Ieri mattina sono stata al mercatino dell'usato e ho approfittato per comprare tre libri a un ottimo prezzo.
Il primo l'ho scelto perché e di Isabel Allende; il secondo è di Susanne Goga, di cui in passato ho letto I MISTERI DI CHALK HILL; il terzo... è un "libro al buio", nel senso che, mancando di quarta di alette, quarta di copertina... (evidentemente avrà avuto una sovracopertina, che però non è arrivata sulla bancarella), non so che sinossi abbia. Mi chiederete: e perché lo hai preso? Eh, proprio per questo: mi sono lanciata a occhi chiusi, per scoprire la trama solo una volta a casa, cercando in internet.
Devo dire che non mi è andata male, perché mi sembra una bella storia.
Vedremo!!! :=)
IL PIANO INFINITO di I. Allende (Ed. Felteinelli, trad. E. Cicogna)
Il protagonista, Gregory Reeves, è un gringo che incarna molti dei difetti e delle virtù della nostra società degli ultimi cinquant'anni. La vicenda si svolge in un arco di tempo che va dalla bomba su Hiroshima fino ai giorni nostri, passando attraverso le contestazioni del '68 e la guerra in Vietnam. L'autrice affronta i sentimenti dell'emarginazione sociale e del razzismo, la politica, i contrasti tra opulenza e miseria, l'evoluzione del concetto di famiglia, l'incessante ricerca di amore e di equilibrio interiore.
IL SEGRETO DI RIVERVIEW COLLEGE di s. Goga (Ed. Giunti, trad. A. Ferrantini, 432 pp)
Dopo la morte prematura dei genitori, Matilda Gray ha promesso a se stessa di diventare una donna forte e indipendente, e finalmente ha realizzato il suo sogno: lavorare come insegnante di letteratura in un istituto esclusivamente femminile, il prestigioso Riverview College, che si erge imponente dietro una cancellata decorata da unicorni e centauri.
Ma al rientro dalle vacanze estive, una notizia inaspettata accoglie Matilda: Laura Ancroft, una delle sue allieve più esuberanti e dotate, è partita per un viaggio con il suo tutore e non rientrerà a scuola. Proprio Laura che, con tutta la passione e il coraggio dei suoi diciassette anni, recitando i versi di una poesia aveva confessato a Matilda di essersi innamorata di lei.
Qualcosa però non quadra: perché nessuno, nemmeno la compagna di stanza di Laura, ha più avuto sue notizie? E perché la preside vuole a tutti i costi mettere a tacere la vicenda?
Poi, una mattina di ottobre, Matilda riceve una cartolina e scopre sotto i francobolli un messaggio cifrato, che la conduce proprio nella stanza di Laura: lì si nasconde un vecchio diario segreto.
Chi è l'autrice di quel diario che data addirittura 1600? E cosa c'entra tutto questo con la scomparsa di Laura?
LA COLLINA DELLE TIGRI di Sarita Mandanna (Ed. Piemme, trad. S. Bortolussi, 556 pp).
India, 1878. Muthavva si sarebbe ricordata per sempre della mattina in cui aveva dato alla luce Devi, la sua prima figlia femmina. Si era recata nei campi quel giorno e, a un tratto, uno spettacolo meraviglioso si era spiegato davanti ai suoi occhi: centinaia di aironi avevano spiccato il volo nello stesso istante e avevano avvolto la terra, fino a quel momento baciata dal sole di luglio, in un'ombra magica, surreale.
Si erano poi posati al suolo, esattamente di fronte a lei, e Muthavva aveva sentito che la sua bambina sarebbe arrivata con due mesi d'anticipo, di lì a qualche istante.
Muthavva non conosceva il significato di quell'apparizione, ma aveva deciso di non confidare mai ciò che aveva visto. Purtroppo però, nonostante l'amuleto regalatole dal sacerdote del villaggio, il destino che l'attende è ricco di dolore e di ostacoli.
Devi, infatti, all'età di dieci anni vota il suo cuore a un unico uomo, Machu, il cacciatore di tigri, ma uno sventurato incidente la costringe a sposare un uomo che detesta.
L'unico legame con il suo grande amore rimane "La collina delle tigri", una piantagione di incredibile bellezza che Machu dona alla sua famiglia.
Per dimostrargli il suo amore, Devi zapperà la terra, tratterà con gli inglesi, i nemici di sempre, piangerà lacrime silenziose. Per poterlo riavere, anche un solo fugace istante.
CONOSCETE QUESTI LIBRI? LI AVETE LETTI?
DALLE TRAME VI SEMBRANO INTERESSANTI?