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lunedì 21 dicembre 2015

Libri&affini: un breve bilancio del 2015



Come anticipato, eccomi con un altro bilancio libroso!

Sentitevi sempre liberi di dirmi la vostra e/o di condividere le vostre letture preferite di quest'anno!


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IL FILM TRATTO DAL LIBRO CHE NON MI HA DELUSO

Ci sono stati diversi film tratti dai libri che ho visto quest'anno, ma se vado a sensazioni - e senza ragionarci troppo - scelgo, tra quelli che mi hanno colpito di più:

NESSUNO SI SALVA DA SOLO di Sergio Castellitto.

Mi è piaciuto perchè, come praticamente accade sempre con i film tratti dai romanzi della moglie, anche questo non solo resta fedele alla trama e alla personalità dei protagonisti, ma in più ha dato loro un'umanità e una fragilità che ce li rendono molto vicini, con una spruzzata di speranza che non guasta mai.



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IL LIBRO/L'AUTORE CHE VORREI VEDERE AL CINEMA

Eh lo so: sono ripetitiva, ma è così:
voglio i romanzi di Carrisi al cinema, in tv, a teatro... vedete voi dove, 
purchè ci si inventi qualcosa per farli uscire dalla carta! :=)






IL ROMANZO STORICO PIU' COINVOLGENTE

Anche qui, ne ho letti più d'uno ma scelgo
HO LASCIATO ENTRARE LA TEMPESTA di Hannah Kent, 
non solo per la fedeltà storica ma ancor più per l'umanità e il coinvolgimento emotivo scaturito dalla protagonista e dalla sua storia.






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LA SAGA TERMINATA PIU' BELLA

La saga LUX la promuovo perchè ha saputo coinvolgermi e appassionarmi  nonostante i primi due libri non lo avessero fatto.
Ma man mano, leggendoli tutti, ho provato una grande curiosità per le vicende di Kat e Daemon e non mi sono data pace fin quando non è giunto l'epilogo ^_^






prossima lettura
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UNA SAGA INIZIATA CHE VORREI CONTINUARE NEL 2016

Sicuramente quella di Lucinda Riley, LE SETTE SORELLE, iniziata con la storia di Maia e che a gennaio prosegue con "Ally nella tempesta" (sul blog trovate le info).



IL PERSONAGGIO FEMMINILE CHE MI HA COINVOLTA MAGGIORMENTE

Anche qui mi ripeto, in quanto ho citato questo libro già nel post di ieri:
Gemma, di Venuto al mondo.
Le vicende personali di questa donna, la sua testardaggine nel ricercare la maternità a tutti i costi,
il suo doversi confrontare con i fantasmi del passato, me l'hanno resa molto vicina.


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IL PERSONAGGIO MASCHILE CHE HO PREFERITO

Ho amato Pietro Rinaldi, creato da Licalzi in "L'ultima settimana di settembre".
Un caratterino niente male, sfacciato, irritante, cinico, sarcastico, intelligente e... solo. Potrebbe sembrare un vecchio insopportabile (lui stesso non fa niente per farsi amare), eppure fa davvero simpatia perchè la sua solitudine troverà una via d'uscita in un rapporto familiare spontaneo e genuino con lo sconosciuto nipote, che gli farà apprezzare i giorni che ancora ha da vivere.



IL LIBRO CHE MI HA MENO CONVINTO

Mah, sicuramente il thriller NICEVILLE, che purtroppo non mi ha trasmesso nulla e che non mi ha donato alcun brivido, tensione, coinvolgimento.
Calma piatta, ecco.


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LIBRI CHE NON HO FATTO IN TEMPO A LEGGERE

Ce ne sarebbero a iosa, ma mi limito a citare la serie di Elena Ferrante, L'AMICA GENIALE, che mi è stata straconsigliata. La rimando al 2016, sperando di poterla leggere!

domenica 20 dicembre 2015

Bilanci di lettura di fine anno: libri dalla A alla Z



Buongiorno cari lettori e amici!
Mentre leggete questo post, io sono già da un po' in viaggio verso la Svizzera tedesca, per passare la vacanze natalizie con la mia famiglia.
Anche se non avrò molto tempo da dedicare al blog, ho cercato di preparare qualche post e di programmarlo per questi venti giorni.

In questi momenti desidero condividere con voi il mio personalissimo ALFABETO LIBROSO di fine anno: ad ogni lettera assocerò  una parola che a sua volta ho collegato ad un libro letto in quest'anno che ci sta lasciando.

Aspetto i vostri pareri e, magari, se ne avete voglia, anche il vostro personale alfabeto, così da condividere le letture che più vi son rimaste impresse nel 2015! ^_-


A

APPASSIONANTE

clicca sulla cover per
la recensione
IL RAGAZZO IN SOFFITTA (Pupi Avati)

Devo dire che Pupi Avati - che apprezzo moltissimo come regista - è riuscito a tenermi incollata alla storia di Giulio e Dedo, non solo per la trama in sé e i colpi di scena, ma soprattutto per lo stile narrativo e la sensibilità nel tratteggio dei risvolti psicologici dei personaggi, come delle complesse dinamiche relazionali presenti. NON POSSO CHE CONSIGLIARLO!






B

BRIVIDI

IL SUGGERITORE
clicca per recensione
IL SUGGERITORE (D. Carrisi)

Una trama complessa, costruita in modo avvincente, capace di inchiodare il lettore in un crescendo di suspense, tenendolo col fiato 
sospeso fino all'ultima pagina.
Per me ogni pagina di questo thriller trasuda tensione ed è ricca di colpi di scena ben architettati.





C

CRUDO

in lettura

RAGAZZI DI VITA (PPP)

In questo libro tutto è "crudo", realistico, immediato, in un certo senso genuino:il linguaggio (romano verace), pregno di termini popolari gergali (che chi, come me, non è di Roma, probabilmente non conosce), i ragazzi dei quali si raccontano le giornate e le "gesta", i quartieri con la loro povertà e la fame che li caratterizza.
Un Pasolini senza freni e senza peli sulla lingua, che racconta ciò che vede e conosce, senza filtri, ma con estrema immediatezza.




D

DONNE

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REYKJAVIK CAFE' (S. Jónsdóttir)

Hervòr, Mia, Silja e Karen sono le protagoniste di questo romanzo: quattro donne giovani e diverse per carattere e scelte professionali, ma tutte accomunate da una simile (disastrosa) condizione sentimentale; quattro donne normalissime, con fragilità, desideri e paure che appartengono a tante lettrici, che facilmente ritrovano un po' di loro nelle donne del libro.





E

EMOZIONANTE

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VENUTO AL MONDO (M. Mazzantini)

Ho letto questo romanzo con molto coinvolgimento emotivo, divorando le parole, immergendomi nella vita di Gemma, e ci sono stati momenti e passaggi in cui non ho potuto non immedesimarmi almeno un po’ in lei, sentendo su di me i suoi dubbi, le paure, la rabbia, l’incredulità, vivendo attraverso di lei tanto i suoi tormenti di donna quanto l’orrore di una guerra che (grazie a Dio) non conosco da vicino, ma di cui ho sentito e letto "qualcosa".





F

FANTASIA

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L'ANELLO DEI FAITOREN

Incantesimi, uomini affascinanti che si trasformano in creature strane o mostruose, maghi capaci di fare le magie più disparate, regni splendidi e sfavillanti governati da donne bellissime e sensuali, ammaliatrici...: chi non ha mai sognato, almeno una volta, di ritrovarsi in un mondo così?
L'Anello dei Faitoren è una grande fiaba moderna, che unisce il mondo reale - quello di una comune ragazza del New Jersey che va all'università - con quello incantato e alternativo, popolato dalla magia.



G

GRAZIA

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GITA AL FARO (V. Woolf)

Non mi è venuto spontaneo pensare a qualcosa con la G, poi però mi è balzato alla mente questa parola e ll'ho associata al romanzo della Woolf, alla figura gentile e aggraziata della protagonista, la signora Ramsey, e allo stile stesso dell'Autrice, che rapisce il lettore con la forza evocativa e suggestiva delle parole, che ti passano davanti struggenti, capaci di creare immagini, suoni, profumi nella tua mente, e non riesci a non essere affascinato dalla loro poesia.




H

HAPPY ENDING

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CELESTE (C. Vichi) 

Una favola d'amore e di coraggio, che ha per protagonista una ragazza senza paura ma con un cuore grande, disposta a sacrificarsi per amore dei suoi cari e del suo popolo, pronta a superare tanti ostacoli e a combattere non solo contro gente malvagia, ma soprattutto contro una sfilza di segreti, intrighi, bugie, vendette, pericoli di morte, tradimenti.
Ma niente paura, come ogni fiaba che si rispetti il lettore non giungerà all'ultima pagina con il rischio di "brutte sorprese"!



I

IRONIA

Orgoglio e pregiudizio. Ediz. integrale
CLICCA PER RECENSIONE

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (J. Austen)

Amo la leggera e deliziosa ironia di JA circa certi modi di fare del suo tempo, il suo guardare con  un pizzico di divertimento e indulgenza le donne del suo tempo, sottolineandone con delicato umorismo i difetti, la fissa per i balli e per la ricerca del marito con una rendita alta.





L

LENTEZZA

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MANSFIELD PARK (J. Austen)

Mi rendo conto: dopo averne lodato l'ironia mi lamento per la lentezza.
Eh lo so, abbiate pazienza ma Mansfield Park l'ho trovato davvero moooolto lento; fiumi di parole, dialoghi, scene... che per me rendono buona parte del libro, ahimè, poco allettante e tendente al noioso.
I due terzi scorrono a fatica e bisogna aspettare parecchi capitoli prima di arrivare a qualcosa di più interessante, che vede il precipitarsi degli eventi verso il finale.




M

MISTERO


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LA GEMELLA SILENZIOSA (S.K. Tremayne)

Una storia molto intrigante, che ti rapisce sin dalle prime pagine, che trae forza da tanti elementi: dal fascino misterioso che da sempre esercitano i gemelli; lo scenario naturale è rivestito anch'esso da un'aura di mistero, in quanto selvaggio, isolato, spesso lugubre, spettrale, ululante, dunque molto appropriato al tipo di vicende narrate, che rimbalzano tra la realtà e l'allucinazione.






NOSTALGIA

recensione

CADE LA TERRA (C. Pellegrino)

Un romanzo che immerge il lettore in un'atmosfera atavica, intrisa di nostalgia e malinconia, in cui l'umanità e la solitudine della protagonista diventano un po' anche nostre, e dove il confine tra ieri e oggi, tra ciò che è stato e che non c'è più, tra la morte e la vita... diventa confuso, indefinibile; dove dare voce ai vinti e ai muti diventa l'unica via per non seppellire la memoria, soccombendo all'abbandono. 






O

ORIGINALITA'

recensione
LEGIONE RIVER (S. Colombo)

Ho trovato questo romanzo assolutamente originale, per i contenuti e le ambientazioni; esso racchiude in sè fantasy e tanta avventura, amore e amicizia, e attraverso i viaggi dei personaggi ci mostra non solo l'affascinante e indomabile forza della Natura con i suoi fenomeni spesso ingestibili e devastanti, ma anche la triste realtà dell'uomo nel corso del tempo, il suo egoismo, la sua stoltezza e la folle mania di iniziare guerre e genocidi, anch'essi dalle conseguenze catastrofiche.




P

PSICOLOGICO


LE LACRIME DI NIETZSCHE (Yalom)

Un romanzo che, prendendo spunto da personaggi e fatti realmente esistiti, traccia l'origine e i primi sviluppi della psicanalisi, accompagnando il lettore in un interessante viaggio psico-filosofico alla ricerca di se stessi e
 di ciò che ci impedisce di essere sereni.




Q

QUANTITA'

Quest'anno ho superato i 100 libri e non posso che esserne contenta.
Non che sia importante il numero, ma sono piccoli traguardi personali.
Poi l'importante è LEGGERE LEGGERE LEGGERE,
e leggere ciò che ci piace e ci fa star bene!


R

ROMANTICISMO


LETTERE A UN AMORE PERDUTO (I. Grey)

Romanticismo allo stato puro, che ho apprezzato perchè non patetico, stucchevole: una storia d'amore forte, struggente, che nè il trascorrere inesorabile del tempo nè le tristi vicende della vita riescono a spegnere.





S

SPENSIERATEZZA

DIMMI CHE CREDI AL DESTINO

DIMMI CHE CREDI AL DESTINO (L. Bianchini)

A me Luca dà sempre momenti di spensieratezza!!
Me li ha donati con i polignanesi e anche con questo romanzo ambientato a Londra, scritto con semplicità, scorrevolezza; i personaggi e il loro modo di parlare e interagire hanno un che di informale, quotidiano, come se fossero persone vere, reali (del resto, in un certo senso, lo sono!!), che ti camminano accanto, che parlano, agiscono, reagiscono e si muovono in modo genuino e schietto.
Un libro che parla di amicizia, di speranza, di voglia di combattere per i propri sogni; una lettura che invece di travolgerti, ti "culla" e ti accarezza con dolcezza.



T

TENEREZZA


SEI LA MIA VITA (F. Ozpetek)

Parlare dell'amore, di quello tenero, appassionato, totale e totalizzante, e farlo senza essere banali: per quel che mi riguarda,  Ferzan Ozpetek in "Sei la mia vita" ci riesce. Un libro che ti travolge dentro tante storie, e lo fa con forza ma allo stesso tempo con delicatezza e una dolce nostalgia che ti resta addosso dal primo all'ultimo rigo, senza darti alcun fastidio. Anzi.




U

UMORISMO


IO CHE AMO SOLO TE (L. Bianchini)

Una commedia all'italiana divertente, scritta con un’ironia ed un umorismo che strappano tanti tanti sorrisi; la presenza di qualche simpatica espressione dialettale pugliese, l’attenzione posta su certe tradizioni e modi di fare del Sud (per quanto "leggermente" stereotipate, ma in fondo vere, e lo dico da pugliese), rendono il tutto davvero piacevole e godibile; ho amato i personaggi con pregi e difetti, con le loro paure e i loro piccoli segreti, gli atteggiamenti buffi e a fine lettura quasi mi mancavano!



VERO


in lettura
A NOME TUO (M. Covacich)

Di quest'Autore, in codesto libro, mi ha colpito la capacità di mescolare realtà e finzione con grande maestria; partendo dal vero, da fatti e personaggi reali Covacich infila nella storia persone e fatti inventati, così che il confine tra realtà e fantasia diventa labile, a volte confuso.
E mantenendo questo stile affronta anche temi importanti come il suicidio assistito.




Z

ZENZERO

MADRE DEL RISO (R. Manicka)

Come per la G, anche per la Z non mi veniva nessuna parola pertinente, finchè ho pensato allo zenzero, che è una spezia orientale tra le altre cose citata in questo romanzo, Madre del riso, che mi è restato nel cuore per le sue storie esotiche e affascinanti, che giungono a noi dal magico Oriente, tanto grande e variegato di culture e lingue, quanto ricco di quei piccoli e grandi segreti che riposano in seno alle singole storie famigliari sussurrate e raccontate di generazione in generazione, affinchè non vadano perdute.




PER ORA E' TUTTO, MA VI ANTICIPO CHE PER DOMANI ANDRA' UN ALTRO POST
DOVE CONTINUERO' A PARLARVI DI ALTRI LIBRI 
CHE MI SONO PIACIUT NEL 2015 E PERCHE'   ^_-
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