Carissimi, inizio questa nuova giornata segnalandovi alcune recenti pubblicazioni giallo/noir targate goWare Edizioni e Fratelli Frilli Editore.
ULTIMO TANGO A MILANO
di Ippolito Edmondo Ferrario
Frilli Editore 12.90 euro 208 pp |
N.B.: L'autore donerà l'intero ammontare dei propri diritti d'autore derivanti dalla vendita di questo libro alla Fondazione de Marchi di Milano che da sempre è schierata in prima linea nell'assistenza ai bambini e alle loro famiglie.
Malinconico e introverso, Gunther sopravvive giorno dopo giorno, sforzandosi di adeguarsi al presente e ad una parvenza di normalità.
Tutto sembra non avere più un senso per lui, mentre i giorni scivolano lenti e uguali, dividendosi tra la vita notturna al locale e cercando conforto in una relazione con una donna sposata. L’improvviso ritorno di un suo ex commilitone, Albert, ed una tragica storia di droga con protagonisti due ragazzi poco più che ventenni, costringeranno Gunther ad abbandonare la routine per intraprendere una serrata indagine nel mondo della Milano da bere.
L'autore.
Ippolito Edmondo Ferrario, milanese, classe 1976, è autore di numerosi saggi e romanzi editi da Ugo Mursia Editore, Fratelli Frilli Editori, Alberto Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Milano Esoterica (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2015), Milano Sotterranea (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2013). Sui conflitti del dopoguerra ha pubblicato: Mercenari. Gli italiani in Congo 1960 (Ugo Mursia Editore, 2009), Legionario in Algeria 1957-1962 (di Sebastiano Veneziano, a cura di I.E Ferrario, Ugo Mursia Editore, 2010), Un parà in Congo e Yemen 1965-1969 (con Robert Muller, Ugo Mursia Editore, 2016), Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di “Chifambausiku” Tullio Moneta (con G. Rapanelli, Lo Scarabeo Editore, 2013).
Ponente estremo della Liguria, da moltissimi anni una fetta di terra strategica per infiltrazioni malavitose.
Il primo caso del capitano dei carabinieri Roberto Martielli di Imperia farà luce su una drammatica realtà. Un giallo di denuncia tra reportage e finzione.
Uscito dal coma dopo un attentato nelle campagne della piana di Gioia Tauro, il capitano dei carabinieri Roberto Martielli viene trasferito a Imperia.
IL VENDITORE DI BIBITE
di Achille Maccapani
Frilli Editore 12.90 euro |
Il primo caso del capitano dei carabinieri Roberto Martielli di Imperia farà luce su una drammatica realtà. Un giallo di denuncia tra reportage e finzione.
«Adesso tutto va nel solco della nostra verità, guarda le pagine dei giornali, le televisioni. Ma col tempo diranno il tutto e il contrario di tutto. Eppure i risultati delle nostre indagini saranno tanto forti da resistere ai processi che ne conseguiranno. Quella di indagare era la missione che i miei superiori mi hanno dato. E che continuerò a svolgere fino in fondo.»
Uscito dal coma dopo un attentato nelle campagne della piana di Gioia Tauro, il capitano dei carabinieri Roberto Martielli viene trasferito a Imperia.
Assieme alla sua compagna, il sostituto procuratore antimafia Viviana Croce, il comandante del nucleo investigativo inizia una lunga indagine.
In questo modo ricostruirà il funzionamento di un sodalizio criminale con base a Ventimiglia che gestisce un fiorente commercio legato all’usura, alla prostituzione e alla droga, in un clima di calma apparente, nel territorio costiero ai confini con la Costa Azzurra.
Con una lunga serie di colpi di scena, il capitano Martielli si troverà, solo contro tutti, a dover sconfiggere una lunga rete di connivenze.
L'autore.
