giovedì 19 ottobre 2017

Recensione: IL FANTASMA DI CANTERVILLE di Oscar Wilde (RC2017)



Un racconto dallo stile ironico e leggero con al centro un povero fantasma che non riesce più a spaventare le vittime prescelte; uno spirito in pena da secoli per il quale potrebbe essere giunto il momento di trovare la pace.



IL FANSTASMA DI CANTERVILLE
di Oscar Wilde



.
L'edizione da me letta di questo simpatico racconto (pubblicato nel 1887) è edita da Lisciani, con illustrazioni di Maurizia Rubino e indirizzata in particolare a giovanissimi lettori (+8 anni), e per questa ragione si tratta di una versione leggermente abbreviata e adattata, pur rispettando l'opera originaria, e nello stile dell'Autore e nella trama.

Siamo nell'Inghilterra di fine '800 e l'ambasciatore degli Stati Uniti, il signor Otis, si è appena trasferito con la famiglia - la moglie, il figlio maggiore Washington, la 15enne e timida Virginia e i due pestiferi gemellini, chiamati Stars e Stripes - ad Ascot (Berkshire), acquistando la dimora dei Canterville, un antico castello infestato dai fantasmi dal 1584.
A nulla valgono le raccomandazioni delle persone intorno: meglio lasciar perdere quel castello, chiunque vi abbia dimorato in precedenza è scappato a gambe levate per la paura e i tremendi rumori notturni.
Ma Otis è un uomo pragmatico, razionale e molto scettico: lui, ai fantasmi - buoni o cattivi che siano -, proprio non crede ed è convinto dell'acquisto fatto.

La domestica del castello, Mrs Umney, conosce bene la situazione e sa che davvero c'è un fantasma dispettoso in giro per le stanze, ma neanche l'inquietante macchia di sangue presente in biblioteca spaventa o preoccupa i nuovi arrivati.
Anzi, mi son divertita nel leggere con quanta leggerezza Otis e famiglia reagiscono ai tentativi del fantasma di Sir Simon di terrorizzarli per mandarli via dal castello: il giovane Washington che propone uno smacchiatore efficacissimo per la macchia di sangue; la signora Otis che offre al fantasma lo sciroppo per la tosse, i gemellini che gli fanno dispetti da veri discoli qual sono....: insomma, per il vecchio Sir Simon la vita si fa davvero dura! Lui che ha sempre fatto spaventare tutti gli abitanti che negli anni si sono succeduti nella dimora di Canterville, adesso non solo non riesce più nella propria missione di far paura, ma è lui stesso indispettito e impaurito dai modi di fare rozzi e selvaggi di questi americani, che non si lasciano impressionare dal fantasma e dai suoi stratagemmi e travestimenti terrificanti!!.

L'unica persona della famiglia a provare compassione per il disperato spirito di Sir Simon è Virginia, fidanzata con un govanotto, Cecil; proprio il suo atteggiamento virtuoso e di buon cuore potrebbe essere di grande aiuto al fantasma di Canterville, su cui grava una profezia a motivo dei peccati da lui commessi in vita...
Rotta la profezia, forse lo spirito vagabondo e inquieto di Sir Simon potrà trovare riposo nell'eternità?

E' un racconto davvero molto piacevole, ho apprezzato l'umorismo di Wilde, le situazioni buffe che si creano tra il fantasma - disperato nel constatare la propria improvvisa incapacità di essere spaventoso - e i membri di questa bislacca famiglia americana; sempre suggestiva e intrigante l'ambientazione di un castello grande e antico su cui incombe un incantesimo da spezzare.
Lettura veloce e gradevolissima.





READING CHALLENGE
Obiettivo n.11 - Un libro che parli di fantasmi

mercoledì 18 ottobre 2017

Dal 26 ottobre in libreria il nuovo romanzo storico di Carla Marcone “Teresa Filangieri. Una duchessa contro un mondo di uomini”



Cari lettori, un genere che mi piace parecchio è il romanzo storico ed è sempre con molto entusiasmo che quindi segnalo nuove uscite/anteprime appartenenti a questo genere letterario; è il caso di una delle ultimissime novità editoriali della casa editrice Scrittura & Scritture: il nuovo romanzo storico di Carla Marcone “Teresa Filangieri. Una duchessa contro un mondo di uomini”.

La Napoli dell’Ottocento con gli occhi di una donna di straordinario coraggio e di passione civile dimenticata troppo in fretta dalla Storia.

Il libro sarà in libreria dal 26 ottobre e di seguito vi scrivo le prime tre tappe del tour:


  • il 27 ottobre alla Libreria Ubik di Napoli
  • il 14 novembre Libreria COOP Quarto (NA)
  • il 16 novembre ospite del Circolo Book & Tè di Scrittura & Scritture



TERESA FILANGIERI.
Una duchessa contro un mondo di uomini
di Carla Marcone



Scrittura e Scrtture
170 pp
13.50 euro
«Scarni e pallidi, figli di una città sempre affamata, dai mille volti, inenarrabile ed evanescente per le sue mille storie, per le sue mille leggende, ingovernabile e fiera, dove l’unico segno di potere è la libertà e l’unico sovrano san Gennaro, dove vivere è una ricompensa e morire spesso un privilegio». 

È la Napoli del prima e dopo l’Unità d’Italia, una città provata dal colera e dalla miseria e la protagonista è Teresa Filangieri Fieschi Ravaschieri (1826-1903).
Figura di spicco nell’Ottocento napoletano. Duchessa, sottoposta a una rigida educazione dal padre, generale Carlo, nipote di Gaetano Filangieri, filosofo e giurista alla corte del re.
Una personalità forte che fu capace, impiegando proprie risorse economiche, di far sorgere un ospedale, allora l’unico ospedale pediatrico, rimasto attivo fino al 1975, dalle rovine di un palazzo del ‘700, S. Orsola alla Cupa, di proprietà dell’esercito borbonico, ora sede amministrativa. 

Il romanzo, unico su questa figura storica, attraverso un coro di personaggi di fantasia e di personaggi storici come il filantropo Alfonso Casanova, la nobile Paolina Craver, descrive una Napoli preda della miseria e ripercorre la vita di Teresa Filangieri una donna, una madre piegata dal dolore per la morte prematura dell’unica figlia Lina, ma che manifesta fin da subito una personalità forte nello sfidare le convenzioni. 
Non si limitava alla semplice beneficenza ma correva, lottava, si sporcava per i vicoli di Napoli, soccorreva i bambini, i poveri (denunciandone le cattive condizioni di vita) e gli infermi; per contrastare la fame ha fatto istituire le prime Cucine prima gratuite e poi economiche.
Il suo sogno più grande era far costruire il primo ospedale pediatrico per malattie infettive e per farlo si scontrò con il mondo degli uomini.

Carla Marcone mette in scena una Napoli in cui la storia viaggia per conto proprio, separata nei tempi e nei modi dal resto d’Italia. Nel romanzo è centrale il tema dell’infanzia a Napoli nell’Ottocento.
I bambini orfani, malati, finivano nel casermone maleodorante del Palazzo dei Poveri, tristemente noto con il nome di Serraglio dal quale spesso scappavano, i figli di nessuno abbandonati nella famosa Ruota dell’Annunziata, marchiati con il cognome Esposito crescevano poi ingrossando le fila della Malavita (personaggio di Michele), le bambine invece orfane (personaggio di Maddalena) diventavano spesso prostitute o suore senza vocazione. Ma questa infanzia è raccontata con una prosa delicata a tratti emozionante.
Inoltre, si vuole celebrare la straordinarietà di un personaggio femminile caduto nell’oblio della Storia e restituirci l’immagine di una donna forte, indipendente e incredibilmente moderna. Un esempio, perché, come scriveva la stessa Teresa, «Napoli è un paese ove occorre che qualcuno abbia un poco più di coraggio affinché gli altri lo imitino dopo. Non prendiamola più in giro questa nostra città, né seduciamola con promesse irrealizzabili. Aiutiamola piuttosto a risorgere. Il popolo siamo noi e siamo la nostra più grande risorsa!».


Due estratti del romanzo
«Così ‘o Belzebù, al secolo Michele Esposito, si elevò al di sopra di quel popolo di monelli vestiti di nulla, scaltri e pronti a impadronirsi dei giorni di festa come dei giorni di guerra.
Scarni e pallidi figli di una città sempre affamata, dai mille volti, inenarrabile ed
evanescente per le sue mille storie, per le sue mille leggende, ingovernabile e fiera dove vivere è una ricompensa e morire spesso un privilegio»
«“L’uomo nobile non si perde mai d’animo e vince il timore”, così le aveva detto Alfonso quando le autorità municipali requisirono la sala della chiesa di Piedigrotta, infrangendo un sogno e gettando per strada più di trenta bambini. E quelle parole le erano bastate a porle nell’anima l’ebbrezza che emerge dal pericolo e ne trae una forza più grande. Non si sarebbe arresa mai!»

L'autrice
Carla Marcone vive e lavora a Napoli. Grande appassionata di Storia e in particolare di quella partenopea, ha pubblicato il racconto Favola d’Aprile (2004), e il romanzo Fiori di carta (Scrittura & Scritture 2007)
in fase di riedizione. Oltre alla scrittura, coltiva la passione per la gastronomia. I suoi personaggi, di cui l’autrice racconta in uno stile fatto spesso di parole sussurrate che nascondono segreti, affrontano nella maggior parte dei casi il proprio destino talvolta uscendone vittoriosi, altre delusi e sconfitti.

martedì 17 ottobre 2017

HarperCollins Italia presenta: L'USO IMPROPRIO DELL'AMORE di Carla Vangelista/ In libreria dal 26 ottobre



Una storia d’amore travolgente, fatta di passione e sensualità.
Un libro misterioso, dalla copertina rossa, sconvolge la vita grigia e monotona di un notaio parigino.
L’inizio di un gioco che darà ai protagonisti il coraggio di vivere davvero.
Un inno alla riscoperta di noi stessi e di quello che davvero vogliamo.


L’USO IMPROPRIO DELL’AMORE
di Carla Vangelista

Harper Collins Italia
In libreria dal 26 ottobre
Prezzo: 17€
Pagg: 288

La vita di Guy Gougencourt, parigino quasi cinquantenne, è perfetta. Tutto è al suo posto e va come deve andare: notaio, figlio di notaio, uno studio prestigioso, una moglie, due figli, una bella casa e tutte le settimane il pranzo dagli anziani genitori.
Eppure, ogni mattina Guy si sveglia con una strana sensazione al centro della stomaco.
Perché la sua vita perfetta non l’ha decisa lui, l’hanno decisa gli altri, gli eventi, il caso.
Un giorno l’uomo, uscendo dalla Gare Paris Saint-Lazare, viene sorpreso da un temporale violentissimo. Bagnato fradicio, si rifugia nel primo taxi che vede. Alla guida c’è una donna. Grandi occhi castani, capelli arruffati e un profumo inconfondibile di gelsomino e muschio che si insinua subito nelle narici del notaio. Il suo nome è Elodie.
Mentre Guy, turbato, sta cercando di evitare quegli occhi selvatici e la parlantina incontenibile, volge lo sguardo sul sedile posteriore e vede un libro dalla rossa copertina consunta, intarsiata d’oro. Ne è irresistibilmente attratto, ma non osa toccarlo.
Senonché, al momento di scendere, per sbaglio lo porta con sé. Durante una notte insonne Guy lo legge tutto e il contenuto lo colpisce talmente che non può fare a meno di cercare Elodie per restituirglielo.

Una scrittura nitida e allo stesso tempo avvolgente ci svelal’incontro di due anime che scoprono la verità e la loro pelle viva per la prima volta. Elodie riesce a fare uscire Guy dal suo guscio e a liberare la sua anima, ma anche se la ragazza appare così ribelle e sicura di sé, nasconde un cuore fragile come un cristallo. Eppure anche la libertà ha un prezzo, e per Guy ed Elodie è arrivato il momento di pagarlo.

L’autrice.
CARLA VANGELISTA, scrittrice e sceneggiatrice, è nata e vive a Roma. Il suo romanzo d’esordio Parlami d’amore, scritto con Silvio Muccino, è stato un best seller da cui è stato tratto il film omonimo. Nel 2010 ha scritto Un altro mondo, divenuto anch’esso un film. Nel 2012, ancora con Silvio Muccino, ha scritto Rivoluzione n. 9. Dal 2016 collabora con il settimanale Grazia. L’uso improprio dell’amore è il suo nuovo romanzo
.

lunedì 16 ottobre 2017

Anteprima Butterfly Edizioni: IL DESIDERIO NASCOSTO DI TE di Sara Purpura



Lettori, in attesa di condividere con voi una recensione, ritorno sul blog per presentarvi la novità del mese firmata Butterfly Edizioni.
Si tratta di un libro precedentemente pubblicato da un altro editore e poi dall'autrice stessa; un po' modificato con l'aggiunta di un paio di scene per la Butterfly.

È un romanzo contemporaneo, per certi versi drammatico che affronta un argomento importante e attuale: la violenza sulle donne. L'autrice già conosciuta per numerosi altri libri, a breve pubblicherà anche per la Mondadori.

IL DESIDERIO NASCOSTO DI TE
di Sara Purpura



Dal 24 ottobre 
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 246
Collana: Love self
Genere: Rosa contemporaneo
Disponibile in ebook su Amazon e Kindle Unlimited a partire dal 24 ottobre 2017
Cartaceo: 9 novembre 2017
Prezzo ebook: 2,99 € [In offerta a 0,99 solo i primi giorni]
Prezzo cartaceo: 14,00 €

Sinossi

Quattro anni di silenzio, lontana dalla sua famiglia e dalla sua terra, per celare una verità scomoda.
Umiliata nel profondo, Sofia fa ritorno nella sua Sicilia, marchiata per sempre da una vergogna che l'ha resa fragile, spaventata e insicura. Finalmente decisa a riprendersi la sua vita, è pronta a ricominciare da dove la sua tranquilla quotidianità si è interrotta.
Nella sua città natale rivede gli amici che un tempo l'hanno abbandonata e Marco, l'amore segreto della sua adolescenza e il suo rimpianto più grande.
Per Sofia è difficile lasciarsi andare, chiusa nel suo dolore, è convinta di non avere nulla da offrirgli. Insieme affronteranno ogni ricordo amaro, spazzando via le paure che la incatenano al passato.
Ma il destino rischierà di allontanarla di nuovo dall'unico uomo che abbia mai amato e i due dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme.

venerdì 13 ottobre 2017

Segnalazione Concorso letterario: Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Emozioni e Magie del Natale” Città di Piacenza



Amici, questo post è dedicato in particolare a quanti amano scrivere; vi segnalo il concorso letterario Premio di Poesia, Narrativa - “Emozioni e Magie del Natale” -, giunto alla 19° edizione.


Bando XIX Edizione

Premio Nazionale di Poesia e Narrativa
“Emozioni e Magie del Natale”
Città di Piacenza

Scadenza iscrizione: 10 novembre 2017

Organizzazione: Atelier d’Arte di Roberta Braceschi in collaborazione con Famiglia Piasinteina

www.robertabraceschi.com
Email: atelier. roberta.braceschi@gmail.com        roberta.braceschi@gmail.com

Sezioni:

  • Poesia: Emozioni e Magie del Natale, Tema Libero, Libro edito (2007 – 2017);
  • Prosa (Racconto breve a tema Libero), Libro edito (2007 – 2017); 
  • Giovani (fino a 21 anni): Tema libero; 
  • Poesia Rotary Piacenza Farnese: Il Rotary fa la differenza: al servizio dell’Umanità; 
  • Dialetto (Poesia e Prosa): tema libero (con traduzione italiana)

Lunghezza opere ammesse: 2 poesie max 45 versi; 2 racconti max 3 cartelle;

N° Copie da spedire: 6 copie anonime (Libro edito inviare solo 3 copie), scheda di adesione contenente i dati personali in busta sigillata contenente anche una copia personalizzata delle opere (Libro edito solo scheda).

Quota di adesione: 20 € (25 € per libro edito; 10 € per le sezioni giovanili) per spese di stampa, corrispondenza e segreteria.

Premi: oggetti in argento o altro materiale, diplomi d’onore, diplomi di segnalazione. A tutti diploma di partecipazione.
Pubblicazione delle opere premiate in volume (16° della serie). Una copia gratuita a tutti i premiati.
Il ricavato delle vendite del volume, detratte le spese di pubblicazione, come sempre, verrà devoluto In beneficenza.

Per ulteriori informazioni
 

giovedì 12 ottobre 2017

In libreria: "In vetta al mondo" di Roberta Melli (Leone Editore)


Lettori, vi scrivo per segnalarvi l’uscita del nuovo thriller della vicentina Roberta Melli, dal titolo "In vetta al mondo"  (Leone Editore, pp. 256).

La pluripremiata autrice Roberta Melli torna in libreria con un nuovo adrenalinico thriller.

Teo Alberti, ispettore di polizia della sezione omicidi del distretto di Torino, deve tornare al paese natio poiché la madre è in fin di vita.
Lì conosce una ragazza mulatta che vive in Svizzera: tra i due nascerà una intensa relazione, ma un brutale omicidio cambierà ogni cosa.

 Teo si troverà alle prese con un’indagine complessa e con una vittima dal passato oscuro, collegata ai cartelli della droga del Sudamerica.
La presenza quasi eterea di un lupo albino che sembra seguire proprio il protagonista si rivelerà anch’essa un’importante traccia che aiuterà la conclusione dell’indagine.

Da oggi in libreria: IL FOSSO di Herman Koch



Cari lettori, da oggi in libreria è disponibile IL FOSSO, l'ultimo romanzo di Herman Koch, già apprezzatissimo con lo spiazzante thriller psicologico LA CENA (sul blog trovate la mia opinione).


Ed. NERI POZZA
Dal 12 ottobre
Robert Walter è il sindaco di Amsterdam, la capitale della democratica Olanda. Ha la moglie straniera, ma lui si guarda bene dal dire da quale paese proviene perché sa quanto i pregiudizi siano duri a morire.

Del resto, lo stesso Robert non è mica privo di pregiudizi. Semplicemente, dato il ruolo che ricopre, finge bene.
Da qualche tempo, tuttavia, la sua arte di dissimulare sta andando a farsi benedire. 
Tutto è cominciato il 16 gennaio, durante la festa per il nuovo anno in cui accorre in comune la crema della città: il capo della polizia, il procuratore capo, gli assessori, il presidente dell’Ajax. 
Robert stava chiacchierando con quest’ultimo quando, vicino alla porta che dalla sala centrale del municipio conduce ai bagni, ha scorto sua moglie bere e civettare con l’assessore Maarten van Hoogstraten.

Da quel giorno il sospetto del tradimento della moglie straniera si è impadronito talmente della mente e del cuore di Robert che tutti i suoi pregiudizi si sono scatenati e gli si sono rivoltati contro.

Romanzo in cui si narra della discesa sfrenata verso la disfatta di un politico del nostro tempo, Il fosso, accolto al suo apparire in Olanda da uno strepitoso successo, è il nuovo, mirabile frutto della penna brillante e spietata di Herman Koch.

 L’ipocrisia che si cela a volte dietro l’idea di tolleranza, la vanità del successo, la fugacità del potere e la violenza dei pregiudizi situano quest’opera nel cuore stesso del nostro tempo, in cui si svela tutta la fragilità della democrazia.

mercoledì 11 ottobre 2017

Blogtour+Giveaway del Romanzo “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” di Paola Fratnik



Carissimi, è da ieri che ha preso il via il BLOGTOUR - GIVEAWAY del romanzo “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” di Paola Fratnik, grazie al quale potrete non solo conoscere tanti contenuti originali in anteprima ma anche provare a vincere due ebook del romanzo in premio!



Dati del romanzo:


Editore: autopubblicato 
Data di uscita: 16 agosto 2017 
Genere: Narrativa Contemporanea, Thriller
Prezzo: Ebook 4.99€, Cartaceo 10€
Offerta: Ebook a 1.49€ nel mese di ottobre 2017!
Lunghezza: 110 pagine (circa) 

Disponibile su Amazon, Youcanprint e numerose altre librerie online





Roma. Nel palazzo borghese di un quartiere agiato, si intrecciano le storie di personaggi che hanno molto da nascondere e altrettanto da perdere.
Segreti torbidi, passioni violente, romanticismo e ironia fanno da sfondo alle vicende degli inquilini dello stabile. Nel primo romanzo di questa serie, il racconto di un uomo affascinante che abita all’interno 7.
Cinico e duro che si gode con amarezza un lusso sfrenato, ma ai margini della legalità: la sua storia si intreccia con quella della sua vicina sconosciuta che potrebbe forse cambiargli la vita.
Fatalmente si scoprirà con il tempo se in meglio o in peggio.
Sentimenti nascosti, parole non dette, giochi psicologici possono determinare cambiamenti nel percorso stabilito della vita Personaggi da conoscere per innamorarsene subito e per riconoscersi nelle storie di quelli che diventeranno per noi i nostri nuovi vicini.



Il calendario




Il contenuto originale di oggi:

Ed ecco il contenuto di questa tappa:  estratti gratuiti per darvi un assaggio di questo libro ^_-


Doccia mattutina necessaria.
Ieri sera non sono riuscito nemmeno a spogliarmi, mi sono semplicemente buttato sul letto, nudo, sperando di addormentarmi subito.
Sentivo il corpo teso per la stanchezza, con la mente invece che vagava senza mai prendersi un attimo di pausa.
Per questo amo e spero di dormire.
Devo assentarmi un po’ dalla vita e prendere una tregua
Sistemo gli abiti eleganti, pronti per la tintoria di fiducia.
Il Rolex, i gemelli e gli anelli sono discreti ma pesanti.
Li ripongo, nemmeno con troppa cura nel mio cassetto, al lato del letto.
Amo l’ostentazione perché rende debole e insicuro chi ti guarda.
Mi mette in una situazione di controllo mi piace avere la padronanza su tutto.
Il disordine mi innervosisce invece: ho l’anima di una zitella e la cosa, inaspettatamente, mi diverte.



°°°°°


Miscelo l’acqua per ottenere la temperatura adatta.
La pelle tesa del corpo nudo freme di piacere al contatto del calore.
Mi insapono seguendo lentamente le linee dei muscoli scolpiti da ore di infaticabile palestra.
Indugiò sul ventre incavato per lenire la tensione nello stomaco e sul pene, così sensibile da avvertire qualsiasi tipo di stimolazione, anche la più leggera.
Lo specchio mi mette di buon umore.
Sono consapevole del mio aspetto.
Mi divertono i falsi modesti.
Non ci vuole poi molto a guardarsi e darsi una valutazione obbiettiva.
Sorrido tuttavia critico alla mia immagine.
Provo lo sguardo compiaciuto dal verde degli occhi e concludo come sempre che sono un esemplare magnifico di uomo, cazzo!



°°°°°


Dopo devo sedermi un attimo sul divano, lo raggiungo bagnando dappertutto.
Helena mi ucciderà e mi ricoprirà di improperi sconosciuti, ma resi esaustivi dal suo tono di voce esasperato e veemente.
Ora ho bisogno di chiudere gli occhi per due minuti.
Un paio di minuti ancora.
Poi andrò.



°°°°°



I suoni sono attutiti e mi sibilano nelle orecchie ma non riesco a identificarli.
Sento salirmi nello stomaco il panico più assoluto, sono sicuramente in ritardo mortale.
Non che mi importi più di tanto in effetti.
Ora mi sentono!
Se non sono le nove e trenta, come da statuto condominiale, il palazzo deve rimanere silenzioso!
Cos’era questo trascinare e sbattere all’alba?
-Rieccola la zitella! - pensò di me stesso, sorridendo nel buio, nonostante tutto.
Decido di alzarmi dal divano e lentamente, poggiandomi ai muri raggiungo l’ingresso e apro la porta, nascondendo il più possibile il mio corpo nudo.
Il pianerottolo, il mio pianerottolo, è invaso da scatoloni, ceste e buste enormi.
La sola visione di questa discarica informe mi trafigge il cervello da parte a parte.
Il mio bisogno fisico dell’ordine era stato attaccato e colpito.
-Che ore sono? -
-Che sta succedendo? -
-Lo sai che a quest’ora non si può fare casino? -
In mente mi turbinano furiosamente tutte e tre le domande.

Il Giveaway


martedì 10 ottobre 2017

Segnalazione: "La libertà di scegliere" di Maria Giovanna Farina



Lettori, vi segnalo che è in libreria da ottobre 2017 "La libertà di scegliere" (Rupe Mutevole edizioni), il nuovo libro di pratica filosofica della filosofa Maria Giovanna Farina.
Un testo divulgativo che analizza e

fornisce suggerimenti per difendersi dalle persone che ci fanno soffrire e allo stesso tempo per non perdere, riconoscendole, quelle che ci amano. Nel testo si incontrano disegni, poesie e due golosità di buona cucina che completano il libro.

Dalla quarta di copertina:

 “La libertà di scegliere” nasce dopo aver imparato a volare alto, ma se le ali non sono robuste faticano a sostenere il lungo volo, le turbolenze e i vuoti d’aria. Maria Giovanna Farina, riprendendo il suo fortunato libro “Ho messo le ali”, dà continuità al percorso elaborandone i punti nodali e andando oltre ci consegna un nuovo lavoro capace di accompagnare con determinazione alla scelta. Scegliere è un passaggio fondamentale dell’esistenza soprattutto quando si tratta di riconoscere le persone che ci faranno soffrire; dobbiamo però salvare e non perdere nell’ufficio degli oggetti smarriti chi ci ama, sia esso un innamorato, un amico o un collega. L’autrice, con una originale analisi degli esseri umani molesti da allontanare e dei migliori da non perdere, ci mostra che dove c’è scelta c’è libertà. I paradossi accompagnano la sua scrittura e a noi strappano sorrisi.

Antefatto: “Ho messo le ali”, uscito nel 2013, è la storia di Francesca, una donna incatenata dalla sottomissione, diventa il destino di tanti di noi incapaci di difenderci da chi ci vuole tenere in scacco. Lei incontra Paolo, il filosofo della strada, e la sua esistenza muta orizzonte: nulla sarà più come prima, avviene un cambiamento senza possibilità di ritorno al passato. Sulla panchina del dialogo, la protagonista trova il riscatto e grazie alla “cura delle parole” impara a scegliere. Scegliere le persone giuste e accantonare i traditori, gli infangatori, gli assassini dell’anima, i finti amici e tanti altri personaggi negativi è il traguardo che ci attende. Osservare, analizzare e trarre conclusioni dopo un attento esame di chi ci sta intorno è possibile solo attraverso una visione d’insieme nata grazie a Francesca che ci ha insegnato a volare alto. Solo allora giungeremo alla scelta tra il bene e il male.


L'autrice.
Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, è autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi testi divulgativi ha affrontato temi quali l'amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e nell'ultimo l'ottimismo in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Per Rupe Mutevole è uscito nel 2013 “Ho messo le ali”. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2002 fonda Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato anche in video alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo. Creatrice della rivista filosofica on-line “L’accento di Socrate”, è attiva in rete anche come blogger. Ultima fatica, Maria Giovanna Farina è nella redazione della nuova rivista L’amore e gli amori diretta da Francesco Alberoni. Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori: www.mariagiovannafarina.it

lunedì 9 ottobre 2017

Recensione: ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR di Armando Bonato Casolaro



Un romanzo che, tra la magia della musica e l'esoticità di un viaggio in India, ci parla di un'amicizia che non ha bisogno di troppe parole, perchè quando ci si conosce alla perfezione... bastano gli sguardi!


ULTIMA BIRRA AL CURLIES BAR
di Armando Bonato Casolaro

Historica Ed.
Il protagonista di questo romanzo è il fascinoso Gabriel Estevan, musicista appassionato e apprezzato direttore d’orchestra, che il giorno del suo 42° compleanno prende una decisione drastica e improvvisa: lascia il proprio lavoro di direttore per cercare di seguire la passione di comporre un brano tutto suo, al quale comincia a lavorare immediatamente.
Gabriel è uno di quegli uomini che sembrano passeggiare nel mondo senza farne davvero parte, osservando le vite degli altri con lo sguardo di un ragazzo puro, seppure tutt’altro che ingenuo e sciocco.

Dopo aver chiuso la relazione con la ballerina francese Daisy, Gabriel non si è più infilato in altri rapporti amorosi duraturi, scegliendo di avere storie brevi e poco impegnative; adesso che ha deciso di dedicarsi alla musica come compositore, il passato bussa ostinatamente alla sua porta nella persona del commissario del Monaco.
Il poliziotto, con atteggiamento arrogante e fastidiosamente sarcastico, sottopone un perplesso Gabriel ad una serie di interrogatori pressanti che ruotano attorno alla figura di un uomo che è stato un grande amico di Gabriel stesso: Maurizio Boltieri. Questi è scomparso ormai da diversi anni, o meglio si presume sia deceduto in seguito ad uno scoppio sullo yatch di sua proprietà.

Ma Del Monaco, in seguito alle segnalazioni della polizia francese, ha fatto riaprire il caso, convinto che Boltieri non sia morto nell’incidente dello yatch; per cercare di risolvere il mistero ha deciso di mettere sotto torchio il povero Gabriel, che si ritrova a raccontare al commissario com’è nata l’amicizia con Maurizio, ripercorrendo una fase del passato che ha contato non poco per lui.

