Nel caso a qualcuno fosse sfuggito ^_^: stasera (mercoledì 9) e venerdì 11 novembre alle 21,20 su Raidue, in onda i primi due episodi della nuova serie tv «Rocco Schiavone», tratta dai romanzi di Antonio Manzini, prodotta dalla Cross Productions e Rai Fiction con la regia di Michele Soavi e Marco Giallini nel ruolo del protagonista.
Le prime due puntate da Pista nera e La costola di Adamo.
Un vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo viene trasferito ad Aosta. Rocco Schiavone ha combinato qualcosa di grosso per meritare un esilio come questo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il suo lavoro. Però ha talento.
Una rilettura della tradizione del giallo all’italiana, capace di coniugare lo sguardo dolente del neorealismo e la risata sfrontata di una commedia di avanspettacolo.
Secondo caso per il controverso vicequestore Rocco Schiavone nella gelida Aosta. Un personaggio fuori dagli schemi: scontroso, irritabile, trasgressivo al limite del lecito, ma con un senso della giustizia tutto suo. Una donna, una moglie che si avvicinava all’autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell’oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l’ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali.
Ciao Angela. Ho visto ieri Rocco Schiavone. Toni un po' cupi e malinconici, ma sicuramente la fiction è fatta bene ed il personaggio ben costruito! Quindi lo vedrò volentieri :-)
RispondiEliminaciao cara!condivido!
Eliminagiallini ci sta bene nei panni di questo vicequestiore un tantino sui generis, non proprio irreprensibile e con i suoi personali demoni a tormentarlo. Anche io continuerò a vederlo! ;)