DA ME A TE è un libro di ricette ma lo è in un senso tutto particolare: contiene, certamente, le ricette di piatti della tradizione italiana ma, lungi dall'essere una mera lista di ingredienti e procedimenti culinari, la presenza di aneddoti autobiografici e lo stile colloquiale ed ironico conferiscono al testo una grande fluidità narrativa che intrattiene amabilmente il lettore.
DA ME A TEdi Loredana Falcone
Ed. Il Vento Antico 101 pp |
migliaia di euro per andare in analisi, hanno curato ansie e depressioni col cibo".
Scrivere un ricettario per la propria figlia come una sorta di messaggio da inviarle affinché le prelibatezze cucinate dalle donne di casa nel corso delle generazioni non vadano perdute, ma siano tramandate, insieme al racconto di certi simpatici episodi di famiglia legati al cibo: questo è ciò che fa la scrittrice Loredana Falcone in questo bel "ricettario narrativo".
Le ricette di famiglia, che hanno riempito non solo la pancia ma anche il cuore di madri, padri, sorelle, fratelli, nipoti, figli e figlie, diventano l'occasione per raccontarsi e raccontare le proprie radici: sono "storie della nostra famiglia, del nostro modo di percepire il cibo, della nostra capacità di sublimarlo da alimento che nutre il corpo a sostanza che accarezza il cuore".
L'Autrice si rivolge direttamente alla destinataria - la figlia Jessica - spiegandole come cucinare tante buone pietanze, ma - come dicevo - non si limita a fare un elenco di ingredienti e a descrivere il procedimento perché il piatto riesca bene, ma arricchisce ogni ricetta con commenti umoristici, prevenendo simpaticamente eventuali obiezioni della figlia, dandole consigli utili per fare una bella figura ai fornelli, intervallando aneddoti familiari divertenti, molti dei quali fanno riferimento ad errori fatti in cucina che poi sono diventati un modo per ricordare certe marachelle e riderci su assieme.
A dare sapore al tutto ci pensa l'ingrediente fondamentale: l'amore, perché la cucina è amore, e questo elemento è capace di rendere prelibato qualsiasi piatto, magari anche uno non perfetto.
Prendere in mano un ricettario così è un piacere perché a legare ogni ricetta è l'affetto, la voglia di trovarsi insieme a “pasticciare” tra i fornelli, a sentire il ragù "pippiare" in pentola e lasciarsi coccolare dai profumi di pranzetti che "sanno di casa", che ci ricordano le tavolate, piccole o grandi, attorno a cui la famiglia si è sempre riunita negli anni.
Un manuale culinario diverso dal solito, godibilissimo per il tono leggero e simpatico, che ci ricorda piatti tipici della nostra meravigliosa penisola (che quanto a cucina ha di che vantarsi), risultando interessante e molto utile per chi vuol cimentarsi ai fornelli; si spazia dal nord al sud Italia, con un'occhiata anche a qualche leccornia straniera.