Achille Maccapani (Rho, 1964) ha pubblicato saggi di storia locale, manuali di diritto della pubblica amministrazione e i romanzi Taci, e suona la chitarra – Milano rock Ottanta (Fratelli Frilli Editori, 2005 - XXII Premio Città di Cava de’ Tirreni), Delitto all’Aquila nera (Zona, 2007), Confessioni di un evirato cantore (Fratelli Frilli Editori, 2009 – fiorino d’argento del Premio Firenze) e Bacchetta in levare (Marco Valerio, 2010). Dopo la prima apparizione nell’antologia Una finestra sul noir (Fratelli Frilli Editori, 2017), dedicata all’editore Marco Frilli, questa è la prima indagine dell’ufficiale dei carabinieri Roberto Martielli e del magistrato Viviana Croce.
L'autore.
Achille Maccapani (Rho, 1964) ha pubblicato saggi di storia locale, manuali di diritto della pubblica amministrazione e i romanzi Taci, e suona la chitarra – Milano rock Ottanta (Fratelli Frilli Editori, 2005 - XXII Premio Città di Cava de’ Tirreni), Delitto all’Aquila nera (Zona, 2007), Confessioni di un evirato cantore (Fratelli Frilli Editori, 2009 – fiorino d’argento del Premio Firenze) e Bacchetta in levare (Marco Valerio, 2010). Dopo la prima apparizione nell’antologia Una finestra sul noir (Fratelli Frilli Editori, 2017), dedicata all’editore Marco Frilli, questa è la prima indagine dell’ufficiale dei carabinieri Roberto Martielli e del magistrato Viviana Croce.
Per gli amanti del giallo classico che amano scovare tra le righe i più insospettabili indizi. La giovane penna di Andrea Ripamonti vi trascinerà sulle rive dell’isola di Pantelleria, teatro di un orribile omicidio, con il suo giallo d'esordio Morte nel dammuso.
MORTE NEL DAMMUSO
di Andrea Ripamonti
goWare Ed. 138 pp 10.90 euro |
Un commissario inesperto e una poetessa in vacanza sono la strana coppia che tenterà di districare i nodi di questo complicato caso.
Corina Montescu, poetessa romena, è in cerca di ispirazione sull’isola di Pantelleria quando si ritrova coinvolta, suo malgrado, nell’omicidio di una giovane donna, il cui corpo senza vita viene ritrovato in uno dei dammusi del villaggio, le tipiche abitazioni pantesche.
A fianco del maresciallo Lombardo, carabiniere poco esperto, indaga per scoprire chi ha compiuto il delitto e perché, quando la morte incombe di nuovo.
Il primo indizio? Non distrarsi mai. La verità è nei dettagli.
L'AUTORE
Andrea Ripamonti è un giovane lombardo di 24 anni. Studente universitario appassionato da sempre di lingue straniere, alcune delle quali apprese esclusivamente da autodidatta. Ha iniziato ad interessarsi al mondo della poesia in età adolescenziale. Scrive testi propri e apprezza le opere di vari autori italiani e stranieri, in particolare Eugenio Montale e Mihai Eminescu. Morte nel dammuso rappresenta il suo esordio narrativo.
Corina Montescu, poetessa romena, è in cerca di ispirazione sull’isola di Pantelleria quando si ritrova coinvolta, suo malgrado, nell’omicidio di una giovane donna, il cui corpo senza vita viene ritrovato in uno dei dammusi del villaggio, le tipiche abitazioni pantesche.
A fianco del maresciallo Lombardo, carabiniere poco esperto, indaga per scoprire chi ha compiuto il delitto e perché, quando la morte incombe di nuovo.
Il primo indizio? Non distrarsi mai. La verità è nei dettagli.
L'AUTORE
Andrea Ripamonti è un giovane lombardo di 24 anni. Studente universitario appassionato da sempre di lingue straniere, alcune delle quali apprese esclusivamente da autodidatta. Ha iniziato ad interessarsi al mondo della poesia in età adolescenziale. Scrive testi propri e apprezza le opere di vari autori italiani e stranieri, in particolare Eugenio Montale e Mihai Eminescu. Morte nel dammuso rappresenta il suo esordio narrativo.
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz