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martedì 26 marzo 2024

🐦RECENSIONE 🎻 LE AVVENTURE DI NUVOLA E ANTONIUS di Germana Quadrini

 

Le fiabe musicali che oggi vi presento hanno in comune due speciali protagonisti giovani e inesperti che trovano il coraggio di sognare in grande e di provare a realizzare i loro sogni andando oltre limiti e insicurezze, sfidando timori e insuccessi.




LE AVVENTURE DI NUVOLA E ANTONIUS
 - DUE FIABE DI GERMANA QUADRINI - 




Queen Kristianka Edizioni
Musiche originali di Loreto Gismondi

Le avventure dell’uccellino Nuvola (Durata 11’:44’’)
Antonius, il sogno di un violino (Durata 18’:23’’)

6,00 euro
Voce narrante: David Duszynski
AUDIOLIBRO DIGITALE
FORMATO MP3, scaricabile dalle piattaforme
 IlNarratore, Kobo, Google Play


Nella storia "Le avventure dell’uccellino Nuvola", il passerottino Nuvola è chiamato così per la sua abitudine ad aver sempre il becco rivolto verso il cielo.

Vispo e curioso, ama giocare con tutti gli animali della valle e sogna di volare in alto come un'aquila.

Gli amici, inizialmente, non capiscono come Nuvola possa avere desideri troppo  ambiziosi, ma poi il loro affetto per il passerotto ha la meglio e decidono di aiutarlo nella difficile impresa.

Nuvola è un passerotto con il becco rivolto sempre verso il cielo.
Vispo e curioso, ama giocare con tutti gli animali della valle e sogna di volare in alto come un'aquila.

Gli amici, inizialmente, non capiscono come Nuvola possa avere una tale ambizione, ma poi l'affetto per il passerotto ha la meglio e decidono di aiutarlo nella difficile impresa.

Nuvola dovrà affrontare le proprie paure per ottenere ciò che desidera e volare sempre più su, là dove neanche lui era sicuro di poter arrivare.

Questo simpatico uccellino non si accontenta semplicemente di ciò che conosce ma aspira a qualcosa di più grande ed è desideroso di andare alla scoperta del mondo e della libertà.


"...il cielo è così infinito che appartiene a tutti. 
Trova il tuo pezzo di cielo."


*******

Nella seconda fiaba sonora, "Antonius, il sogno di un violino", conosciamo un vivace e curioso violino che coltiva nel cuore il desiderio far emozionare le persone con la bellezza della sua musica. 

Il liutaio Samuel costruisce con tanto amore pregiati violini, viole e violoncelli; per lui sono come delle creature, dei figli, un po' come Pinocchio per il buon mastro Geppetto; ad esse, l'anziano dà anche dei nomi e il violino della nostra storia si chiama, appunto, Antonius.

Antonius capisce sin da subito che lui e gli altri strumenti di Samuel sono speciali e il suo sogno è poter andare in giro per il mondo nelle mani di un musicista bravo che non lo abbandonerà mai e che lo "userà" per suonare melodie bellissime ed emozionanti.

La sua incredibile voglia di ritrovarsi nelle talentuose mani di un violinista lo spinge, però, a intraprendere dei passi incauti e frettolosi.

Ma per ogni cosa c'è il suo tempo, e come gli esseri viventi crescono attraversando delle tappe e fasi, così è per i violini di questa storia e Antonius lo imparerà molto presto.

Aver fretta di fare ciò per cui non si è ancora pronti e maturi non è una buona idea perché si rischia di fallire e di dover fare i conti con il timore di deludere gli altri e di non essere all'altezza delle aspettative.

Ce la farà Antonius a realizzare il sogno di essere "uno strumento dell'anima" capace di produrre musiche meravigliose nelle mani di un sensibile violinista?


Entrambi i racconti ci ricordano, con molta dolcezza e un pizzico di magia, che ci vuol coraggio e una sana fiducia in sé stessi per raggiungere i propri obiettivi, e che tutti noi possiamo realizzare i nostri sogni, anche dopo qualche errore o insuccesso.


Il linguaggio adoperato è semplice e adatto ad ascoltatori anche molto piccoli; l'ascolto è oltremodo piacevole, sia perché il narratore ha una voce calda, avvolgente e la lettura è espressiva e in grado di coinvolgere l'ascoltatore, sia per la presenza della musica che, lungi dall'essere un semplice "sottofondo", è anzi un elemento centrale, che dà corpo alla costruzione della fiaba stessa, accompagnando sapientemente di volta in volta i personaggi nei loro vissuti e accordandosi alle loro emozioni.

È una tipologia di fiaba ideale da proporre ai bambini in quanto ha tutte le caratteristiche per stimolare la creatività, l'immaginazione, favorire l'espressione di sentimenti ed emozioni, introdurre al meraviglioso mondo della musica e tiene accesa l'attenzione di chi ascolta grazie alla varietà di strumenti musicali, di melodie e ritmi che contribuiscono a far percepire la storia e i personaggi come esseri vivi e con una loro specifica identità.

Un audiolibro, quindi, composto da due fiabe davvero belle, delicate e magiche, con messaggi positivi e che ben si presta ad essere impiegata in ambito educativo.

lunedì 23 gennaio 2023

°° RECENSIONE °° BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA di Giovanni Boschetti



Questa è una fiaba che narra quanto immenso può essere l'amore di una bimba per la sua mamma scomparsa nel darla alla luce.
Siamo in Russia e la bambina, cresciuta con la nonna materna nel piccolo villaggio di Palech, sviluppa un rapporto molto particolare con Gesù e sua Madre. Qualcosa di miracoloso l'aspetta.


BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA
di Giovanni Boschetti


Pavedizioni
Disegni: Maria Vorobieva
Archivio fotografico: 
MUSEUM di Academia Ikon Rus’
Traduzione dal russo: Maria Zavyalova
Cover graphics: Claus Tamburini
112 pp
18 euro
Nel villaggio di Palech, famoso centro per l’arte delle icone e
delle lacche, nasce Bubulina, una bellissima bambina bionda e con gli occhi color del cielo. Bubulina vuol dire bambolina, e in realtà il suo vero nome era Anna.
La piccola viene cresciuta da nonna Babushka in un clima d'amore e dolcezza, che rende la bimba allegra e serena.
Ella ama trascorrere del tempo giocando da sola ma anche con le amichette, quando non aiuta l'adorata nonna nelle piccole faccende di casa.
Il contatto con la natura è per lei importante, e ancor di più lo è andare in chiesa, fermarsi a pregare e ad osservare incantate l'iconostasi* e ascoltare le storie della nonna Gesù e i santi.

Ed è proprio la nonna ad insegnarle ad apprezzare le sacre icone russe che, lungi dall'essere delle semplici immagini, sono dei veri e propri "racconti", che mostrano tante verità di fede importantissime per i cristiani.
Ad attirarla in un modo speciale è l'icona che la nonna ha in casa e alla quale tiene moltissimo: essa rappresenta Maria e il Bambin Gesù.

Un giorno, accade l'inimmaginabile: l'icona le parla, o meglio, a conversare con lei è Maria di Nazareth, che le racconta la sua storia e il significato delle icone.
La piccola è stupefatta ma, com'è tipico dei piccoli e della loro anima curiosa e semplice, non si spaventa e non scappa via ma, semplicemente, "si fida" del suo cuore e di quel dolce volto che le parla con tenerezza.

Da quel fatidico momento, Bubulina entra, ogni volta che si accosta all'icona, in un mondo meraviglioso, non magico perché non è magia, bensì è fede, quella pura di una bambina dal cuore buono e dalla mente sveglia e ricettiva.
Con sua grande meraviglia, non sarà soltanto "la mamma di Gesù" a parlarle, ma anche lo stesso Signore Gesù, con il quale la piccola instaura un rapporto d'amicizia tenero e prezioso.

La tentazione di condividere il piccolo, grande segreto di queste "conversazioni speciali" con Gesù e la Sua mamma è fortissimo, ma Bubulina ha paura di svelarlo alla nonna...
E poi, dentro di sé, custodisce un desiderio tanto grande quanto difficile da realizzare: vedere la sua cara mamma Alyonushka, almeno per una volta.
Ogni bambino ama la sua mamma e chi più di Gesù, che ama la propria, non potrebbe aiutarla in questo suo desiderio?

Il libro di Giovanni Boschetti è una favola per bambini allietata da disegni colorati e piacevoli illustrazioni; i primi rappresentano i personaggi umani e le seconde raffigurano in modo realistico la visione di immagini Sacre, che da secoli e secoli accompagnano i devoti nella preghiera.

La favola è raccontata con un linguaggio semplice e adatto ai giovanissimi lettori, ma in realtà è alla portata di tutti, adulti compresi, ed è il suo messaggio ad essere universale.
La narrazione è contrassegnata da una piacevolezza e da uno stile tipico dei racconti antichi popolari, che pur raccontando di personaggi vissuti tempo fa, riescono a toccare e attrarre anche noi, oggi.

È un testo intriso di messaggi ed argomenti relativi alla fede cristiana (ortodossa) e spiega, con parole chiare e semplici, le ragioni per le quali la tradizione dell’arte delle Icone – che attraversa due millenni di storia –  è importante per i fedeli, che trovano pace e ristoro in presenza di queste immagini che rappresentano la Divinità.

Bubulina ha solo sei anni, è una bimba spensierata, felice e molto sensibile, pronta a incamminarsi in un viaggio incantevole e fantastico che la conduce sulla soglia di un mondo sovrannaturale e ricco di emozioni e fascino, mano nella mano con un amico davvero speciale: Gesù!

Personalmente, leggo sempre con vero piacere i racconti, le leggende, le fiabe tipiche di un popolo, e in particolare quelle a sfondo "religioso" attirano molto la mia attenzione; pur non condividendo - per ragioni legate alle mie convinzioni in materia di fede cristiana - il bisogno di impiegare delle immagini per accostarmi a Dio in preghiera, trovo sempre edificante che si scriva di argomenti relativi al Cristianesimo e ai suoi valori, ragion per cui il libro di Boschetti ha costituito una lettura lodevole e formativa, con spunti interessanti circa la forza della fede e, in generale, la sfera spirituale.

In tempi frettolosi come quello in cui viviamo - dove le immagini (quale strumento di comunicazione) hanno sicuramente un posto importante nel nostro quotidiano e, in senso più generale, in un tempo come questo in cui le tantissime informazioni e stimoli di ogni tipo viaggiano a grande velocità e in modo indiscriminato - è importante che si torni a dare centralità a quella parte spirituale che ogni uomo possiede e che non va trascurata, ma anzi "nutrita" e educata.



* un insieme di icone stabilite in un preciso ordine



Notizie sull'Autore.
Giovanni Boschetti, fra i primi studiosi in Italia dell’arte delle antiche Icone russe e delle opere del periodo delle Avanguardie, ha maturato la sua esperienza come divulgatore nel settore dell’antiquariato inteso come passione, ricerca, competenza e professionalità. Dal 1984 curatore di Academia Ikon Rus’, con sede a Montichiari (Brescia), oggi tra le Gallerie d’arte antica sacra, fra le più importanti e conosciute, non solo in ambito nazionale, per la qualità delle opere iconografiche proposte e scelte personalmente.
Autore di numerose pubblicazioni e collaboratore di alcuni testi relativi all’arte russa, Giovanni Boschetti organizza mostre culturali e didattiche in tutta Italia. Esperto in queste forme d’arte e divulgatore delle medesime.
Questo libro costituisce un ulteriore tassello nel costante impegno profuso a favore della divulgazione dell’arte iconografica presso il grande pubblico, ora rivolto al mondo dell’infanzia, dell’adolescenza e non soltanto.
In questi ultimi anni autore anche di romanzi di grande spessore.

venerdì 30 luglio 2021

** LIBRI PER BAMBINI ** Recensioni: "La Lucciola Che Non Brillava Di Notte" di Halim Hammani || LA GRANDE PIOGGIA di Emma Page

 

In queste due ultime settimane di luglio sono stata in vacanza al mare assieme alla mia famiglia, comprese le mie bellissime e adoratissime nipotine *_*
È stato molto bello trascorrere del tempo con loro non solo giocando, ma anche leggendo ad alta voce storie e fiabe per bambini, da quelle più celebri (ad es. le favole da cui la Disney ha tratto film d'animazione, come Gli Aristogatti, La carica dei 101 ecc...) ad altre che ho scoperto io stessa grazie a Kindle Unlimited.

Oltre, quindi, al 4° vol. "I capolavori di sempre - Fiabe Disney", contenente dieci tra le più belle fiabe classiche Disney illustrate, ho letto anche...:



LA LUCCIOLA CHE NON BRILLAVA DI NOTTE di Halim Hammani (27 pp)

Si tratta di un libro illustrato molto breve ma tanto carino; si narra la storia di una piccola lucciola di nome Bea che ben presto deve fare i conti con una realtà inaspettata: lei è diversa dai fratellini e le sorelline, il suo corpicino ha un particolare che si nota soprattutto al buio e che la rende una lucciola davvero strana: la sua coda non brilla di notte!!
Sembrerebbe una sciocchezza, ma se sei una lucciola e non brilli... che lucciola sei?

Bea viene presa in giro dai fratelli ed è triste per questo ma grazie ai saggi insegnamenti di un nuovo ma anziano amico, comprenderà una verità fondamentale: ognuno è unico e speciale a modo suo ed è chiamato a trovare il proprio destino restando sempre se stesso.

Un libro coloratissimo e grazioso, ideale soprattutto per bambini sotto i sei anni, semplice nel linguaggio e accattivante nelle illustrazioni, che incoraggia i piccoli ad apprezzarsi per ciò che sono e a credere che le diversità ci arricchiscono.


LA GRANDE PIOGGIA di Emma Page (65 pp).

La scuola è finita e Gaia con il fratellino Tommaso sono ufficialmente in ferie!
Le vacanze tanto attese finalmente sono arrivate e tutto va alla perfezione... fino al giorno in cui in paese si abbatte il più lungo e freddo temporale mai visto!
Basta una pioggia e l'estate è rovinata!

E quando sei costretto a restare in casa è facile che, dopo un po', subentri il nemico n.1 di grandi e piccini: la noia!!

Ma proprio quando i due fratellini non fanno che trascorrere le ore sbuffando annoiati, non sapendo cosa fare per passare le giornate in modo meno grigio possibile, ecco che trovano un grosso libro dal titolo azzeccatissimo alla loro situazione -"La Grande Pioggia" -, in cui si narra di un paese molto carino, Sottobosco, situato nella valle Rigogliosa. 
Qui le case sono a forma di fungo e vi abitano dei simpaticissimi animaletti, simili a porcospini, con un pelo morbidissimo. Sono i Ricciolini, che vivono in simbiosi con la natura e seguendo l'alternarsi delle stagioni.
Leggendo, Gaia arriva ad un punto in cui a Sottobosco comincia a piovere fortissimo, i Ricciolini spaventati devono correre a ripararsi e... la storia finisce così!

Un libro davvero singolare, pensa Gaia, senza un vero e proprio finale; ma Tommaso è convinto che sia magico, anche perché sul libro, dopo il finale interrotto, appare una scritta che chiede ai due giovanissimi lettori se desiderano cambiare loro il finale alla storia dei Ricciolini.
Ai fratelli non pare vero: hanno trovato la loro avventura, che li aiuterà a dimenticare la noia e che farà loro conoscere un mondo magico e i suoi incredibili abitanti.

Infatti, Gaia e Tommy si trovano immersi nella incantevole atmosfera di Sottobosco, con la sua natura meravigliosa, delle cui bellezze tutti potrebbero godere ancor di più se smettesse di piovere. Eh sì, perché a Sottobosco ultimamente è sempre Autunno, le altre stagioni sembrano essersi dimenticate di sopraggiungere e tutta questa pioggia costringe i Ricciolini a non uscire per non rovinare il loro sofficissimo pelo.

Gaia e Tommy incontrano il Ricciolino Furry, con cui stringono amicizia, e con lui si tuffano a capofitto e con entusiasmo in una missione speciale: far smettere di piovere così che possano alternarsi tutte le stagioni!

Ma perché questo avvenga bisogna andare a parlare col mago Autunno e pare che egli sia un tipetto scontroso e solitario...

Sono pronti i due fratellini per questa avventura? Riusciranno a portare a terminare la loro missione e far tornare il sole sul villaggio? Come fermeranno questa Grande Pioggia?

La grande pioggia è una storia davvero bella, ambientata in un luogo di fantasia che dà importanza alla natura e alla vita vissuta in armonia con essa; le avventure fantastiche dei protagonisti sono divertenti e buffi, i dialoghi vivaci, belle le descrizioni dell'ambiente; il linguaggio è semplice e adatto a bambini dai 5 anni in su, e al contempo stimola l'acquisizione di parole nuove.
Forse sarebbe stato ancora più bello con qualche illustrazioni in più, ma a parte questo dettaglio è un libro che consiglio, perchè educa con allegria e leggerezza a valori come: il rispetto della natura, l'amicizia, il coraggio, l'attitudine al dialogo e a capire i perchè dei comportamenti altrui, anche quando ci sembrano sbagliati; sottolinea come il bimbo abbia una risorsa bellissima da sfruttare quando sopraggiunge la noia: la fantasia, l'immaginazione, con cui può creare storie incredibili e vivere avventure favolose.

lunedì 25 gennaio 2021

Annarella Asuncion Morejon || Recensione di "L'ochetta Giuliana" - "Avventura in libreria" - "Fortunella e l'ultimo giorno dell'anno"



Tre favole per bambini (dai 4/5 anni in su) corredate dalle bellissime e coloratissime illustrazioni di Nada Salari, le quali arricchiscono splendidamente i racconti di Annarella Asuncion Morejon, che catturano il lettore per il loro essere musicali, simpatici, vivaci, ideali per far divertire e riflettere i piccoli, ma anche i grandi che leggono con e per loro, sull'importanza dello studio, sulla bellezza della lettura e su quanto sia fondamentale saper reagire con ottimismo ai piccoli problemi quotidiani.



L’OCHETTA GIULIANA


Alpes Ed.
ill. Nada Salari
32 pp
La protagonista di questo simpatico racconto in versi è l'oca Giuliana, che vive insieme alle altre ochette nella fattoria di nonna Lucia.
Ma mentre le amiche si recano ogni mattina a scuola, tutte felici, Giuliana non ci pensa proprio ad unirsi a loro: la scuola per lei è noiosa e le dà l'orticaria.
Preferisce di gran lunga farsi bella, indossare vestitini carini, truccarsi, andarsene in giro e stendersi pigramente al sole, senza curarsi del fatto che, al contrario suo, le sue compagne imparano tante cose ogni giorno, non solo a leggere, scrivere e far di conto, ma anche ad essere più avvedute e a riconoscere i pericoli.

E invece l'oca giuliva Giuliana, amante solo delle sciocchezze e dell'ozio, rischia di restare vanesia e impreparata davanti alla vita.
Imparerà che lo studio e la scuola sono importanti per vivere?



AVVENTURA IN LIBRERIA


Alpes Ed.
ill. Nada Salari
24 pp
Rosy è una bambina che ama la lettura e preferisce di gran lunga andare in una libreria che in un negozio di giochi. 

Un giorno vede fra gli scaffali un libro sulla cui copertina c'è un portone spalancato e una manina che la invita ad entrare... 
La piccola, un po' come l'Alice di Lewis Carroll, non ci pensa due volte ad accettare l'invito e, attraverso la lettura, si immerge in un mondo fantastico, immaginario, popolato da tante creature fantastiche e buffe, dal fiume Smemorato al Granchitorinco, dal Puzzle-gatto all'uccello Sorvolando.

Vive un'avventura incredibile... ma a un certo punto si sveglia e si ritrova in libreria: è stato sogno o realtà? 
Poco importa, perché ciò che conta è che attraverso i libri la sua fantasia sì è messa in moto e le ha regalato un pizzico di magia e libertà!

Entrambe le storie, corredate da vivacissime illustrazioni, comprendono versi in rima (baciata, incrociata...), il che conferisce una bella musicalità alla narrazione, stimola l'interesse dei bambini che la leggono (o l'ascoltano dalla voce espressiva di un adulto), favoriscono la memorizzazione e si prestano ad essere anche recitate.



FORTUNELLA E L'ULTIMO GIORNO DELL'ANNO


Alpes Ed.
ill. Nada Salari
24 pp
È arrivato l'ultimo giorno dell'anno a Boscociliegia!
Ci si prepara per festeggiare e anche la coccinella Fortunella è tutta eccitata all'idea di farsi fare una bella acconciatura dalla parrucchiera Svolazzina e di ritirare il suo bel vestito in stireria.

Esce di casa di buon mattino e tutta gioiosa, ma purtroppo durante il giorno le accadono inconvenienti antipatici che potrebbero renderla di cattivo umore e mandarle decisamente di traverso la giornata.

Ma la coccinella è un tipetto ottimista, è laboriosa, curiosa e creativa, ama la propria famiglia e fa sempre di tutto per rendere felici i suoi figlioli. 

Non c'è nulla che possa farle perdere il sorriso e il buon umore, infatti essa riesce a vedere sempre gli aspetti positivi di ogni esperienza che vive e si impegna per trasformare e volgere al meglio gli eventi negativi.

Fortunella - protagonista di una raccolta di brevi racconti, sette come i suoi puntini neri - ci insegna, con la sua innata solarità e positività, a non abbatterci davanti agli imprevisti spiacevoli, a non arrabbiarci davanti agli errori degli altri e a considerare come buone opportunità anche quei piccoli incidenti e problemi che poi, a ben guardare, non sono così tragici e, con un pizzico di fantasia e allegria, magari sono anche risolvibili!


Sono tre libri per bambini la cui lettura induce alla riflessione su argomenti di interesse quotidiano e pratico per grandi e piccini, e questo sia attraverso una protagonista bambina che attraverso personaggi del mondo animale, dai cui comportamenti giusti o sbagliati si può trarre una lezione, un insegnamento; lo stile e il linguaggio sono assolutamente consoni alla giovanissima età dei destinatari e possono costituire uno strumento utilissimo dal punto di vista educativo per genitori ed educatori, mettendoli in condizione di relazionarsi, attraverso la lettura, con i bambini in modo divertente, fantasioso e offrendo loro degli spunti stimolanti di conversazione.
Ringrazio di cuore l'Autrice, che gentilmente mi ha inviato le tre copie: le ho davvero apprezzate moltissimo e le consiglio a quanti hanno voglia di fare un regalo bello ed istruttivo a dei piccoli lettori.



venerdì 27 marzo 2020

"Favole moderne per crescere bambini intelligenti" di Ann Sepolveda



E se le storie che leggiamo o ascoltiamo ci rendessero persone migliori?


Favole moderne per crescere bambini intelligenti: libro di fiabe e storie della buonanotte
di Ann Sepolveda




Favole moderne per crescere bambini intelligenti: libro di fiabe e ...
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Una dolce bambina di nome Aurora vive in un bellissimo castello, il suo papà è il re di un grande regno e ogni sera siede accanto a sua figlia con un vecchio libro di racconti e gliene legge uno, con l'auspicio che possa essere in qualche modo utile per Aurora.

E in effetti ogni storia custodisce insegnamenti, preziosi per i piccoli ma anche per gli adulti.

In esse si raccontano le avventure di cavalli, formiche, bambini indiani, gatti magici...
C'è chi si sente forte e invincibile, e in virtù della propria forza fisica non ha paura di nulla ed è convinto di non dover ascoltare i consigli di chi è più saggio; ma cos'è più importante, la forza o l'intelligenza?
C'è chi ha la felicità a portata di mano ma fa l'errore di cercarla tra le persone e nei posti sbagliati; c'è chi deve imparare a fare affidamento sulle proprie capacità più che sulla fortuna.

Una cosa è certa: "diventare adulti è faticoso. Senza sacrificio nulla si ottiene!."

Le storie, sia che abbiano personaggi del mondo animale o esseri umani (in questo caso i protagonisti sono bambini, nei quali il giovane lettore può facilmente immedesimarsi), si propongono di trasmettere insegnamenti importanti, come riflettere prima di agire, il rispetto per gli altri, mettere a frutto i propri talenti, accontentarsi dei piccoli ma fondamentali doni che la vita ci fa ogni giorno, come il trascorrere serenamente del tempo coi propri cari o non dare troppa importanza al possesso di ricchezze materiali.

Il linguaggio è adatto a lettori giovanissimi (semplice ma contiene anche termini "più difficili" per stuzzicare la curiosità dei piccoli), sono narrazioni belle e rassicuranti, fanno riflettere  e sicuramente possono essere un modo piacevole e educativo per passare momenti sereni con i bambini (tanto più in periodi di incertezza e limitazioni come questo che stiamo vivendo),  stimolare la loro fantasia e credo davvero che questo genere di fiabe della buonanotte possano piacere e incoraggiare alla lettura e allo sviluppo della fantasia.

giovedì 25 ottobre 2018

Segnalazione/recensione di L'AMICO GENEROSO, racconto contenuto nella raccolta "Il Novello Principe ed altri racconti" di Antonio Aschiarolo



Amici lettori, se amate i racconti fiabeschi ben scritti e capaci di scaldarvi un po' il cuore, non posso non consigliarvi la raccolta di racconti di Antonio Aschiarolo, "Il Novello Principe ed altri racconti", in cui sono presenti:





Ho avuto modo, come vedete voi stessi, di leggere altre favole di questo autore, lasciandomi incantare dai suoi mondi fiabeschi, dalle sue storie brevi ma significative e dai protagonisti sensibili e buoni.
E queste sono le caratteristiche anche dell'ultimo racconto della raccolta, L'AMICO GENEROSO.

-
In esso si narra di un merlo generoso, allegro, canterino, che ama portare aiuto e amicizia a quanti sono in difficoltà; la sua sembra una vera e propria missione, come se questo fosse lo scopo della propria esistenza.
A lui si affeziona un ragazzo, Benjamin, che a sua volta ama prendersi cura dell'amico volatile, lasciandogli briciole da mangiare, convinto che...

"Per realizzarsi nella vita, è necessario quantomeno dare una mano a chi vive nelle difficoltà”,

E pure il merlo, di cui gli altri animali della vallata ammirano la saggezza, sa bene come sia importante essere altruisti:

“...a far del bene ci si guadagna sempre, te lo assicuro. Non bisogna mai essere egoisti: si è ricchi solo per ciò che si dona, non per ciò che si ha”.

Se tutti, uomini e non, fossero come il merlo, sempre pronto ad andare in soccorso di chi è nei guai, il mondo sarebbe un posto migliore, e anche se purtroppo spesso proprio queste preziose creature possono venirci tolte da un momento all'altro, il profumo della loro bell'anima non smette di diffondersi e di portare gioia e serenità tutt'intorno.

E' una storia molto breve ma come sempre delicata e piacevole, incantevole nelle brevi descrizioni del paesaggio e sempre col suo insegnamento intriso di buoni sentimenti.

Vi segnalo inoltre che "La rinascita di Hans" (RECENSIONE) è edito dalla casa editrice Lfa Publisher.

martedì 10 aprile 2018

Concorso "Ti racconto una favola" (scad. 20.05.18)



Ogni sera le mamme, i papà o i nonni si inventano delle favole, delle storie che affascinano i lettori più piccoli.
Hai scritto una favola
Partecipa anche tu, Kimerik Edizioni sta preparando un'antologia di favole per bambini. 
Invia il tuo racconto! Compilando tutti i campi avrai diritto ad aderire al Concorso "Ti racconto una favola" le favole scelte dalla Redazione saranno selezionate per la pubblicazione di un libro. 

Subito dopo aver prenotato la tua adesione ti sarà spedita una email con tutti i dettagli per aderire al concorso. Potrai inserire la tua favola, i tuoi dati, la tua pagina Facebook, la tua email, la tua foto e se vorrai la dedica. Hai a disposizione 3 pagine (formato 15x21) interamente dedicate a te. 10000 caratteri (spazi inclusi).
Quanto costa tutto questo? Nulla... devi solo prenotare una copia e i Diritti d’autore rimarranno a te! Il libro avrà codice ISBN – Codice a Barre, sarà registrato e tu non perderai il diritto d’Autore che rimarrà a te anche in seguito.
Delle copie promozionali saranno inviate a giornalisti e a media di rilievo nazionale.

La scheda di 14,00 Euro ti permetterà di ricevere - senza costi aggiuntivi una copia del libro a casa.
Affrettati, il concorso scade il 20 maggio 2018, ma lo spazio per chi vuole partecipare è limitato. Prenota e Partecipa

Subito dopo aver prenotato la scheda di adesione ti invieremo i dettagli con tutte le altre informazioni.
La prenotazione prevede la consegna in omaggio di una copia del volume in via di pubblicazione, cioè con l'adesione si ha il diritto alla consegna senza nessun altro costo di una copia del volume pubblicato. La vincita prevede la pubblicazione senza nessun costo dell'opera inviata.

domenica 13 novembre 2016

Segnalazione e recensione: "ZOIRA&MAX. Un'indimenticabile notte di Natale" di Bonifacio Vincenzi




Una favola di Natale di Bonifacio Vincenzi per aiutare cani e gatti abbandonati

È la magica atmosfera del Natale a caratterizzare il terzo episodio della fortunata serie che vede protagonisti una gatta e un cane davvero simpaticissimi. L’autore è Bonifacio Vincenzi, un nome noto nell’ambiente letterario e su questo blog trovate la recensione della sua raccolta di poesie BATACLAN.

Un’indimenticabile notte di Natale si intitola questo terzo episodio di Zoira e Max (Ag Book Publishing Editrice). Le illustrazioni sono di Germana Di Rago.

Grazie alla Casa Editrice AG Book Publishing, chi acquisterà il libro illustrato per bambini "Zoira&Max: Un'indimenticabile notte di Natale", contribuirà ad aiutare l'Associazione “Mi Fido” per la realizzazione dell'Oasi Arcobaleno per i cani e i gatti bisognosi.

L’ Associazione Mi Fido è una onlus di volontariato animalista fondata a Roma il 4 aprile 2005. Iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Lazio – Sezione Ambiente con il numero 580, è anche iscritta nell’Anagrafe Unica delle Onlus dal 2005. Per contatti, sede legale in via Nicolò Odero 19 - 00154 Roma (associazionemifido@gmail.com); telefono cellulare 331 6005643 .


Le copie di questa favola moderna possono essere ritirate a 10 euro nei tavoli informativi oppure prenotate inviando una mail a associazionemifido@gmail.com 

Il libro è acquistabile a 12 euro con consegna a domicilio attraverso il sito della casa editrice a questo link

Così augurate un Bellissimo Natale a tanti bambini con un occhio attento alla solidarietà .



ZOIRA&MAX. Un'indimenticabile notte di Natale
di Bonifacio Vincenzi


Book Publishing Editrice
Babbo Natale, si sa, riceve un sacco di letterine da parte di tanti bambini di tutto il mondo.
Tra le tante, c'è quella di Romeo, un bambino dolce ma un po' triste, che si sente solo dopo che il suo papà se n'è andato di casa; il bambino chiede a Babbo Natale di poter passare qualche ora con un cane, visto che non possono prenderne uno perchè l'appartamento in cui vive con la famiglia è piccolino.

E Babbo Natale ha già scelto il cane che farà compagnia a Romeo: Max, il quale per tanto tempo è stato randagio ma che, da un po', grazie all'amicizia con la gatta Zoira, è stato adottato da una famiglia.

Max è un cane simpatico, solo all'apparenza unpo' scontroso ma in realtà sensibile ed umile; Zoira è una gatta un po' egoista e viziata ma i due, nonostante le differenze caratteriali e i continui bisticci, sono veri e grandi amici. 

Per le sue missioni, Babbo Natale si fa aiutare da un angelo custode tanto vivace quanto pasticcione e caprcciosetto: Strauss.

Strauss dovrà avvisare Max del desiderio di Babbo Natale di regalare qualche ora felice al povero Romeo.
E Zoira, che è sempre dietro a Max, secondo voi si sfuggirà l'occasione di accompagnalo anche in questa missione la notte di Natale?
Assolutamente no!

E così, durante la magica notte di Natale, l'angioletto svolazzante e picchiatello Strauss accompagna i due amici Max e Zoira nella consegna del regalo molto speciale a Romeo.

E' una favola molto carina, con un linguaggio semplice e vivace, quindi adatto ai piccoli lettori, che fa sorridere anche gli adulti, grazie ai pochi ma simpaticissimi personaggi, che arrivano a noi con un tono dolcemente ironico; una favola che ci trasporta nella atmosfera festosa e luccicante del Natale, che fa da sfondo a un viaggio magico in un mondo in cui i protagonisti sono gli animali, i quali con i loro modi di fare sono capaci di far riflettere grandi e piccini su temi importanti della vita.

martedì 6 settembre 2016

Recensione: "F@volando – La Raccolta" di Marcella Ortali



Una raccolta di fiabe per bambini che si propone di mettere in risalto i fantastici voli che la fantasia riesce a fare quando viene data loro l'opportunità di immaginare, creare, sognare... attraverso la lettura e l'immedesimazione nei personaggi fantastici.

 "F@volando – La Raccolta" 
di Marcella Ortali


Editore: autopubblicato
Data di uscita: 5 settembre 2016 
Genere: fiabe per bambini, 
pedagogia
Prezzo: 12€
Marcella Ortali è pedagogista e psicomotricista e attraverso queste fiabe - che possono costituire una valida occasione per genitori e figli (e, in generale, per grandi e piccini) per condividere preziosi momenti in cui lasciare libera la fantasia di volare - ci ricorda come questo genere di racconti brevi regalino la possibilità al singolo bambino di riconoscere alcune delle difficoltà che  la vita reale gli pone davanti e, grazie alla lettura di una storia che procede secondo un determinato schema, in cui tutto alla fine si risolve con "tutto è bene quel che finisce bene", comprendere che anche i suoi piccoli grandi problemi, le sue preoccupazioni hanno una soluzione; la fiaba aiuta il piccolo a guardare la realtà da un differente punto di vista, tranquillizzandolo.


"La fiaba e la realtà sono così vicine, ma la fiaba ha la sua risoluzione armonica qui su questa terra, la realtà la rimanda spesso oltre i limiti della vita terrena all'eternità." (H.C. Andersen)

E così le fiabe diventano un modo per aiutare i piccoli ad affrontare le proprie emozioni, anche quelle negative come la paura, che sia la paura dei fantasmi o di  essere trascurato dai genitori all'arrivo di un fratellino!
Sono paure che non vanno sminuite o ignorate sperando passino da sole, ma il bimbo va rassicurato affinchè impari, con l'aiuto di un adulto, a "guardarle in faccia" e a realizzare che esse sono assolutamente superabili.

Ma non ci sono soltanto le piccole paure, bensì anche difficoltà di diverso tenore, che devono essere principalmente i grandi a riconoscere per aiutare il bambino ad affrontarle, come l'iperattività o la gestione della rabbia.
I bambini sono pozzi di vivacità ma a volte questa loro energia va incanalata affinchè trovi sfogo nella giusta modalità, così che i bimbi siano aiutati a gestirla, senza averne paura.

Emerge l'importanza degli adulti, in questi "compiti" che coinvolgono l'emotività dei bambini: i grandi devono non solo riconoscere queste difficoltà dei bimbi, ma anche preparare delle strategie per aiutarli ad affrontare il problema.

Le favole sono accompagnate da simpatici disegni infantili che colgono i momenti salienti delle storie e che sottolineano l'importanza che, alla lettura delle fiabe in compagnia dell'adulto, partecipi attivamente il bambino stesso, che sia con un disegno o parlando di ciò che la storia gli ha fatto sentire e provare.

Sono delle favole belle, scritte con un linguaggio adatto ai bimbi, semplice e chiaro, con un tono giocoso e simpatico, capace di stimolare la curiosità dei piccoli lettori, di divertirli ma allo stesso tempo di aiutarli, e a giovarne non sono solo essi ma anche gli adulti, che possono accostarsi con maggiore e serena consapevolezza al mondo dell'infanzia, alle esigenze dei bambini, al loro modo di guardare il mondo che li circonda.

Non mi resta che consigliarvi la lettura di queste favole, soprattutto se avete figli o fratellini, o comunque bambini con i quali potete leggerle!

domenica 4 settembre 2016

Letteratura per l'infanzia (segnalazione): F@volando – La Raccolta di Marcella Ortali



Cari lettori, oggi vi segnalo un genere differente dal solito: una raccolta di fiabe per bambini che vuole dare voce, possibilità ed esperienze nuove al bambino che Fa, Volando con la fantasia!

F@volando - La Raccolta"" di Marcella Ortali, autrice e pedagogista, è rivolto ai bambini da 6 a 10 anni, ma anche a genitori, insegnanti, educatori e a chiunque sia interessato al tema della pedagogia.


F@volando – La Raccolta
di Marcella Ortali


Editore: autopubblicato
Data di uscita: 5 settembre 2016 
Genere: fiabe per bambini, pedagogia
Prezzo: 12€

Dove acquistarlo: 
su Amazon - 
bit.ly/Favolando


Sinossi

L'idea di creare la collana di fiabe "F@volando - La Raccolta" nasce dalla mia professione di Pegagogista e Esperta in Psicomotricità, e dall'incontro quotidiano con i bambini nel mio studio o nelle scuole in cui collaboro.
Durante i loro giochi mi raccontano le loro storie, e il mio obiettivo con queste fiabe è di dare loro una voce che possa essere ascoltata e capita da grandi e piccini. Perché la storia di uno, molto spesso, è la storia di tanti.

"F@volando - La Raccolta" contiene 5 storie, nelle prime tre abbiamo conosciuto: Carlo alle prese con la nascita del fratellino, Danny e la sua difficoltà nello stare sul banco scolastico, Jei alle prese con la paura del buio. 
Nei due nuovi racconti, inediti, parleremo di temi a me molto cari: la gestione della rabbia e l'importanza dell'alimentazione nei bambini.


L'autrice.
Marcella Ortali - Pedagogista, Psicomotricista, Esperta nella Gestione dei Gruppi, Formatrice e Blogger
“I miei bambini mi chiamano La Maestra dei Giochi. Io preferisco immaginarmi come un Calzolaio che, dopo aver studiato i piedi di ciascun bambino, gli prepara scarpe su misura in modo da dargli la possibilità di camminare comodo e sicuro per le strade della vita”.
Ideatrice della Collana Fa_Volando, della quale cura testi e immagini. Pubblica il suo primo libro in versione cartacea nel 2012 del quale ne farà una versione aggiornata e autoprodotta in formato ebook nel 2015. Il testo "Il Bambino nel suo primo anno di vita" nasce dalle docenze che la Pedagogista tiene durante corsi Pre e Post Parto.
Marcella Ortali svolge la libera professione in qualità di Pedagogista e Psicomotricista nel comprensorio della provincia di Forlì-Cesena.
Sito Web: http://marcellaortali.com

venerdì 30 gennaio 2015

Segnalazione "UNA FIABA D'INVERNO" di Marco Redaelli (Ed. I Doni Delle Muse)



Cari lettori, vi segnalo l'uscita del nuovo romanzo di Marco Redaelli, "Una fiaba d'inverno", una storia che parla di neve, di incantesimi e crudeltà, in un mondo dominato dalla magia dove un patto contratto con leggerezza con il popolo fatato può portare a una schiavitù senza fine. 
L'autore si ispira alle fiabe, alle leggende popolari e al folklore di origine irlandese in una narrazione evocativa e originale.

UNA FIABA D'INVERNO
di Marco Redaelli


Ed. I Doni Delle Muse
ISBN: 978-88-99167-04-2 
Pagine: 414 
Prezzo: 15 euro


Drake Landerkin, conosco il tuo nome: ferro o non ferro, io ti maledico. Lo stesso gelo con cui intendi strapparmi via la vita si abbatterà sul tuo regno, distruggendo le illusioni che hai costruito e spazzando via tutti coloro che ti sono ancora fedeli. E quando tutti i colori nella tua misera esistenza saranno stati sostituiti dal bianco della neve, io sarò lì e vendicherò la mia amata.


Sinossi

Alla morte del padre, il giovane Lars Lovelorn riceve in eredità una noce d’oro contenente il nome della Regina delle Fate e la cede a un folletto in cambio di qualche briciola di potere. Ancora non sa di avere intrapreso un viaggio pericoloso che lo condurrà a smarrire la propria umanità, in un regno dominato da un Inverno senza fine dove l’Estate giace addormentata, in attesa.
Un mondo di neve, brina, incantesimi e oscurità, dove rivelare il proprio vero nome può costare la vita e un Baratto con il Fato può incatenare per l’eternità in una prigione a est del sole e a ovest della luna.

Un romanzo che ci conduce nel cuore tenebroso ed emozionante delle fiabe, dedicato a tutti coloro che non hanno smesso di sognare.

Dal romanzo:
Tre cavalieri vigilavano a fasi alterne, il volto invisibile dietro la celata dell’elmo e le spalle ritte senza mai un segno di stanchezza. Erano stati scolpiti nel ghiaccio più puro e sulle loro corazze erano incisi i più potenti tra gli incantesimi: in ciascuno dei loro cuori, un capello di una delle donne più belle del mondo donava loro la scintilla vitale. Il primo era il Cavaliere della Notte: nera era la sua spada e nera la sua armatura, con un pennacchio di piume di corvo sull’elmo. Centinaia di stelle erano cucite all’interno del suo mantello e comete cadevano dal cielo ogni volta che la sua arma veniva sguainata. Il secondo era il Cavaliere del Tramonto: la sua corazza era stata intinta nel sangue e fiamme fredde ardevano sul suo elmo. Quando ancora a Tír na nÓg esisteva ancora il giorno, la sua lancia aveva perforato il sole e la violenza del colpo aveva fatto sprofondare per sempre l’astro dorato oltre la linea dell’orizzonte. Del terzo, il Cavaliere dell’Alba, non era opportuno parlare.



L'AUTORE
Laureato in psicologia, vive in provincia di Monza, dove coltiva i peperoncini più piccanti del mondo e crea draghi di carta. Da sempre affascinato da ogni ambito del fantastico, nel 2009 ha pubblicato il romanzo fantasy Il sogno di Naarom.

mercoledì 9 luglio 2014

Favole da leggere: LA STELLA E I SOGNI DI PAN di Antonio Aschiarolo



Buon pomeriggio amici!!
Oggi diamo inizio a questo pomeriggio con una segnalazione ... da favola! ^_^

LA STELLA E I SOGNI DI PAN
di Antonio Aschiarolo


La stella e i sogni di Pan
Genere: favola per adolescenti/adulti
Casa editrice: self publishing
Pagine: 10
Prezzo: 0,99 euro
Formato: ebook / mobi
Trama

L’atmosfera idilliaca della favola investe di emozioni l’animo del lettore attraverso il messaggio che vuole trasmettere.
La trama si articola in un filone estetico in cui risalta l’originalità del finale, toccante e commovente. 
Scritto in toni creativi, il racconto appassiona per il sentimentalismo, le descrizioni fantastiche e la liricità dei personaggi.
Come può l'incontro di una stella con uno gnomo indirizzare le scelte di quest'ultimo? 
Lo gnomo vedrà esauditi i suoi sogni fino a rendersi conto che la bellezza si trova tra le mura del propria identità.




La favola è presente in tutti gli store online (Amazon, LaFeltrinelli, InMondadori, Rizzoli, ecc.) 
e su Google Play

Ebook pubblicati: il romanzo "La rinascita di Hans"; la favola "La stella e i sogni di Pan"; raccolta di poesie "Graffiti di silenzio"

Sito autore:

lunedì 27 gennaio 2014

Recensione LA POLVERE di Elisa Barindelli



Ieri sera ho letto tutto d'un fiato un racconto fiabesco molto ma molto carino, che mi ha fatto sognare e mi ha permesso di guardare per un attimo il mondo, e le piccole cose che ci circondano, con stupore e meraviglia.

LA POLVERE
di Elisa Barindelli


La_polvere
0.89 euro
link Amazon
Trama

Un mattino, il mondo si risveglia sotto una morbida coltre di polvere: solo le nuvole possono lavarla via con la pioggia, ma qualcuno deve sfidare dubbi e luoghi comuni per arrivare fino in cima alla torre e parlare con loro. Saranno un ragazzino di sette anni ed il suo papà a mettersi in cammino per far tornare i colori a splendere, imbarcandosi in un percorso spirituale ricco di sorprese.

"La polvere" è una metafora piena di magia, che disegna a matita, ma con maestria invidiabile, un'epoca di passaggio e di evoluzione. Un viaggio di crescita, riscoperta e rinascita narrato con la delicatezza di una fiaba e la leggerezza di un gioco.

Questo è un libro che si fa ricordare a lungo.

L'autrice.
Elisa Barindelli cresce a Milano, dove frequenta le scuole fino a terminare l'università nel 2006, laureandosi in ingegneria delle telecomunicazioni; realizza numerose iniziative legate a svariati ambiti artistici, tra cui la scrittura, la musica e la fotografia, parallelamente alla creazione di siti web e community on-line
.

il mio pensiero
Svegliarsi una mattina e trovare il mondo sommerso dalla polvere...!
Il piccolo Jori è stupito e incuriosito: ma da dove viene questa polvere e come liberarsi di essa?
Jori vive col papà Ayl, che ama scrivere storie; insieme decidono di fare un viaggio e recarsi su una torre e parlare con le nuvole, in modo che mandino la pioggia e spazzi via la polvere.
Sul loro cammino incontreranno diversi personaggi: qualcuno li penderà in giro e considererà folle il progetto di parlare alle nuvole; qualcun altro si mostrerà entusiasta, altri condivideranno, con un pizzico di dolce nostalgia, la propria storia un po' triste...
Sempre con determinazione e con atteggiamento riflessivo, padre e figlio continuano il loro percorso insieme; solo in un momento si separeranno e questo darà modo al piccolo Jori di comprendere che...

"l'importanza di un viaggio non si capisce solo dalla sua destinazione, così come la sua durata non si può giudicare solo dai giorni di cammino.
Forse, si disse, il vero valore di un viaggio si poteva leggere in coloro che ne ritornavano"

Riusciranno Jori e Ayl a raggiungere le nuvole e a parlare con loro per chiedere il favore di mandare la pioggia?

Una fiaba breve, totalmente attraversata da un'atmosfera d'incanto, ambientata in un'epoca e in un luogo non specificati che contribuiscono a dare la sensazione di essere immersi in una storia magica, che permette al lettore di tornare bambino e accompagnare il piccolo Jori in questo suo viaggio.
Ayl è un papà dolce, comprensivo, che desidera lasciare al suo bimbo la possibilità di riflettere, far domande e crescere, facendo le proprie esperienze, pur "vegliando" su di lui.

Leggendo, non ho potuto fare a meno di accostare Jori al "piccolo principe"; a parte la già menzionata "atmosfera magica e fiabesca" che  attraversa la narrazione, quello che mi ha fatto scattare l'associazione è l'approccio del piccolo al mondo, alla vita, agli altri, il suo far domande e aspettare risposte adeguate; la sete di conoscenza, il desiderio di imparare, la capacità di empatia, di ascoltare le storie altrui e immedesimarsi nei loro sentimenti.

C'è molta delicatezza e dolcezza in questa breve storia, che resta impressa per la sua semplicità non banale ma anzi deliziosa e tenera.

Consigliato: una lettura velocissima ma carina!!!

sabato 27 luglio 2013

Il sacchetto di biscotti



Vi lascio questo racconto molto simpatico ma, se vogliamo, semiserio e con una sua morale, che ho trovato QUI.

Nella sala d'attesa di un grande aeroporto una ragazza che aspettava il suo volo, sapendo di dover attendere a lungo, decise di comprare un libro per non annoiarsi. Per godersi meglio la lettura, comprò anche un pacchetto di biscotti ed andò nella sala vip per poter stare più tranquilla. Si sedette: accanto a lei c'era la sedia con i biscotti, dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.
.
Quando prese il primo biscotto notò con suo grande disappunto che anche l'uomo accanto a lei ne aveva preso uno: si sentì profndamente indignata ma, per quieto vivere, preferì non dire nulla. Continuò a leggere il suo libro ma in realtà rimuginava sul fatto che se avesse avuto un po' più di coraggio, gliene avrebbe dette quattro... e magari gli avrebbe anche assestato un bel pugno in faccia, a quel grandissimo maleducato !!!

Nel frattempo, ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei faceva altrettanto. Continuarono così finchè nel pacchetto non rimase solo un biscotto: la ragazza esitò un istante, curiosa di vedere fino a che punto si spingeva l'arroganza di quell'uomo.


Contrariamente ad ogni sua aspettativa, l'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Questo era veramente troppo!!! La ragazza, indignata, si mise a sbuffare, raccolse in fretta e furia tutte le sue cose, il suo libro, la borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.
.
Quando, sbollita un po' l'ira, cominciò a sentirsi un po' meglio, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri.

Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando... si avvide che il pacchetto di biscotti era ancora intatto al suo interno.
Il viso le si arrossò immediatamente per la vergogna, e solo allora si rese conto del fatto che il pacchetto dei biscotti che aveva mangiato apparteneva all'uomo seduto accanto a lei, e che costui lo aveva condiviso spontaneamente con lei, senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, senza sbuffare nè sentirsi ferito nell'orgoglio.

giovedì 4 luglio 2013

Ti consiglio un libro: LA NOTTE DELLE FATE di Matteo Zanini



spazio emergenti ^_^

Nell'angolo "ti consiglio un libro c'è spazio per una nuova segnalazione!
Dedicato in particolare a coloro che leggono per sognare e farsi trasportare dalla fantasia!!!
Il libro che vi presento e consiglio è proprio una raccolta di racconti fantasy!

Dopo aver partecipato a diversi concorsi con singoli racconti, l'Autore li ha inseriti in un unico volume, pubblicato da Edizioni Miele:

LA NOTTE DELLE FATE
di Matteo Zanini


LA NOTTE DELLE FATE - Matteo Zanini
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Edizioni Miele
"Lupus in fabula"
Prezzo di copertina: 10,50 €
Sinossi

Una notte, dieci Fate, ciascuna con un'ora di tempo a disposizione per incantare - aiutate dalla musica e dalle danze - gli ascoltatori ed i lettori.

Dieci storie di susseguono senza sosta, in un tripudio vorticoso di voci, colori e magia.
Avvicinatevi: la Notte della Fate sta per cominciare...


DEDICATA AL LIBRO

PER ACQUISTARE
UNA COPIA 
- QUI!!

L'autore.
Matteo Zanini nasce a Bergamo il 17 Marzo 1990. Crescendo scopre ed approfondisce la sua passione per la letteratura del settecento/ottocento inglese e per la letteratura Fantasy - amando da subito autori come Jane Austen e J. R. R. Tolkien , per il mondo e le tradizioni celtiche e per la musica e le sonorità irlandesi - ricercandole in ampi generi musicali. Nell’Anno Accademico 2011/2012 ha conseguito la Laurea in Lettere presso l'Università degli Studi di Bergamo, con una Tesi dal titolo "Becoming Jane: le opere minori e incompiute di Jane Austen come riflesso del suo mondo narrativo". Attualmente frequenta il Corso di Laurea Specialistica in Comunicazione, Informazione, Editoria e prosegue i propri progetti di scrittura, partecipando a vari Concorsi Letterari Nazionali. Di recente pubblicazione, un nuovo racconto inedito (dal titolo Cappuccetto rosso) all'interno dell'antologia dal titolo "La casa rossa" sarà curata da Sensoinverso Edizioni e una lettera che ricalca le atmosfere delle sorelle Bronte, nell'antologia "Bronteana II", a cura di Maddalena De Leo.


mercoledì 26 giugno 2013

Ti presento: due favole moderne.... ^_^



Stamattina ho scoperto libri che non conoscevo; lo so, non è propriamente una cosa strana, visto che ci sono tanti di quei libri al mondo e di cui non conosciamo l'esistenza, che scoprirne una minima parte non costituisce una grande novità!
Ma poichè essi sono entrati nella mia mega libreria virtuale (che si sta ampliando molto più di quella cartacea.....), allora desideravo condividerli con voi.
Ditemi, se vi va, se li conoscevate già e se li avete letti! ;))

Io mi sono innamorata di queste due trame così fiabesche ma "reali" allo stesso tempo!!!

LA PRINCIPESSA CHE CREDEVA NELLE FAVOLE
di Marcia Grad Powers


La principessa che credeva nelle favole
Ed. Piemme
Paperback Adulti
Bestseller
224 pp
9 euro
2008
Trama

Questa favola ha una protagonista speciale. 
Perché Victoria è una principessa, ma anche qualcosa di più. 
Lei è tutte quelle donne che, dopo aver trovato il proprio principe azzurro, scoprono come non è tutto azzurro quel che somiglia al cielo, e che non c'è dolore più grande dell’essere ferite dalla persona amata. 
Sgomenta, incredula, Vittoria decide di accettare l’invito di uno strano personaggio, lascia tutto e intraprende il viaggio alla scoperta di sé, sul Sentiero della Verità. 
Lungo il cammino rischia di annegare nel Mare delle Emozioni, è costretta ad attraversare la sconcertante Terra delle Illusioni. 
A poco a poco impara a distinguere la realtà dai sogni e comprende che una persona può amarne un’altra solo nello stesso modo in cui ama se stessa: con tenerezza e accettazione o con intransigenza e rifiuto
,
E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata e apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. 
Perché è giusto credere nelle favole. 
L’importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.


IL CAVALIERE CHE AVEVA UN PESO SUL CUORE



Il cavaliere che aveva un peso sul cuore
Ed. Piemme
Paperback Adulti
Bestseller
Trad. S. Bogliolo
224 pp
9 euro
2011
Trama

La vita tante volte ci sorprende, e non sempre le novità hanno i colori dell’arcobaleno. 
Spesso portano con sé nubi tempestose che preferiremmo di gran lunga far sparire dall’orizzonte. 
Duke lo sa bene. 
Lui che è un cavaliere amato e rispettato, e come cacciatore di draghi non ha eguali. La sua vita è perfetta e fatta solo di granitiche certezze.
Ma un giorno accade qualcosa di inspiegabile e inaspettato, qualcosa che neanche con tutta la sua forza può impedire: Allie, sua moglie, lo lascia senza che lui riesca a capirne la ragione, mentre suo figlio Johnny delude ogni speranza che aveva riposto in lui. 
«Perché tutto questo capita proprio a me?» si chiede Duke sconsolato, incapace di accettare questi cambiamenti e frustrato dall’impossibilità di far tornare le cose come prima. 
Ma combattere contro ciò che è ineluttabile non fa che renderci depressi, stressati, furiosi. 
Il cuore si appesantisce fino a diventare una zavorra che trascina a fondo ogni energia, e il futuro si dipinge di tinte sempre più fosche. 
Come imparerà Duke intraprendendo il suo viaggio sulla Via della Serenità, si può essere felici anche se le cose non vanno esattamente come programmato, basta saperle guardare da un altro punto di vista, perché spesso persino le avversità nascondono doni inaspettati. 
E accettare ciò che non si può cambiare, per concentrarsi su quello che invece dipende dalla nostra volontà è il primo passo per ritrovare la serenità.
Una favola rivelatrice, capace di regalare a ognuno di noi il segreto della vera felicità.

.
L'autrice.MARCIA GRAD POWERS vive in California. Specializzata in psicologia, tiene seminari presso scuole e università e insegna tecniche di crescita personale a gruppi di manager e professionisti. Oltre a Il cavaliere che aveva un peso sul cuore, è autrice di altri volumi di grande successo, primo fra tutti La principessa che credeva nelle favole, uno straordinario bestseller internazionale che ha venduto milioni di copie nel mondo, ed è considerato da molte donne una lettura imprescindibile e illuminante.

sabato 22 giugno 2013

Il principe e la ragazzina




Racconto presto sul sito SESTO GIORNO.


«C’era un principe ricco e potente e il suo popolo era buono e fedele. Eppure il principe non era felice. Aveva un carattere impetuoso ed era sempre in collera e in guerra. E vinceva sempre. Ma continuava ad essere triste ed anche il popolo lo era. Cavalcando per le strade chiedeva alla gente: «Perché siete così tristi?». Ma i sudditi non avevano il coraggio di dirgli la verità: erano così stanchi di guerra, anche se vincevano sempre.

Una sera, mentre il principe cavalcava per la campagna, udì una ragazzina che cantava nel suo giardinetto. Era così indaffarata a seminare che non si rese conto della presenza del grande principe che tossicchiò e stropicciò i piedi per farsi sentire. La ragazzina si voltò lentamente e con un inchino offrì al principe un cestino di semi. Sul momento egli si sentì offeso da un dono così umile, ma poi accettò il cestino. Quella notte il principe dormì con il cestino di semi vicino al cuscino. Al risveglio mormorò: “Seminare non è lavoro da principi ma è sempre meglio che combattere”. Il popolo rimase stupefatto alla vista del principe che lavorava nei giardini del palazzo. E giorno dopo giorno egli continuò a coltivare le sue piante.

sabato 1 giugno 2013

Fiabe moderne per sognare: LE DUE VITE DI FLORA



Ed ecco un romanzo adatto a lettori giovanissimi.

Una fiaba d'amore e di magia....

LE DUE VITE DI FLORA
di Laura Martinez Belli


ed. Salani
160 pp
12.90 euro
GIUGNO 2013
Trama

Basta uno sguardo dall'alto sulla piccola città di Otrora per capire che laggiù, più che altrove, la natura stringe l'uomo nel suo abbraccio e detta i tempi di una tranquilla comunità. Soprattutto nel giardino di Manrique e Ifigenia, nato come un figlio dal loro amore. 
La coppia però di figli veri non riesce ad averne, le prova tutte e si affida in ultimo alla magia della guaritrice Teòfila. 
Così finalmente arriva la piccola Floria, un dono del destino. La bimba cresce, metà donna e metà pianta, divisa tra l'istinto di conoscere gli uomini e quello di affondare le radici nella terra.
Sono le tappe cruciali della vita, l'adolescenza e l'arrivo della maternità, ad accendere il conflitto tra le sue due anime.

L'autrice.
Laura Martínez-Belli nasce a Martorell (Spagna) nel 1975. Quando è ancora una bambina si trasferisce con la famiglia a Panama, dove trascorre la sua infanzia. Nel 1988 torna in Spagna, dove studia Ciencias de la Información e Historia del Arte alla Universidad Complutense di Madrid.
L. Martinez
Belli
Nel 1995 torna in America Latina: si sposta in Messico, dove continua i suoi studi all'Universidad Iberoamericana e lavora al Museo del Palacio de Bellas Artes. Nel 1998 ritorna in Spagna per lavorare in istituzioni vincolate alla protezione del patrimonio artistico.
Infine nel 2004 si trasferisce nuovamente in Messico, e ancora adesso risiede lì. Il suo primo romanzo, Por si no te vuelvo a ver, è stato pubblicato nel 2007, mentre nel 2010 è uscito la sua seconda opera El ladrón de cálices.

sabato 11 maggio 2013

Il folletto dalla luna storta



Il sabato è la giornata della favola/storia/leggenda indirizzata principalmente ai bimbi, ma non solo: a me, pur essendo grandicella, piace leggere o ascoltare favole e affini!!

IL FOLLETTO LUNATICO

A Malga Zirago ci abitava un folletto lunatico. Era simpatico, allegro e furbo, ma quando aveva la luna storta… Allora bisognava stargli davvero lontano, perché faceva i dispetti a tutti.
.


Si aggrappava alle ruote dei carri e li bloccava su per la strada in salita, mentre i poveri cavalli sudavano a più non posso per trascinare il carro; buttava all’aria i covoni sui campi; spaventava le pecore con urli e fischi, gettando pietre dall’alto dei monti sui pascoli dove esse pascolavano. Era quel che si dice insopportabile! E se qualcuno gli correva dietro per prenderlo, veloce come il fulmine egli riusciva a fuggire nascondendosi nell’anfratto di una roccia.

Così nessuno riusciva ad acchiapparlo mai.

Per fargli cambiare questa brutta abitudine di fare i dispetti, alcuni contadini un giorno lo catturarono mentre dormiva e lo picchiarono di santa ragione, ma così non fecero che peggiorare la situazione, perché il folletto ora tirava pietre a destra e a sinistra, colpendo tutti quelli che passavano.
I contadini del paese e i pastori della malga erano esasperati. Era davvero impossibile vivere tranquilli lassù!

Un giorno la malgara, stufa di questa situazione, decise di andare a chiedere consiglio ad una vecchina, che abitava in cima alla montagna.
La vecchina, che era una maga, disse: “Provate a mettergli in testa mentre dorme un berretto tessuto con i raggi di luna!”
,

Allora in una notte di luna piena la contadina andò sul balcone di casa a tessere i raggi di luna. Con questi confezionò un bel berrettino e poi andó a cercare il folletto. Lo trovó che dormiva sopra un sasso vicino al ruscello. Gli si avvicinò piano e riuscì a mettergli il berrettino in testa senza che lui si svegliasse. Il giorno dopo il folletto era cambiato da così a così! Ora era diventato mite e dolce come un agnellino!

Il berrettino invisibile fatto di raggi di luna gli aveva cambiato la luna, da storta in buona. Non potete immaginare il sollievo di pastori e contadini, che da quel giorno ebbero finalmente la loro pace!

E ogni volta che al folletto tornava la luna storta, la contadina di notte tesseva un nuovo berrettino di raggi di luna e glielo metteva in testa di nascosto mentre lui dormiva.

tratta da qui: http://www.albero-della-fiaba.it   (SITO BELLO E RICCO, VISITATELO!!)
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