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ci sono libri che, per i loro titoli o le loro storie, mi fanno saltare alla mente pensieri e desideri.... ^_^ |
Questo libro, dalla trama molto bella ed intensa (e che finisce immediatamente in wishlist!), mi ha colpito inizialmente per il suo titolo, così poetico e dolce.
Mi ha fatto pensare ad una scena tipicamente invernale e che da bambina mi ha vista protagonista molte volte: restare fermi immobili, dietro i vetri di una finestra, a guardare incantati i fiocchi candidi di neve che scendono giù dal cielo.
Un titolo così non vi fa venir voglia di alzare lo sguardo aspettando la soffice neve... e seguire la discesa di un fiocco in particolare, fino a quando non cade a terra, sciogliendosi....??
Chissà se, chiudendo gli occhi, non ne sentiamo anche il... "suono".....!
IL SUONO DELLA NEVE CHE CADE
di Richard Flanagan
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Ed. Frassinelli Collana Narrativa 352 pp 19.50 euro 2011 |
Una storia immortale di fede e speranza, disperazione e rinascita, destinata a diventare un classico.Trama
Nel silenzio di una notte ghiacciata, una donna scende i tre gradini della baracca dove ha sperato di costruirsi una nuova vita. Alle sue spalle risuona il pianto sommesso di una bambina, che lei non sente più.
È il 1954 e Maria sparisce lasciandosi dietro solo qualche impronta nella neve spessa dell'inverno australiano.
A sua figlia Sonja, che ha soltanto tre anni, non rimane che l'eco di una ninnananna, e l'ombra misteriosa di quella scomparsa.
Trentacinque anni dopo, Sonja torna nei luoghi della sua infanzia perché vuole capire le ragioni dell'abbandono.
Adesso è lei ad aspettare un bambino, e per essere madre deve spezzare il silenzio e la solitudine di tutti quegli anni.
Deve incontrare suo padre, che l'ha costretta a fuggire con la sua furia distruttiva, interrogare le persone che hanno cercato di proteggerla, tacendo sul passato.
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cover |
Ora, finalmente, Sonja può affrontare i demoni che hanno perseguitato i suoi genitori: gli orrori della guerra nella patria d'origine, la Slovenia occupata dai nazisti.
Ora, finalmente, può dare un significato alle parole della vecchia signora che si è presa cura di lei quando Maria se n'è andata: "L'amore è un ponte, Sonja. E ci sono pesi che certi ponti non possono reggere senza crollare".
In questo romanzo di sconvolgente potenza e folgorante poesia, Richard Flanagan racconta il senso stesso della vita: "Esistiamo nell'amore degli altri per noi e nel nostro per gli altri. Senza questo, la vita è un nulla infinito, il suono della neve che cade".
L'autore.
Richard Flanagan (1961) è nato e cresciuto in Tasmania, dove vive con la moglie e i tre figli. Laureato in lettere, prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto numerosi mestieri, dall'imbianchino alla guida fluviale. È autore di cinque romanzi, tra i quali, per Frassinelli, La vita sommersa di Gould, bestseller internazionale per il quale gli è stato assegnato, tra l'altro, il Commonwealth Writers' Prize nel 2002, Gli ultimi minuti di vita di una guida fluviale e Solo per desiderio, vincitore del Queensland Premier's Literary Award per la narrativa nel 2009. È inoltre coautore della sceneggiatura del film di Baz Luhrmann Australia. I diritti cinematografici de La donna sbagliata sono stati opzionati dalla Dreamworks.