Maurizio e Gabriel si sono incontrati per caso in un locale, a Capodanno: il primo era un avventore in compagnia di un gruppo di amici con una gran voglia di divertirsi, mentre il secondo era lì come musicista; tra i due nasce una sintonia che li porta a fare amicizia immediatamente, e questo legame andrà stringendosi man mano, diventando qualcosa di importante per entrambi.
Maurizio è un uomo affascinante e, pur non essendo la classica bellezza perfetta (a motivo soprattutto di una peculiarità, il labbro leporino), ha una gran carisma, con cui riesce a conquistare donne e uomini; inoltre, è intraprendente, determinato e con una gran voglia di fare affari e soldi, tratto, questo, che a lungo andare gli procurerà non pochi problemi.

Mentre racconta di quest’amicizia, nata sedici anni prima, Gabriel ha modo di analizzare il suo rapporto con il compianto amico, il quale pensava di lui:

“Sei ancora un puro, e resta così più che puoi. Credimi, esiste un mondo, e vedo che tu non lo conosci per fortuna, che è quello che frequento io, fatto di ipocriti, opportunisti e falsi”.

Ripercorrere con lucidità il passato e il legame con l’esuberante e un po’ incosciente Maurizio sarà davvero utile alla polizia per sbrogliare finalmente il mistero attorno a lui, alla fine che ha fatto e ad una certa Marie Boyer?

Suo malgrado, la vita placida, e forse un po’ piatta, di Gabriel riceve un energico scossone proprio grazie alle snervanti domande dell’irritante commissario, che nutre poca fiducia nelle dichiarazioni di Gabriel, il quale ci tiene a precisare come di Maurizio non abbia saputo più nulla in seguito alla notizia del suo presunto decesso.
Ma il destino – o chi per lui – è in attività ed è pronto a stravolgere la vita di Gabriel, la cui vena compositiva e creativa verrà messa un po’ da parte quando capirà che forse “la vicenda Maurizio” è tutto fuorchè conclusa, e che questo amico pieno di gioia di vivere ha ancora qualche sorpresa in serbo per lui.
Non solo, ma dal passato sbucherà anche un’altra persona che entrerà nuovamente nella vita del nostro musicista, donandogli finalmente la pienezza di un sentimento che donerà una più bella sinfonia al suo presente e, chissà, anche al suo futuro…

Ma prima che questo accada, Gabriel dovrà arrivare fino in India per cercare le risposte a mille domande e, in un bar sconosciuto, bere un’ultima birra in onore di un’amicizia vera che ha imparato cosa voglia dire rispettare le scelte dell’altro anche quando non le si comprendono del tutto.


Considerazioni.

“Ultima birra al Curlies bar” è un romanzo che ho trovato intrigante per la trama ben articolata ed interessante che si sviluppa seguendo un ritmo narrativo che, grazie anche all’abbondanza di dialoghi, mantiene un tono sostenuto che all’occorrenza si fa via via più vivace; sono tanti i variegati personaggi che, come attori in uno spettacolo teatrale, entrano ed escono dalla scena dando il loro contributo alle vicende, rendendole più ricche e complesse; ho apprezzato come l’Autore abbia saputo conferire di volta in volta atmosfere precise ai differenti momenti narrativi: ha saputo essere suggestivo ed elegante grazie ai tanti e sapienti riferimenti musicali; è stato piacevolmente nostalgico e malinconico quando ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo con Gabriel per ripercorrere le tappe di una grande amicizia; è stato coinvolgente attraverso la vita movimentata di Maurizio, sempre con le mani in pasta in un mondo fatto di lusso, corruzione e donne belle e disponibili; ci ha fatto assaporare l'esoticità durante il soggiorno di Gabriel in India.

Una narrazione che assume diversi registri in base alle vicende di cui si fa protagonista e portavoce Gabriel, oltre che in funzione dei personaggi coinvolti e che, come accordi provenienti da diversi strumenti musicali, si uniscono alla perfezione per dar vita ad un’armonia coerente e piacevole da “ascoltare” (in questo caso, da leggere).

Per queste ragioni, ve lo consiglio in quanto è una lettura scorrevole e molto gradevole.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...