venerdì 21 ottobre 2016

Frammenti di... 60 GIORNI PER DIRE SI'



Carissimi, ho apena finito di leggere un romantico romanzo e in vista della recensione di 60 GIORNI PER DIRE SI' di Francesca Santangelo, che sarà online domani mattina, vi lascio con un estratto molto.. infuocato ^_^


"«Fermami prima che io posi le labbra sulle tue» sussurrai avvicinandomi a lui. Doveva sicuramente essere la tequila a parlare, perché in una situazione normale non avrei mai detto una cosa del genere.
«Non credo di volerlo» espirò lui, alternando lo sguardo tra i miei occhi e la mia bocca, proprio come era successo quando eravamo arrivati.
Quelle parole mi sorpresero e il mio cervello non elaborò a fondo la situazione, perché se fossi stata sobria mi sarei allontanata. Le sue parole potevano essere dettate dall’alcol, proprio come le mie. Ci fissammo ancora, e quasi sembrò un sogno quando le nostre labbra si toccarono. Avvertii una scossa, che poi si propagò lungo tutto il mio corpo, concentrandosi nella mia parte più intima.
Aprii di più la bocca, lasciandogliela esplorare con la lingua. Mi mossi anche io, più decisa e intraprendente, avvolgendogli le braccia intorno al collo e baciandolo con più passione. Pensavo che sarebbe stata questione di minuti e Liam mi avrebbe allontanata, invece le sue mani si strinsero sui miei fianchi, avvicinandomi ancora di più.
Disse qualcosa, ma io percepii soltanto il vibrare della sua gola. Ero concentrata sul bacio, perché era bellissimo baciarlo.Oh Liam!, pensai stringendomi di più a lui. Eravamo circondati da altre coppie che ballavano, ma io non riuscivo a sentire più nulla. Percepivo soltanto i rumori delle nostre bocche, le sue mani su di me e il corpo di Liam schiacciato sul mio.
Il mio cuore batteva fortissimo e avevo la sensazione che lui potesse sentirlo. Se solo avesse poggiato la mano sul mio petto l’avrebbe sentito. Le farfalle che prima erano soltanto nel mio stomaco invasero tutto il mio corpo, rendendomi nervosa ed eccitata per quello che stava accadendo. "

New entry in my library (ottobre 2016)



Ed ecco alcuni libri che ho di recente ricevuto in regalo/omaggio.

In regalo da un'amica di mia madre:


regalini
(perdonate la NON qualità
della foto....)


LA CASA DELLE SORELLE (C. Link)

Barbara e Ralph decidono di passare le vacanze di Natale in un'affascinante quanto misteriosa casa di campagna nello Yorkshire: sarà l'occasione per stare un po' da soli e per tentare di salvare il loro rapporto. Ma la tranquilla vacanza si trasforma presto in un'esperienza disastrosa. 
Bloccati da una violenta tempesta di neve, senza viveri, senza elettricità e senza legna da ardere, i due non riescono a trattenere i contrasti. 
Alla ricerca di qualcosa da mangiare nella vecchia rimessa, Barbara s'imbatte casualmente nel diario della precedente padrona di casa e comincia a leggerlo... 
Ne emerge il ritratto di una donna appassionata, ribelle e anticonformista, ma a poco a poco, da quelle pagine segnate dal tempo, fuoriesce anche un terribile segreto, la cui scoperta metterà Barbara in grave pericolo.
SOLOMON KANE (Robert Ervin Howard)

Abilissimo spadaccino puritano del XVI secolo, convinto di essere al servizio divino contro le forze del male, Kane gira il mondo affrontando quelle che considera manifestazioni del diavolo: pirati, briganti, mercanti di schiavi ma anche fantasmi, vampiri e antiche e malvagie civiltà perdute antidiluviane. Kane è alto, magro, pallido, descritto con sguardo "freddo" e severo e vestito interamente di nero, in tutte le situazioni.

Omaggio della C.E. Frilli Editore.


-
TERRA BRUCIATA (V. Maimone)

Un travolgente e sanguinoso romanzo noir-thriller che non darà tregua al lettore sino all’ultima pagina, sino a fare terra bruciata...
Il commissario Giacomo Costante, al rientro da una vacanza forzata, è subito messo alla prova da una serie di omicidi e da intimidazioni di stampo mafioso.

Novità in libreria (18-20 ottobre)



Cosa c'è di nuovissimo in libreria?
Ecco alcune recenti pubblicazioni, tra cui spero ci sia qualcosa che interessi anche a voi! ^_-

Trame e info prese dai siti delle relative C.E.


RAIS
di Simone Perotti

Ed. Frassinelli
516 pp
19,90 euro
Dal 18 OTTOBRE 2016

Anatolia, ultimi anni del 1400.
Il piccolo Dragut viene rapito insieme all’amico del cuore, Keithab, e vengono avviati alla carriera delle armi. 
La Scuola dei Giannizzeri di Alessandria, collegio militare d’élite, è dura e crudele e i piccoli, tutti sottratti alle loro famiglie, sono costretti a un addestramento massacrante. 
Angherie, violenze e disciplina hanno effetti molto diversi su Dragut e Keithab. 
L’indomito senso di libertà del primo e il geniale e cinico opportunismo del secondo, li faranno avviare verso destini opposti, con il contributo decisivo di una donna: una schiava capace di comprendere il mondo e di deviare tanto la vita dei due personaggi quanto gli equilibri della grande storia. 

Sullo sfondo, il Cinquecento delle navigazioni, dei marinai valorosi, dei cavalieri di Malta, dei pirati, delle spie. Tutti coinvolti nel mistero della mappa di Piri Rais, una carta che disegna il mondo intero e ha il potere di scoperchiare i retroscena delle scoperte di Cristoforo Colombo. Segreti che rischiano di cambiare il corso della storia, e che qualcuno farà di tutto perché restino occulti.


E giunge al terzo volume la saga famigliare di Barbara Taylor Bradford, ambientata nell'affascinante Cavendon Hall, intrisa di intrighi, passioni e tradimenti.


1. I segreti di Cavendon Hall (recensione)
2. L'eredità di Cavendon (trama)
3. La villa dei due destini


LA VILLA DEI DUE DESTINI
di Barbara Taylor Bradford



Ed. Sperling&Kupfer
480 pp
19,90 euro
Dal 18 OTTOBRE 2016
Luglio 1938. Per la prima volta dopo anni, su Cavendon Hall è tornato a splendere il sole. 
La Prima Guerra Mondiale e la Grande Depressione sono ormai un ricordo e una nuova, giovane generazione degli Swann e degli Ingham riempie di vita le grandi stanze e i maestosi giardini della tenuta. 
Ma all’orizzonte le nubi della guerra minacciano ancora una volta l’Europa e per Cavendon Hall è il tempo di affrontare la sfida più difficile. 
Toccherà ai più giovani delle due famiglie difendere la tenuta, combattere per il proprio Paese e dimostrare tutta la loro capacità di sopravvivenza e rinascita. 


'La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta'
di Andrea Camilleri 


Ed. Sellerio
336 pp
14 euro
9,99 e-book
dal 20 OTTOBRE 2016
«Io al teatro sono debitore all’ottantacinque per cento della mia scrittura, non solo il teatro è presente, direi di più, è intricato dentro il mio modo di raccontare: l’uso dei colpi di scena, il disseminare di una serie di piccoli segni che poi confluiscono in un evento rivelatore...». 

Queste parole di Camilleri trovano ancora una volta conferma in questo libro: a Vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dallo scrittore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. 
Andrea Camilleri attinge a una memoria sterminata, di letture e di teatro sì, ma soprattutto di incontri con fatti e personaggi della sua Sicilia; e le sue pagine fanno ridere e piangere, commuovere ed emozionare.

Otto racconti, ambientati tra Ottocento e Novecento, che pur nella distanza temporale che li separa, sembrano comporre un unico romanzo.

Furfanterie, sgangheratezze, deliramenti, e intrichi d’amore caratterizzano la cronaca contorta e pazza di Vigàta. Nel villaggio, l’innocenza è spesso un’allucinazione e l’onestà è il capolavoro di falsari della morale e del buonsenso caritativo.
Lo stesso crimine è un refuso dell’intelligenza, una morbida beffa. E la tristezza nuda di un cimitero si presta agli esercizi di un petrarchismo peloso versato nel corteggiamento di una Lauretta in abiti vedovili e alla resa dei conti tra parenti.
Il camposanto diventa una gremita e agitata piazza d’armi e d’amori.
Ci si mette anche il caso, che porta a rovescio ciò che si vorrebbe fosse il dritto.
Le apparenze ingannano.
Gli amori clandestini fanno sì che si formino collezioni di famiglie.

giovedì 20 ottobre 2016

I LIBRI NEI FILM (#3)



Nel film THE WORDS, Bradley Cooper è Rory Jansen, un giovane scrittore di New York che non riesce a trovare un editore disposto a pubblicare i suoi libri, pur ricevendo per essi tantissimi elogi.

Rory ama scrivere e vorrebbe vivere di quest'attività, ma ormai i fallimenti son troppi e proprio quando le sue aspettative professionali ed economiche sembrano destinate a crollare miseramente, nonostante il sostegno psicologico della moglie, accade qualcosa di inaspettato che cambia la sua vita: in un robivecchi di Parigi trova una vecchia borsa con all'interno un misterioso manoscritto ingiallito...

Non so se abbiate visto il film, io sì e credo l'idea di fondo - una storia nella storia, uno scrittore il cui talento non basta a farlo emergere e che riesce a fimporsi grazie al talento di qualcun altro - sia intrigante; il film non manca di momenti coinvolgenti eppure tutte le volte che arrivo alla fine mi sento insoddisfatta..

Ma non è della pellicola che voglio parlarvi, bensì della mia rubrica I LIBRI NEI FILM.

Ecco quelli che mi son segnata guardando questo film.


Einaudi
2004
CHIEDI ALLA POLVERE
di John Fante


La saga dello scrittore Arturo Bandini, alter ego dell'autore, giunge in questo romanzo al suo snodo decisivo. 
L'ironia sarcastica e irriverente, la comicità di Arturo Bandini si uniscono alla sua natura di sognatore sbandato, che ne fa il prototipo di tutti i sognatori sbandati che hanno popolato la letteratura dopo di lui. 
Al centro della vicenda è il percorso di Bandini verso la realizzazione delle sue ambizioni artistiche e la sua educazione sentimentale dopo l'incontro con la bella e strana Camilla Lopez...




Mondadori
2016
FIESTA (IL SOLE SORGERA'  ANCORA)
di Ernest Hemingway


"Fiesta" è il libro che ha consacrato il suo autore ventisettenne tra i più importanti scrittori americani della "generazione perduta". 
Basato su una materia ampiamente autobiografica (i viaggi compiuti da Hemingway con la moglie e alcuni amici in Spagna a partire dal 1923), il romanzo narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. 
In queste pagine lo scrittore raggiunge uno stile già maturo, calibrato tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi che riescono a mettere a nudo l'anima dei suoi personaggi, e a infondere loro la vita.



Altro film del quale ricordo però solo un libro è ADALINE - L'ETERNA GIOVINEZZA; a dire il vero vengono menzionati e/o si vedono diversi volumi, ma io ne ricordo solo uno, questo:


Bur
2006
DAISY MILLER
di Henry James


Nel 1879, uno tra i maggiori scrittori statunitensi, Henry James, pubblica un romanzo breve nel quale descrive l'incontro - ma più esatto sarebbe dire "la collisione" - tra una donna americana e l'Europa. 
Questo romanzo è Daisy Miller e il luogo europeo che fa da scena alla vicenda della protagonista è l'Italia, più esattamente Roma. 
La grandezza di questo libro sta tutta nella capacità di James di raccontare la storia di un'americana a Roma, i suoi stupori e le sue reazioni alla vita del posto, trasformando al contempo in personaggi due diverse culture e mettendo in scena quello che accade quando Stati Uniti ed Europa entrano in relazione reciproca. 
Attraverso la vicenda di Daisy, dei suoi amori, della sua innocente ingenuità, il racconto di un'iniziazione alla diversità che sorprenderà per i suoi esiti tragici.





mercoledì 19 ottobre 2016

(Anteprima Feltrinelli) LA PARANZA DEI BAMBINI di Roberto Saviano - dal 10 novembre in libreria



Leggevo su Facebook che Saviano ha annunciato la data dell'uscita del suo prossimo romanzo e vi riporto alcune sue affermazioni in merito al libro stesso:

"La paranza dei bambini" parla di ragazzi, di adolescenti che obbediscono a un unico dio: il denaro.E cercano di raggiungerlo attraverso un'unica strada: la violenza.Non sono mostri, non sono esseri marci, sono ragazzi a volte addirittura geniali, con famiglie normali. Sono ragazzi che vivono in un mondo che bara continuamente, che parla di merito laddove c'è privilegio, di impegno laddove c'è soltanto truffa, sotterfugio.Il mondo in cui vivono è un mondo in cui vince il più forte, chi ha più alleati, il più spietato. E questo vogliono diventare: esseri spietati, anche se sono ragazzini fragilissimi, bambini innocenti, adolescenti con un talento che nessuno riesce a difendere.Questo libro l'ho scritto immaginando che finisse nelle mani di madri in grado di accettare fino in fondo la descrizione del mondo in cui vivono i loro figli. Ho immaginato un lettore che superasse il fastidio dinanzi alla ferocia, ho immaginato un lettore che riuscisse a non considerarla irreale. Tutto quello che è descritto qui, in questo libro, è racconto letterario di una verità nascosta, di una verità dissimulata. In un momento in cui vorrebbero che chiunque scrivesse fosse cortigiano.


LA PARANZA DEI BAMBINI
di Roberto Saviano

Ed. Feltrinelli
352 pp
18.50 euro
USCITA
10 NOVEMBRE 2016
E ti pare che io mi metto paura di un bambino come te?
Io per diventare bambino c’ho messo dieci anni, per spararti in faccia ci metto un secondo.

Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. 
Quindicenni dai soprannomi innocui – Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone –, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. 
Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. 
Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. 

La paranza dei bambini narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino.
Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze “ingannate dalla luce”, e di morti che producono morti.

Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo.

L'autore.
Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. È autore del bestseller internazionale Gomorra (Mondadori, 2006), che è stato tradotto in più di cinquanta Paesi e ha venduto dieci milioni di copie in Italia e nel mondo. Dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale premiato agli Olimpici del Teatro 2008 e l’omonimo film, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008. Ha pubblicato ancheLa bellezza e l’inferno (Mondadori, 2009) e La parola contro la camorra (Einaudi, 2010). In Italia collabora con “la Repubblica” e “l’Espresso”, negli Stati Uniti con il “Washington Post” e il “New York Times”, in Spagna con “El País”, in Germania con “Die Zeit”, in Svezia con “Expressen” e “Dagens Nyheter”, in Inghilterra con “The Times”. Per la sua attività di autore e per l’impegno civile, gli sono stati conferiti il Premio Viareggio “Opera prima”, il Premio Nazionale Enzo Biagi, il Geschwister-Scholl Preis, il Premio Giornalistico di Lipsia, il Premio Manuel Vázquez Montalbán, l’European Book Prize, il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la sceneggiatura di Gomorra. Dall’ottobre 2006 vive sotto scorta in seguito alle minacce ricevute dai clan che ha denunciato. Nel 2008 ha ricevuto la solidarietà di diversi premi Nobel e a novembre dello stesso anno è stato invitato in Svezia a tenere un discorso sulla libertà di espressione all’Accademia dei Nobel. Oltre a Vieni via con me Roberto Saviano ha ideato e condotto sempre con Fabio Fazio lo show Quello che (non) ho. Feltrinelli ha pubblicato la prefazione a Qui ho conosciuto purgatorio inferno e paradiso (2011) di Giacomo Panizza e Goffredo Fofi, Vieni via con me (2011), Super Santos (nella collana digitale Zoom, 2012), ZeroZeroZero (2013; audiolibro "Emons" Feltrinelli, 2014) e il romanzo La paranza dei bambini (2016).

Anteprime nuove uscite ottobre Butterfly Edizioni




Cari lettori, augurandovi una serena mattinata, vi lascio  PER ADESSO ^^ - -con due nuove uscite per la Butterfly Edizioni.


Non sai che ti amo
di Antonella Maggio

Editore: Butterfly Edizioni
Data di uscita: 
19 ottobre 2016
Disponibile solo in ebook su Amazon 
e kindle unlimited

4 libri in 1 
Manchi solo tu - Sfida d'amore a San Valentino
Questo nostro dolce Natale - Without you

Prezzo: 4,99 € 
(solo per i primi due giorni a 2,99 €)

Manchi solo tu

Un medico sexy e romantico...
Una donna insicura che non vuole più sentir parlare d'amore...
L'amore arriva quando meno te lo aspetti...


Sfida d'amore a San Valentino

Lui le lancia una sfida: un gioco di seduzione a colpi di romanticismo per convincerla che non tutti gli uomini sono uguali. Nicole però non è disposta a cedere facilmente ai sentimenti, non si fida di nessuno ed è convinta che l'attrazione per Ethan si limiti solo al sesso. Ma l'amore è destinato a fare sempre scacco matto ai cuori...

Questo nostro dolce Natale

Lucy Vivian Norberg ha abbandonato la speranza di poter trascorrere un felice Natale: odia il fuoco, le luci e i colori che si accendono in città, perché tutto ciò le ricorda il suo passato e un segreto che la tormenta. Se potesse, se ne starebbe chiusa in casa, lontana da tutti, fino alla fine delle feste. Ma il destino ha in serbo per lei altri progetti e sotto la neve di Stoccolma nessuno può resistere alla magia del Natale...


Without you


Nick Lloyd è un giovane e bellissimo attore di teatro, legato alla sua famiglia e innamorato perso della sua ragazza. Anche Heaven Jones recita in una compagnia teatrale inglese e ha tutti i presupposti per diventare un’attrice di successo; non le manca nulla, è bella, ambiziosa e disposta a tutto pur di realizzare i suoi sogni.
La vita è strana e il futuro è imprevedibile.
Non solo i sogni diventano realtà, a volte persino gli incubi e le paure…




Il bacio di Giuda - quando l'amore è complicato
di Monica Portiero


Editore: Butterfly Edizioni
Data di uscita: 
25 ottobre 2016


Disponibile in ebook e cartaceo

Prezzo: 1,99 € (solo il primo giorno a 0,99 €)


Trama

Lillian è una donna tormentata e infelice ed è a conoscenza di un terribile segreto di famiglia che nasconde da anni anche a sua sorella Nora. Il rapporto tra le due è diventato conflittuale soprattutto dopo la morte dei loro genitori e l'eredità acquisita da Nora. 
Dal suo canto Nora pensa solo a mantenere la promessa fatta al padre di scrivere un romanzo per partecipare a un concorso letterario e vive tra le nuvole. 
Non si rende conto che Lillian è disposta a fare ogni cosa per proteggere chi ama dalla grave colpa che macchia il ricordo di sua madre. 
Ma quanto costa il prezzo tangibile del tradimento?

martedì 18 ottobre 2016

I MEDICI: tra romanzo e serie tv (da stasera su Rai Uno)



Ci siamo: dopo settimane di pubblicità ossessiva, il D-Day è arrivato e stasera su Rai Uno andrà in onda la prima puntata della serie tv I MEDICI, che vanta un cast internazionale (tipo Dustin Hoffman).


I Medici (Medici: Masters of Florence), serie tv in otto puntate, diretta da Sergio Mimica-Gezzan e creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, descrive l'ascesa della famiglia fiorentina dei Medici, casata borghese a capo della città di Firenze durante il Rinascimento.

A vestire i panni di Giovanni de' Medici è Dustin Hoffman, mentre Richard Madden e Stuart Martin saranno rispettivamente Cosimo e Lorenzo.

Tra gli attori italiani, vedremo Alessandro Preziosi (che interpreterà Filippo Brunelleschi), Miriam Leone e Sarah Felberbaum.



PENSATE DI GUARDARE LA SERIE?

Io amo le serie storiche, quindi provo a vedere almeno questa prima puntata
e se dovesse essere di mio gradimento..., tanto meglio ^_-



Intanto in libreria, per quanti fossero appassionati alla storia della nobile famiglia italiana o se semplicemente amate in generale il genere storico, vi ricordo che potrete trovare questo romanzo:


I MEDICI. UNA DINASTIA AL POTERE
di Matteo Strukul


Ed. Newton Compton
384 pp
9.99 euro
2016

Un grande romanzo storico​

Tra intrighi e colpi di scena, l’ascesa al potere dei Medici,
 la famiglia più potente del rinascimento


Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine.
In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. 
Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. 
Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. 
Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. 

Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…

L'autore.
Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato il thriller storico La giostra dei fiori spezzati (2014), la trilogia dedicata alla killer veneta Mila Zago: La ballata di Mila (2011), Regina nera (2013) e Cucciolo d’uomo (2015), e nel 2015 I Cavalieri del Nord, il suo primo fantasy storico. Nel 2016 ha pubblicato Il sangue dei baroni. I suoi romanzi sono in corso di pubblicazione in 20 Paesi e opzionati per il cinema. La trilogia sui Medici sta per essere tradotta in Germania, Inghilterra, Spagna e Turchia. Scrive per le pagine culturali del Venerdì di Repubblica e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania

Recensione: LA STRADA NELL'OMBRA di Jennifer Donnelly



Buongiorno cari readers!!
Questa giornata uggiosa e umida inizia con una bella recensione (bella nel senso che mi è piaciuto il libro e quindi è bello scriverla :-D )!

LA STRADA NELL'OMBRA è un romanzo di Jennifer Donnelly che ci regala molte emozioni, suspense e avventura grazie a uno sfondo suggestivo e misterioso, a un intreccio ricco di colpi di scena, ai tanti momenti resi dinamici e attraversati da una bella tensione narrativa grazie a un tocco di "giallo", e soprattutto grazie ad una protagonista che, per quanto molto giovane, rivela una personalità caparbia, determinata, coraggiosa e uno spirito nobile, alla ricerca di giustizia e libertà.


LA STRADA NELL'OMBRA
di Jennifer Donnelly


Ed. Mondadori
trad. B. Servidori
18 euro
SETTEMBRE 2016
La nostra storia ha inizio in un giorno di metà settembre del 1890, a New York.
Conosciamo immediatamente la protagonista, Josephine (Jo) Montfort, studentessa 17enne che frequenta l'Istituto per Giovani Signore di Miss Sparkwell e comprendiamo subito che è un tipetto sveglio e deciso, che aspira a diventare una giornalista.
Ma non una giornalista qualsiasi, piuttosto una reporter che racconti le condizioni disagiate di categorie di persone meno fortunate di lei, come ad esempio le lavoratrici in fabbrica, sottoposte ad orari e condizioni di lavoro massacranti.
E chi sono, infatti, i suoi modelli?
Due personaggi (realmente esistiti) a lei contemporanei che hanno fatto dell'inchiesta e della denuncia sociale i loro obiettivi di vita e professionali: Nellie Bly e Jacob Riis.

Ma queste sue nobili aspirazioni non sono ben viste da chi la circonda, perchè Jo appartiene a un mondo, che è quello delle famiglie ricche e importanti della società newyorchese, in cui alla donna è riservato solo e soltano un modo di essere e vivere: la donna non deve lavorare ma essere unicamente una buona moglie e madre, partecipare a feste e ricevimenti, chiacchierare e spettegolare con le amiche, godendosi la propria vita di agi senza avere grilli libertini per la testa.

Ma Jo non è fatta per questo tipo di esistenza grigia e ingabbiata: lei è uno spirito libero, è intelligente, arguta, ribelle, combattiva, sa scrivere ed esporre le proprie idee senza paura ma con vivo entusiasmo e convinzione.
Eppure sa che i genitori si aspettano da lei che si sottometta a quel modo di vivere e sa già cosa l'aspetta: un futuro radioso come consorte di un giovane rampollo di una delle famiglie più in vista della città (Bram Aldrich, suo amico d'infanzia) e una vita all'ombra della richezza e della serenità.

A spezzare questa serenità però ci pensa una tragedia inaspettata: suo padre Charles viene ritrovato morto in casa, nel suo studio, una sera.
Tutto fa pensare che si sia stato un fatale incidente (mentre puliva la rivoltella), e la polizia conferma ufficialmente questa versione.

Jo non si dà pace: suo padre non era uno sprovveduto e chissà quante volte ha pulito una pistola!
Il suo sesto senso le suggerisce che qualcosa non va e l'incontro fortuito con un giovane reporter (che lavora per il giornale del padre) costituirà lo spunto per dare avvio ad una vera e propria indagine.
Il ragazzo si chiama Eddie Gallagher, è bello, spigliato, intelligente, desideroso di approdare alla verità proprio come lei.

I due, dopo un approccio iniziale burrascoso, cominceranno a farsi delle domande su come sono andate davvero le cose ed emergerà una prima intuizione: altro che incidente, Charles si è suicidato molto probabilmente!

Per Jo è uno shock: ok, suo padre - che era un uomo d'affari noto, potente, facoltoso, stimato... - poteva avere problemi e preoccupazioni, ma non si sarebbe mai suicidato!

Ed in effetti, grazie a Eddie e a un suo amico che lavora in obitorio ed è esperto nel "leggere indizi sui cadaveri", Oscar Rubin, emerge un'ulteriore e più certa verita: Charles Montfort non è nè morto accidentalmente e nè s'è suicidato.

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Quindi? C'è forse un assassino che si è introdotto furtivamente in casa loro e quella notte ha ammazzato a sangue freddo (e silenziosamente) suo padre?
E chi è quell'uomo dall'aria sinistra, dallo sguardo duro e dal volto ricoperto di tatuaggi che la sera tardi, spesso e volentieri, si apposta sotto la finestra dello studio di Charles? Forse è lui l'assassino?

Partendo da quella sfuggente ma inquietante presenza e da un'agendina appartenuta al padre in cui ci sono nomi, date e sigle per Jo incomprensibili, la nostra improvvisata ma scrupolosa reporter, accompagnata da un altrettanto preciso e impavido Eddie, inizierà a indagare, chiedendo inizialmene informazioni a chi le è vicino, come il fratello del padre, il caro zio Phillip, che però le lascerà intendere da subito che...

«La verità può essere una cosa difficile da accettare, Jo. Spesso è meglio tacerla» disse Phillip con unfilo di voce.

Ma Jo non le manda a dire:

«Sono in grado di affrontare le cose difficili. Non sono più una bambina. Sono cresciuta, ormai.»

E il motto di famiglia - "Fac quod faciendum est" - diventerà anche il motto suo e del compagno d'avventure: quando si comincia a camminare nell'ombra si può solo andare avanti per cercare la luce, non conviene più tornare indietro, e spesso non è neanche possibile.

La ricerca affannosa della verità sul padre si allargherà al mondo degli affari dello stesso, che vede coinvolta la società di navi Van Houten, di cui il padre era co-socio; non solo, ma essa introdurrà la giovane in una parte di N.Y. ben diversa da quella dorata, fatata e quasi irreale in cui è nata e vissuta, scoprendole realtà più squallide, tristi, pericolose, in cui i ragazzini vengono addestrati e obbligati a diventare abili borseggiatori, le ragazze vengono sfruttate per dare il proprio corpo a uomini immorali, e dove le minacce sono sempre dietro l'angolo perchè se immischi il naso in faccende in cui non dovresti, qualcuno che poi desidera tranciartelo c'è sempre...

Ed Speleers
Per fortuna a proteggerla c'è Eddie, che dimostra più saggezza e autocontrollo di Jo, e che le farà aprire gli occhi su verità spiacevoli e difficili da accettare e che vedono coinvolte persone a lei care.
Persone stimate e stimabili che però evidentemente hanno fatto cose ignobili, per le quali un uomo chiede vendetta ed è pronto a comparire dal passato, come un fantasma, per restituire le sofferenze subite.

In mezzo a queste avventure pericolose e perdifiato, Eddie e Jo avrammo modo di stare molto tempo insieme, di conoscersi a fondo e inevitabilmente sboccerà un sentimento sincero tra loro.

Ma Jo non può abbandonarvisi con leggerezza perchè i due appartengono a mondi diversi, lontani, e il futuro di lei sembra già deciso dalla sua famiglia...

Considerazioni.

L'Autrice ha intessuto una tela narrativa intricata, con tanti misteri, domande e intrighi che rendono il ritmo necessariamente vivace, molto dinamico, con tanti piccoli colpi di scena; viviamo insieme a Jo e Eddie le tante graduali scoperte che man mano ci avvicinano alla verità (anche se i depistaggi e gli errori non mancano) e questo crea molti momenti di suspense che, personalmente, mi "costringevano" ad andare avanti nella lettura per sapere che sarebbe accaduto dopo.

Il mondo apparentemente pulito e dorato dei ricchi si mescola con quello "sporco" e squallido dei poveracci e dei ladri e Jo dovrà fare i conti con brutte veritàche le faranno crollare diverse certezze.

Jo è un personaggio forte, incosciente, intuitivo, è coraggiosa (mi ha ricordato molto Fiona de "I giorni del tè e delle rose", personaggio che ho amato molto), pronta a sfidare almeno alcune delle convenzioni sociali che vorrebbero imbrigliarla, seppur combattuta tra ciò che vuole e i doveri verso la famiglia.
Ammiriamo la sua sincera propensione a combattere contro ogni ingiustizia ed aiutare le persone meno fortunate di lei e infelici a riscattarsi, ma in questo percorso di investigazioni giungerà ad una verità fondamentale: la prima persona che deve "liberare", riscattando da prigioni non fisiche ma mentali e sociali, è se stessa.
Jo deve capire cos'è la libertà vera, quella che rende felici e appagati, e decidere se e quanto sacrificare ciò che finora è stata e ha avuto, pur di raggiungerla, com'è suo diritto.

I nemici sono ovunque e, cosa più triste, sono proprio lì dove lei mai avrebbe immaginato e proprio quando la verità sembra avvicinarsi, eventi inaspettati e non facilmente prevedibili, rischieranno di mandare tutto all'aria.

Ma non ci sono solo nemici, bensì anche tanti alleati che daranno il loro significativo contributo alla risoluzione del complicato caso che i due reporter si sono messi in testa di affrontare e che, strada facendo, seminerà morti, agguati e tanto altro.

"La strada nell'ombra" è un romanzo davvero molto carino, di una scorrevolezza incredibile, si legge tutto d'un fiato, ha un ritmo via via sempre più incalzante, è coinvolgente perchè Jo è una protagonista alla quale ci si affeziona, che condivide con i lettori dubbi, sentimenti, paure, intuizioni; tanti i colpi di scena e le sorprese, che verso la fine si susseguono velocemente creando molta tensione.

Un romanzo adatto a lettori più giovani (vista l'età della protagonista) ma che cattura anche i più grandi grazie allo stile della Donnelly sempre intrigante e fluido, alle sue storie così ben incastrate in precisi riferimenti e contesti storici, alla sua capacità di portarci nelle strade più buie e pericolose di una New York di fine Ottocento che ammalia proprio perchè pericolosa e imprevedibile, e ai suoi personaggi così ben descritti che paiono prender vita dalla carta.

Assolutamente consigliato, una lettura molto molto piacevole e avvincente!

lunedì 17 ottobre 2016

Frammenti.. LA STRADA NELL'OMBRA



Due brevi passaggi tratti da LA STRADA NELL'OMBRA, un romanzo che sto leggendo tutto d'un fiato perchè ancora una volta Jennifer Donnelly ha saputo costruire una trama articolata, con un tocco di mistero e di "giallo" davvero intrigante, e ci ha regalato una protagonista giovane ma molto determinata.



"«Resta con me, Jo» disse.
«Non posso, Eddie. Devo rientrare a casa prima che si accorgano della mia assenza.»
«No. Volevo dire, resta con me oggi. E domani. E tutti i giorni a venire.» Il tono di voce di Eddie era serio, così come il suo sguardo.
«Se lo facessi, mia madre manderebbe la polizia, se non l’esercito, a prendermi e riportarmi a casa»disse Jo. Si stava sforzando di mantenere un tono di voce spensierato e ironico, per impedire a Eddie di addentrarsi in un territorio pericoloso.
«Jo, non sto scherzando. Dico sul serio. Sono inna…»
«Eddie, no. Ti prego» lo interruppe Jo, spaventata. Eddie era stato sul punto di dire qualcosa che Jo voleva disperatamente sentire, e altrettanto disperatamente non sentire. Se l’avesse messa alle strette, avrebbe dovuto scegliere, e non ne sarebbe stata capace.
Lo baciò sulle labbra, per quanto fossero doloranti, e gli impedì di parlare: avrebbe reso reale qualunque cosa ci fosse tra loro. E così vi avrebbe messo fine. 
«Devo andare» disse."




"«Dimmelo tu. Chi dovrei scegliere? Cos’è meglio: la sicurezza o l’amore?»
Fay non replicò subito. Per qualche tempo, invece, spinse lo sguardo lontano sull’East River; poi, con voce piena di desiderio, disse: «Questa è la cosa migliore, Jo. La città a perdita d’occhio davanti a te, luccicante come un pugno di diamanti. Tua, da afferrare. Un sorso di gin e una sigaretta e nessuno da accontentare se non te stessa. La libertà. Ecco la mia risposta. La libertà di essere la tua cosa migliore»." 

Recensione film: I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo



Diverse settimane fa in tv hanno dato un film di Ivano De Matteo, I NOSTRI RAGAZZI, che già da un po' avrei voluto vedere perchè liberamente ispirato ad un romanzo che ho letto tempo fa e che mi aveva molto colpito per la tematica affrontata.

Il libro in questione è La cena di H. Koch, edito da Neri Pozza.

Ma vediamo anzitutto il film:

I NOSTRI RAGAZZI


2014
Regia: I. De Matteo
Cast: Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers e Jacopo Olmo Antinori

Paolo (L.Lo Cascio) e Massimo (A. Gassmann) sono due fratelli che più diversi non potrebbero essere.
Lo sono nel carattere come nelle scelte di vita e professionali: Massimo fa l'avvocato e svolge la propria professione spesso con atteggiamenti cinici e distaccati; l’altro è invece un pediatra impegnato che ama il proprio lavoro e lo svolge con passione e mettendoci il cuore.
Paolo è sposato con Clara (G. Mezzogiorno) e hanno un figlio adolescente, Michele, che ultimamente sta andando malino a scuola e sembra un po' apatico. Ma si sa, è l'adolescenza!

Massimo è sposato con Sofia, hanno una bimba piccola ma in casa c'è anche Benedetta, figlia di Massimo (precedente matrimonio), poco più grande di Michele, con cui la sera esce e si va a divertire.

Le due mogli si odiano, e neanche tanto cortesemente, non s'incontrano mai, se non una volta al mese quando le due coppie vanno a cena in un ristorante di lusso. Più per abitudine e tradizione che per un genuino desiderio di stare insieme, visto che la tensione a tavola si può tagliare col coltello e tra una portata sofisticata e un'altra, gli argomenti di conversazione scarseggiano.

Ma basta una sera per cambiare la vita a tutti.
Una notte i loro due figli, un tantino alticci, commettono un'azione criminosa: aggrediscono selvaggiamente  una barbona, a calci e pugni, lasciandola quasi morta a terra.
Poi scappano, convinti che in quella strada deserta nessuno abbia assistito alla terribile scena.

Ed effettivamente testimoni oculari non ce ne sono, ma a riprenderli ci sono forse testimoni "peggiori" e più fedeli: le videocamere di sicurezza.

I due ragazzi non dicono nulla a nessuno, convinti che la cosa passerà sotto silenzio - in fondo, si tratta solo di una vecchia stracciona - ma ben presto il video della loro "bravata" comincia a diffondersi in rete, tanto che pure la nota trasmissione "Chi l'ha visto?" lo manda in onda, con tanto di richiesta della conduttrice di dare nomi e volti ai due quasi assassini, nel caso qualcuno li riconoscesse.

La prima a vedere il video in tv è Clara, che riconosce figlio e nipote.
La prima reazione è di sgomento, rabbia, dolore...
Che fare? Parlarne direttamente col ragazzo (che ovviamente lei ritiene incapace di far del male anche a una mosca...) o prima col marito?
Di andare alla polizia non se ne parla proprio...

