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mercoledì 6 novembre 2024

PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA [ Novembre 2024 ]



Prossimi arrivi in libreria!



NARRATIVA GIALLA/THRILLER



L'ULTIMA PAROLA
di Taylor Adams


Emma Carpenter vive isolata con Laika, il suo golden retriever, facendo da custode a una vecchia casa
Time Crime
trad. A. Laverda
336 pp
16.90 euro
IN USCITA
22 NOVEMBRE 2024


sulla spiaggia della costa piovosa dello Stato di Washington. 
I suoi unici contatti umani sono l’enigmatico vicino, Deek, e la proprietaria di casa, Jules. 

Un giorno legge un raccapricciante romanzo horror di H.G. Kane, scritto malissimo, e pubblica una recensione a una stella. 
Il post la trascina in poco tempo in un’accesa discussione online con nientemeno che l’autore stesso. 
All’inizio sembra innocua, ma presto Emma si rende conto che da quel momento hanno iniziato a verificarsi incidenti notturni a dir poco inquietanti. 

Scavando nella vita e nel lavoro di Kane, Emma scopre che ha pubblicato altri sedici romanzi altrettanto sadici e con al centro uno stalking destinato a concludersi in omicidio. 

Ma chi è veramente H.G. Kane? E se c'è lui dietro a tutto questo, come ha fatto a trovarla? Di cos’altro è capace? 

Dopo aver pubblicato una recensione negativa di un romanzo, un’appassionata lettrice inizia a chiedersi se l’autore sia solo un po’ suscettibile oppure molto pericoloso...


IL CAMMINO
di Anya Niewierra


Neri Pozza
trad. D. Santoro
416 pp
20 euro
IN USCITA
22 NOVEMBRE 2024


Lotte Bonnet ha 44 anni, due figli, un marito amorevole con cui è sposata da oltre due decenni e una carriera ben avviata come pasticciera a Vijlen, nei Paesi Bassi, dove vive. 
Suo marito, Emil Jukić, allontanatosi da casa per intraprendere da solo il Cammino di Santiago, viene ritrovato morto.
Suicida. 
Distrutta, Lotte si reca in Bosnia Erzegovina, nel paese natale del marito, per disperderne le ceneri; lì scopre un’atroce verità: l’uomo affettuoso, forte, che l’ha sostenuta in tante prove dell’esistenza non è mai stato chi le ha detto di essere. 
Il vero Emil Jukić è morto nel 1995, trucidato in un’azione della milizia serbo-bosniaca. 

Chi era dunque Emil? Perché ha mentito? Cosa lo ha spinto a nascondere la propria identità? 

Determinata a scoprirlo, Lotte intraprende a sua volta il Cammino: i suoi passi ricalcheranno gli stessi del marito, dormirà negli stessi letti, mangerà nelle stesse locande. Senza sapere che qualcuno non la perde di vista un istante. 
Qualcuno che ha un obiettivo solo: mettere a tacere il passato, a ogni costo.



MISTERO NELLA CASA DELL'USIGNOLO
di Riku Onda



Newton Compton Ed.
trad. F. Vitucci
224 pp
12,90 euro
USCITA
26 NOVEMBRE 2024
Ogni anno da quattro anni, le tre scrittrici Eriko, Naomi e Tsukasa, l'editor Eiko e la manager Shizuko si riuniscono alla casa dell'usignolo per ricordare la loro mentore e amica Tokiko Shigematsu, autrice di bestseller dalla penna geniale che si è tolta la vita ingerendo veleno. 
I preparativi procedono regolarmente, quando un corriere bussa alla porta e recapita un mazzo di fiori con un inquietante messaggio: «Affinché non dimentichiate il vostro delitto, invio questi fiori per ricordare la defunta». 
Partono accuse e confessioni; le donne, e con loro i lettori, iniziano a chiedersi se davvero si sia trattato di un suicidio o piuttosto di un omicidio; e soprattutto, se tra loro si nasconda un'assassina. 

Apparentemente nessuna è colpevole, ma in realtà tutte hanno qualcosa da nascondere.





NARRATIVA STRANIERA


UNA VACANZA INTERESSANTE
di Elizabeth J. Howard




Fazi Ed.
trad. M. Francescon 
432 pp
20 euro
USCITA
26 NOVEMBRE 2024
Sedici anni, figlia di un compositore squattrinato, la protagonista di questo romanzo si sforza di trovare una propria identità. 
Siamo nella Londra di inizio Novecento e lo spazio vitale riservato alle ragazze perbene è rigidamente delimitato dalle mura domestiche. 
Ma a spezzare una routine quotidiana noiosa e avvilente arriva un invito inaspettato: la ragazza trascorrerà le vacanze di Natale nella dimora di campagna della famiglia Lancing. 
Per la prima volta potrà viaggiare da sola e assaporare la libertà.
In casa Lancing c'è Rupert Laing, che la stuzzica suscitando in lei dei sentimenti mai provati prima. 

Una volta tornata a casa, non sarà facile affrontare di nuovo la normalità, soprattutto con la guerra imminente, che porterà con sé le prime amarezze della vita adulta.






TATÀ
di Valèrie Perrin



Ed. E/O
trad. A. Bracci Testasecca
608 pp
21 euro
USCITA
19 NOVEMBRE 2024
Quando Agnès viene a sapere del decesso della zia, resta basita: la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... 
In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. 

Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? 

È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. 
Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio.





lunedì 29 aprile 2024

[ IN ARRIVO A MAGGIO ] LUNA ROSSO SANGUE di Antonio Lanzetta || NORFERVILLE di Franck Thilliez

 

Due romanzi in uscita che, personalmente, trovo molto accattivanti per chi, come me, è alla ricerca di letture ricche di mistero, azione e suspense.


LUNA ROSSO SANGUE
di Antonio Lanzetta


Ed. Newton Compton
9,90 euro
280 pp
USCITA
10 MAGGIO 2024


Due fratelli, due ragazze uccise a distanza di decenni e una comunità che ha scelto di tacere. I cerchi, però, si chiudono sempre.

Da quando un evento drammatico,  negli anni Novanta, ha distrutto la famiglia di Pietro e Toni Casale, i due fratelli sono diventati indivisibili, nel bene e nel male e insieme conducono un’esistenza sempre in bilico tra furti d’auto e atti criminali.
Fino al giorni in cui ricevono una telefonata che cambierà ogni cosa per sempre: Luisa, studentessa universitaria, figlia di due amici d’infanzia di Pietro e Toni, è scomparsa e le forze dell’ordine brancolano nel buio. 
Per i fratelli Casale è l’occasione giusta per pareggiare i conti con il passato ma le cose si complicano quando il corpo della giovane viene ritrovato su una piccola spiaggia deserta della costa cilentana. 

C’è qualcosa di sinistro in quel cadavere, segni che riaprono vecchie ferite, riportando Pietro e Toni all’estate del 1994 e a un macabro omicidio ancora irrisolto. 

Spetterà a loro dare la caccia all’assassino, in una corsa contro il tempo nella quale dovranno confrontarsi con un mondo che credevano di essersi lasciati alle spalle.




Come fa sapere Fazi, il maestro del thriller Franck Thilliez sta per tornare: «Norferville», il suo ultimo romanzo, uscirà nelle librerie il 28 maggio.


NORFERVILLE
di Franck Thilliez



Nell'universo ostile del Grande Nord, nessuno ti sente urlare. 
Detective e criminologo a Lione, Teddy Schaffran viene a sapere che il corpo di sua figlia è stato scoperto in una città mineraria molto isolata nell'estremo nord del Quebec, Norferville. 
Morgane è stata selvaggiamente mutilata, abbandonata nella neve non lontano da una riserva indigena. 
Senza pensarci, Teddy molla tutto per andarci, determinato a capire cosa sia successo. 
Lì, Léonie Rock, una poliziotta di razza mista, viene incaricata del caso, costretta a riconnettersi con questo luogo isolato da tutto dove è nata e dove, da adolescente, tre sconosciuti l'hanno violentata. 
Un ritorno al suo inferno, mentre le temperature si avvicinano ai -20°C e tanto la natura quanto gli uomini si dimostrano decisamente inospitali. 
Trovare le risposte alle loro domande sarà faticoso per Teddy e Morgan, entrambi messi a dura prova dalla vita.

martedì 20 settembre 2022

I MIEI ULTIMI ACQUISTI IN LIBRERIA

 

Ultimi ingressi nella mia libreria :))

I primi due sono un regalo di compleanno ^_^



LE VERITÀ SEPOLTE
di Angela Marsons


Ed. Newton Compton
trad. N. Giugliano
384 pp
Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. 
Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. 
E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. 
Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. 
E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un'ondata di odio e violenza improvvisa. 
Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.




STORIA PROIBITA DI UNA GEISHA
di Mineko Iwasaki, Rande Brown


Ed. Newton Compton
trad. A.Mulas
318 pp
Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l'anziana Madame Oima, direttrice di un' okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. 
Così per Mineko comincia una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. 
La ragazza s'immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. 
E gli sforzi non saranno vani: Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. 
Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. 
Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna. 

Con eleganza, ironia e leggerezza, Mineko ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria, restia a svelarsi, osando strappare il velo di pudore che da sempre avvolge un universo frainteso. La vera storia di "Memorie di una geisha" raccontata dalla voce autentica della protagonista.

LA PSICOLOGA
di B.A. Paris


Editrice Nord
trad. M.O. Crosio
384 pp
Alice ha appena acquistato una casa a un prezzo vantaggioso; dopo essersi trasferita scopre che la precedente proprietaria è stata uccisa due anni fa, proprio in quella casa. 
Dapprima turbata da quella rivelazione, a poco a poco Alice inizia a interessarsi sempre di più alla storia della donna, una psicologa sua coetanea, e non perde occasione di chiedere informazioni ai vicini. Con suo grande sconcerto, però, tutte le persone che fino a quel momento l’avevano accolta con calore e gentilezza si chiudono in un silenzio ostinato. 
Come se ciò non bastasse, Alice comincia a notare delle stranezze – finestre aperte che era sicura di aver chiuso, oggetti spostati di pochi centimetri – e in lei si fa sempre più forte la sensazione di essere osservata.
E si rende conto che c’è qualcosa di oscuro nascosto tra le pieghe di quella comunità apparentemente perfetta e che frugare nei segreti degli altri potrebbe rivelarsi fatale...

 


lunedì 21 marzo 2022

*** RECENSIONE *** LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI DON VITO TRABÌA di Sebastiano Ambra

 

Don Vito Trabìa è un noto e potente boss palermitano, che scompare di punto in bianco; subito dopo, una fonte anonima comincia a mandare strambi ed enigmatici indizi alla polizia, come a sfidarla affinché ritrovi lo scomparso, se ne è in grado.
A mettersi sulle tracce di don Vito è l'ispettrice Malena Di Giacomo: scontrosa, sboccata, sempre alquanto nervosa ed incavolata, pronta a rispondere per le rima se sente puzza di "sfottò"; supportata dallo psicologo toscano Leonardo Colli e dall'agente Russo, Lena metterà in campo le proprie capacità investigative, le proprie brillanti intuizioni, nonché tutta la propria caparbietà, per arrivare alla soluzione del caso.


LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI DON VITO TRABÌA
di Sebastiano Ambra



Ed. Newton Compton
288 pp
Marzo 2022
Quando la polizia, nel corso di un'importante operazione volta alla cattura del pericoloso latitante Vito Trabìa, giunge sul posto in cui avrebbero dovuto sorprendere il boss, si trova al cospetto di un vecchio, che tutto è fuorché don Vito; è un semplice lattaio e del ricercato non ci sono tracce.
Insomma, un clamoroso buco nell'acqua che non fa un'ottima pubblicità alle forze dell'ordine.

A Palermo, l'ispettrice Malena Di Giacomo è alquanto di cattivo umore: la sua ragazza, Claudia, l'ha lasciata (dopo averla tradita), e a farle salire vertiginosamente i livelli di veleno ci pensa l'arrivo di una bizzarra lettera che fa capire, dalle prime righe, di sapere che fine abbia fatto e chi abbia rapito don Vito Trabìa.
Lena non ha tempo da perdere con le sciocchezze e ordina all'agente Russo di cestinare la missiva del probabile mitomane: sicuramente è una stupidaggine senza alcuna importanza.

Ma i fatti presto la smentiscono.
Il presunto rapitore si affretta a servirsi della tv (più precisamente, interviene con una stranissima telefonata nella trasmissione di un imbroglione che si fa passare per mago) per mandare un messaggio ai poliziotti, o meglio all'ispettrice Di Giacomo, esortandola a non ignorare la lettera anonima ricevuta perché essa è fondamentale per poter trovare il sequestrato.
Il tempo scorre e, più ne passa, meno possibilità di trovarlo vivo ci sono: la giovane ispettrice, infatti, 
ha meno di ventiquattro ore per ritrovare Trabìa vivo e dovrà farlo senza l'aiuto dei colleghi, altrimenti il boss verrà ucciso. 

Lena viene immediatamente coinvolta nel caso dal commissario d'Orrico, che le ordina, col suo fare burbero e la liquirizia tra i denti, di darsi una mossa; ufficialmente dovrà lavorare da sola, ma in realtà il commissario le affianca un civile, lo psicologo toscano Leonardo Colli, che già in passato ha fornito il proprio contributo in indagini di polizia.

Lena, già poco incline alla socialità, non gradisce molto l'intrusione di quest'uomo, perché non lo conosce ma soprattutto perché non è della polizia, il che vuol dire che dovrà tenerlo d'occhio affinché non finisca nei guai o non ne combini, mandando all'aria l'operazione.

Inoltre, ad aumentare il carico di pressione mentale ci pensano altri due problemi: il mittente della lettera (colui che ha fatto la telefonata in tv) ha inserito, come chiusura, un messaggio sibillino, una sorta di indovinello per dare il via alla ricerca del boss; senza considerare che le ore e i minuti passano inesorabilmente e lei e Leo devono muoversi e cercare di cominciare a mettere qualche tessera del puzzle al suo post per avere almeno una pista da seguire.

Lena non sa - ma lo scopre prestissimo - che è appena iniziata una specie di "caccia al tesoro", resa complicata dagli enigmi del rapitore, e sempre più frenetica per via dell'approssimarsi dello scadere del tempo.

Costretta, da ordini superiori, ad avere accanto lo psicologo livornese, Lena si sforza, per il bene dell'indagine, di calmare il proprio nervosismo e di collaborare con Leo, il quale - permalosità a parte - è un tipo intuitivo ed intelligente, che in effetti si rivela un validissimo aiuto per risolvere gli indovinelli del rapitore.

Indovinelli di difficile interpretazione, non soltanto in quanto usano volutamente un linguaggio metaforico e criptico, ma anche per via dei rimandi alla letteratura, alle leggende, all'arte e alla storia di Palermo.

Leonardo crede che, chi ha coinvolto la Di Giacomo in questa "impresa", l'abbia fatto perché convinto delle capacità della poliziotta nello svelare l'arcano nei suoi vari step, ed infatti - per quanto Lena non creda di essere speciale e di essere stata scelta dal rapitore - la donna, a furia di scervellarsi, riesce di volta in volta a fare collegamenti anche complicati tra certe parole-chiave e specifici luoghi  del capoluogo siciliano, così da scovare altri messaggi, che a loro volta contengono ulteriori indizi per arrivare a trovare don Vito.

Ma la caccia all'uomo si fa pericolosa perché diventa chiaro che dietro la sparizione del boss ci sono interessi in gioco: è forse iniziata una delle temibili guerre di mafia che da sempre sporcano di sangue la Sicilia?
Chi ha interesse a far sparire il mafioso, correndo anche il rischio di una vendetta nel caso venisse scoperto?
Si fa strada il nome del nipote americano di don Vito, Totuccio: e se stesse facendo tutto questo per prendere il posto dello zio? Può essere lui la mente geniale che si cela dietro gli indecifrabili biglietti?

Intanto, però, con l'avanzare delle ore e dei progressi da parte di Lena e Leo, qualcuno agisce all'improvviso nel segreto per fermarli, così l'ispettrice, nella sua concitata corsa tra i vicoli, i monumenti e gli alberghi di una Palermo misteriosa e piena di segreti, farà di tutto per giungere all'epilogo di una storia nella quale, però, niente è come sembra.

Riuscirà Malena a fermare il rapitore, consegnandolo alla giustizia e risolvendo tutti i bizzarri e provocatori rompicapi prima che sia troppo tardi per il boss?

Questo giallo di Sebastiano Ambra è stato per me una lettura davvero molto piacevole, l'ho letto tutto d'un fiato perché ha un ritmo agile e dinamico, una scrittura brillante, una protagonista dal carattere tosto, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno ma cammina a testa alta tra i colleghi maschi, i quali non le risparmiano stupide battutine di spirito in quanto donna e lesbica: Malena è intelligente, ha una personalità ben definita, è pragmatica, non ama le formalità, se deve mandare qualcuno a quel paese, non si fa alcuno scrupolo, e soprattutto crede nel proprio lavoro e lo fa bene, per dimostrare a se stessa e agli altri che è una brava poliziotta, a dispetto della poco onorevole eredità lasciatale dal padre (che è stato anch'egli poliziotto, ma ha fatto errori imperdonabili). 
Ho trovato simpaticissimo lo psicologo Leo, con la sua parlata toscana e il suo modo di ragionare, metodico e razionale, con cui supporta quel tipetto particolare che è l'ispettrice Di Giacomo.
Molto accattivante l'espediente degli indovinelli, che conducono Lena e il lettore a spasso per una Palermo occulta e affascinante, e incuriosiscono con interessanti riferimenti letterari.

Consiglio la lettura di questo bel giallo dalla trama ben articolata e appassionante, che tiene alta l'attenzione del lettore fino alla fine e, a parer mio, ne soddisfa ogni aspettativa.


sabato 12 marzo 2022

** LIBRI GIALLI ** UNA NOVITA' E UN'ANTEPRIMA


Anche oggi ho un paio di libri da segnalarvi, lettori carissimi, e spero possano incuriosirvi, soprattutto se siete appassionati di gialli e storie misteriose; di uno di questi (il secondo) leggerete la recensione qui sul blog.


Delitto sull’Isola Bianca.
Le indagini del Foresto
di Chiara Forlani



NUA Edizioni
276 pp

I classificato per la miglior ambientazione al concorso Giallo Festival 2020

II classificato assoluto al premio De Filippis Gold Crime 202

Ottobre 1950. La storia è ambientata sull’Isola Bianca, luogo isolato situato in un’ansa del Po. 
Gli abitanti dell’isola vivono in un microcosmo secolare legato alla campagna e alle stagioni; conoscono solo la realtà della loro piccola comunità, che segue i ritmi e le cadenze dell’Ottocento. 
La loro quotidianità viene però scombussolata quando viene ritrovato il cadavere di Umberto Maris, detto ‘Il Sacocia’, un vecchio taccagno odiato da tutti. 
Il caso viene affidato al commissario Romolo Zeri, il quale, abituato ad occuparsi al massimo di furti di bestiame, non risulta la persona più adatta a investigare in un caso di omicidio. 
La caserma è un ricettacolo di reduci di guerra che hanno seri impedimenti; perciò, è necessario che i carabinieri trovino appoggio in una persona dotata di acume intellettuale e abilità d’indagine. 
Ed è proprio qui che entra in scena Attilio Malvezzi, amico d’infanzia di Zeri, il quale ha una spiccata capacità nel percepire le emozioni altrui. Di carattere chiuso e difficile, ha a lungo cercato sé stesso, dopo la guerra, vagando per il mondo; fatto che gli è valso il soprannome di ‘Foresto’. 

Le indagini non sono semplici: tutti, sull’isola, avevano un movente per assassinare il Sacocia. 
Ma a un certo punto inizieranno a venire a galla eventi disturbanti che riguardano il passato dell’assassino e risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. 

In un contesto oppresso dalla presenza della morte e di traumi irrisolti, c'è comunque posto per una storia d’amore che, per un attimo, fa tirare un sospiro di sollievo.


L'autrice.
Chiara Forlani, è nata e vive a Ferrara. Dopo un’infanzia passata a divorare libri, frequenta il liceo scientifico, ma rompe gli schemi laureandosi in storia dell’arte. La sua carriera ha visto alternarsi la passione per l’arte e la letteratura: dopo un biennio di lavoro presso i musei universitari bolognesi, apre un laboratorio di restauro di opere d’arte. Successivamente passa a insegnare lettere, attività che tuttora svolge presso la scuola ospedaliera, dove ogni giorno porta un sorriso ai giovani ammalati. Vive in campagna con il marito e due cagnolini salvati dal canile
.




Il secondo giallo ruota attorno ad un complicato caso di sparizione ed è in uscita giovedì 17 marzo.


La misteriosa scomparsa di Don Vito Trabìa
di Sebastiano Ambra


Ed. Newton Compton
Nuova Narrativa Newton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
E-book: € 4,99
USCITA
17 MARZO 2022

L’operazione per catturare il pericoloso latitante Vito Trabìa finisce con un buco nell’acqua: i poliziotti, giunti sul posto in cui avrebbero dovuto sorprendere il boss, trovano solo un vecchio lattaio. 

Di don Vito nessuna traccia. 

A Palermo l’ispettrice Malena Di Giacomo, reduce dalla difficile rottura con la sua ragazza, riceve quella che a prima vista sembra la lettera di un mitomane, ma che si rivela in realtà un guanto di sfida: qualcuno ha rapito Vito Trabìa e ora intima a Lena di ritrovarlo, entro ventiquattro ore e senza l’aiuto dei colleghi, altrimenti il boss verrà ucciso. 

L’ispettrice non ha scelta, ma il compito è tutt’altro che semplice: per arrivare a capire dov’è don Vito, dovrà infatti risolvere la sequenza di indovinelli escogitata dal rapitore, enigmi che fondono arte e letteratura con la storia e le leggende del capoluogo siciliano. 

Aiutata dallo psicologo Leonardo Colli, Lena intraprenderà così una pericolosa caccia al tesoro, che la condurrà tra i vicoli e i monumenti di una Palermo misteriosa ed esoterica, per giungere a perdifiato all’epilogo di una storia nella quale niente è come sembra.


L'autore.
Sebastiano Ambra (1979) è nato a Catania e vive ad Acireale. Laureato in lettere, è giornalista e si occupa di comunicazione. Ha scritto per la carta stampata, il web e la TV. Ha pubblicato il romanzo L’enigma del secondo cerchio (2018), il saggio Tabaccai. Il fumo li uccide (2012) e Fango. Storie di gente che ha perso tutto (2010).


 

sabato 5 febbraio 2022

|| Lista dei desideri || - On my wishlist (febbraio 2022)



Alcuni libri che mi piacerebbe comprare, prossimamente. 
Li ho "scovati" navigando in web, su Instagram soprattutto ^_-


PREZIOSO VELENO di Mary Webb (Elliot Ed., trad. A. Veneziani, 283 pp).

.
 Pubblicato per la prima volta nel 1924 questo classico della letteratura inglese racconta la storia di Prue Sarn, una giovane donna dallo spirito libero, nata con una malformazione al volto e per questo sempre malvista dagli abitanti del villaggio in cui abita, nelle Midlands Occidentali. 
Solo l'umile tessitore Kester Woodseaves sembra apprezzarla nonostante la sua "deformità", mentre il fratello della ragazza, animato da un'incontenibile ambizione materiale, si dedica anima e corpo al lavoro per poter migliorare le proprie condizioni di vita. 
Ispirato ai ritmi e ai colori espressivi delle Sacre Scritture, questo è il romanzo con il quale Mary Webb mostrò al mondo la bellezza, non soprannaturale ma terrena, della vita rurale dell'Inghilterra ai tempi di Napoleone. In quei territori infestati dalle superstizioni e dalle leggende popolari, solo un'eroina come Prue poteva convertire il "veleno" di una maledizione in qualcosa di "prezioso", tramite un amore finalmente libero e vissuto.



Poetico, drammatico e commovente, "Tornata alla terra" è un grande romanzo fuori dal tempo che ha la forza conturbante della tragedia greca e la grazia della poesia. 

TORNATA ALLA TERRA
di Mary Webb (Elliot ed., 320 pp, trad. C. Alvaro)

,
Hazel Woodus è  la solitaria figlia di una zingara gallese e di un allevatore di api che vive in un cottage  sperduto tra le colline e i boschi della regione inglese dello Shropshire. 
La sua unica amica è Foxy, un cucciolo di volpe al quale la ragazza dedica il suo affetto e le sue cure. Tutto cambia però quando incontra due uomini radicalmente diversi tra loro: il nobile, tenebroso quanto rozzo Jack Reddin e il premuroso, gentile reverendo Edward Marston. 
Entrambi si innamorano della ragazzina e cercano di averla; entrambi l'avranno, uno come marito, l'altro come amante, ma nessuno la possiederà mai, mentre Hazel, lontana dal suo mondo fatto di naturalezza e ingenuità, dovrà affrontare i pericoli della vita cosiddetta civile, sconosciuta e infida, da cui finora si è sempre tenuta lontana. 



Il terzo libro è per quando mi viene voglia di una dose di romanticismo :-D
Confesso che ad attirarmi è stata la copertina, a primo impatto.

L'EREDITA' DEI MADDOX di Christina Courtenay (Ed. Newton Compton, 358 pp).

m
Mia si trova davanti a un dilemma: ha appena ereditato dalla sua adorata nonna il cottage di famiglia in Svezia; il fidanzato Charles le consiglia di vendere quella vecchia casa e comprare un appartamento a Londra, dove vivono, ma Mia esita perché sa che i desideri di sua nonna sarebbero stati altri. 
L’avvio di uno scavo archeologico proprio nel giardino della proprietà le consente di prendere tempo: a quanto pare ci sono preziosissimi manufatti che potrebbero tornare alla luce. 
Così parte per la Svezia, dove fa la conoscenza dell’affascinante archeologo Haakon Berger, responsabile dei lavori. Mentre lo scavo procede, tra i due sembra nascere un’intesa particolare… Cercando di resistere all’attrazione crescente, Mia e Haakon iniziano a ricostruire la storia di una nobildonna gallese, Ceri, e del misterioso vichingo noto come “Falco Bianco” che la portò via dal suo popolo. Può una storia d’amore antica di secoli condizionare due vite nel presente?



Concludo con un fantasy per ragazzi che mi attirato perché scritto da Jennifer Donnelly, autrice di cui ho letto diversi libri che mi sono piaciuti tanto tanto.


STEPSISTER. SORELLE DI SANGUE di Jennifer Donnelly (Mondadori, trad. B. Servidori, 468 pp).

.

In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c'è posto per  giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. 
Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. 
E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. 
A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l'ostilità di tutta Saint-Michel. 
Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra "cattiva" è vivere ai margini e che l'unica strada possibile è quella dell'infelicità? 
Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l'unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c'è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi indietro. 
Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero. E tuttavia è molto più pericoloso non farlo. 

Età di lettura: da 13 anni.

Chicchi di Jennifer sul blog

giovedì 14 ottobre 2021

** REVIEW PARTY ** Recensione: UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE di Valerio Marra



Cari lettori, oggi vi parlo di un giallo all'italiana (ambientato a Frascati), appassionante, coinvolgente, con una rosa di personaggi le cui personalità - in tutte le loro sfaccettature e contraddizioni - sono  delineate in modo accattivante.


Nella locandina sono segnalati i blog che partecipano al review party di questo romanzo di Valerio Marra e di cui potrete leggere via via le diverse recensioni.






UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE
di Valerio Marra


Ed. Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
E-book: € 4,99
"Settembre, dunque, era tornato. Settembre, con le promesse di inizio estate non sempre mantenute.
Settembre, che profuma ancora di caldo, ma minaccia il freddo e l’inizio di un nuovo lunghissimo inverno.
Settembre, che significa solitudine. Se respiri forte, però, puoi ancora sentire l’odore delle storie d’amore, dei tavolini all’aperto, della salsedine e dei concerti in piazza.
Era tornato settembre.
Portando con sé la morte."


La morte che settembre porta con sé è quella di un giovane uomo di nome Angelo Donati: è il chitarrista di una band - i Dust Rocker - che ha goduto di una certa popolarità negli anni passati, anche se attualmente è sul viale del tramonto; ebbene, l'uomo viene trovato morto nel suo appartamento dalla badante dell'anziana vicina di casa.
Dai primi rilevamenti sulla scena del crimine, pare sia stato strangolato con una corda molto sottile.

Ad occuparsi del caso è il commissario Lorenzo Festa che, insieme agli agenti Russo e Conti, matura da subito l'idea che a commettere il delitto non sia stato qualcuno che s'è introdotto in casa con la forza, bensì una persona che la vittima conosceva: la serratura dell’appartamento, infatti, non risulta scassinata né forzata.

Le indagini partono immediatamente e Lorenzo ordina subito ai suoi fedeli sottoposti di cominciare a raccogliere quante più informazioni possibili interrogando le persone vicine ad Angelo: dai membri della band alla fidanzata, fino ad arrivare al mondo della droga.
Angelo, infatti, aveva una dipendenza dalla cocaina, condizione che aveva messo in crisi la sua relazione con la fidanzata Sofia e lo aveva reso inaffidabile e mal visto agli occhi degli altri musicisti.

Seguendo il filone musicale, il napoletano Michele Russo, affiancato dal giovane agente Francesco Conti (da lui soprannominato ironicamente Spina e quotidianamente oggetto di rimbrotti e prese in giro da parte del collega più anziano), comincia a fare domande in giro, ad es. a Felice Pratesi, musicista della band e vecchio amico di Donati.
Felice sembra distrutto e addolorato per la morte di Angelo, ma al contempo ha un che di sospetto: si affretta a giurare di non averlo ammazzato, anche se in realtà i suoi comportamenti paiono molto strani e, in un primo momento, è proprio lui a diventare il sospettato numero uno.

Certo, mancano confessione, arma del delitto (tutto però fa pensare che si tratti della corda di una chitarra)..., eppure pare che sia stata l'ultima persona a vedere Angelo vivo e che avesse delle motivazioni per volerlo morto.

Ma per il magistrato Antonella Greco gli indizi di colpevolezza non sono comunque sufficienti per fare di Felice l'assassino di Angelo, per cui invita Festa a continuare a indagare, perchè è possibile che il vero colpevole non sia lui.

Ed effettivamente, più scavano nei rapporti di Donati, più Festa e i suoi uomini (oltre a Russo e Conti, ci sono anche Giulio Moretti - prossimo al prepensionamento - e le bella Barbara Giorgi) scoprono che la vicenda ha molte chiavi di lettura; la musica e la droga ne sono solo due e sicuramente la polizia fa bene a concentrarsi su di esse, ma spesso la verità ha più facce e per arrivare ad essa potrebbe essere necessario fare attenzione ai particolari, prendendo vie meno scontate.

La domanda iniziale resta valida: chi poteva avere delle ragioni per ammazzare Angelo Donati?

Pare che l'uomo non se la passasse bene economicamente (conto prosciugato) e che avesse contratto qualche debituccio. 
Forse è stato un creditore ad ucciderlo per vendicarsi dei mancati pagamenti?
Magari qualche spacciatore che gli ha dato della droga ma non era stato pagato?

Inoltre, una testimone dice di aver visto uscire Donati dalla liuteria di un certo Grandetti, e di aver sentito i due litigare pesantemente. 
Il liutaio viene sentito dalla polizia e sembra avere molta paura nel rispondere alle domande che gli vengono rivolte: come mai? Ha qualcosa da nascondere?

Anche l'addolorata fidanzata della vittima, Sofia: sembra estranea ai fatti, in un primo momento, ma c'è qualcosa di anomalo nei comportamenti suoi e della gemella. 
E se fossero coinvolte? E se Sofia, stanca della condotta deviata di questo fidanzato cocainomane e senza un quattrino, avesse perso il controllo?

"Doveva scovare quella anomalia, isolarla, analizzarla e trovare la tessera mancante. Quella che avrebbe dato finalmente senso a quello strano e deforme mosaico."

Amore. Soldi. Vendetta.
Per quale di queste ragioni è stato ucciso Donati?

La squadra di poliziotti del commissariato di via Sciadonna è tutta impegnata a scandagliare nell'esistenza e della vittima e delle persone che la conoscevano: ognuna di loro sembra avere qualcosa da nascondere, un non detto che potrebbe essere la chiave giusta per arrivare alla soluzione del caso.
E Lorenzo non si darà pace fino a quando non avrà  dato risposta ad ogni domanda e sciolto ogni singolo dubbio.

Lorenzo Festa, con la sua Marlboro sempre tra le labbra o tra le dita, è un uomo di poche parole ma che sa fare bene il proprio lavoro, andando dritto al sodo; è preciso e scrupoloso, presta attenzione ai dettagli e non si accontenta di cercare soluzioni a buon mercato e scontate, anzi stimola anche i propri uomini a ragionare, ad andare oltre le risposte immediate.
C'è in lui qualcosa che lo angoscia, lo tormenta, lo rende "allergico" alla felicità; ad es., ha allontanato dalla sua vita la dottoressa Greco, pur essendo ancora coinvolto sentimentalmente; la donna, a sua volta, non riesce a togliersi dalla testa i momenti felici trascorsi tra le braccia del taciturno commissario, e allo stesso tempo sente che illudersi la farà solo soffrire.

I crucci in amore attanagliano anche Giulio, invaghito della collega, Barbara, che però è sposata; e Michele - che ostenta sempre un atteggiamento gioviale e allegro (soprattutto quando si tratta di tormentare il povero Conti) - ha anch'egli i suoi piccoli problemi di coppia, che lo rattristano non poco.

Sia Festa che i membri della sua squadra vivono, ciascuno a modo suo e per ragioni personali, una propria solitudine privata, nascosta agli occhi degli altri, segreta, che è un po' motivo di sofferenza e un po' un rifugio, in cui ritrovarsi a fare i conti con se stesso, con i propri demoni interiori, il proprio passato e i sensi di colpa.

E settembre, con le sue piogge, i suoi profumi e i suoi colori caldi e malinconici, è lo sfondo perfetto e coerente per questo giallo che si snoda, certo, attorno al delitto da risolvere, ma lo fa ponendo l'attenzione del lettore sulla psicologia dei personaggi, sulle loro inquietudini, solitudini, segreti, fragilità.
Ogni personaggio - dai poliziotti a tutti quelli che via via vengono coinvolti nelle indagini - ci appare in tutta la sua umanità e questo permette al lettore di entrare in empatia con essi, perché non gli vengono nascoste le debolezze, i timori, il bisogno di dare e ricevere amore.

"Una notte buia di settembre" è un giallo made in Italy che sa intrattenere il lettore e suscitarne l'interesse, e per le vicende investigative in sé e per i personaggi coinvolti e le relazioni che li riguardano; pur essendo attraversato per lo più da sfumature malinconiche, non mancano momenti simpatici, che fanno sorridere, grazie in particolare alla effervescente "napoletanità" di Michele Russo e al suo rapporto particolare con il collega, Conti.

Non posso che consigliarvi il romanzo di Valerio Marra: è una lettura che può farvi piacevolmente compagnia in questi giorni piovosi d'autunno (e non solo!).

giovedì 2 settembre 2021

Release Day: UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE di Valerio Marra - in uscita oggi, 2 settembre



Cari amici e lettori, oggi in libreria fa il suo ingresso un giallo appassionante, coinvolgente e spiazzante, scritto dall'autore di La donna del lago: una nuova indagine aspetta il commissario Festa.

Vi lascio il link su AMAZON.

Vediamo insieme di che si tratta? ^_-




UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE
di Valerio Marra


Ed. Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
E-book: € 4,99
Angelo Donati suona la chitarra ed è membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora è sul viale del tramonto: l'uomo viene trovato morto nel suo appartamento; pare essere stato strangolato. 

Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino, in quanto la serratura dell’appartamento non è stata forzata. 
Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. 
La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. 

Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla…

L'autore.
Valerio Marra è nato nel 1985. Lavora e vive a Roma ed è laureato in Scienze per l’investigazione e la sicurezza presso l’Università degli studi di Perugia. È autore del thriller Le scottanti verità e dei romanzi L’eco del peccato e Anima bianca, dedicati alle indagini del commissario Festa. La Newton Compton ha pubblicato La donna del lago e Una notte buia di settembre.


Hanno scritto dei suoi libri:

«Se nella vita non bisogna fidarsi delle apparenze, 
questo romanzo giallo conferma in toto questa tesi.» 

«Chiuso il libro, qualcosa continua a scavarti dentro, come un tarlo, 
lasciandoti un retrogusto dolce e amaro.» 

«Questo è un thriller che morde e lascia il segno.» 

«Magistrale. Scritto con il cuore, con un registro stilistico impeccabile, 
non lascia indifferenti ed entra sotto la pelle.» 

sabato 21 agosto 2021

LIBRI IN USCITA A SETTEMBRE (Fazi, Newton Compton, NN Editore)

 

Vi presento alcune prossime uscite che incontrano i miei gusti ed interessi! Spero incuriosiscano anche voi!


Dopo il grande successo di Io sono la bestia torna in libreria con LEI CHE NON
NN Editore
USCITA
9 SETTEMBRE 2021
TOCCA MAI TERRA 
Andrea Donaera: 
un romanzo nero, una storia di amore e morte, salvezza e destino, dove la ragione perde forza e viene sostituita da un inconscio potente, che si incarna nei luoghi, nei sacerdoti della superstizione e nei suoi nemici, fino all'atteso risveglio.

Miriam è in coma dopo un incidente e Andrea le siede accanto e le parla, tutti i giorni, ed in questo modo cerca di ricomporre un proprio mondo dopo il suicidio del padre. 

Intorno a loro gli altri personaggi di questa tragedia gotica: Papa Nanni, il venerato santone esorcista che istruisce Andrea sull'uso del tamburello e che è convinto che Miriam sia indiavolata; Mara, la madre della ragazza, che soffre ancora per la morte di una sorella amatissima (a sua volta chiamata Miriam); Lucio, il padre di Miriam e fratello di Nanni, che è il sindaco del paese, Gallipoli; e infine Gabry, la migliore amica della ragazza, che da Bologna le manda lunghi messaggi per riportarla in vita.


*****

Torna anche Angela Marsons con la sua detective Kim Stone.


QUELLI CHE UCCIDONO di Angela Marsons  

Ed. Newton Compton
trad. E. Farsetti
384 pp
USCITA
6 SETTEMBRE 2021

Un neonato, avvolto in uno scialle, viene lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen, sotto la neve. 
Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? 

Il detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. 
Nella notte, mentre è in servizio, riceve una chiamata urgente: Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. 
Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l'omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim non è convinta. 
Infatti, quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. 

Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all'inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. 

Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell'animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione...


*****


Dopo il grande successo di Eredità, LONTANANZA è il nuovo romanzo di Vigdis Hjorth.
Un rapporto disfunzionale tra madre e figlia scandagliato nelle sue pieghe più nascoste. Una nuova storia di famiglia in cui le bugie, i silenzi e i segreti vengono messi a nudo. 

Fazi Ed.
trad. Podestà Heir
483 pp
USCITA
23 SETTEMBRE 2021

Trama

Dopo trent'anni di assenza Johanna torna in Norvegia e telefona alla madre, che ora ha ottantacinque anni ed è vedova. 
Ma la donna non le risponde perchè per la famiglia Haug, Johanna non esiste più: è morta quando, appena sposata e studentessa di Legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice e si è trasferita nello Utah con il suo professore d'arte, con cui ha avuto un figlio. 
Johanna ormai è un'artista affermata ma a far arrabbiare i famigliari sono anche i suoi stessi quadri, che rappresentano, a loro avviso,  una distorsione e una denigrazione ulteriore nei loro confronti, soprattutto per il modo in cui viene raffigurata la madre. 
Nella mente di Johanna affiorano vecchi ricordi di una donna all'apparenza leggera, spensierata, bellissima, ma quando riesce finalmente a spiegarsi alcuni episodi sconcertanti a cui ha preso parte, capisce che la madre non faceva che nascondersi dietro una corazza di convenzioni. 
Il lunghissimo silenzio fra le due donne si spezzerà in maniera violenta in un ultimo, spietato confronto.



*****

Dall’autore di Eureka Street, un romanzo drammatico, profondo, toccante.

Fazi
trad. L. Olivieri
224
USCITA
23 SETTEMBRE 2021
In IL DOLORE DI MANFRED Robert McLiam Wilson descrive gli ultimi giorni di 
Manfred, un vecchio che, pur soffrendo molto nel fisico, rifiuta di confidare nei medici; ma la sofferenza è anche psicologica, legata ai ricordi della seconda guerra mondiale e al suo matrimonio con Emma, una sopravvissuta ai campi di sterminio. 

Tutto ruota attorno al rapporto tra Emma e Manfred: perché un marito picchia la moglie che adora? E perché, a vent’anni dalla loro separazione, i due coniugi (che non hanno ancora divorziato) continuano a incontrarsi ogni mese su una panchina di Hyde Park?

McLiam Wilson ci rende partecipi dei tormenti, delle gioie e dei sentimenti d’un finale di partita talvolta beckettiano, dove il tragico e il burlesco si mescolano in un dosaggio sapiente, a cui fa da sfondo una Londra densa di fuliggine, umida e piovigginosa, con i suoi soli appannati, i lastricati lucidi di pioggia, i fasti di certi tramonti e la grigia noia della sua alba.


domenica 21 marzo 2021

My Wish List (marzo 2021)

 

Altri romanzi si aggiungono alla mia sempre più chilometrica lista dei "libri che vorrei".


La storia vera dell'inaspettata amicizia fra due padri, un palestinese e un israeliano, che hanno rispettivamente perso le loro figlie a causa della violenza e che trasformano il loro dolore in attivismo per la pace. Una storia epica raccontata sullo sfondo delle tensioni irrisolte nel cuore della Terra Santa.


APEIROGON
di Colum McCann


Ed. Feltrinelli
trad. M. Magrì
528 pp
22 euro
Marzo 2021

Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. 
Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai check point. 
Sono costretti senza sosta a negoziare fisicamente ed emotivamente con la violenza circostante. 
Come l'Apeirogon del titolo, un poligono dal numero infinito di lati, infiniti sono gli aspetti, i livelli, gli elementi di scontro che vedono contrapposti due popoli e due esistenze su un'unica terra. 
Ma il mondo di Bassam e di Rami cambia drammaticamente e irrimediabilmente quando Abir, di anni dieci, è uccisa da un proiettile di gomma e la tredicenne Smadar rimane vittima di un attacco suicida. 
Quando Bassam e Rami vengono a conoscenza delle rispettive tragedie, si riconoscono, diventano amici per la pelle e decidono di tentare di usare il loro comune dolore come arma per la pace. 

Nella sua opera più ambiziosa, McCann crea Apeirogon con gli ingredienti del saggio e del romanzo. 
Attraversa i secoli e i continenti, cucendo insieme tempo, arte, storia, natura e politica, in un racconto nello stesso momento struggente e carico di speranza. Musicale, cinematografico, muscolare, delicato, Apeirogon è un romanzo per i nostri tempi.



*****


NON SVEGLIARTI
di Liz Lawler


Newton Compton
trad. J. Palladini
320 pp
Quando Alex Taylor apre gli occhi, è distesa su un tavolo operatorio. Deve avere avuto un incidente, per questo non ricorda nulla. 
Ma è un medico, lavora in un ospedale, e sicuramente a breve i suoi colleghi la aiuteranno a ricostruire cosa è successo. 
C'è solo un problema... 
La persona che le sta di fronte non è un medico. 
E la scelta che la obbliga a compiere è indicibile. 
Poi Alex si risveglia. È molto confusa e non ha idea di come possa essersi salvata. 
Non appena i primi ricordi dell'esperienza traumatica riappaiono, nessuno è disposto a crederle. Le dicono che ha immaginato tutto, che è stato solo un brutto incubo. 
Emarginata dai colleghi, dalla famiglia e dal partner, Alex sta per cedere definitivamente all'idea di essere diventata pazza... ma poi incontra un'altra vittima.


*****

                                
Viscerale, onesto fino alla brutalità, La spinta è un viaggio ipnotico e necessario nella psiche di una donna a cui nessuno è disposto a credere.

«C'è una storia, scritta nei nostri geni, che si tramanda di generazione in generazione. Da madre a figlia, il buono e quel che buono non è. Non possiamo scegliere la nostra eredità. Non possiamo scegliere chi siamo.»


LA SPINTA
di Ashley Audrain


Ed. Rizzoli
trad. I. Zani
348 pp
Gennaio 2021
È la vigilia di Natale e Blythe è seduta in macchina a spiare la nuova vita di suo marito. Attraverso la finestra di una casa estranea osserva la scena di una famiglia perfetta, le candele accese, i gesti premurosi. E poi c’è Violet, la sua enigmatica figlia, che dall’altra parte del vetro, a sua volta, la sta fissando immobile. 
Negli anni, Blythe si era chiesta se fosse stata la sua stessa infanzia fatta di vuoti e solitudini a impedirle di essere una buona madre, o se invece qualcosa di incomprensibile e guasto si nascondesse dietro le durezze e lo sguardo ribelle di Violet. 
Quando ne parlava con Fox, il marito, lui tagliava corto, tutto era come doveva essere, diceva. 
Era cominciata così, o forse era cominciata molto prima, quando era stata lei la bambina di casa. 
Blythe ora è pronta a raccontare la sua parte di verità, e la sua voce ci guida dentro una storia in cui il rapporto tra una madre e una figlia precipita in una voragine di emozioni, a volte inevitabili, altre persino selvagge. 
Un tour de force che pagina dopo pagina stilla tutto quel che c’è da sapere quando una famiglia, per preservare la sacralità della forma, tace.




*****

Romantico, ribelle, spregiudicato ha fatto conoscere al mondo il talento letterario di Michael Cunningham.


CARNE E SANGUE
di Michael Cunningham

Ed. Bompiani
392 pp
Jonathan e Bobby: sono amici inseparabili e poi confidenti e amanti nel corso di un’appassionata e difficile adolescenza a Cleveland, Ohio. 
La vita e il capriccio del destino li separano, per poi farli incontrare a New York solo anni più tardi. 
Jonathan ora vive con una donna, Clare, la sua amica più cara. 
Bobby si trasferisce a casa dei due e, quando comincia una relazione con la ragazza, gli equilibri sentimentali e psicologici dei tre ne vengono lentamente ma inesorabilmente sconvolti. 

In questo romanzo d’esordio, l’autore racconta le incertezze dell’amore e la ricerca di un nuovo equilibrio in un mondo che si sforza di non crollare sotto il peso delle convenzioni che si sfaldano.





giovedì 17 settembre 2020

Narrativa italiana || Prossimamente in libreria (settembre-ottobre 2020)

 

Ecco alcuni prossimi arrivi in libreria (narrativa italiana): una storia per chi ha voglia di una storia fitta di mistero e superstizioni in un paesino nell'Italia degli anni '50; un romanzo storico per chi ama le saghe delle più grandi dinastie del Rinascimento; la storia di una donna che trova nei libri il modo per immaginare una vita diversa da quella, piena di delusioni, che sta vivendo.



L'ARCHIVIO DEL DIAVOLO di Pupi Avati (Ed. Solferino, USCITA: 24 SETTEMBRE 2020).



Quando don Stefano Nascetti viene trasferito alla parrocchia di Lio Piccolo, abbandonando sul nascere una bella carriera nella curia veneziana, la sua non è una scelta: è una fuga dalla vendetta del questore Carlo Saintjust, a cui lo legano un tradimento e un'offesa mai dimenticati. 
Ma il tranquillo paesino nel Polesine non è il rifugio che si aspettava. 
È troppo pericoloso e ambiguo il fascino della giovane maestra Silvana ed è troppo orribile la storia che assieme a lei gli accade, letteralmente, di dissotterrare: quella del funzionario ministeriale Furio Momentè, scomparso mentre indagava sull'omicidio commesso da un ragazzino, lasciando dietro di sé una compromettente valigia di documenti. 
Con il ritrovamento di ben due cadaveri di incerta attribuzione, il sostituto procuratore Malchionda è costretto a riaprire un caso che aveva chiuso con eccessiva fretta. 
Ma sulle ricerche degli inquirenti, sia a Venezia sia a Roma, si stende l'ombra velenosa di un Male molto più antico e inspiegabile di quello commesso da qualunque omicida. 
In questo nuovo romanzo gotico, che mescola thriller e horror, suggestioni letterarie e superstizione popolare, Pupi Avati ci riporta nei luoghi e nelle atmosfere del Nordest contadino degli anni Cinquanta. Mentre le vite dei personaggi corrono verso il loro destino, la mano di un grande narratore ci trascina in un intreccio senza scampo, in un mondo antico fatto di terra, acqua e mistero, intriso di verità troppo terribili per poter mai essere davvero rivelate.


LA CORONA DEL POTERE di Matteo Strukul (Ed. Newton Compton, USCITA 5 OTTOBRE 2020).

1494. L'ombra di Carlo VIII si allunga come una maledizione sulla penisola italica. 
Intanto Ludovico il Moro ha da tempo usurpato il ducato di Milano. 
A Roma Rodrigo Borgia, eletto papa, alimenta un nepotismo sfrenato e colleziona amanti. Venezia osserva tutto grazie a una fitta rete di informatori, magistralmente orchestrata da Antonio Condulmer, Maestro delle Spie della Serenissima, mentre il re francese valica le Alpi e, complice l'alleanza con Ludovico il Moro, giunge con l'esercito alle porte di Firenze. 
Piero de' Medici, figlio del Magnifico, lascia passare l'invasore, accettandone le condizioni umilianti e venendo in seguito bandito dalla città che si offre, ormai prostrata, ai sermoni apocalittici di Girolamo Savonarola. 
Mentre il papa si rinchiude a Castel Sant'Angelo, Carlo marcia su Roma con l'intento di saccheggiarla, per poi mettere a ferro e fuoco Napoli e reclamare il regno nel nome della sua casata, gli Angiò. L'inesperto Ferrandino non ha alcuna possibilità di opporsi. 
In un'Italia sbranata dal "mal francese", che dilaga come un'epidemia mortale, convivono lo splendore del Cenacolo di Leonardo da Vinci e l'orrore della battaglia di Fornovo; le passioni e la depravazione del papa più immorale della Storia e le prediche apocalittiche di un frate ferrarese che finirà bruciato sul rogo..



LA BIBLIOTECA DI MEZZANOTTE di Matt Haig (Ed. E/O, uscita: 4 NOVEMBRE 2020)

Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. 
Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l'occasione di rimediare agli errori commessi, che fino a quel momento sono stati tanti. 
Ma le cose stanno per cambiare. 
Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? 
I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. 
Insieme all'aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. 
Ma presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. 
Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?



lunedì 20 luglio 2020

Le mie prossime letture (luglio 2020)




Un dramma dolorosamente attuale che si consuma da molti decenni, una storia tragica dei nostri giorni nella quale Yasmina Khadra con lucidità e commozione riesce a dipingere la realtà del terrorismo, a porre quesiti, a illuminare contrasti e contraddizioni.


L'ATTENTATO
di Yasmina Kandra



Sellerio Ed.
trad. M. Bellini
264 pp
L’attentato non è un romanzo sul terrorismo, per quanto ne sia pervaso dall’inizio alla fine: non è sulle circostanze ideologiche o storiche di esso; sulla giustizia o il torto di una causa, benché alcune pagine incancellabili pongano il lettore nel mezzo della tragedia palestinese. 
È un romanzo, lucido e lacerante, sulla paranoia che il terrorismo genera quando diventa orrore quotidiano; quando non è esterno ed estraneo, ma si pone come alternativa esistenziale con cui ciascuno deve, nessuno escluso, fare i conti.
Amin Jaafari è un chirurgo di Tel Aviv, figlio di beduini naturalizzato israeliano, ottimamente integrato nel successo di una carriera costruita per mezzo del «sedurre e rassicurare», in cui «ogni successo era un’offesa al loro rango». 
Un attentato di kamikaze vicino al suo ospedale conduce alle sue cure feriti su feriti e arrivano, insieme ad essi, gli agenti dei servizi segreti che arrestano Amin e cominciano a interrogarlo per giorni. Sihem, la bella, intelligente, ammirata moglie di Amin è tra le vittime ma porta sui resti i segni di essere lei l’attentatrice. Pressioni degli investigatori e intimidazioni della gente non convincono il medico. Liberato, giorni dopo, scopre a casa la prova dell’incredibile: è lei l’attentatrice. 

Così inizia un’indagine personale: «voglio sapere chi ha indottrinato mia moglie, l’ha bardata di esplosivo» ma soprattutto perché «non sono stato capace di farle preferire la vita». Nessuno lo sarebbe stato, perché a tutto si sopravvive ma «non si sopravvive al disprezzo, quando solo questo si è visto per tutta la vita» e «come morire degnamente» diventa la sola «idea fissa».
La ricerca porterà alla verità dei fatti. Sarà per Amin un percorso iniziatico, che si tinge inevitabilmente di ricordi personali. La rivelazione della realtà, di fronte a cui era cieco, degli artefici dell’odio e dei luoghi dove nasce. Ma soprattutto l’immersione nella mente di chi sceglie, contro tutta la felicità e la vita, ciò che crede sia il martirio.

L'autore.
Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehoul, è uno scrittore stimato e apprezzato nel mondo intero. Nato in Algeria nel 1956, reclutato alla scuola dei cadetti a nove anni, è stato ufficiale dell’esercito algerino. Dopo aver suscitato la disapprovazione dei superiori con i suoi primi libri, ha continuato usando come pseudonimo il nome della moglie. Nel 1999 ha lasciato l’esercito svelando così la sua vera identità e ha scelto di vivere in Francia. In Italia sono pubblicati molti dei suoi romanzi, tra cui i due noir Morituri (1998) e Doppio bianco (1999), e Quel che il giorno deve alla notte (2009), miglior libro del 2008 per la rivista letteraria «Lire» (adattato a film nel 2012). Con Sellerio: Gli angeli muoiono delle nostre ferite (2014), Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini (2015), L'ultima notte del Rais (2015), L'attentato (2016), dal quale è stato tratto il film di Ziad Doueirie, e Khalil (2018)
.


Amore, dolore e amicizia. Una storia indimenticabile, autentica e commovente.



IL COLORE DEI FIORI D'ESTATE
di Anna Jean Mayhew



Ed. Newton Compton
352 pp


In una torrida giornata dell’agosto 1954, Jubie Watts, una ragazzina di tredici anni, parte con la famiglia per una vacanza in Florida. Insieme a lei, stretti in macchina, ci sono i tre fratelli, la madre e Mary Luther, la domestica. 
Mary vive con loro da tanti anni e Jubie le è affezionatissima. Non solo si è sempre occupata della casa e della cucina, ma con la sua presenza dolce e amorevole ha spesso compensato gli scatti d’ira del signor Watts e la freddezza della moglie. 
Ma Mary ha una colpa gravissima agli occhi di molti: è una donna di colore in una società razzista. Man mano che il viaggio procede verso sud, Jubie sperimenta per la prima volta le terribili conseguenze delle restrizioni razziali, fino a quando una vera e propria tragedia sconvolge la sua vita. Sarà allora che la ragazza capirà l’importanza di difendere i diritti civili, troverà il coraggio di confrontarsi con i limiti della sua famiglia e di combattere per un futuro di libertà e indipendenza.


L'autrice.
Anna Jean Mayhew è nata e cresciuta nel North Carolina, dove vive tuttora. Ha lavorato come redattrice per un giornale medico e per una rivista di fantascienza. Con Il colore dei fiori d’estate, il suo primo romanzo, vincitore del Sir Walter Raleigh Award e finalista al SIBA Book Award, racconta il periodo della segregazione razziale in America, che ha vissuto in prima persona da ragazza. Per saperne di più visitate il suo sito: www.ajmm.net
.
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