Uscirà a novembre "Un posto sicuro", edito da Sperlinkg&Kupfer e che anticipa di poco l'uscita dell'omonimo film, prodotto da Indiana Production con il supporto di Cinema e Sky, e che sarà al cinema dal 3 dicembre.
Fanno parte del cast Marco D’Amore, Giorgio Colangeli, Matilde Gioli.
UN POSTO SICURO
(192 pp, 19 euro, dal 24 novembre)
di Francesco Ghiaccio, Marco D'Amore
LA VICENDA ETERNIT DIVENTA UN FILM.
Luca non ricorda l’ultima volta che ha sorriso: quello che gli resta sono sogni falliti di attore e un vuoto che lo divora. Finché riceve una chiamata dall’ospedale: Eduardo, il padre, ha il mesotelioma, il “tumore dell’amianto”.
Quello che a Casale tutti conoscono bene, perché colpisce e uccide chi ha respirato le polveri della fabbrica Eternit: gli operai, le donne che lavavano le loro tute, i figli che correvano a salutarli la sera, o semplicemente chi è nato in quell’aria maledetta.
Luca, che nulla sapeva di quell’orrore, sente che deve fare qualcosa: per aiutare il padre e superare finalmente il muro di rancore che li separa, ma anche per gli altri come lui – amici, colleghi e vittime – colpevoli solo di aver voluto “un posto sicuro”.
Questo romanzo, portato al cinema dai due autori, è un’intensa storia d’amore e di riscatto, di dolore e di denuncia, che prende spunto da vicende tristemente vere: quelle che hanno unito un’intera città, