La gioia...: da dove deriva questa parola che, al solo pronunciarla, mette addosso un senso di serenità, di beatitudine?
Personalmente se dovessi associare la parola GIOIA a qualcosa di concreto e visibile, la prima cosa
cui penso è un sorriso..., di quelli in cui si vede tutta la dentatura!
Dal punto di vista etimologico, c'è "chi la fa derivare da “gaudium”, e quindi da “gaudere” (godere), chi invece da “gioco”, chi, come il Manni, dal greco biote (“vita”). Sembra un’idea di godimento un po’ diversa dall’alacre produttività degli “allegri” e dei “felici”, in certo senso più passiva, come di spensieratezza, di vitalità pura, di rilassatezza; e anche il senso di un qualcosa di prezioso (non a caso diciamo “gioielli”), di istantaneo e quasi di inaspettato, che ci capita senza che abbiamo fatto nulla per meritarcelo." (da http://etimoblogie.splinder.com)Desideri più gioia nella tua vita attuale?
Dio promette che la gioia si trova in Sua presenza e, se hai fatto di Gesù il tuo Signore e Salvatore, la Sua presenza vive in te!
Questa gioia si manifesta quando concentri i tuoi pensieri ed il tuo cuore sul Padre, e Lo lodi per quello che ha fatto nella tua vita.
Quando inizierai a lodarLo e a ringraziarLo, sei in Sua presenza, là dove c’è la gioia perfetta.
In qualsiasi posto tu ti trovi, in qualsiasi circostanza sei... hai accesso a questa gioia, di giorno come di notte.
E ricorda questo: Dio vuole che tu sperimenti costantemente la Sua gioia e la Sua pace soprannaturali. È il motivo per cui ha scelto di vivere in te, perché le tue riserve di gioia siano inesauribili.
Non sprecare più tempo nel sentirti scoraggiato o sconfitto.
Che la gioia del Signore sia la tua forza,
così progredirai sul percorso di vita che ti ha preparato!
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz