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mercoledì 16 ottobre 2024

NOVITA' DA LEGGERE [ Segnalazioni editoriali ]



Buon pomeriggio!
Oggi sul blog è il momento delle segnalazioni: si tratta di opere di recente pubblicazione e che rientrano in diversi generi letterari.



GIALLO

I fantasmi del banchiere nero è il titolo del nuovo e appassionante giallo del rinomato scrittore milanese Ippolito Edmondo Ferrario edito da Fratelli Frilli Editori.


F.lli Frilli Editori
320 pp
16.90 euro
Nel 1946 viene ritrovato, nel suo studio a Venezia, il cadavere del notaio Giangiacomo Ballarin con il cranio sfondato. 
Il solo sospettato è Alvise Alberton, truffatore e falsario, che durante il precedente periodo della Repubblica Sociale Italiana ne frequentava i vertici dei ministri presenti nella città lagunare. 
Le indagini non portano a nulla e il caso viene archiviato.

A distanza di più di settant’anni, complice un antico libro scovato in una bancarella veneziana, Mara Sartori, giornalista di cronaca nera, decide di far luce sulla morte del notaio il cui nome è legato alla Shoa veneziana e al presunto ruolo di procacciatore di documenti per gli ebrei in fuga. Le angosciose scoperte della giornalista la portano all’incontro con il milanese Raoul Sforza “il banchiere nero” uomo sempre al centro di scandali e processi. 
Il banchiere si recherà a Venezia per aiutare Mara a risolvere il complicato mistero e nello stesso tempo a far luce su un capitolo doloroso della storia della propria famiglia.

L'autore
Ippolito Edmondo Ferrario, classe 1976, è uno scrittore milanese. Si è occupato dello studio e della divulgazione della Milano sotterranea attraverso numerosi saggi. Ha pubblicato per Ugo Mursia Editore, Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori, Ritter e Ferrogallico. Per Fratelli Frilli Editori ha dato vita al personaggio seriale del “banchiere nero” Raoul Sforza. Il banchiere di Milano (2021), seguito da I diavoli di Bargagli (2022), Assedio mortale a Milano (2023) e il nuovo I fantasmi del banchiere nero (2024)
.


NARRATIVA STORICA

L'attendente del diavolo. Kappler e l'obiettore di Francesco Buscemi è un libro sugli obiettori di coscienza al servizio militare che nel carcere di Gaeta incontravano i criminali nazisti Kappler e Reder; si trattano temi quali disobbedienza civile, la distanza temporale che il fascismo e il nazismo cominciano ad avere, dittature, guerre.


Carcere di Gaeta, 1969: Sergio, condannato perché rifiuta il servizio militare, tenore amatoriale e
Capponi Ed.
263 pp
16.15 euro

studente di storia con genitori partigiani, conosce Herbert Kappler e Walter Reder, boia nazisti delle Fosse Ardeatine e Marzabotto, all’ergastolo nell’area Ufficiali. 
Per una folle legge militare, come accadde davvero a tanti obiettori, il ragazzo diventa una sorta di attendente di Kappler. 
Tutto separa i due, tranne un’aria del Trovatore, che Sergio vuol fare ascoltare al tedesco, innamorato della fidanzata a distanza Anneliese. Gaeta diventa così il posto perfetto per capire il mondo, tra domande di grazia, avvocati pronti a tutto pur di ripulire l’immagine di un boia spietato, guerre di religione tra obiettori, un matrimonio che sa di marketing e le pressioni tedesche sull’Italia. 
I destini di Sergio e di Kappler si incontrano e scontrano fino all’incredibile fuga del nazista e oltre.




NARRATIVA FEMMINILE/ROMANCE CONTEMPORANEO


Difficoltà relazionali, storie familiari, storia d’amore, seconde opportunità sono i temi presenti in Rosso Liberty di Roberta De Tomi.


EBOOK 2,99
CARTACEO 10,00
PAGINE 113
USCITA 4 ottobre 2024
 COLLANA MILOS (PUBME)
Dorys ha ventisette anni, fa un lavoro che non ama dopo essere stata costretta a rinunciare alla sua vera passione. 
Manuel, il suo compagno, la lascia all’improvviso senza darle alcuna spiegazione.
Lo spirito di Gilda, madre di Dorys, che le parla attraverso una foto incorniciata d’argento, cerca di consolarla e spronarla a riprendersi la sua vita, ma i giorni si susseguono senza che la ragazza trovi una motivazione per continuare a vivere senza Manuel.
Intanto Manuel ha incontrato un’altra Gilda, la cameriera dai capelli rossi del Merlino’s Pub, il motivo che lo ha spinto a troncare la relazione con Dorys. 
Cerca un modo per approcciarsi a lei e, una sera, la segue di nascosto fino alla palazzina in stile Liberty dove abita. Lì scorge la macchina di Dorys, la quale entra nella casa che sembra conoscere molto bene.

Gilda, si rende conto dell’interesse di Manuel per lei, e quando lui le chiede di uscire insieme, gli impone di chiarire prima le cose con Dorys, poi lo invita nella sua villetta. 
Intanto ha mandato un messaggio a Dorys, affinché vada anche lei a casa sua, e quando la ragazza arriva, Gilda misteriosamente scompare. I due si incontrano nella palazzina in stile Liberty e Manuel scopre finalmente la verità sul legame tra le due ragazze. Un legame profondo, tenuto segreto per molti anni, che riguarda la madre di Dorys. 
Sfogliando un vecchio album di foto ingiallite, da cui emerge il passato della prima Gilda, i due giovani dovranno affrontare le loro insicurezze e i dubbi, per comprendere realmente quali sono i loro sentimenti, rivedere le decisioni lavorative di Dorys, e decidere il loro futuro.

Nella casa resta una presenza evanescente. La sorella con lo stesso nome della mamma è realmente
esistita o è stata tutta una fantastica avventura, per riscuotere i due innamorati? Dalle crisi nascono
sempre le opportunità…

L'autrice.
Roberta De Tomi è nata in provincia di Modena nel 1981. Laureata al Dams di Bologna, si occupa di scrittura a 360°. Nel 2012 è curatrice, insieme al poeta modenese Luca Gilioli, dell’antologia lirica solidale La luce oltre le crepe (Bernini). Dal 2014 inizia a pubblicare con alcuni editori indipendenti: tra i titoli commissionati, Come sedurre le donne (HOW2 Edizioni, manuale), il retelling Alice nel labirinto (Dae Editore, 2017, secondo premio ex-aequo al Trofeo Cittadella, romanzo fantasy 2019). Nel 2022 è co-sceneggiatrice del docu-film Ricostruzione. Emilia -Romagna 2012-2022, prodotto da Wildcom Italia e ha pubblicato il retelling Alyssa, l’ultima sirenetta (DAE). Con Delos Digital produce diversi racconti lunghi/romanzi brevi tra cui Chick Girl- Azalee per Veridiana (2016, erotico), Trappola d’ardesia (2020, thriller) edito in cartaceo nel 2021 da Sága Edizioni, Abuso d’amore (2022, erotico), Gen-Z. Zombie in una notte di mezza estate e Gen Z. Il canto della Resistenza (2023, apocalittico).
Nel 2023 ottiene i riconoscimenti: “Giovane Talento” Pellicanolibri e il “Premio Adriatico – Un mare che unisce” per la Narrativa edita. Nel 2024 pubblica gli urbanfantasy L’angelo caduto di feerilandia (Sága Edizioni) e Melody la Vestale di Inventia (Delos Digital). In agosto è uscito il romance spicy Love Beat (Dri Editore). Suoi racconti sono presenti in antologie e in riviste letterarie on e offline


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Second chances, interracial couple, slow burn sono tra i tropes del nuovo romance contemporaneo di Maria Antonietta: Innocence. Ritorno alle origini.

Il libro racconta il coraggio di una donna che, dopo aver perso tutto, si rimette in gioco e riscopre la forza di amarsi e di amare di nuovo.


Fino al 19 ottobre l'ebook sarà in preordine
 al prezzo speciale di 2,99 € invece di 4,99 €.


Dalila Mancini ha perso tutto: il lavoro, lo studio di architettura a Perugia, e l'uomo con cui stava per
298 pp
Data di pubblicazione:
19 ottobre 2024
Disponibile in ebook,
 cartaceo,
Kindle Unlimited

sposarsi, scappato all'estero con metà dei loro risparmi. La pandemia le ha strappato via la stabilità faticosamente conquistata, lasciandola con una profonda ferita.
Ma quando la nipote Milly le suggerisce di affidare le sue emozioni a un diario virtuale, Dalila scopre un nuovo modo di esprimersi e di relazionarsi con gli altri. 
Nasce così "Diario di una Stramba" su Innocence, un social creato per connettere le persone in un mondo improvvisamente isolato.

Attraverso la fitta rete di conversazioni online e telefoniche, Dalila si lascia coinvolgere da Aylan, un giovane misterioso che dapprima si nasconde dietro lo pseudonimo "Diario di un Pescatore" e in seguito si reinventa come Vito, un uomo in grado di comprendere il suo dolore.

"Innocence. Ritorno alle origini" è una storia di rinascita e di ricerca delle proprie radici in un mondo cambiato per sempre. 
Quando le maschere cadono, può l'amore resistere alla verità?


L’autrice
Maria Antonietta vive a Villa San Giovanni, un paesino baciato dal sole dodici mesi l’anno affacciato sul suggestivo Stretto di Messina. Scrive da quando sa farlo, più precisamente dopo essersi innamorata del personaggio di Jo March del romanzo Piccole Donne. Già a 10 anni tormenta la sorella e la cugina, costringendole a mandare giù a memoria copioni di sceneggiature scritte da lei e ispirate ai personaggi di Lady Oscar. Cresce a pane e Liala, e nonostante gli studi in ragioneria informatica, una volta ottenuto il diploma si mette in testa di realizzare il suo sogno di diventare scrittrice. Lavora come insegnante privata, ogni tanto riesce a dare un esame all’università, e comincia a scrivere sul serio. I suoi primi romanzi sono parecchio acerbi e influenzati dalla sua visione tragico romantica dell’amore. Li conserva in una pennetta USB e qualche anno dopo scopre il mondo dei romanzi M/M. Ne rimane folgorata; il lavoro di correttrice di bozze presso Dreamspinner Press Italia e Triskell Edizioni la catapulta in una realtà che sente sua. Scrive così il suo primo romanzo a tematica LGBT, che un giorno spera riuscirà a revisionare, e poi a settembre del 2018 nasce Blue Swan. Lo butta giù in soli quattro mesi. Sono i protagonisti a dettarglielo, giorno e notte. Nel 2022 pubblica sempre con Triskell Edizioni un secondo romanzo a tematica LGBT, To the moon and back, ispirato al cantante trap Achille Lauro. Nel marzo del 2023 debutta in selfpublishing con il romanzo Ricordati di noi che ottiene una calda accoglienza e molti consensi tra i lettori. A dicembre del 2023 pubblica sempre con Triskell Edizioni il terzo romanzo a tematica LGBT, Pulse – Il rumore del cuore.
Quando non corregge o insegna, si dedica alle sue altre passioni: gli anime e le serie televisive. Ogni tre mesi si innamora di un personaggio televisivo. Ha mille storie in testa e un giorno spera di riuscire a raccontarle tutte
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RACCONTI HORROR

Nuova uscita letteraria targata Pensiero Creativo: Ippocorno e altri racconti di Vincenzo Barone Lumaga e Diana Daniela Gallese è una raccolta di racconti a tema horror corredata di illustrazioni.



104  pp
Il volume raccoglie racconti intimissimi e brevi di persone che sentono il mondo altro. Flussi di coscienza, paranoie, ansie e angosce aggrappate scure e pesanti sulla schiena di chi le vive. Inquietudine e turbamenti, paure e confusione sono i protagonisti assoluti.
Una lettura quasi sospesa, che lascia il lettore vibrante a percepire le storie che legge, a sentire ciò che i protagonisti vivono. Un magone che rimane incastrato sul petto, alza gli occhi dal libro, si guarda intorno turbato, un sospiro dopo ogni lettura, a cui segue un’inevitabile e necessaria, interminabile riflessione.

“Ippocorno e altri racconti raccoglie storie scritte negli undici anni trascorsi dalla pubblicazione del mio primo libro. Se può essere difficile inserire molti di loro in un genere preciso (che sia horror, weird o fantascienza distopica), forse il tratto che li accomuna è indagare sul rapporto conflittuale tra i protagonisti delle storie e le realtà che vivono, spesso ostili, quasi sempre misteriose, sovente difficili da interpretare. È fondamentalmente il mio modo di descrivere e indagare sul rapporto conflittuale e turbolento tra l'essere umano e la realtà che lo circonda, e il suo desiderio di comprensione e ricerca, spesso rivolto al trovare una perduta identità” – è così che l’autore descrive il suo tratto distintivo e l’approccio alla scrittura dei racconti presenti nel volume.

“I racconti di Vincenzo sono flussi oscuri di coscienza, uno sguardo deciso che scuote i tanto amati abissi interiori nietzschiani. Io gli ho dato una forma visiva, con carboncini puri e acquerello su carta. Ho caratterizzato ogni personaggio con cura, soffermandomi sulla rappresentazione di emozioni forti che trapelavano nel testo come la rabbia, la paura, l'angoscia. L'aspetto psicologico da sempre nutre e completa il mio fare artistico, e nelle illustrazioni l'ho esaltato, raccontandolo per immagini e metafore visive. Il mio immaginario trae spunto dalla corrente dell'espressionismo tedesco: la Die Bruke” è quanto sottolinea l’illustratrice.


Note biografiche
Vincenzo Barone Lumaga è nato a Torre del Greco (NA, 1978). Avido lettore di narrativa di genere – dal poliziesco alla fanstascienza, dalle ghost stories alla narrativa fantastica , soprattutto dei Maestri di lingua anglosassone – scrive racconti con crescente continuità dal 2005.
Laureato in Giurisprudenza, esercita a Napoli la professione di avvocato penalista e si diletta come bassista, chitarrista e compositore.
Per Milena Edizioni ha già pubblicato raccolte di racconti dell’orrore “Le ore buie”, il thriller soprannaturale “Lame di tenebra” e il saggio sulla cultura weird “Com’era weird la mia valle” in collaborazione con Fabio Lastrucci.
Attualmente si è avvicinato al mondo della stand up comedy con spettacoli in giro per l’Italia.

Diana Daniela Gallese, illustratrice editoriale e artista poliedrica, diplomata in grafica e illustrazione editoriale presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, specializzata in Arte Terapia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma; esordisce nel mondo editoriale con l’albo illustrato La Leggenda di Sleepy Hollow (Officina Milena, 2019). Le sue illustrazioni accompagnano testi editi da Officina Milena, ABEditore, Pidgin, Empireo Editora, La Biblioteca di Lovecraft ecc; collabora inoltre con riviste editoriali nazionali e internazionali tra cui Tit’s n’ Tales, 9righe, IMON, La Nuova Carne, Bomarscé, L'Appeso
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POESIA


A quasi due anni da “D come Davide. Storie di plurali al singolare” il poeta, toscano d’adozione,
Ed. Le Mezzelane
96 pp

Davide Rocco Colacrai dal 30 Settembre è nuovamente nelle librerie con la silloge poetica – edita ancora dalla casa editrice anconetana Le Mezzelane – Ritratto del poeta in autunno – versi di malinconia e perdono.

La raccolta poetica è disponibile su ordinazione in tutte le librerie e store digitali oltre che sul sito della casa editrice (LINK).
È disponibile anche la versione ebook.

Il volume si compone di 30 poesie suddivise in 6 capitoli. L’Illustrazione di copertina dal prepotente richiamo picassiano è di Alessio Gherardini; la postfazione è del critico letterario Gianni Antonio Palumbo.

Davide Rocco Colacrai anche in “Ritratto del poeta in autunno” si conferma poeta dai contenuti civili contemporanei. Nei suoi potenti versi si spazia dalla musica – di cui è appassionato ascoltatore oltre che musicista di arpa – alla letteratura, dal mondo LGBTQI+ (una poesia è “Eva ha due papà”) alla cinematografia (ad esempio la poesia “L‘ora delle formiche – dedicata a Ettore” ispirata al film di Gianni Amelio) e a fatti di storia contemporanea (ad esempio la poesia “11/09/2001 in memoria di Patricia Massari” o “Cantico dall’abisso – in memoria delle vittime del naufragio della Costa Concordia 13 gennaio 2012”) fino a versi dedicati persone che hanno abitato (o abitano) la sua vita e il suo quotidiano come l’adorato cane Manny

mercoledì 25 ottobre 2023

RECENSIONE - I MIEI FANTASMI di Elisa Costa [ Review Party ]




Buongiorno, cari lettori!

Il post di questa mattina è la prima tappa del Review Party dedicato a "I miei fantasmi", una raccolta di racconti scritta da Elisa Costa.

I MIEI FANTASMI
di Elisa Costa 


Alcheringa Ed.
96 pp
I racconti brevi di questa antologia appartengono al genere fantasy e hanno come filo conduttore la presenza di elementi paranormal, sovrannaturali ma, a dispetto della parola fantasmi, non necessariamente tutte le storie sono legate al mondo degli spiriti o degli spettri (anche quelli che lo sono non hanno comunque atmosfere horror, "da paura") e il lettore avrà modo di rendersi conto di come i fantasmi spesso abbiano a che fare con paure, traumi, ossessioni.

Alcuni di questi racconti si caratterizzano per la presenza di una cornice narrativa quasi da favola, di cui riflettono la magia, il senso di stupore, l'incanto; c'è un racconto che ci porta con la fantasia in una dimensione in cui i protagonisti sono il sole, la Luna, ed essi - pur così distanti da noi - si avvicinano al nostro mondo perché si lasciano travolgere da passioni ed emozioni umane.

Alcune storie possono trasmettere la cupezza dei rimorsi per le cattive azioni commesse in vita, altre, la meraviglia di fronte a un giardino che va oltre i confini dello spazio e del tempo, in cui tutto è incantevole e non c'è posto per le meschinità umana; in altre ancora, invece, il male c'è e arriva sotto forma di una violenza, contro la quale non sempre c'è qualcuno a proteggere chi ne è vittima.

Diversi sono i personaggi che popolano la presente raccolta e, come dicevo, non tutti sono esseri umani, ma che si tratti di un astro o di una bambola o di un animale, c'è comunque in tutti loro un'umanità sfaccettata che racconta storie di violenze domestiche e di sofferenze interiori capaci di perseguitare un'anima anche oltre la morte, inducendola a chiedere un atto di pietà per essere placata; storie di legami famigliari che resistono alle tragedie e alla morte, di oggetti inanimati che, nello spazio di un racconto fantastico, provano gioia e speranza; c'è la scoperta dell'immenso potere dell'arte e di come il suo sacro fuoco, una volta acceso dentro di sé, poi sia in grado di travolgere e, forse, addirittura estraniare dalla realtà.

C'è un'ampia gamma di stati d'animo tra queste pagine che scorrono con estrema fluidità e piacevolezza sotto gli occhi del lettore, e che inducono a soffermarsi sull'aspetto psicologico dei personaggi, i quali - al di là della presenza della connotazione ultraterrena - nascondono in loro stessi fragilità, problemi della mente, ossessioni, sensi di colpa che affliggono le persone comuni; provano tutti ugualmente dolore, noia, speranza, delusione, paura, gelosia, desiderio di essere protetti, bisogno di amare ed essere riamati.

Sono undici racconti ben scritti, dallo stile lineare e disinvolto, in cui attorno all'elemento fantastico, presente in tutti, l'autrice ha costruito di volta in volta una breve ma significativa trama in cui il risvolto psicologico è preponderante.

Ringrazio Elisa Costa per avermi dato l'opportunità di leggere il suo scritto e di partecipare al Review Party; se vorrete, potrete seguirne le successive tappe e leggere anche le altre recensioni.

Di seguito, vi lascio l'elenco dei blog che ospitano l'evento:
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sabato 9 settembre 2023

♦️ RECENSIONE ♦️ ALEX COMPLETE di Alessandro Falciola



ALEX COMPLETE di Alessandro Falciola è una raccolta di racconti appartenenti al genere ucronico e aventi come protagonista principale Alex Hinder, una spia italo-tedesca, un uomo cinico e crudele, oltre che scaltro e intelligente.

Un po' romanzo e un po' fumetto (la pubblicazione è arricchita delle illustrazioni di Fabrizio
Passerino Ed.
185 pp
2.99 euro (ebook)

Lorenzelli), la presente raccolta è composta da sei racconti (che si prestano eventualmente per successivi sviluppi) in cui si immagina che ad aver vinto la Seconda Guerra Mondiale sia stato Adolf Hitler, quindi il nazismo e la sua folle e spietata ideologia infestano ancora l'Europa (e non solo).

Sono racconti avventurosi, con vari personaggi, i quali interagiscono tra loro creando storie e dinamiche che si intrecciano in un ritmo serrato, fatto di scene a volte grottesche, altre estreme e violente, altre più ironiche, ma tutte aventi tra loro un medesimo fil rouge, vale a dire il rapporto tra i due protagonisti principali, l'ufficiale nazista Hassler e Alex Hinder.

Si parte dal 1971, quando in un'abbazia del centro Italia un giovanissimo Hassler (che è anche membro del Corpo Segreto Zyklon) è all'affannosa ricerca di una preziosa reliquia, missione che lo porta in Mongolia, in un viaggio avventuroso e non privo di insidie, tra abbazie, monasteri, tombe e sciamani.

Altra ambientazione è lo Stato Cattolico Zambese, retto dal governatore Alfredo Mariani e con una forte presenza di coloni italiani; a motivo di una rivolta da parte di una tribù africana, Hassler si vede interpellato per dare una mano e vi manda Alex Hinder.

Agli inizi degli anni '80 il Führer non è più Hitler, bensì Becker, che però se la passa malino: è stanco,  ossessionato dall'esoterismo e, più di tutto, è al centro di una lotta di potere in vista della sua prossima successione. 

Da Berlino approdiamo lontano, in Sud America, dove assistiamo all'accordo di reciproca cooperazione economica fra tre stati fantoccio - Colombia, Bolivia e Perù -, che vorrebbero recuperare spazi di potere facendo fuori le corrotte SS del maggiore Weber, impegnate in affari illeciti; ma i tedeschi non possono permetterlo e ancora una volta interviene Alex Hinder che, assieme al collega Franz, cercherà di ristabilire l'ordine.

Sul finire degli anni '80, il Nord America è sotto il dominio giapponese; i tedeschi mettono lo zampino anche qui: Alex Hinder si mette in contatto con un ricco petroliere texano filonazista per cercare di organizzare un colpo di stato nel Texas.

Nel racconto conclusivo, La Notte dei Nibelunghi, siamo nel 1998; al già citato Becker, è succeduto quale Führer proprio il malvagio Hassler, che si è creato un suo personale e speciale esercito, con un proprio simbolo: sarà lui ad affrontare uno scontro fratricida interno alle SS in Nord Europa.

Da queste pagine, che si leggono piuttosto scorrevolmente grazie all'uso abbondante di dialoghi e di un registro linguistico informale, emergono figure di uomini bramosi di potere, egoisti, aventi dei piani (iniqui) ben precisi da portare avanti, disposti a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi.
Si passa da un luogo all'altro, e veloce è anche il cambio delle scene e degli "attori" coinvolti di volta in volta, come se il lettore fosse davanti a un film le cui sequenze si susseguono in maniera frenetica, come, del resto, frenetici e agitati sono i personaggi, soprattutto quelli principali, che non per nulla militano nel partito nazista, composto da invasati, criminali, dipendenti da stupefacenti e alcuni pure con il pallino per l'esoterismo.

Dal punto di vista della forma, il testo presenta delle imperfezioni ma è interessante il taglio fumettistico che lo caratterizza, la vivacità delle storie, la presenza di spie, traditori - che aprono sempre la strada a situazioni imprevedibili e a piccoli colpi di scena -  e il mix tra realpolitik e misticismo religioso.


lunedì 6 febbraio 2023

>> RECENSIONE << "La notte che stirai dieci camicie e divenni onnipotente" di Santa Fe

 

Ventidue racconti che, come recita il "foglietto illustrativo", sono indicati per il trattamento di depressione, dubbio, senso di vuoto, incertezza, sensazione di aver perso il senso della propria vita.


"La notte che stirai dieci camicie e divenni onnipotente"
di Santa Fe



Questa breve raccolta, dal titolo originale e curioso, comprende ventidue racconti, tutti narrati in prima persona da una "voce" maschile. 
Qual è il tema (i temi) di queste piccole storie? Difficile dare una risposta univoca, ma di certo essi hanno degli aspetti in comune, a cominciare dall'atteggiamento del protagonista/narratore verso la vita: a tratti pessimista e rassegnato, ma altresì desideroso di godersela fino in fondo, perché la felicità è qualcosa di fugace e questa vita disordinata e imprevedibile va vissuta cogliendo gli attimi, a volte seguendo la ragione, anche se il più delle volte non conviene, perché a furia di guardare il mondo con gli occhi della ragione, e non con quelli del cuore, si perde di vista ogni profondità.

In ogni racconto c'è un incontro di istinti e voglie, di corpi bramosi e di anime sole, che condividono sudore, gemiti, piacere, odori, confidenze, che bastano a riempire le notti e nulla più.

Grazie ad un linguaggio diretto, informale e senza peli sulla lingua, il lettore si ritrova, di volta in volta, introdotto in scene surreali, oniriche, come se si trovasse all'interno di un sogno grottesco, che parte da situazioni leggere, "normali" (andare a bere qualcosa in un locale con un amico, rimorchiare una tipa al bancone del bar), goliardiche, per poi sfociare in qualcosa di fantasioso, bizzarro e quasi sempre legato al sesso.
E infatti, se c'è un comune denominatore in tutti i racconti, è proprio il pallino per il sesso, per le parti del corpo, che giocano un loro ruolo importante, sono un elemento essenziale, non solo per dare piacere fisico ma quale mezzo per "entrare" nell'altra persona, per divenire un tutt'uno con essa, perdersi dentro di lei.

Ogni racconto è un sogno composto da frammenti variegati, folli, pieni di parole, personaggi, di tante cose confuse e lucide assieme, in cui la razionalità e il buon senso cedono il passo alla stravaganza e a dialoghi e situazioni apparentemente prive di senso, che per questo non di rado strappano un sorriso.

In ognuno di essi c'è un fondo di insoddisfazione (che va in qualche modo sfogata, e il sesso è la valvola di sfogo per eccellenza), di tristezza anche un po' patetica, un atteggiamento scettico verso l'amore, la vita, il futuro, anche verso la speranza, in quanto quest'ultima, proiettandoci verso quello che ancora non c'è, ci spinge a ignorare il presente, non permettendoci di godere di ciò che ci è vicino per pensare a quello che chissà, un giorno potremo avere o fare o essere.

Insomma, scene strampalate e irreali che celano un certo pessimismo, che, lungi dall'essere deprimente, è attraversato da non poco umorismo, in cui l'ironia fa da padrone, veicolata da un linguaggio irriverente, sfacciato, di chi ha capito che per essere onnipotenti non c'è bisogno di scomodare la divinità: è sufficiente riuscire a fare ciò che si vuole, quando si vuole.

Non è propriamente il mio genere: non adoro i racconti (tanto meno quelli troppo brevi e, oltretutto, slegati alla dimensione reale, con personaggi con cui non hai modo di "entrare in sintonia") e la presenza di scene di sesso ogni due pagine non mi diverte né intrattiene, ma ho apprezzato la fluidità nello stile di scrittura; un po' meno i refusi e/o gli errori presenti nel testo.

giovedì 12 gennaio 2023

Due anteprime romance (contemporaneo - regency)

 

Buon pomeriggio, cari lettori!

In attesa di terminare di scrivere la seconda recensione dell'anno, vi segnalo un paio di pubblicazioni.

La prima è un racconto ispirato a "La Bella e la Bestia", e narra le vicende di una ragazza di nome Luna, costretta dalla madre a prostituirsi.
 

MALEDETTA LUNA
di Francesca de Angelis



Autopubblicato
Numero pagine: 15
Data di uscita: 14/11/2022
Genere: Romance/drammatico
Prezzo ebook: 3,99
disponibile anche in Kindle Unlimited



“Quando aveva quattordici anni, sua madre aveva portato a casa una bambina africana. Luna dormiva sul suo letto macchiato e fatto di stracci, quando la piccola era stata scaraventata nella sua stanza, ferita e terrorizzata; la ragazza si era alzata e aveva provato a consolarla, ma sua madre l’aveva minacciata di tagliarle la gola se solo ci avesse provato. La bambina, che dimostrava a stento dieci anni, si chiamava Rya, aveva anelli fra i riccioli color rame, trucco pesante e un abito oro, in netto contrasto con la pelle color mezzanotte, che le metteva in evidenza le forme ancora acerbe. I loro sguardi si erano incrociati per un brevissimo istante ed era stato come vedersi allo specchio, entrambe abusate, impaurite e afflitte da inesorabile impotenza. Rya si era rifiutata di toccare cibo e acqua per giorni, fino a che non era arrivato un
uomo dagli occhi color fango e dal ventre prominente che si era portato via la bambina, non prima di appestare casa con il suo odore rancido, essersi scambiato un’occhiata compiaciuta con sua madre e averle mormorato un: “Grazie di cuore, Alba” dalla porta di ingresso. Da quel giorno e per tutta la settimana successiva, Alba aveva avuto accesso a pane fresco e bistecche, lasciando banchettare anche sua figlia. Luna aveva attinto selvaggiamente a quell’abbondanza, sentendo la sua integrità venire meno. In seguito, aveva vomitato tutto, mentre lacrime di vergogna si mescolavano ai resti mortali di quell’anima innocente.”


Sinossi

Alessio Brandimarti è un giovane professore universitario dall’animo buono e generoso.
Una sera, tornato da una festa a casa di amici, nota sul ciglio della strada il corpo di una ragazza priva di sensi. Dopo qualche giorno di lotta fra la vita e la morte, la giovane, il cui nome è Luna, si risveglia e racconta ad Alessio la sua drammatica realtà; ella ha diciott’anni e viene costretta dalla madre a prostituirsi. In vita sua ha conosciuto solo stenti, percosse e violenza e rimane inevitabilmente stregata dalla bontà e dalla dolcezza di Alessio.

Una storia d’amicizia e d’amore che porterà Luna a iniziare un cammino verso una vita più umana e felice.

L'autrice.
Francesca De Angelis è nata a Roma nel 1991 e ha iniziato a leggere alla tenera età di tre anni. Passa il
50% del tempo a inventare storie, creare personaggi inquietanti, giocare ai videogiochi e imitare i quokka; il resto, a far disperare suo marito Alessio, sposato nel 2021. A lui è dedicato il suo terzo
romanzo “Maledetta Luna” che racconta la loro storia d’amore in chiave romanzata.

❤❤❤❤❤

Dal 1° febbraio uscirà il nuovo romance regency in italiano della serie “I figli segreti del duca” di Jess Michaels, in preordine a questo link.

È una storia di seconde possibilità, un protagonista rimasto parzialmente invalido dopo una ferita in guerra e una protagonista curvy che si ritrovano dopo essere stati separati dalle circostanze, e non solo.

Il problema di un marchese 
(The matter of a marquess)
di Jess Michaels 


Trad. Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99
disponibile anche in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 14,55
Data 1° febbraio 2023
La Viscontessa Aurora Lovell è stata innamorata di un uomo per tutta la vita, ma il destino avverso non le ha mai permesso di stare con lui. 
Arrivata ad accettarlo, si è sposata per avere un titolo piuttosto che per amore. Ora è vedova e sta cercando di capire come gestire uno scandalo che sta per distruggere il suo mondo quando viene invitata a un ricevimento in campagna. 
Nel disperato tentativo di sfuggire alla triste realtà della sua vita, accetta. 

Nicholas Gillingham ha sempre vissuto a cavallo tra due mondi. Cresciuto da una serva, ma segretamente figlio illegittimo del famigerato Duca di Roseford, non ha mai sentito di appartenere a nessuno dei due. 
Dopo essere rimasto ferito per salvare altre persone, ora è un eroe di guerra e, contro ogni aspettativa, è in lizza per ricevere un titolo per il suo servizio. 
Un modo per non sentirsi mai così impotente come quando ha perso Aurora la prima volta. 
Ma per influenzare le persone giuste, ha bisogno dell’aiuto di suo fratello e si ritrova a un ricevimento in campagna. 
Il tempo e la distanza non significano nulla quando Aurora e Nicholas si incontrano di nuovo. 
Ma riusciranno a superare un passato intricato pieno di amari tradimenti, uno scandalo che potrebbe rovinare il futuro e un cane molto invadente per ritornare insieme? O l’amore sarà altrettanto doloroso la seconda volta? 

Grado di sensualità: Tenete pronti gli estintori


Estratto

"Aurora non riusciva a respirare. Era ferma davanti alla sua carrozza, con le ginocchia che tremavano, mentre Nicholas si allontanava da lei, e non riusciva a respirare. Anche dopo che se n’era andato, era rimasta lì a boccheggiare.
Come faceva a essere qui? E come faceva a essere ancora più bello di quanto fosse stato tanti anni prima? Allora era stato un ragazzo con il viso ancora imberbe. Ora era tutto angoli, tutto morbida barba rossiccia, tutto sguardo penetrante di un uomo che aveva visto il mondo. Era tutto ciò che lei aveva sognato, tutto ciò che aveva desiderato in quegli interminabili anni vuoti... e anche di più.
E ora lui era qui. In una casa dove lei aveva giurato a sé stessa che non lo avrebbe trovato. E l’aveva guardata con totale disprezzo prima di zoppicare via, ricordandole tutto quello che aveva quasi perso quando aveva coraggiosamente salvato altri uomini. Aveva sofferto enormemente negli ultimi anni dopo il suo infortunio. Vederla, ovviamente, aumentava il suo dolore.
«Io... dovrei... andarmene» riuscì a dire a nessuno e a tutti. Dio, gli occhi di tutta la famiglia la fissavano. Aveva lasciato Londra per evitare il biasimo. Avrebbe preferito affrontare la gente che la considerava caduta piuttosto che questo.
«No!» disse Katherine, precipitandosi in avanti per sostenerle il gomito. «Non capisco cosa stia succedendo, ma tu non andrai via. Robert...» Si voltò verso il duca, che dal gradino sopra sembrava incombere su Aurora, il suo sguardo scuro concentrato fin troppo intensamente su di lei. «Vai a parlare con tuo fratello. Selina, Derrick e Morgan, andate con lui. Sembra che abbia bisogno di tutti voi. E Aurora, tu vieni con me e Lizzie.»
I gruppi si separarono, e Aurora sentì di non avere altra scelta che fare come aveva suggerito Katherine. Inoltre, non aveva alcun interesse a risalire sulla carrozza dissestata per fare un viaggio di tre giorni per tornare a Londra. Aveva già esaurito i suoi fondi mensili con il viaggio.
Quindi era in trappola."

L'autrice.
Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas.
Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.
È l’orgogliosa madre e di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

mercoledì 29 giugno 2022

[[ SEGNALAZIONI - NOVITÀ EDITORIALI ]] romanzo storico/saga famigliare ♦ giallo-poliziesco ♦ racconto

 

Cari amici, stamattina torno con alcune segnalazioni, comprendenti una saga storica famigliare, due romanzi polizieschi/gialli e un racconto  chick- lit e molto estivo!


Il primo libro che vi presento è l’ultimo romanzo di Lisa Beneventi, una saga famigliare che ci accompagna nel secolo scorso e ci insegna a volare come le farfalle. 


SIAMO COME LE FARFALLE
di Lisa Beneventi


NUA Edizioni
580 pp

Quando i figli crescono e se ne vanno, “tu ti ritrovi a guardare sempre più spesso al passato […]. E pensi a tutte quelle persone che ti hanno preceduto, alle quali devi la vita, e che nessuno ricorda più. Anch’io sarò dimenticata tra due o tre generazioni? Capisci allora che la vita dura come quella di una farfalla, leggera, evanescente. Un batter d’ali ed è tutto finito. Ma in quel batter d’ali, quanti eventi, quanti cambiamenti, quante sofferenze!”

Comincia così la saga della famiglia paterna di Lisa Beneventi, una storia che copre gli anni dal 1724, gli anni della costruzione della Reggia estense di Rivalta, a pochi chilometri da Reggio Emilia, fino al secondo dopoguerra, gli anni dei sanguinosi eventi accaduti nel “triangolo rosso” dell’Emilia.
La Reggia estense di Rivalta, o Palazzo Ducale, fu commissionata da Carlotta d’Aglae, nipote di Luigi XIV, e dal principe ereditario Francesco Maria d’Este. Il progetto si ispirava alla Reggia di Versailles; fu infatti, per molti anni, sede di sfarzose feste che riecheggiavano il lusso parigino e, successivamente, occupata dalle truppe napoleoniche. Per l’appunto, la saga «Siamo come le farfalle» ripercorre due secoli colmi di importanti avvenimenti storici. Avvenimenti che si intrecciano con le vicissitudini familiari di due famiglie: i Beneventi e i Burani.

Questa è la storia di contadini e artigiani, i Beneventi e i Burani, che attraverso le esperienze degli anni dolorosi dell’oppressione estense, degli illusori momenti di libertà finalmente conquistata con la venuta di Napoleone a Reggio e la nascita della Repubblica Cisalpina, delle delusioni della Restaurazione, delle speranze riposte nelle guerre d’indipendenza e nel nuovo Regno d’Italia, prendono gradualmente 
coscienza della loro condizione, avvicinandosi prima al socialismo prampoliniano, poi al comunismo.
E con coraggio emigreranno in Francia per sfuggire ai “manganelli fascisti”, dove vivranno le speranze del Fronte Popolare e conosceranno un mondo nuovo, per poi ricadere nell’inferno della Seconda guerra mondiale. Il destino degli uomini si intreccia con il fato di intere Nazioni e mentre i governi cadono, la vita di queste famiglie viene stravolta. 

Attraverso i secoli, i Beneventi e i Burani sopravvivono, soffrono, gioiscono, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Vivono le ingiustizie, i lutti e la sofferenza ma imparano a lottare contro di essi per affermare i loro diritti. Non saranno tutti vincitori: alcuni non ce la faranno a sopportare il duro peso della vita. Ma tutti ci lasceranno la stessa eredità: la convinzione che per vivere bisogna “amare la vita”, “aprire le ali e volare”.

L'autrice.
Lisa Beneventi è nata a Reggio Emilia, Lisa Beneventi vive e lavora tra Quattro Castella e la Val Pusteria. Felicemente sposata, ha tre figli e due nipoti. Ama la montagna, l’opera lirica, la pittura astratta. Il suo hobby: creare gioielli. È stata docente di lingua francese nei licei della sua città e formatrice. E’ stata docente di lingua francese nei licei della sua città, formatrice e autrice di numerosi corsi multimediali di lingua francese per le scuole superiori pubblicati dalla Casa Editrice Zanichelli. Spinta dal desiderio di rinnovarsi è stata, in tempi più recenti, attratta dalla pittura, sua antica passione. Per la sua attività artistica ha ricevuto la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica italiana. Non ha mai abbandonato l’interesse per la scrittura creativa. Negli ultimi anni, tale interesse si è concretizzato nella stesura del suo primo romanzo Noi siamo come le farfalle
.


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Il prossimo romanzo che vi segnalo, "Gli alberi del nord", è l'esordio poliziesco di Marco Bosonetto, che si cimenta per la prima volta in questo genere rispettandone tutti i vincoli, ma senza rinunciare alla sua cifra stilistica: una lingua tagliente e perturbante, complessa. Un giallo in cui non sono solo gli uomini a fare i protagonisti, ma anche il paesaggio tipico della pianura padana, col suo fascino provinciale e denso.

L’anziano commissario Gastaldi, quando meno se lo aspetta, si trova a dover far luce su un 
Ed. Baldini+Castoldi
320 pp
18 euro
GIUGNO 2022

caso inquietante: tre donne vengono trovate morte, impiccate a un albero, ma la sua indagine scopre un mondo ben più pericoloso di quello della prostituzione. 
Un mondo in grado di manovrare giudici e poliziotti, di corrompere persino gli incorruttibili.


Il commissario Gastaldi si sente già in pensione quando vengono scoperte tre donne africane impiccate a un ontano in riva al Po, vicino a Piacenza, in una mattinata di nebbia. 
Una delle tre, poco più che bambina, è ancora viva, aggrappata ai cadaveri delle altre. 

Le indagini imboccano subito la pista del regolamento di conti fra bande che sfruttano la prostituzione. 
Eppure Gastaldi non è convinto. C'è un eccesso di crudeltà in quel delitto che oltrepassa la razionalità criminale, per quanto distorta. 
Gli alberi del Nord portano strani frutti, risuona nella mente del commissario: la versione deformata di una canzone resa celebre da Billie Holiday, sui linciaggi degli afroamericani negli Stati Uniti del sud (Southern trees bear strange fruit). 
Ora sono gli alberi del Nord Italia a essere carichi dei frutti del razzismo. 
E il commissario Gastaldi ha raccolto uno di quei frutti che ancora respira, ma non è in grado di testimoniare, neppure quando riprende conoscenza, perché parla una lingua ignota, che appartiene a un gruppo etnico estinto. 
Stavolta il commissario Gastaldi, che per gran parte della sua carriera è riuscito a tenersi alla larga da inchieste pericolose, non può sottrarsi alla responsabilità di dare giustizia alla ragazza impiccata e sopravvissuta, intrappolata in una lingua che nessuno capisce. 
Vorrebbe tanto fare il nonno, dedicarsi a coltivare l'intelligenza precoce e un po' inquietante, del nipote Ettore, ristrutturare la casa di suo padre sulle Alpi e starsene lontano dalla pianura padana il più possibile. 
Invece si trova ad affrontare l'indagine più complicata della sua vita professionale, a un passo dalla pensione.

L'autore.
MARCO BOSONETTO ha pubblicato Il Sottolineatore Solitario (1998), Nonno Rosenstein nega tutto (2000, tradotto anche in Francia), Morte di un diciottenne perplesso (2003), Requiem per un'adolescenza prolungata (2008), Nel grande show della democrazia (2010), Un'ora sola (2015) e Il bacio della Dea Montagna (2018). Per i lettori più giovani ha pubblicato Uffa, cambio genItori! (2011) e L'economia è una bella storia (con Giacomo Vaciago, 2013, tradotto in coreano e cinese). Ha scritto anche per il teatro e per il cinema. In particolare, il film di Alessandro Aronadio Due vite per caso (tratto da Morte di un diciottenne perplesso) è stato presentato al Festival di Berlino nel 2010.


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Termino con l'autrice Maria Teresa Valle, che presenta la sua ‘Terza indagine per il Commissario Damiano Flexi Gerardi’.
Un nuovo appassionante caso in una Genova in festa per il Raduno degli Alpini. Edito da Fratelli Frilli Editori.


GENOVA, UNA PALLOTTOLA PER IL BECCHINO
di Maria Teresa Valle


Fratelli Frilli Editori
14.90 euro
Corre l’anno 1952 e Genova si appresta ad accogliere un importante avvenimento: la Venticinquesima Adunata Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini. 
Il commissario capo Damiano Flexi Gerardi, soprannominato il Becchino per via del suo abbigliamento cupo ed elegante e per il suo carattere schivo, è incaricato dal questore di occuparsi dell'organizzazione e della realizzazione del servizio di sicurezza dell'evento. 
Il commissario preferirebbe di gran lunga occuparsi delle indagini di un caso che lo riguarda molto da vicino: l’omicidio di un suo parente. Il legame di parentela con la vittima è, però, ciò che lo esclude dalle indagini ufficiali. 
Del caso è perciò chiamato a occuparsi il collega Alfredo Dominici, di cui il Becchino non ha nessuna stima. 
Insofferente ai vincoli imposti dalla legge, decide di seguire ugualmente il caso, seppur in maniera non ufficiale. 
Nel frattempo, vengono a galla nuovi omicidi; il Becchino crede siano tutti collegati da un unico movente e da un solo assassino, mentre il collega Dominici sostiene si tratti di casi distinti tra loro. Chi avrà ragione? Ce la farà il commissario Gerardi a trovare l'assassino e, contemporaneamente, a gestire il raduno degli alpini? 
In suo aiuto accorrerà il fidato ispettore Silvio Marceddu e il nuovo bonario vice, Demetrio Russo. 
Sullo sfondo di un festoso e rumoroso raduno, le vicende personali del commissario si aggroviglieranno sempre più e in modo del tutto inaspettato.

L'autrice.
Maria Teresa Valle nata a Varazze (SV), risiede attualmente a Genova. Sposata, ha due figli e tre splendidi nipoti. Laureata in Scienze Biologiche ha lavorato per molti anni in qualità di Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato: La morte torna a settembre (2008, anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le tracce del lupo (2009 anche in edizione economica per la collana “Liguria in Giallo”), Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria (2010, anche nella collana Super pocket in giallo e distribuiti con il quotidiano “Il Secolo XIX”), L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe (2012, ha fatto parte della collana “Noir Italia” pubblicata dal “Sole 24 ore”), Il conto da pagare (2013 tradotto in Spagna col titolo Adjuste de cuentas per “Terapias Verde”), La guaritrice. Piccoli sospetti (2014), Burrasca. Delitto al liceo Chiabrera (2015), Maria Viani e le ombre del ’68 (2016), I ragazzi di Ponte Carrega (2017), Delitto a Capo Santa Chiara (2018), Il mandante (2019) e Colpevole di innocenza (2021). Su soggetto del gruppo Neverdream (Progressive Rock) ha scritto The Circle la storia noir del loro ultimo concept album. CD e libro sono scaricabili gratuitamente dal sito www. neverdream.info. Ha pubblicato inoltre svariati racconti in molte antologie, tra cui Apro gli occhi premiato al 36° Premio Gran Giallo della Città di Cattolica
.



“L’uva dei cuori infranti”. Racconto estivo
di Simona Diodovich

Genere: Chick-lit, Second chance,
Hate to love

Editore: Self Publishing
Pagine: 120 pagine
Prezzo Ebook: 0,99
in preorder dopo 1,89

Data pubblicazione: 1 luglio

➤ Link ebook:

Trama

Samantha sta per divorziare da Randall, il suo “quasi ex marito traditore”. Sì, perché lei lo chiama sempre in questo modo, per ricordarsi del male che le ha fatto. 
Tutto procede su quella strada, quando cominciano a scontrarsi su un’unica proprietà che appartiene a lei da generazioni: il vigneto
di famiglia.
Chi non vorrebbe avere un vigneto come il suo, con una proprietà favolosa e al centro una piscina enorme? 
Quando lei decide di passarci l’estate con il suo nuovo ragazzo, non si aspetta di certo di trovarsi lì il suo quasi ex marito con la sua giovane ragazza, che sembrava un po’ un’oca.
Nessuno dei due vuole cedere, men che meno lasciare l’abitazione.
È così che cominciano le vacanze di tutti, ognuno in un’ala della grande casa. 
Possono evitare d’incontrarsi? Impossibile.
È per questo motivo che ognuno dei due realizzerà una serie di dispetti all’altro, ricordando qualcosa che fa male… fino a capire che…

L’uva dei cuori infranti è un racconto estivo, chick- lit, second chance, hate to love.

Pronti a vedere come finisce? Perché come in ogni estate, prima della fine, ci sono i botti ad agosto!


L’autrice.
Simona Diodovich nasce a Milano il 17 Aprile 1969, studia come grafica pubblicitaria diventando poi
illustratrice a Canale 5 disegnando cover di cd e dvd per A. Valeri Manera. Ha 34 d’esperienza lavorativa nell’editoria. È grafica pubblicitaria, illustratrice, fumettista, autrice di libri di differenti target, copywriter, editor, sceneggiatrice di fumetti e colorista. Ha lavorato con Arnoldo Mondadori per il Tv sorrisi e Canzoni, con le cover dei cd dello zecchino d’oro, per la Medusa Video le cover delle videocassette di Lupin III, persino con la LysoForm per un giornalino per i bambini sull’igiene, oltre le varie case editrici italiane. Prosegue la carriera come fumettista disegnando il dottor sorriso per conto della Fondazione Garavaglia, che si ispira alla fondazione americana di Patch Adams. Come grafica pubblicitaria si divide tra case editrici ed enti pubblici, dove realizza da sola volumetti sull’educazione stradale, manifesti, giochi, usando ogni mia conoscenza acquisita negli anni. Per amore dei disegni e, per il fatto che adorava inventarsi personaggi e storie, il passo dal disegnare storie e scrivere un libro è stato molto breve. Cartoni animati per LPR/Leroy Merlin, realizzazione di fumetti. Per beneficenza, insieme a scrittori, poeti e cantanti, ho creato un pezzo per sensibilizzare la gente al problema SLA. Quel testo è poi stato doppiato dalla bellissima voce di Guido Ruberto e la fotografia è di Roberto Besana. Questo è il link https://youtu.be/zdl455jDijM

giovedì 14 aprile 2022

📖 SEGNALAZIONI EDITORIALI (narrativa, noir, racconti) 📖.

 

Buongiorno, lettori.
Oggi desidero condividere con voi alcune novità editoriali.

Parto da un romanzo edito da Panesi Edizioni: "Nonostante tutto" di Francesca Lizzio (genere narrativa, 151 pagine, 2021).

Sinossi

Cristina è una ragazza segnata da un

passato ingombrante che ha cambiato la vita anche alle sue sorelle, Su ed Emma. Ora si ritrova a fare i conti con la fine di un amore e con le sue conseguenze.
Proprio quando ha il cuore a pezzi, la vita le riserva un imprevisto che la porterà a ripensare alle sue radici e al rapporto complicato con le sorelle.
Scoprirà così che soltanto ripercorrendo le ferite del passato potrà rinascere, libera dal peso di ciò che è stato.

Disponibile in formato e-book e cartaceo su tutti gli store online, oltre che ordinabile presso qualsiasi libreria e acquistabile sul sito della casa editrice che per ogni ordine ricevuto omaggia di un e-book a scelta da tutto il catalogo.

Link Amazon:  amazon.it/dp/ 8831449133
Link sito casa editrice: panesiedizioni.it/richiesta-libri/
Link kobo: www.kobo.com/it/it/search?query=francesca%20lizzio&fcsearchfield=Author
Link IBS :  www.ibs.it/ebook/autori/francesca-lizzio

Qui www.youtube.com/watch?v=-dEf0m-nwLQ è possibile ascoltare un brano tratto dal romanzo, letto da Sofia Ponente.

Biografia
Francesca Lizzio nasce a Catania il 22 Aprile del 1992. Fermamente convinta che il meglio di un libro si trovi tra le righe e che valga anche per le persone.
Data la sua passione per la biblioteconomia, l’archivistica e l’editoria, scrivere è stata una conseguenza naturale.
Nel 2015 ha aperto un blog, cuore di cactus, dove si racconta a lettori sparsi per tutta l’Italia.
Con Panesi Edizioni ha preso parte all’antologia Oltre i media – Raccontalo con un film o una canzone col racconto breve Giorni (2016), ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Fiore di cactus (2017)e il romanzo Nonostante tutto (2021).
Bestsellerista, Onorificenza (2022).

Contatti
Blog: www.cuoredicactus.wordpress.com
Profilo Instagram: www.instagram.com/francesca.lizzio
Profilo Facebook: www.facebook.com/fra.cactus
Pagina Facebook: www.facebook.com/effe.cuoredicactus


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La seconda segnalazione è una raccolta di racconti / poesie / frasi / dialoghi / amore / romance, in cui è presente il racconto di Ilaria Vecchietti (blog Buona lettura),  "Sogno o realtà?", ispirato al prequel "Un capodanno da ricordare" di Diletta Nicastro, pubblicato nella raccolta "Le più belle frasi d'amore" (Editore: M&L, 0,99€).

Il racconto ha vinto al concorso "Le più

belle frasi d'amore" edizione X 2022, nella categoria fan fiction.

Sinossi

‘Le più belle frasi d’amore’ raccoglie le poesie e le opere vincitrici dell’omonimo concorso organizzato dal 2012 con cadenza annuale da ‘Il mondo di Mauro & Lisi’, la saga d’amore e d’avventura di Diletta Nicastro incentrata sul Patrimonio Unesco.
Il concorso è suddiviso nelle sezioni Amore Classico e Fan Fiction. La prima ha come fulcro centrale l’amore con la A maiuscola, verso il proprio innamorato, la vita, il creato o Dio. La seconda invita alla stesura di poesie o frasi d’amore con protagonisti i personaggi principali della saga, avendo la possibilità di utilizzare coppie già formatosi nel corso dei romanzi o di crearne di nuove tra due personaggi esistenti, ma non innamorati.

Le opere all’interno del libro portano la firma di Jessica Baldassarre, Alessandra Bassolino, Luisa Cagnassi, Alessandro Canfora, Piera Castrianni, Donatella Cerboni, Laxman Chapagain, Tommaso Coatti, Davide Rocco Colacrai, Patrizia Cromi, Antonio D’Auria, Tiziano Dall’Omo, Giulia De Gasperi, Mena Del Deo, Maria Di Bari, Francesca Di Giuseppe, Leonardo Donelli, Alessandra Ferlini, Francesca Ferri, Irma Kurti, Rocco Lanatà, Claudia Liberatore, Gianfranco Maiuri, Andreina Mexea, Rebecca N., Elisa Navarra, Francesca Opri, Denise Prencipe, Giuseppe Rossi, Massimo Rossi, Simona Sisca, Viola Tamburini, Ilaria Vecchietti, Arianna Venturino, Serena Vicidomini, Daniela Zagarola, Eva Zarpellon. Prefazione di Diletta Nicastro.

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“La magia del Natale“ e “12 anni 8 mesi 16 giorni“ sono due racconti anch'essi scritti da Ilaria Vecchietti e contenuti nella  raccolta: "In mille parole" ( Editore: self publishing Amazon, 117 pp, ebook: 2,99€) comprendenti 36 racconti di autori vari, e il cui ricavato è devoluto all’associazione Fondazione per leggere.

Un’antologia, una raccolta di racconti capace di accompagnare il lettore nell’arco di un intero anno, per tematiche ed emozioni che rispondono al mood del periodo. Caratteri che seguono le stagioni, i ricordi che ogni mese e ogni tema portano con sé.
Un’opera dunque per ridere, divertirsi, ma anche lasciar sfuggire una lacrima, sentire il cuore in pezzi, lo stomaco in subbuglio, per poi concludere la lettura con un sorriso.

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Termino con un noir Fratelli Frilli

Editori: I DIAVOLI DI BARGAGLI di Ippolito Edmondo Ferrario, che si svolge tra Milano, Genova,
Albissola, Bargagli e Framura.

Raoul Sforza, banchiere milanese, è un personaggio eccentrico e sprezzante, amante del lusso, dell’arte e della musica. Specializzato nell’ordire intrighi finanziari e nel ricattare uomini che ricoprono ruoli chiave nelle istituzioni dello Stato, Raoul conduce una vita lontano dai riflettori, dividendosi fra la sua antica dimora milanese che sorge nel cuore di Brera e l’amata Bonassola. La sua presenza non passerà inosservata quando sarà costretto, suo malgrado, a far luce su una lunga scia di misteriosi omicidi che dal 1945 insanguina Bargagli, borgo dell’alta Val Bisagno, nell’entroterra genovese. Aiutato da Diego Casazza, spiantato giornalista di cronaca locale, Sforza affronterà la cosiddetta vicenda del “mostro di Bargagli” che per decenni ha terrorizzato un’intera comunità. 

Forte di un innato cinismo, indifferente ad ogni tipo di morale, il “banchiere nero” sarà in grado di far emergere, dopo più di cinquant’anni di omertà e di silenzi, verità inconfessabili.

L'autore.
Ippolito Edmondo Ferrario, classe 1976, è uno scrittore milanese. Si è occupato dello studio e della divulgazione della Milano sotterranea attraverso numerosi saggi. Ha scritto libri sull’epopea dei mercenari italiani nelle guerre post-coloniali e biografie inerenti agli anni di piombo. Ha pubblicato per Ugo Mursia Editore, Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori, Ritter e Ferrogallico. Con Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori, 2021) ha dato vita al personaggio del “banchiere nero” Raoul Sforza, protagonista di una serie di romanzi. Per Fratelli Frilli Editori ha scritto: La Gorgone di Milano (a quattro mani con Gianluca Padovan) e Ultimo tango a Milano.



venerdì 25 febbraio 2022

** SEGNALAZIONI EDITORIALI ** RACCOLTE DI RACCONTI

 

Buonasera, cari lettori!

Questa sera vi presento alcuni libri di cui ho ricevuto segnalazione e che sottopongo anche alla vostra attenzione.

Si tratta, in tutti e tre i casi, di raccolte di racconti.


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OSCURE EMOZIONI di Isabella Grandesso (Catartica Ed., 14.00 €, 160 pp)-

L’oscuro prende vita, intrecciandosi ai confini delle umane emozioni, avvinghiando a sé i protagonisti ignari del loro destino mortale.

Oggetti, situazioni e istanti intrappolati nei gangli temporali di una realtà urbana, dove presagi funesti abbagliano e si diffondono tra le vie di quartieri misteriosi, come l’Esquilino a Roma o in luoghi leggendari come l’antica Cadiz. La dimensione onirica apre soglie verso l’ignoto, dove ciò che è noto non è più reale. 
In questa raccolta i racconti si susseguono senza respiro, prestandosi universalmente a una lettura funzionale per il viaggio e i tempi della vita contemporanea, intrappolando il lettore in un girone in cui l’oscuro rapisce le emozioni senza lasciare scampo.

L’autrice
Isabella Grandesso è nata ad Arino, un paese della Riviera del Brenta. È laureata in Psicopedagogia (Università degli Studi di Padova: prima tesi sul bullismo in Italia), ed è specializzata con un dottorato in Counseling Educativo (Università Pontificia Salesiana di Roma). Lavora tra Roma (dove vive) e la provincia di Venezia. Cresciuta tra vigneti e campi di grano, dedica alla scrittura la passione per l’intrigo del quotidiano. I suoi scritti sono stati premiati in numerosi concorsi letterari, tra cui il Festival della Letteratura per ragazzi di Nola. Ha pubblicato con Medusa Editrice due romanzi per ragazzi (“Niente paura, Phil!” e “Che coraggio, Phil!”) e con Porto Seguro Editore una raccolta di racconti (“Diapositive-Istantanee”).



PIETRE. Storie di provincia di Vincenzo Elviretti (Catartica Ed., 14.00 €, 152 pp) è 

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una raccolta di sette racconti brevi ambientati nei sabato sera qualunque, nelle partite di calcio della domenica delle squadre non professioniste, negli angoli bui dei centri storici quasi disabitati, tra gli strumenti stonati di una banda che suona musica in tonalità minore alle processioni religiose.Provincia canaglia. Le pietre: immobili, mai stanche della loro monotonia. Le uniche a non cambiare mai e a durare in eterno, o quasi. I padroni di certi posti dimenticati da dio.Quelle che seguono sono storie di ragazzi, ragazze di provincia.

Provincia intesa più come luogo fisico che come condizione mentale. Non si tratta di personaggi che sognano la fuga ma di elementi ben inseriti nel contesto che li circonda, con una dimensione stabilita. Un piccolo avvertimento: quasi tutte le storie finiscono male.
La provincia può anche uccidere. Ma la provincia è come una madre che coccola i suoi poveri figlioli, ed è ben noto il nostro essere un po’ mammoni. La rispettiamo in quanto tale. La amiamo, comunque.

L’autore
Vincenzo Elviretti è nato a Ostia nel 1981. Vive e lavora in provincia di Roma. Nel 2019 ha pubblicato con Catartica Edizioni il suo primo romanzo breve “Il vento, racconto di una canzone”. Con la stessa casa editrice ha contribuito alla raccolta collettiva di racconti “Caos ed equilibrio” pubblicata nel 2020, con il testo “Il vero virus” e, inoltre, è stato membro della giuria del Premio letterario “Urban Jungle”, sia per la prima che per la seconda edizione. Negli anni ha pubblicato diversi racconti in raccolte collettive e riviste letterarie. Alla fine degli anni zero ha auto-pubblicato una raccolta di racconti che è stata oggetto di un saggio ad opera di Paolo Leoncini, professore di letteratura all’Università “Ca Foscari” di Venezia. Il testo del sig. Leoncini è stato pubblicato su Italica n. 88, la rivista letteraria dell’Università dell’Indiana (USA). La stessa raccolta, “Pietre, storie di provincia” viene ora ripubblicata, riadattata e rielaborata, da Catartica Edizioni
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E ‘l modo ancor m’offende, Voci di donne vittime di femminicidio di Maria Dell’Anno (Edizioni San Paolo 2022, pp. 224, euro 18,00).

Undici donne che non ci sono più.
Undici voci di donne che si tolgono il velo della violenza subita e ci raccontano la loro versione della storia.
Le voci di queste undici vite spezzate ci aprono gli occhi e rispondono a domande che non possiamo evitare: Cosa pensavano queste donne della loro vita, dei loro uomini, del loro essere mogli e madri? Come hanno lottato per riacquistare una vita libera dalla violenza maschile? Chi poteva e doveva aiutarle? Cosa ha fatto per loro lo Stato di cui erano cittadine? 
Cosa deve cambiare nella nostra cultura e nel rapporto tra uomini e donne? E cosa può fare ciascuno e ciascuna di noi per cambiarlo?

Questi racconti, scritti in prima persona, sono dedicati a donne vittime di femminicidio; storie vere di donne che hanno rivendicato la propria libertà, la libertà di decidere della propria vita, di dire no, e per questo sono state "punite" da mariti, ex-mariti, fidanzati. Sono racconti frutto di un attento lavoro di ricerca di informazioni e notizie apparse sulla stampa, nelle sentenze processuali e/o riportate in altri studi, nonché in alcuni casi della diretta testimonianza dei famigliari delle vittime personalmente contattati dall'autrice.

L'autrice.
Maria Dell’Anno è giurista, criminologa e soprattutto scrittrice. Ha pubblicato i saggi Se questo è amore. La violenza maschile contro le donne nel contesto di una relazione intima (Ed. LuoghInteriori, 2019) e Parole e pregiudizi. Il linguaggio dei giornali italiani nei casi di femminicidio (Ed. LuoghInteriori, 2021) e i romanzi Troppo giusto quindi sbagliato (Ed. Le Mezzelane, 2019) e Fuori tempo (Ed. Eretica, 2021). Ha vinto vari premi letterari e suoi racconti sono pubblicati in antologie. Scrive articoli su Noi Donne, www.noidonne.org.

 

giovedì 16 dicembre 2021

Recensione: IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO di Desy Icardi


Un racconto breve ma delizioso, con protagonista un uomo avanti negli anni che ha una grande passione: la lettura! I libri sono i suoi migliori, anzi, unici!, compagni di vita, quelli con cui trascorre tutto il tempo libero, ed essendo un avvocato da tempo in pensione, di ore da impiegare per  coltivare hobbies, ne ha eccome!
E' Natale, e quale migliore occasione per il nostro lettore che starsene rintanato in casa, a leggere, lontano dalla frenesia degli acquisti e delle cene natalizie?
Ma la magia di questo periodo dell'anno rischia di mandare all'aria i suoi solitari progetti.


IL FANTASMA DEL LETTORE PASSATO 
di Desy Icardi


Fazi Ed.
46 pp
L’avvocato Ferro vive a Torino nel 1959; il Natale è alle porte e l'uomo è alquanto nervoso; per carità, non è che odi questa festività, proprio per niente, bensì tutta la baraonda e l'euforia che l'accompagnano!

Passi pure l'agitazione nell'organizzare feste e cenette - con tutto lo spreco di soldi per le cibarie, come se stesse per venire di nuovo la guerra - con parenti ed amici, ma ciò che fa irritare moltissimo il pover'uomo è la calca di gente che si trova ovunque!
Gente ossessionata dall'idea di far compere, di scegliere i regali giusti, e tra questi - secondo molti - ci sono pure i libri.

Ferro è un lettore avidissimo ed esigente; acquista libri come il pane, è un divoratore di pagine DOC, e se c'è una cosa che lo rende super felice è recarsi dal suo libraio di fiducia, acquistare i libri che gli piacciono e poi andare a casa e, con la gioia simile a quella di un bimbo al cospetto del regalo da sempre desiderato, prendere il nuovo acquisto e tuffarsi nella lettura, alla  quale si dedica con un ardore e un entusiasmo fanciulleschi.

Ebbene, uno come lui che adora i libri, non sopporta l'idea che persone che per tutto l'anno non prendono neppure  un libro in mano, si ricordino di varcare la soglia di una libreria soltanto a Natale, per scegliere a caso un libro da regalare a un amico o a un famigliare, il quale molto probabilmente neanche gradirà un dono di questo tipo.

Insomma, nulla contro il Natale... ma che nervoso gli dà questa frenesia natalizia che mina la sua esistenza placida di bibliofilo solitario!

"nulla, a suo avviso, giovava più del libro giusto al momento giusto. Da qualche tempo a quella parte, tuttavia, il leggere era diventato un piacere ossessivo al quale si dedicava con ingorda cupidigia."

Ad ostacolarlo nei suoi piani di trascorrere il Natale leggendo, ci si mette la vicina di casa: Madame Peyran!
La signora è un tipo impiccione e chiacchierone, che però ha avuto la gentilezza di invitare alla cena della vigilia l'ottantottenne vicino; questi, orso com'è, vorrebbe poter evitare di accettare, ma per amore verso la cara nipote della signora (l'adolescente Adelina), non riesce a negare la propria presenza.
Certo che, però, madame poteva evitare di strappargli la promessa di rispettare un fioretto per Natale, vale a dire resistere alla tentazione di acquistare libri per una settimana (c'è promessa più dolorosa per un lettore?)!

Riuscirà Ferro a resistere all'impulso di acquistare libri su libri per qualche giorno?
Intanto, una copia speciale e rara di Canto di Natale finisce quasi per caso nelle sue mani e darà alle sue giornate pre-natalizie un tocco di mistero e magia...

Questo racconto di Desy Icardi è davvero gradevolissimo, con un protagonista che ricorda lo Scrooge di Dickens; magari l'avvocato è meno burbero, anche se ugualmente solitario e incline a brontolare per qualsiasi contrarietà.
I libri sono al centro di queste pagine e, soprattutto, al centro dell'esistenza dell'anziano lettore, che però ha fatto di essi una sorta di "idolo", inducendolo ad isolarsi, a pensare di poter fare a meno dei rapporti umani pur di stare con un libro in mano.
Ma anche un uomo come lui, poco amante delle feste e restio a stare in compagnia, ha bisogno di (ri)scoprire il caldo e piacevole spirito del Natale.

L'ebook è messo a disposizione gratis da Fazi Editore >>  CLICCAMI <<. 


"i libri meritevoli di esser letti erano decine di migliaia mentre lui era uno soltanto e, al contrario dei grandi capolavori letterari, non era neppure immortale. Insomma, il tempo che ciascuno aveva da trascorrere sulla terra era limitato, e quello per leggere era ancora più esiguo e pertanto infinitamente prezioso!"


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