Tag libroso visto sul blog "Libri e Pop corn"!!
Se vi va, lasciatemi le vostre risposte: quali sono i 4 libri che sacrifichereste nel caso vi si prospetti uno scenario apocalittico....?
Fermo restando, certamente, che un lettore continua ad aver cura dei propri libri (e non lo sacrificherebbe) anche quando non li ha apprezzati troppo...! :=)
Però dai, per gioco si può fare!! ^_^
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1° scenario: sacrificare un libro sovrastimato
Sei nel bel mezzo di un apocalisse di zombie scoppiata all'improvviso e ti trovi in una libreria. Stai girovagando e stai spulciando tra i libri quando dagli altoparlanti annunciano l'apocalisse. Le forze armate dichiarano che l'unica debolezza degli zombie sono i libri sovrastimati. Quale libro che tutti hanno letto e amato ma che solo tu hai odiato tireresti contro gli zombie per difenderti?
"Il mercante dei libri maledetti" di Marcello Simoni: non è che sia brutto, per carità; semplicemente, non ha raggiunto le aspettative che mi ero creata attorno ad esso, in seguito anche a pareri letti qua e là.
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2° scenario: sacrificare un seguito
Sei appena uscita dal parrucchiere con una splendida messa in piega e BOOM un acquazzone ti prende in pieno. Quale seguito useresti come ombrello?
Chiedo venia ma devo trasgredire un po' il tag, che dice "sacrificare un seguito", ma io cito e "condanno" il primo libro di una serie, che mi pare si sia fermata per adesso proprio al primo libro, da me non apprezzato; ergo, non aspetto il seguito, quindi lo tronco sul nascere!
Chiedo venia ma devo trasgredire un po' il tag, che dice "sacrificare un seguito", ma io cito e "condanno" il primo libro di una serie, che mi pare si sia fermata per adesso proprio al primo libro, da me non apprezzato; ergo, non aspetto il seguito, quindi lo tronco sul nascere!
Opto quindi per LA FORESTA DEGLI AMORI PERDUTI di Carrie Ryan...
Sei a lezione, all'università. Corso di letteratura. Il tuo insegnante sta parlando da ore del classico che ha rivoluzionato il mondo e la letteratura tutta, ma tu pensi solo a come sarebbe liberatorio tirare il suddetto libro in faccia al suddetto prof perchè in realtà è stata una lettura terribile e noiosa. Di che libro stiamo parlando?
Quando mi ritrovo a decidere sul classico da "cestinare" sono sempre molto indecisa, perchè ho un profondo rispetto per i classici, "categoria" che, tra l'altro, amo.
Ad ogni modo, mi tocca rispondere: "Il rosso e il nero" di Stendhal. Ehm.. chiedo venia, ma proprio no l'ho amato...| Anzi....! >_<
Sei in una biblioteca fornitissima e a un certo punto giunge la notizia che il riscaldamento globale è definitamente esploso e che il mondo fuori è diventato una vasta distesa ghiacciata. Hai una sola possibilità di salvarti ed è quella di accendere un falò. Il primo libro che corri a prendere per costruire la pira.
Proprio non mi è piaciuto! L'ho trovato banale e scontato, oltre che poco coinvolgente...!
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3° scenario: sacrificare un classico
Sei a lezione, all'università. Corso di letteratura. Il tuo insegnante sta parlando da ore del classico che ha rivoluzionato il mondo e la letteratura tutta, ma tu pensi solo a come sarebbe liberatorio tirare il suddetto libro in faccia al suddetto prof perchè in realtà è stata una lettura terribile e noiosa. Di che libro stiamo parlando?
Quando mi ritrovo a decidere sul classico da "cestinare" sono sempre molto indecisa, perchè ho un profondo rispetto per i classici, "categoria" che, tra l'altro, amo.
Ad ogni modo, mi tocca rispondere: "Il rosso e il nero" di Stendhal. Ehm.. chiedo venia, ma proprio no l'ho amato...| Anzi....! >_<
4° scenario: sacrificare il libro più brutto che ti viene in mente
Sei in una biblioteca fornitissima e a un certo punto giunge la notizia che il riscaldamento globale è definitamente esploso e che il mondo fuori è diventato una vasta distesa ghiacciata. Hai una sola possibilità di salvarti ed è quella di accendere un falò. Il primo libro che corri a prendere per costruire la pira.
Libri che bruciano? Oh che cosa brutta!!
Ok ok, è solo un tag, è vero....! Rispondo, allora :D
"Il codice da Vinci" di Dan Brown: non tanto perchè non mi è piaciuto come thriller, ma per una questione di contenuti e di sciocchezze colossali che s'è inventato per screditare ( A MIO AVVISO) il Cristianesimo ed in particolare la figura di Gesù.
Però per carità, le risposte son davvero date per spirito di gioco: non brucerei alcun libro, in realtà, neanche uno che ho detestato con tutta l'anima..!
Per la prima volta non ho avuto dubbi sulle mie risposte!
RispondiEliminaIl libro che reputo sovrastimato è senz'altro "Il padre infedele" di Antonio Scurati. E ancora mi chiedo come sia possibile che sia rientrato tra i 10 candidati al Premio Strega.
Il seguito che userei come ombrello è senz'altro "Natale in Silver Street" di Michel Faber, seguito del meraviglioso "Il petalo cremisi e il bianco".
Il classico che lancerei in faccia al professore (e so che qui attirerò le ire di tantissime lettrici) è "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen. Perdonatemi, ma io la zia Jane non la sopporto proprio!
Infine, il libro a cui darei fuoco (e non in senso metaforico!) è "Cara cognata, ti odio" di Corinne Savarese. Se ti è capitato di leggere la recensione nel mio blog, capirai perché!
i primi due libri non li ho letto quindi non so dare un giudizio
Eliminala austen.... *_* eh a me piace moltissimoooooo!! :D però ci mancherebbe è una questione di gusti, come sempre!!
e infatti, anche il libro di corinne a me nn è dispiaciuto! ci sono state delle cose che mi hanno "irritato" (tipo che la protagonista ripetesse all'infinito che è una borgia, o altri dettagli sul contesto) ,ma nel complesso il mio parere era stato positivo, anche perchè mi aveva strappato molti sorrisi e la lettura è stata scorrevole!
ciauzzzzz ;)))