dal libro alla... tv!! |
Quella di oggi è un'anteprima, che inserisco nella rubrica "Cineromanzo" perchè il libro in questione ruota attorno ad una serie molto apprezzata: DOWNTON ABBEY.
La serie drammatica più seguita della storia della tv inglese.
In una elegante tenuta inglese di inizio Novecento, le invidie, gli amori e gli intrighi della famiglia aristocratica dei Grantham, e dei loro domestici.
Un’opera che, impreziosita da aneddoti e illustrazioni sui personaggi e sulle ambientazioni, è un «must» per tutti i fan di Julian Fellowes, e per tutti gli appassionati di romanzi storici.
Vincitrice di due Golden Globe, un Emmy e un Bafta, nel 2011 Downton
Abbey è stato inserito nel «Guinness dei primati» come show più seguito dell’anno.
Un’opera che, impreziosita da aneddoti e illustrazioni sui personaggi e sulle ambientazioni, è un «must» per tutti i fan di Julian Fellowes, e per tutti gli appassionati di romanzi storici.
Vincitrice di due Golden Globe, un Emmy e un Bafta, nel 2011 Downton
Abbey è stato inserito nel «Guinness dei primati» come show più seguito dell’anno.
DOWNTON ABBEY
di Julian Fellowes
La notizia della tragedia fa il giro del mondo.
Quando arriva tra le verdi campagne dello Yorkshire, in Inghilterra, nella tenuta di Downton Abbey, il Conte e la Contessa di Grantham appaiono più sconvolti e turbati di chiunque altro.
Lo stesso destino che non ha concesso loro un figlio maschio, ma soltanto tre femmine (Mary, Edith e Sybill), gli ha appena strappato anche il legittimo erede della loro proprietà, Patrick Crawley, morto a bordo del transatlantico.
Ora il nuovo beneficiario è Matthew, cugino di terzo grado della famiglia, un uomo «inopportuno», «scandaloso», che, contrariamente a tutti i Crawley, lavora per vivere.
Inizia così la serie più seguita e premiata della tv britannica, ideata e scritta da Julian Fellowes, già vincitore di un Oscar per la sceneggiatura del film Gosford Park, diretto da Robert Altman.
In questo libro l’autore raccoglie non soltanto il copione della sceneggiatura originale, ma aggiunge svariati aneddoti sul lavoro di studio sui personaggi; curiosità sulla scelta delle ambientazioni; spiegazioni che, per la prima volta, svelano al lettore la verità riguardo agli episodi tagliati dalla produzione.
Si spiega, ad esempio, come mai fu scelto proprio Highclere Castle come ambientazione; come facevano, durante le riprese, i vari personaggi a spostarsi così rapidamente lungo le stanze del castello; oppure perché le cucine vennero ricostruite negli studi londinesi di Ealing.
Downton Abbey è un’opera «talmente ben fatta che non è necessario aggiungere nessuna battuta, ma soltanto leggerla a voce alta» per immergersi, grazie alla forza dei dialoghi e a una serie di perfetti colpi di scena, nella vita di una famiglia aristocratica di inizio Novecento, e scoprirne i crucci e le insoddisfazioni, la noia e le gelosie, i rapporti con i domestici e gli amori più inconfessabili, e godere dell’elegante ritratto di un’epoca che ha cambiato il nostro mondo per sempre.
L'autore.
Julian Fellowes ha vinto l'Oscar per la sceneggiatura del film Gosford Park , per la regia di Robert Altman. Oltre a essere un celebre sceneggiatore, è anche uno dei più famosi attori britannici, coprotagonista, insieme con Jeremy Irons, di Il danno , al fianco di Pierce Brosnan in Tomorrow Never Dies e di Anthony Hopkins in Shadowlands. Vive in Inghilterra con la moglie Emma e il figlio Peregrine. Snob è il suo primo romanzo e ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica in Inghilterra.
L'autore.
Julian Fellowes ha vinto l'Oscar per la sceneggiatura del film Gosford Park , per la regia di Robert Altman. Oltre a essere un celebre sceneggiatore, è anche uno dei più famosi attori britannici, coprotagonista, insieme con Jeremy Irons, di Il danno , al fianco di Pierce Brosnan in Tomorrow Never Dies e di Anthony Hopkins in Shadowlands. Vive in Inghilterra con la moglie Emma e il figlio Peregrine. Snob è il suo primo romanzo e ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica in Inghilterra.
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz