TUTTO CIO' CHE SI VUOLE
di Simonetta Lein
Ed. Sperling&Kupfer 192 pp 16.90 euro USCITA Marzo 2013 |
Un estratto:
Quando un cuore si spezza, non è facile rimetterne insieme i frammenti. A volte bastano la spalla di un amico o le parole consolatorie di chi ci vuole bene. A volte, invece, bisogna partire. Così Sofia, stanca delle delusioni personali, sceglie l’India degli ashram per ritrovare quella serenità che tanto cerca e da cui si sente così lontana. Proprio quando le ferite emotive bruciano ancora, incontrerà un maestro capace di ascoltare le sue emozioni e di parlare alla sua anima. Affidando i propri sogni all’«albero dei desideri», Sofia scoprirà che la formula per trovare la felicità esiste: basta saperla ricercare e vedere.
Trama
C'è un albero, in un paese remoto dell'India, i cui rami sono ricoperti di pezzi di carta; la sua vera linfa è la speranza, le sue foglie racchiudono i sogni di migliaia di persone.
È un albero dei desideri: secondo una tradizione secolare, chiunque può affidare alla pianta sacra i propri pensieri, scritti su un foglio e legati ai rami con un nastrino.
Un atto individuale di fiducia che si trasforma in una forza collettiva in grado di far avverare le aspirazioni di ognuno: è il potere dei desideri.
Anche Sofia, la protagonista di questo racconto, se ne renderà conto.
Anche Sofia, la protagonista di questo racconto, se ne renderà conto.
Arrivata in India per rimettere insieme i pezzi di un cuore infranto, la giovane donna cerca riparo in un ashram, un luogo di preghiera e meditazione, per ritrovare quella serenità tanto agognata e da cui si sente così lontana.
Un dialogo inaspettato con il saggio guru del tempio segna il suo cammino: «Tra cinque giorni ti darò una lettera. Ma prima devi imparare a guardarti dentro, affinché la tua anima sia in grado di capirne il messaggio».
Confusa, cerca conforto all'albero dei desideri: dove, fra coincidenze e incontri solo all'apparenza casuali, finalmente troverà le risposte per riprendere in mano la sua vita e compiere un cammino dentro di sé che la porterà a capire che cos'è la vera felicità.
Una storia sul potere della speranza e dei desideri, che tocca il cuore di tutti.
L'autrice.
Simonetta Lein è un’artista di respiro internazionale: attrice e scrittrice vive tra l’Italia e l’America. Cresciuta in un ambiente multiculturale e stimolante, si occupa di progetti sociali collegati all’arte e allo spettacolo. L’abbiamo vista al Teatro dell’Orologio di Roma tra i protagonisti di SS, pièce teatrale di grande richiamo culturale ambientata nei lager nazisti. Solare e affascinante, spirituale e al tempo stesso pop, Simonetta è spontanea e ironica, qualità che la rendono un personaggio nuovo e fresco, che faranno molto parlare di lei. La sua passione per progetti di spessore umano e culturale l’ha vista anche come interprete della La crisi e la vergogna, mostra fotografica a cura di Barbara Lugarà e firmata anche da Gianluca Marziani. E’ fondatrice del «People Wish Tree», movimento virtuale e realtà concreta di raccolta di desideri. Lavora in televisione, cinema e teatro.
Una storia sul potere della speranza e dei desideri, che tocca il cuore di tutti.
L'autrice.
Simonetta Lein è un’artista di respiro internazionale: attrice e scrittrice vive tra l’Italia e l’America. Cresciuta in un ambiente multiculturale e stimolante, si occupa di progetti sociali collegati all’arte e allo spettacolo. L’abbiamo vista al Teatro dell’Orologio di Roma tra i protagonisti di SS, pièce teatrale di grande richiamo culturale ambientata nei lager nazisti. Solare e affascinante, spirituale e al tempo stesso pop, Simonetta è spontanea e ironica, qualità che la rendono un personaggio nuovo e fresco, che faranno molto parlare di lei. La sua passione per progetti di spessore umano e culturale l’ha vista anche come interprete della La crisi e la vergogna, mostra fotografica a cura di Barbara Lugarà e firmata anche da Gianluca Marziani. E’ fondatrice del «People Wish Tree», movimento virtuale e realtà concreta di raccolta di desideri. Lavora in televisione, cinema e teatro.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz