Beh, pare che le cose non stiano propriamente così, stando alle ultime ricerche su neonati: cosa accade allora nella mente di un pargolo quando un oggetto o una persona da lui visti in un certo momento, qualche minuto dopo non ci sono più?
Il bambino si dimentica di averli veduti?
Per lui è "come se non esistessero"?
Secondo i ricercatori, no!!
Nella mente dell'infante è come se vi fossero dei "puntatori" grazie ai quali il bambino "conserva" in memoria ciò che ha visto e che poi "sparisce" dalla sua vista, come se registrasse sensazioni e percezioni di ciò che si è momentaneamente allontanato.
In pratica, il piccolo continua ad avvertire la presenza della persona o della cosa "sparita" e questo molto probabilmente è frutto di un inconscio meccanismo di difesa che aiuta il bimbo a restar calmo al pensiero che la mamma o chi per lei si è solo allontanata, che tornerà in qualsiasi momento...: è semplicemente andata nella stanza accanto...!!
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz