Per il nostro libro al cinema, oggi parliamo di un classico di un grande autore dell'800:
GRANDI SPERANZE
di Charles Dickens
Ed. Rizzoli Bur Classici 660 pp 10 euro 1987 |
È l’opposto della fiaba, che prende la realtà e la trasforma in leggenda. Qui Dickens, al contrario, prende le fiabe e le adatta alla realtà sua contemporanea. Il risultato non è un romanzo di impianto morale o sociale, umoristico o satirico, bensì favoloso. Le avventure di Pip, il protagonista, si svolgono nei luoghi deputati alla fiaba: la palude, la nave dei pirati, la prigione, l’antro della strega, la tana dell’orco, il castello fatato.
Si tratta di una ragnatela di immagini oniriche grottescamente e grandiosamente adattate alla realtà.
Grandi speranze (titolo originale Great Expectations) è un romanzo scritto e pubblicato tra il 1860 e il 1861.L'opera fu pubblicata per la prima volta a puntate settimanali, dal 1º dicembre 1860 ad agosto 1861 sulla rivista All the Year Round, periodico diretto dallo stesso Dickens.
È considerato uno dei più grandi e più sofisticati romanzi dell'autore inglese, nonché uno dei suoi più popolari; ebbe inoltre più di 250 adattamenti sul palcoscenico e sullo schermo.
L'autore.
Charles Dickens (Portsmouth, 1812 – Gadshill, 1870) crebbe nelle difficoltà, lavorò in fabbrica, poi divenne stenografo e fu assunto da un giornale. Nel 1836 esordì come scrittore con Il circolo Pickwick. Tra i suoi romanzi, tutti di grande successo, Oliver Twist, David Copperfield, Nicholas Nickleby,Grandi speranze.
Passiamo al film....
regia di Mike Newell |
Lo sceneggiatore David Nicholls e il regista Mike Newell (Quattro matrimoni e un funerale, Harry Potter e il calice di fuoco), in occasione del bicentenario di Dickens, rendono uno straordinario classico un kolossal che conquisterà il grande pubblico.
Una storia universale dove Ambizione, Orgoglio, Vendetta e Amore si intrecciano in un film sontuoso e ricco d’atmosfera interpretato da un cast stellare: i candidati agli Oscar, Helena Bonham Carter e Ralph Fiennes, affiancati dai nuovi talenti della scena inglese Jeremy Irvine (War Horse) e Holliday Grainger (I Borgia).
Un misterioso benefattore offre a un ragazzino rimasto orfano la possibilità di riscattarsi dalle sue umili origini. Pip, questo il nome del giovane, usa la sua nuova posizione sociale per corteggiare la bella Estella, un’ereditiera viziata, educata ad essere glaciale e senza scrupoli, della quale lui è perdutamente innamorato sin dall’infanzia.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz