paranormal - primo libro di una saga famigliare dalle atmosfere cupe e misteriose (4.5/5). ADATTA AGLI AMANTI DEL GENERE.
  4. NEL PAESE DI BLA BLA di B. Masci: narrativa umoristica - riusciremmo a vivere senza i social? Restare sempre connessi è l'unica cosa che conta ormai? (3.5/5). LETTURA CHE OFFRE SVAGO E RIFLESSIONE.
  5. X di V. Mira: romanzo autobiografico (sotto forma di lettera), il racconto di uno stupro e di come la protagonista sia riuscita ad andare avanti. Feroce e doloroso (5/5). SE CERCHI UNA STORIA VERA CHE VA DRITTA AL CUORE.
  6. L'UNITÀ  di N. Holmqvist: distopico - immagina un tempo in cui se non sei genitore, non sei nessuno, non sei utile... a meno che non ti sacrifichi per il bene della collettività (5/5). SE AMI I DISTOPICI E GLI SPUNTI DI RIFLESSIONE A CARATTERE SOCIALE CHE OFFRONO.
  7. UN'ESTATE  di C. Keegan: racconto breve - un'estate è sufficiente per imparare cosa voglia dire essere amati? (4/5). IDEALE PER CHI CERCA UN ROMANZO MOLTO BREVE MA STRUGGENTE.
  8. SPORCO SUD di J. Connolly: crime novel - diverse ragazze di colore vengono assassinate ma lo sceriffo è poco intenzionato a indagare. Interviene l'ex-detective Charlie Parker, mosso da motivazioni personali (4.5/5). SUPERATA LA PRIMA META' (PROLISSA), SCORRE PIU' CHE BENE, SODDISFACENDO CHI AMA NOIR E CRIME.
  9. DOVE SI ANNIDA IL MALE di Vi. De Cecco: giallo italiano ambientato in un'uggiosa Udine; l'omicida può rifugiarsi dove meno te lo aspetti (3.5/5). PIACEVOLE GIALLO CHE SI SOFFERMA SULLE FRAGILITA' DELLA MENTE UMANA.
  10. ISOLATI E CONTENTI di I.Carioti: narrativa romantica - ai tempi del lockdown, una quasi suora e un giovanotto, latin lover per stile di vita, si sentono attratti l'una dall'altro. L'amore vince sulle diversità? Ma certo che sì! (3/5). PER CHI CERCA UN LIBRO LEGGERO E SENTIMENTALE.
  11. INTRODUZIONE ALLA PATRISTICA. Dal platonismo al Concilio di Nicea di M. Distort: saggio utile per studiare e capire il percorso intellettuale e filosofico della prima tradizione cristiana (5/5). INTERESSANTE L'ARGOMENTO, SCRITTURA DETTAGLIATA MA FRUIBILE AI PIU'.

Per la READING CHALLENGE ho raggiunto l'obiettivo UN LIBRO CHE HAI SULLA MENSOLA DELLA LIBRERIA DA OLTRE 5 ANNI,  scegliendo 

12. IL GIARDINO DEGLI INCONTRI SEGRETI di L. Riley: narrativa straniera - un appassionante intreccio di passato e presente dove il comune denominatore è l'amore (5/5). SE AMATE LE STORIE COINVOLGENTI, DISLOCATE SU DUE DIVERSI PIANI TEMPORALI.


Come potete notare, molti libri letti il mese scorso mi hanno conquistata: gli intrecci coinvolgenti della Riley, il racconto difficilissimo di uno stupro, quello schietto e tagliente di una famiglia complicata...


SERIE TV/FILM

A giugno, di rilevante ho guardato

✔ MISS VIOLENCE del regista greco Alexandros Avranas: è la storia di una famiglia greca fortemente patriarcale e molto, molto disfunzionale.
L'uomo di casa è un individuo che domina sulla famiglia col pugno di ferro, tenendo moglie, figli, nipoti nella paura, in un regime di sottomissione totale; tutto deve avvenire nei modi e nei tempi decisi da lui, anche cosa e quando mangiare o uscire, se tenere le porte aperte o chiuse, se parlare o meno, se uscire di casa o giocare.

Che le cose in questa casa grigia e triste vadano male è palesato dalla prima violenta e drammatica scena cui lo spettatore assiste, impreparato: è il giorno dell'11esimo compleanno di una dei componenti della famiglia, Angeliki; dopo aver soffiato sulle candeline e aver fatto un mezzo ballo con il padre-padrone, la ragazzina si dirige verso il balcone e si butta giù.
Si è suicidata. A 11 anni.

Angeliki muore sul colpo e ci resta più di sasso lo spettatore che i famigliari della povera ragazzina, che accorrono attorno al cadavere e lo guardano sbigottiti e immobili.
Sulla tragedia il padre cerca, dai primi momenti, di far cadere lo spesso velo del silenzio, dell'oblio; della suicida non si deve parlare, né dentro né fuori casa, ciò che le è appartenuto viene gettato via.
Questo dramma va relegato nel dimenticatoio.

Se da subito l'atmosfera che si respira è percepita dallo spettatore come opprimente, asfissiante, irrespirabile e angosciante, ad emergere progressivamente è il tipo di rapporti che realmente intercorrono tra i membri del nucleo famigliare.
Il padre-padrone è il genitore di chi, esattamente? Ed è il nonno di...?

Dopo la morte di Angeliki, in casa vivono sei persone: il padre, sua moglie (che però sembra più grande anagraficamente del marito, tanto da poter essere indotti quasi a credere, nei primi momenti, che sia sua madre...), le due figlie Myrto (14enne) e la maggiore Eleni, che ha due bambini, Philippos ed Alkmini. Per quanto riguarda il padre di questi ultimi...: non pervenuto (ovviamente andando avanti con la visione viene più di un dubbio circa la paternità...).

All'inizio può sembrare che i ragazzi siano tutti figli dell'uomo, ma poi ci accorgiamo che i più piccoli lo chiamano nonno, il che fa scattare in chi guarda una sensazione sgradevole di inquietudine, anche perché, a un primissimo impatto, Eleni potrebbe essere scambiata per la moglie di lui, ma no, è la figlia maggiore ed è un'altra volta incinta...

Entrando in questa casa l'infelicità è palpabile; anche nei rari momenti in cui qualcuno sorride o accenna una risata, è evidente come ogni manifestazione di gioia sia innaturale in quel contesto.

Eppure, dall'esterno, questa famigliola allargata mostra una facciata borghese di apparente normalità: i ragazzi vanno regolarmente a scuola, il padre/nonno non si perde un colloquio o un incontro con gli insegnanti, accompagna con premura Eleni dalla ginecologa..., insomma, da fuori pare tutto ok.
Ma noi che siamo lì con loro lo vediamo che il padre non è proprio a posto, che alza le mani, umilia, ordina, rimprovera, punisce duramente (corporalmente e psicologicamente), impedisce a tutti di poter coltivare un qualsiasi interesse o amicizia fuori di casa; non c'è intimità o privacy, le porte non vanno mai chiuse e lui deve saper tutto ciò che succede.

E man mano comprendiamo... tante cose, tutto, e il maledetto quadro che si prospetta davanti agli occhi ferisce, indigna, fa stare male; andando verso la fine, in particolare, il male e la violenza che dominano in quella casa si palesano con crudeltà, e ciò che avevamo comunque immaginato, considerando il clima di muto terrore e di dipendenza psicologica, ci scoppia in faccia senza filtri, in tutta la sua oscenità.

In quella famiglia si compiono abusi e soprusi, col silenzio (assenso?) della madre/nonna (anch'ella comunque vittima, certo, anche se la rabbia nei suoi confronti un po' viene) e il vederli avverarsi sotto i nostri occhi impotenti... è tremendo.

E capiamo - eccome se capiamo! - perché Angeliki ha preferito la morte.

Si può porre fine all'orrore che si compie ogni giorno all'interno delle mura di questo appartamento?
A un certo punto arrivano i servizi sociali..: cambierà qualcosa??

Che dire: è un film che racconta di abusi in famiglia e lo fa attraverso un'ambientazione grigia, anonima, fredda e tristissima, puntando sui non detti e su ciò che si intuisce dietro certi sguardi, gesti e parole ambigue, anche se poi l'ambiguità verrà meno e vedremo il padre in tutto il suo disgustoso ruolo di carnefice.
Durante la visione mi ero immobilizzata, proprio come le donne di questa casa, desiderando da una parte una loro decisiva reazione e dall'altra comprendendone la dolorosa accettazione di quello che è, per esse, un dato di fatto, uno status quo che non sanno come modificare.

Il finale non saprei giudicarlo, nel senso che da un lato mi ha dato una certa "soddisfazione" ma dall'altro mi ha lasciato un grande amaro in bocca..., tanto più se penso che queste drammatiche realtà, di famiglie abusanti, sono molto diffuse. 
Lo stesso regista ha dichiarato di essersi basato su fatti reali di cronaca nera per il suo film.

Non mi sento di consigliarlo a tutti, soprattutto non a chi è molto sensibile e suscettibile al tema abusi; per me è stato un film potente e "duro" da vedere e ho continuato a pensarci per un bel po', anche dopo averlo terminato, proprio perché lascia un magone dentro.


✔ OUTLANDER Stagione 7 (i primi 8 episodi).

Basata principalmente sui libri "Destini incrociati" e "Il prezzo della vittoria" e su alcune trame dei precedenti -  "Nevi infuocate" e "Cannoni per la libertà" - non trattate nella precedente stagione, ritroviamo l'(ex) Highlander Jamie Fraser alle prese con la liberazione di Claire, prima che venga processata e condannata ingiustamente per l'omicidio di Malva Christie. 

Sullo sfondo ci sono le avventurose vicende inerenti alla rivoluzione americana, che vanno via via facendosi più complicate, costringendo Jamie e Claire ad accantonare il desiderio di tornare a Lallybroch e riportare finalmente il giovane Ian da sua madre Jenny.

In questa stagione conosceremo meglio il figlio illegittimo di Jamie, cresciuto da lord John, William; scopriremo anche chi ha ucciso davvero Malva.

Brianna e Roger hanno la loro seconda figlia che però ha un serio problema di salute; perché sopravviva, non possono restare nel passato ma devono tornare negli anni '80 e permettere alla bimba di subire una necessaria operazione.
Li vediamo quindi provare a riprendere in mano la loro esistenza lontani dai Fraser e nell'epoca contemporanea, con il cuore diviso tra l'oggi e quel passato lontano secoli che però per loro è vicinissimo, concreto e, soprattutto, dove hanno lasciato una vita che amavano (nonostante difficoltà. pericoli e disagi) e i loro cari, Claire e Jamie, cui pensano spesso con nostalgia.
Con una Mandy ormai cresciuta e Jemmy che è un ragazzino sensibile e intelligente, Brie cerca di dare un senso agli studi accademici intrapresi in precedenza e a farsi strada in un mondo professionale tutto al maschile, mentre Roger è in cerca del proprio posto in quell'epoca in cui si sente un po' un pesce fuori d'acqua.

Purtroppo nella loro vita fa capolino un uomo che scopre il segreto di Roger e famiglia e commetterà un'azione che indurrà la coppia a prendere decisioni radicali...

Trovo ogni volta molto appassionante tornare nella seconda metà del Settecento e seguire le vicende dei miei amati Claire e Jamie, sempre disposti a tutto pur di preservare l'una la vita dell'altro e impegnati a districarsi tra gli eventi rivoluzionari della storia.


✔ Ho cominciato Bridgerton e ho terminato la prima e la seconda stagione.

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Al centro della serie vi è la famiglia Bridgerton e la prima signorinella di cui seguiamo le vicende sentimentali è Daphne, la figlia maggiore, che ha raggiunto l'età giusta per sposarsi.
Siamo negli anni del regno della regina Carlotta, donna esigente, capricciosa, permalosa e chi più difetti ha da attribuirle, prego, si accomodi pure; se lei elegge una giovinetta come il "diamante della stagione", automaticamente gli occhi di tutta la società londinese sono sulla prescelta che, in questo caso e non per nulla, è la deliziosa, bella e gentile Daphne.

Il fratellone Anthony (che in seguito alla morte del padre è diventato, suo malgrado, l'uomo di casa ed è sua la responsabilità di portare avanti la famiglia, la tenuta, di accasare le sorelle e di badare ai fratelli minori) però, vorrebbe per la sorellina un uomo degno di starle accanto e scarta qualsiasi pretendente; il fato mette sul cammino di Daphne sia il principe (nipote della regina) che il duca di Hastings, amico di Anthony e noto scapolo d'oro assolutamente non intenzionato a prender moglie.
Il duca è un giovane tanto bello quanto tormentato dal ricordo sempre vivo di un'infanzia infelice, priva di affetto paterno (la madre morì dandolo alla luce) e questo dolore l'ha segnato, influenzandone le scelte di vita, compresa quella di non sposarsi né di mettere al mondo dei figli.
Quando conosce Daphne, tra i due nasce un'affinità che entrambi pensano di "utilizzare" per interessi personali in cui il coinvolgimento emotivo tra loro è escluso a priori, ma l'amore è pronto a mettere alla prova ogni loro presunta convinzione...

Ogni fatto e pettegolezzo è oggetto di conversazione tra gli uomini e le donne dell'alta società ma è, più di tutto, materia di articoli da parte di una misteriosa scrittrice: Lady Whistledown, le cui considerazioni, i giudizi e opinioni contano moltissimo per la regina e per gli aristocratici, che attendono con trepidazione e timore ogni uscita delle sue "cronache", che possono decretare vincitori e perdenti a ogni ballo e stagione.

L'identità della temuta Lady Whistledown viene svelata nell'ultimo frammento dell'ultimo episodio della prima stagione.

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Nella seconda stagione ci si concentra principalmente su Anthony, anch'egli occupato a cercar moglie; dopo aver scartato moltissime pretendenti, la ragione - non il cuore!! - lo conducono verso una signorina tanto bella quanto ingenua, Edwina Sharma,  che sogna un amore vero e travolgente.
Anthony, invece, non ritiene necessario sposarsi per amore ma solo per dovere, e quando la sorella maggiore di Edwina (Kate) scopre le reali intenzioni del visconte Bridgerton, prova in tutti i modi a boicottare il possibile matrimonio tra la sorellina e quel nobile arrogante e cinico.
Le schermaglie verbali tra i due, però, non faranno che avvicinarli pericolosamente l'uno all'altra.
Lo scandalo è dietro l'angolo.

Attorno ai filoni principali, ne gravitano altre che danno il via a sotto trame: Eloise, sorella minore di Daphne e Anthony, "accusata" dalla regina di essere nientemeno che Lady Whistledown; lady Featherington, impegnata a far sposare una delle figlie con il cugino venuto a insediarsi in casa loro; Penelope, che prosegue a nascondere il proprio segreto (il quale verrà scoperto da Eloise al termine della stagione) e i propri sentimenti per Colin Bridgerton.

L'ho seguita con sufficiente interesse, più che altro perché adoro in generale i film e le serie in costume, le ambientazioni inglesi e il periodo storico; inoltre, sono storie che mi ricordano la cara zia Jane, anche per l'ironia che ne accompagna "il racconto"; ho preferito la prima alla seconda, che ho trovato in alcuni punto un po' moscia; non so, forse la storia tra Anthony e Kate mi ha presa di meno.

Comunque vedrò anche la terza ^_^


E questo è quanto!!
Fatemi sapere se avete visto queste serie e cosa ne pensate; 
se poi avete dei titoli da consigliarmi, fatevi sotto!

lunedì 10 giugno 2024

LE MIE LETTURE DI GIUGNO 2024

 

Ecco il mio maggio ^_-


.
1. STELLA MARIS di C. McCarthy: breve romanzo filosofeggiante-esistenzialista (3/5). PER PALATI RAFFINATI.
2. GUERRA di K. Gryshko: poesie sulla guerra in Ucraina (3.5/5). PER GLI AMANTI DELLE POESIE.
3. L'ULTIMO MAGO di F. Diotallevi: fiction con un protagonista realmente esistito in una Torino oscura ed esoterica (4/5).  CONOSCI GUSTAVO ROL?
4. UN ANIMALE SELVAGGIO di J. Dicker (5/5): thriller incentrato sulle relazioni di coppia, intricato e con colpi di scena. SE AMI DICKER, NON PERDERTELO.
5. MAGNIFICAT di S. Aggio: narrativa italiana in cui la dimensione sovrannaturale si mescola al mondo dei vivi (3.5/5). SE CERCHI UNA STORIA IN CUI IL CONFINE TRA TERRENO E ULTRATERRENO È LABILE.
6. "Quando muore un amore. Storie di lutto e memoria" di M. Carlesi: poesia - la morte può strapparci chi amiamo ma non l'amore e i ricordi legati a questo amore (4/5). SE AMI LE POESIE.
7. LIA di M.C. Russonarrativa italiana a tema violenza domestica e femminicidio (4/5). PER CHI CERCA UN LIBRO BREVE E CON TEMATICHE ATTUALI.
8. LO SCORPIONE D'ORO di M. Camocardi: hystorical romance godibile e ben scritto (4/5). SE HAI VOGLIA DI UNA STORIA D'AMORE IN CUI CI SONO AVVENTURE E INTRIGHI.
9. IL CERCATORE DI LUCE di C. Abate
narrativa italiana - un ragazzino in crescita tra litigi in famiglia e un uomo la cui arte l'ha reso immortale (3/5). UN ROMANZO LENTO E PLACIDO COME I LAGHI DELLA BELLA SVIZZERA, IN CUI IL PITTORE SEGANTINI HA VISSUTO.
10. I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE di M. Da Costa: come si sopravvive a un grande dolore? La solitudine in mezzo alla natura può offrire conforto (5/5). PER CHI CERCA UNA STORIA EMOZIONANTE, CHE PARTE TRISTE PER POI APRIRSI ALLA SPERANZA.


Nel mese di maggio, i miei preferiti sono stati il romanzo di Dicker per la sua trama ricca di dinamiche e sorprese, unita a uno stile piacevolissimo, e quello della Da Costa, che anche stavolta mi ha conquistata e fatta emozionare.



READING CHALLENGE

Il mese scorso ho soddisfatto l'obiettivo SAGGIO BREVE attraverso la lettura del libro di Travaglio: ISRAELE E I PALESTINESI IN POCHE PAROLE (11)

Per gli obiettivi di giugno, si sono aggiunti i seguenti:

- UN LIBRO SUGGERITO DA UN "AMICO" SOCIAL
- UN LIBRO CHE SIA UNA RILETTURA O UNA VARIAZIONE DI MITI
- FRIEDA di Annabel Abbs

giovedì 2 maggio 2024

APRILE, TRA LETTURE E SERIE TV



Ed eccovi il riassunto del "mio" aprile:

  1. APEIROGON di C. McCann: il rapporto tra ebrei e palestinesi visto attraverso gli occhi
    pieni di dolore e speranza di due genitori che hanno perso ciascuno una figlia per mano del popolo "nemico" (4/5). TEMATICA ATTUALE SU CUI INFORMARSI È NECESSARIO.
  2. IL MANOSCRITTO di F. Thilliez: thriller psicologico ricco di suspense, colpi di scena e qualche sfida per il lettore attento (5/5). SE AMI I THRILLER MOZZAFIATO E... CRUENTI.
  3. I MUSICANTI DI ROMA di M. Ricciardi: narrativa italiana - le buffe vicissitudini di un gruppo misto composto da vivaci e talentuosi animali e da alcuni umani un po' matti (3.5/5). PER CHI CERCA UN LIBRO SCORREVOLE E SPENSIERATO
  4. I DIECI MOMENTI di G. Mignini: narrativa italiana - bastano 10 frammenti di ricordi per sintetizzare la propria vita? Il protagonista ci prova, tra rimpianti e speranze (3,5/5). PER CHI CERCA UNA LETTURA BREVE E RIFLESSIVA.
  5. IL SUCCESSO DI ESSERE NESSUNO di A. Regis: autobiografia di un attore romano, schietto e verace, che scrive "a cuore aperto" (3/5). SE AMI LE STORIE DI VITA VISSUTA.


Tra le letture preferite del mese scorso figurano sicuramente IL MANOSCRITTO, che ho trovato avvincente e geniale, e APEIROGON per la tematica e perché tratta di persone e vicende reali (pur non avendo amato al 100% lo stile dell'autore).

IL MANOSCRITTO è rientrato nel gioco I LIBRI VOSTRI; IL SUCCESSO DI ESSERE NESSUNO nella Reading Challenge.

Per il mese di maggio si sono aggiunti altri tre possibili obiettivi:

  • un saggio breve;
  • un libro in cui compaiono nativi americani;
  • L'angelo di Monaco di Fabiano Massimi.


Citazione del mese

"Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio e ho cominciato a cambiare me stesso" (C. McCann, Apeirogon)


SERIE TV


Sto guardando SEVEN SECONDS: la morte di un afroamericano quindicenne a Jersey City innesca un insabbiamento da parte della polizia, ma anche la ricerca della verità.
Mi sta piacendo perché affronta temi come il razzismo dei bianchi verso i neri, le gang giovanili, i poliziotti corrotti.


Ho guardato una miniserie spagnola (ultimamente ho scoperto che mi piacciono molti i noir/thriller di produzione spagnola, spesso tratti da romanzi), LA RAGAZZA DI NEVE, tratto dall'omonimo libro di Javier Castillo.


La serie inizia subito con un' atmosfera di gioia e confusione: assistiamo, infatti, ai festeggiamenti della cavalcata dei Re Magi in un'affollata Malaga del 2010; durante la processione sparisce una bimba di 5 anni (Amaya, figlia di Ana e Alvaro Martìn); partono, immediate, le ricerche da parte della polizia, in particolare dell'ispettrice Belén Millán, che si rivelerà determinata e tenace.

Ma a prendere a cuore il caso è anche una giovane giornalista (praticante, ad essere precisi), Miren, la cui ricerca della verità sulla bambina diviene per lei un'ossessione che ha a che fare con l' ingiustizia da lei stessa subita in passata e sulla quale la polizia non ha fatto granché.
Miren è una ragazza caparbia e volitiva che , appunto, nasconde un'esperienza molto dolorosa che le ha lasciato - negli anni - non pochi incubi e demoni.

Ritrovare Amaya resta un chiodo fisso anche quando il caso comincia a "raffreddarsi"; 5 anni dopo, infatti, le indagini si sono arenate, i coniugi Martín si sono separati e di Amaya si continua a non sapere dove sia.

Finché un giorno, alla direzione del giornale presso cui lavora Miren, arriva un pacchetto anonimo indirizzato alla donna: dentro vi è una videocassetta con un breve filmato che, stando alle scarse informazioni, riprende un' Amaya ormai 12enne mentre gioca serena in cameretta.

Cosa vorrebbe dire questo? Che la bambina è viva ed è con i suoi rapitori?

Le indagini riprendono con un nuovo vigore e tanto Belén quanto Miren staranno attente anche ai più piccoli dettagli per arrivare a identificare i possibili rapitori e il luogo in cui potrebbe trovarsi Amaya.

È una serie (per ora) composta da una sola stagione (5 puntate) e io l'ho trovata ben fatta e appassionante e, nonostante i numerosi e repentini salti temporali, si segue con interesse; parallelamente alle vicende legate al rapimento di Amaya, vi è la storia personale di Miren, che non ha mai smesso di poter un giorno scoprire chi le ha fatto del male nella notte più brutta della sua vita di tanti anni prima; inoltre, a partire dall'indagine sulla bambina, verranno a galla altri terribili reati che vedono i minori come vittime e che ci fanno pensare, giunti alla fine della serie, che possa esservi un seguito.

La consiglio!

lunedì 8 aprile 2024

LIBRI LETTI A MARZO 2024

 

Con un po' di ritardo rispetto al solito, pubblico il resoconto delle letture di marzo.


1. LA FIGLIASTRA di N. Trope: domestic thriller con un buon livello di tensione e una
trama con sviluppi interessanti (4,5/5). ADATTO A CHI PRIVILEGIA THRILLER NON CRUENTI INCENTRATI SULLE RELAZIONI FAMIGLIARI.
2. LE AVVENTURE DI NUVOLA E ANTONIUS di G. Quadrini: audiolibro, favole per bambini con un bel messaggio educativo (4/5). PER CHI VUOLE CERCA DUE BELLE FAVOLE DA FAR ASCOLTARE AI BAMBINI.
3. X ZERO di N. Milesi: narrativa italiana - romanzo dai risvolti imprevedibili con un protagonista dotato di una gran fame di vivere nonostante le innumerevoli difficoltà (3.5/5). SE CERCHI UN LIBRO DIVERSO DAL SOLITO.
4. LA NIPOTE di B. Schlink: narrativa straniera - un vedovo si ritrova nonno di una 15enne dalle idee pericolosamente razziste (3/5). ADATTO A CHI CERCA STORIE DI FAMIGLIA, CON TEMATICHE ESISTENZIALI, POLITICHE, CULTURALI



READING CHALLENGE

OBIETTIVI DI MARZO

Ho scelto il secondo obiettivo.
  • UN LIBRO IN CUI IL PROTAGONISTA O UN PERSONAGGIO SI CHIAMA COME ME
  • UN LIBRO CHE HA NEL TITOLO UN NOME PROPRIO
  • DI QUESTO AMORE NON SI DEVE SAPERE di Ritanna Armeni

5. SOGNO. LE DUE VITE DI JEAN LOUIS di G. Boschetti: romanzo visionario, molto particolare, in cui il vero protagonista è proprio il sogno e tutto ciò che attiene ad esso (3/5).


Nel mese di marzo ho dovuto dire addio alla mia affezionatissima famiglia Pearson dopo sei stagioni di THIS IS US.
E' stato un viaggio emozionante *_______*


CITAZIONE DEL MESE

"Non possiamo continuare a ripudiare la possibilità di vivere gli uni accanto agli altri" 
(C. McCann, Apeirogon)

venerdì 1 marzo 2024

LE MIE LETTURE DI FEBBRAIO 2024



Buon 1° marzo, lettori!

Eccomi col consueto recap delle mie letture del mese precedente.

1. IL RITORNO di D. Gabaldon: terzo libro della saga fantasy-romance storico Outlander. Full immersion nelle battaglie giacobite Highlander vs Inglesi (4.5/5). PER I FAN DELLA SAGA.
,

2.IL BOSCO DI FAGGI di S. Alba: narrativa - metafora di un disagio esistenziale e dei tentativi della mente di risolverlo (4/5). PER CHI CERCA UN ROMANZO IN CUI LA MENTE GIOCA QUALCHE SCHERZETTO
3. NICO E I CIBI DELLA SALUTE di I. Pontecorvo: narrativa per l'infanzia sul tema dell'importanza di un'alimentazione sana (4/5). CONSIGLIATO A BAMBINI DI 5-8 ANNI E AGLI ADULTI INTERESSATI ALLA TEMATICA.
4. ESTATE DI MORTE di H. Coben: thriller (un po' legal) con tanti piccoli colpi di scena che rischiano un effetto "too much" (3/5). PER CHI CERCA UN THRILLER  RICCO DI INTRECCI MA NON AL CARDIOPALMA.




Per il gioco I LIBRI VOSTRI, tra gennaio e febbraio ho letto:

5. UNA FAMIGLIA AMERICANA di J.C. Oates: saga famigliare - in seguito ad un evento drammatico, la famiglia Mulvaney passa dall'essere ammirata e rispettata ad essere oggetto di stigma. Sapranno restare uniti? (5/5). IDEALE PER CHI AMA LE STORIE INCENTRATE SUI RAPPORTI FAMIGLIARI.


READING CHALLENGE

6. D COME DAVIDE. STORIE DI PLURALI AL SINGOLARE di D. R. Colacrai: raccolta di poesie spesso ruotanti attorno a tematiche di interesse sociale, storico e civile.


CATEGORIE BASE (valgono tutto l'anno)

CLASSICO
RACCOLTA DI RACCONTI
RACCOLTA DI POESIE
GRAPHIC NOVEL
SAGA FAMILIARE
BIOGRAFIA/AUTOBIOGRAFIA/AUTOFICTION
IL CONSIGLIO DEL CLUB

OBIETTIVI ESTRATTI A GENNAIO

Un libro di un'autrice italiana del Novecento
Un libro in cui fede e religione hanno un ruolo determinante (nel bene o nel male)
Un libro che parli di montagna o di mare

OBIETTIVI ESTRATTI A FEBBRAIO

  • UN LIBRO CHE E' SULLA MENSOLA DELLA LIBRERIA DA OLTRE 5 ANNI
  • UN LIBRO COMPRATO PER LA COPERTINA
  • UN LIBRO LA CUI LETTURA FINORA HAI RIMANDATO

OBIETTIVI DI MARZO

  1. UN LIBRO IN CUI IL PROTAGONISTA O UN PERSONAGGIO SI CHIAMA COME ME
  2. UN LIBRO CHE HA NEL TITOLO UN NOME PROPRIO
  3. DI QUESTO AMORE NON SI DEVE SAPERE di Ritanna Armeni

Per marzo, oltre a scegliere tra le categorie base e quelle del mese, posso eventualmente anche utilizzare gli obiettivi di gennaio e febbraio non ancora scelti.


CITAZIONE DEL MESE

"Quello che odiava era essere occupato, l'umiliazione che ne derivava, il senso di soffocamento, la quotidiana degradazione, l'avvilimento. Finché non fosse terminata, niente sarebbe stato sicuro. Provate l'esperienza di un checkpoint, anche solo per un giorno. Di un muro che taglia in due il cortile della vostra scuola. Dei vostri ulivi sradicati da un bulldozer. Del vostro cibo che marcisce in un camion fermo a un posto di blocco. Provate cos'è l'occupazione della vostra immaginazione. Coraggio. Provatelo". (Da "Apeirogon", C. McCann)


Non è difficile immaginare di cosa e chi si stia parlando in questo passo, tratto da un libro focalizzato sul rapporto tra palestinesi ed ebrei, e sulla possibilità di una loro coesistenza pacifica, obiettivo sacrosanto che non può e non deve prescindere da un' analisi critica e onesta delle dinamiche, dei rapporti di causa effetto ecc... che hanno portato alla tragedia umana cui stiamo assistendo a Gaza.

lunedì 12 febbraio 2024

RECENSIONE 👨‍👩‍👧‍👦 UNA FAMIGLIA AMERICANA di Joyce Carol Oates



Questa è la storia di una famiglia borghese benestante che negli anni Settanta vive in una fattoria da fiaba, tra cavalli e mici, in un'atmosfera famigliare serena, gioiosa.
I Mulvaney destano invidia in quasi tutti coloro che li conoscono.
Fino al giorno infausto in cui accade una cosa che colpisce uno di loro e, di conseguenza, tutta la famiglia. Un evento drammatico da cui parte il "disfacimento" dei Mulvaney, tanto a livello sociale che privato.


UNA FAMIGLIA AMERICANA
di Joyce Carol Oates



Ed. Il Saggiatore
trad. V. Curtoni
512 pp

I Mulvaney, se li conosci, li ami.
O li invidi.
Sì, perché sembrano perfetti, felici, affiatati, sereni, moderatamente cristiani, sempre educati e corretti, di un'esuberanza e di un'allegria sane, floride.
A far da sfondo a quest'allegra combriccola - composta da Micheal Sr, mamma Corinne e i quattro figli, Patrick, Mike, Marianne e Judd - c'è la loro dimora: High Point Farm, una bella e grande fattoria nel Nord dello stato di New York dove gli umani convivono pacificamente con cavalli, gattini e altre bestiole.

I Mulvaney si sono guadagnati il rispetto di tutti quelli che li conoscono: lui, il capofamiglia, ha un’impresa edile ben avviata ed è un rispettato membro del Country Club; Corinne è una donna attiva, profondamente religiosa e con la passione per l’antiquariato e la politica. 
Anche i figli fanno la loro bella figura: Mike junior è un campione di football, Patrick uno scienziato in erba (intelligentissimo e colto, dà del filo da torcere a chiunque incappi in una conversazione "filosofica" con lui, che ha sempre la risposta e le argomentazioni pronte); il piccolo Judd è la mascotte della squadra; la femminuccia di casa - la dolce Marianne - è una studentessa modello, altruista, comprensiva, sempre attenta agli altri, una sedicenne brava e obbediente che mai si sognerebbe di infilarsi volontariamente in qualche guaio né di commettere cattive azioni.

L'unica "colpa" di Marianne è essere una Mulvaney di sedici anni, ingenua.

La vita idilliaca di questo nucleo famigliare si spezza nel giorno di san Valentino del 1976: c'è il ballo della scuola, a conclusione del quale accade qualcosa di terribile alla povera Marianne. 
Quello che le accade, in famiglia verrà chiamato sempre l'«incidente», cercando di evitare accuratamente altri termini più adatti a descrivere il tipo di violenza subita dalla ragazza ad opera di un compagno di scuola, tale Zachary Lundt.

"L'incidente" diventa un fattaccio da non nominare più con nessuno e in nessun caso; Marianne sviluppa tanti e sbagliati sensi di colpa, che la inducono a tenersi tutto dentro e non voler rendere noto "il fattaccio".

A casa, quando la cosa si viene a sapere, tutti ne restano addolorati, sconvolti, arrabbiati.
Se Judd e Mike cercano "semplicemente" di evitare l'argomento doloroso per Marianne e per i genitori, Patrick matura dentro di sé un'enorme e cieca rabbia verso il farabutto che s'è approfittato della sua sorellina.
Corinne è distrutta, non accetta l'idea di non essersene accorta immediatamente e vorrebbe proteggere la sua bambina da tutto, compresi i pettegolezzi cattivi e ingiusti di chi non sa e parla alle spalle, addossando colpe a chi non ne ha e scagionando chi le ha.
E poi c'è lui, il padre: Micheal Sr è anch'egli dilaniato e vorrebbe spaccare la faccia a tutti gli ipocriti che si sono già schierati dalla parte del figlio di papà, contro cui nessuno ha intenzione di mettersi.

"...i Mulvaney erano una famiglia nella quale tutto ciò che accadeva era prezioso e tutto ciò che era prezioso era immagazzinato nel ricordo e tutti avevano una storia. Per questo molti di voi ci invidiavano, credo. Prima degli eventi del 1976, quando tutto per noi andò in pezzi e non venne mai più ricomposto nello stesso identico modo".

La serenità della casa è ormai annientata; in un attimo la famiglia perfetta non esiste più: ciascuno combatte la propria lotta in nome della giustizia, della vendetta o del perdono, tutti si trasformano e si allontanano, sia col cuore che fisicamente. 

Ogni Mulvaney prende la propria strada, prendendo le distanze dalla fiabesca fattoria in cui hanno vissuto la felicità e l'unione, per percorrere cammini differenti, distanti l'un dall'altro; per dimenticare, per non litigare, per non riversare rancori e ira su chi si ama, per cercare di andare avanti, ingoiando il boccone amaro dell'ingiustizia.

Da amati e ammirati a reietti: i Mulvaney diventano, all'interno della cerchia di amicizie (di adulti e ragazzi) degli appestati, gente da cui è meglio stare alla larga perché son capaci di combinare pasticci.

Attorno ai membri di casa Mulvaney si forma la cosiddetta "terra bruciata", un'opera meschina di isolamento e allontanamento da parte di coloro che, fino a una settimana prima, erano amici.

Pur amandosi, i due genitori e i quattro figli non sanno più interagire tra loro; a separarli c'è quel muro creato dall'incidente occorso a Marianne, ed è lei la prima che va allontanata in quanto la sua presenza ricorda troppo tutto il dolore, l'impotenza, la rabbia.

La storia ci viene narrata in retrospettiva dal piccolo di casa, Judd, attraverso il cui racconto entriamo in questa famiglia e, già dopo poche pagine, ci sembra di conoscerli e riconoscerli come se facessimo parte di loro.

"Narrando questa storia dei Mulvaney, dei quali mi trovo a essere il figlio più giovane ma anche, spero, un osservatore neutrale, o almeno qualcuno le cui emozioni sono state purgate ed esorcizzate dal tempo, io voglio scrivere ciò che è vero. (...) Molto si basa su ricordi e su conversazioni con membri della famiglia su cose che non ho vissuto in prima persona e che non potrei mai conoscere, se non seguendo le vie del cuore. Come diceva papà (...) «Noi Mulvaney siamo legati dal cuore»."

Ci fanno sorridere i nomignoli affettuosi affibbiati a tutti - umani e no -, i piccoli e simpatici aneddoti legati all'infanzia che, quando si ricordano da adulti, sembrano sempre più divertenti e buffi; li vediamo cambiare da un giorno all'altro dopo l'incidente, condividendo con ciascuno la sua tempesta emotiva; di alcuni comprendiamo le scelte, di altri meno, ma negli anni impariamo a capirli, a scusarli, e a me personalmente tutti hanno suscitato tenerezza per motivi diversi, nonostante qualcuno (come papà Michael) abbia preso una strada peggiore degli altri. 

Nell'arco di 14 anni, i Mulvaney non si allontanano mai del tutto ma ognuno di essi intraprende un cammino personale importante, imparando a liberarsi dall’obbligo sociale di incarnare la perfezione,di comportarsi secondo delle etichette, di essere per forza  accettati dagli altri per contare qualcosa, e scegliendo di diventare semplicemente se stesso.

"Quali sono le parole giuste per riassumere una vita, tanta affollata confusa felicità che si conclude con un atroce dolore al rallentatore?"

Già, lettori, quali sono le parole giuste per parlare dei Mulvaney?
Di Micheal senior: l'aitante, il gioviale, il burlone, il ricco e carismatico padre, marito, amico e imprenditore o l'uomo solo, arrabbiato col mondo e con i propri cari, ridotto a una larva che trova piacere soltanto nel bere?
Di Corinne, la madre e moglie cristiana, fervente, saggia, entusiasta, o della "seconda Corinne" che vede il proprio nido casalingo disfarsi sotto i propri occhi?
Di Marianne, debole, indifesa, bisognosa di amore, di essere accolta, accettata per ciò che è e per quella macchia sul suo passato.
Di Patrick, la cui razionalità non basta per calmare i fiumi di furore e vendetta che lo lacerano dentro.

La Oates ha saputo magistralmente raccontarci le vicende di questa famiglia, di come l'ossessione per l'ingiustizia subita da una di loro abbia pesato sulle loro vite, singole e in quanto membri del medesimo nucleo famigliare.

Il tratteggio umano che emerge da queste pagine mi ha soddisfatta appieno, la penna della scrittrice americana scorre senza intoppi e facendo crescere, di capitolo in capitolo, l'interesse e la partecipazione affettivo-emotiva ai fatti narrati e ai personaggi coinvolti.

Si fa il tifo per loro, per i cari Mulvaney.
Vi prego, ritrovatevi. Basta un abbraccio e una sincera pacca sulla spalla per spazzare via le nubi.


Un romanzo che mi è piaciuto davvero molto e che vi consiglio, se amate la narrativa americana contemporanea e le saghe famigliari.

venerdì 2 febbraio 2024

LE MIE LETTURE DI GENNAIO 2024

 

Il primo mese di questo nuovo anno è trascorso e io mi accingo a tirar le somme delle mie letture di gennaio.


  1. I COLORI DI ARCOIRIS di T. Martucci Schiavi: narrativa per l'infanzia - adArcoiris c'è pace e armonia e si guarda al cuore delle cose più che all'esteriore (4/5); PER CHI RICERCA LIBRI PER BAMBINI CON UN BEL MESSAGGIO EDUCATIVO. Delizioso
  2. LA REGINA DEGLI INFERI. LA MALEDIZIONE DI PERSEFONE di H. Lynn: narrativa mitologica - inverno e primavera secondo gli déi dell'Olimpo (4.5/5). ADATTO A CHI AMA LA MITOLOGIA GRECA.
    .
    Appassionante.
  3. AMARO IN VETRO di D. Carotenuto: autofiction - la vita sentimentale del protagonista raccontata con ironia (3.5/5). PER CHI AMA I ROMANZI INTROSPETTIVI DAI TONI LEGGERI;
  4. LA VOCE DI ELOISA di A. Grimaldi: poliziesco - un ispettore di polizia sensibile ed empatico è sulle tracce di un assassino che sta seminando morte in un piccolo paese (4/5). SE CERCATE UNA LETTURA INTRIGANTE E SCORREVOLE.
  5. METELLO di V. Pratolini: narrativa italiana, romanzo di formazione - l'evoluzione umana e socio-politica di un giovane uomo del primo Novecento pieno di ideali (3,5/5). PER CHI VUOL LEGGERE UN AUTORE IMPORTANTE DELLA NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO.
  6. L'AMORE MOLESTO di E. Ferrante: narrativa italiana contemporanea - con una penna precisa e tagliente la Ferrante analizza il difficile rapporto tra una madre e sua figlia (4/5). SE AVETE AMATO L'AMICA GENIALE...
  7. IL SENSO DI UNA FINE di J. Barnes: narrativa straniera - un uomo in là negli anni riceve un'eredità inaspettata. Chi l'ha nominato nel testamento? Inevitabile il tuffo nel passato (4.5/5). CONSIGLIATO A CHI DESIDERA UN LIBRO VELOCE, SCRITTO BENE, RICCO DI FLASHBACK.


AUDIOLIBRI

8. LA SIGNORA DEI TULIPANI di M. Ruggiero: audiofiction ambientata a Praga nel periodo della seconda guerra mondiale (3/5). 
9. L'uomo incapace di sorridere di G. Villa: audiofiction - il racconto di un uomo che ha vissuto l'orrore dei lager nazisti (3.5/5);
10Il comandante Franz Ziereis di G.Villa: biografico - breve ma incisivo ritratto del cinico comandante nazista (4/5);
11. Le storie di Stanka e Maria: Il campo di concentramento di Gonars e la deportazione dei rom e dei sinti in Friuli Venezia Giulia durante la Seconda guerra mondiale di A. Giuseppini: dolorose testimonianze di vita di persone che hanno pagato il prezzo del loro essere sinti durante la seconda guerra mondiale (4.5/5).


READING CHALLENGE

Ho scelto l'obiettivo: un libro in cui fede/religione ha un posto determinante. 

12.CHI HA PECCATO di A. Baileythriller con atmosfere noir - un pastore infervorato ma poco coerente e una piccola cittadina dove tutti si conoscono... O forse no (4.5/5). ADATTO A CHI DESIDERA UN THRILLER SOFT CON LUCE PUNTATA SUI PERSONAGGI E I LORO VISSUTI.


CATEGORIE BASE (valgono tutto l'anno)

CLASSICO
RACCOLTA DI RACCONTI
RACCOLTA DI POESIE
GRAPHIC NOVEL
SAGA FAMILIARE
BIOGRAFIA/AUTOBIOGRAFIA/AUTOFICTION
IL CONSIGLIO DEL CLUB

OBIETTIVI ESTRATTI A GENNAIO

Un libro di un'autrice italiana del Novecento
Un libro in cui fede e religione hanno un ruolo determinante (nel bene o nel male)
Un libro che parli di montagna o di mare

OBIETTIVI ESTRATTI A FEBBRAIO

UN LIBRO CHE E' SULLA MENSOLA DELLA LIBRERIA DA OLTRE 5 ANNI
UN LIBRO COMPRATO PER LA COPERTINA
UN LIBRO LA CUI LETTURA FINORA HAI RIMANDATO

Per febbraio, oltre a scegliere tra le categorie base e quelle del mese, posso eventualmente anche utilizzare le due di gennaio che non ho scelto il mese scorso.


I LIBRI VOSTRI

Ho in lettura UNA FAMIGLIA AMERICANA di Joyce Carol Oates. Ho tempo tutto febbraio per terminarlo.


Circa le SERIE TV, sto arrivando alla fine di THIS IS US e il mio cuore già piange (in stile Randall) all'idea di dover salutare la straordinaria famiglia Pearson; ho ripreso DOC - NELLE TUE MANI, terza stagione, attualmente in onda ogni giovedì su Rai Uno.




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