Pian piano pure gli altri tre verranno a conoscenza del fattaccio, e da lì voleranno litigi, discussioni agitate e disperate con i figli e soprattutto tra loro quattro per cercare di trovare una soluzione.

Come affronteranno i due fratelli, con le loro relative famiglie, un evento tanto tragico che li coinvolge così da vicino?

Pur essendoci molte differenze (soprattutto relative ai personaggi) con il romanzo cui si ispira, il tema e la domanda fondamentale restano: cosa è disposto a fare un genitore pur di proteggere il proprio figlio, che avrà pure commesso un atto scellerato, ma non è un serial killer, non è un violento?
Può un genitore, che ama il proprio ragazzo, assisterne alla rovina, sacrificando il suo futuro per amore della giustizia?
Se i due ragazzi dovessero mai essere riconosciuti e affrontare quindi un processo, la loro vita ne uscirebbe distrutta per sempre, a prescindere poi dalle eventuali attenuanti che riuscirebbero ad ottenere e dalla sentenza finale.

I quattro adulti dovranno chiamare all'appello ognuno la propria coscienza e rispondere ad essa, decidendo cosa fare di ciò che sanno.

La verità di avere due figli che, inaspettatamente, hanno commesso un crimine abietto, li sconvolge, è chiaro, e per un genitore è difficile da accettare.
Ma una decisione va presa e tutti devono essere d'accordo, perchè se uno decide per la denuncia, l'altro non può semplicemente infischiarsene, perchè il proprio figlio è ugualmente implicato. Le vita di tutti e sei sono strettamente intrecciate.

Cosa faranno Massimo e Paolo, con le loro mogli?

Il film, dal tema scottante, delicato e quanto mai attuale*, è fatto davvero bene, realistico, coinvolgente dal punto di vista emotivo (anche più del libro, i cui personaggi sono un tantino freddi) grazie a un cast eccellente che restituisce allo spettatore tutta la fiumana di emozioni contrastanti provata dai genitori, nella loro diversità caratteriale: prendere la decisione di denunciare il proprio ragazzo non è semplice, neanche quando la ragione sa che è necessario farlo perchè è giusto così.

E' scioccante il pensiero di questi due adolescenti che hanno commesso un crimine e non ne sentono più di tanto il peso, anzi..., c'è una scena in cui parlano tra loro pensando di non essere ascoltati e si confidano pensieri che mettono i brividi, e viene spontaneo chiedersi: ma che razza di mostri sono? Chi li ha cresciuti 'sti ragazzi?

E la cosa ulteriormente sconvolgente è proprio questa: in due famiglie benestanti e perbene, di sani principi, come è possibile che crescano ragazzi che sembrano privi di morale e di valori?

Ciò che stupisce saranno in particolare le reazioni dei due fratelli, perchè costituiranno un colpo di scena, in quanto quest'evento fortemente destabilizzante lascerà emergere emozioni e prese di coscienza insospettabili.

Il finale è brusco e amaro, e in un primo momento mi ha lasciata un po' basita, ma forse è quello che davvero ci sta meglio perchè un tema così è già "brusco e amaro" di per sè, e nessun finale avrebbe potuto addolcirlo.
E anzi, forse proprio questo genere di finale che non dà una vera e propria "soluzione", porta ancora di più a riflettere su come cresciamo queste nuove generazioni, sui valori che diamo loro, sul fatto che forse questi figli li conosciamo meno di quanto crediamo (pur essendo "i nostri ragazzi"), sul rapporto genitori-figli, su come diamo ascolto alla nostra coscienza e a cosa la "sottomettiamo" quando ci troviamo a prendere decisioni drastiche che stravolgeranno l'esistenza nostra e di chi amiamo.

Bello, lo consiglio, è un bel film con tanti spunti di riflessione assolutamente attuali.

Termino con un accenno al libro.



La cena
link libro
Neri Pozza
LA CENA
di Herman Koch
Quattro persone.
Una cena in un ristorante di lusso.
Nel tempo che va dall'aperitivo alla mancia, due coppie di genitori dovranno decidere il futuro dei proprio figli.
Perché i ragazzi hanno commesso qualcosa di imperdonabile.
Di cosa siamo capaci per proteggere i nostri cari?
Fin dove può spingersi l'amore e la protezione dei parenti quando un figlio ha fatto qualcosa che non può essere giustificato, in grado di rovinare la sua vita per sempre?




Koch ci mette davanti domande e tematiche fondamentali: fino a che punto l’amore per i propri cari giustifica un’azione malvagia? La coscienza personale può essere messa a tacere e sacrificata pur di non “rovinare” il futuro di figli che hanno comunque commesso, senza alcun dubbio, un’azione sconsiderata e moralmente deprecabile?
La cosa che più mi ha "sconvolta", leggendo il romanzo, è la facilità con la quale si possa far zittire la propria coscienza, i propri codici morali, sottomettendoli e postponendoli egoisticamente ai propri interessi!


*  ho riavuto i brividi il giorno dopo, quando ho sentito al tg la notizia di un anziano bruciato vivo da quattro ragazzi che poi si sono giustificati dicendo che l'avevano fatto "per gioco"....



AVETE VISTO IL FILM E/O LETTO IL LIBRO?
CHE NE PENSATE?





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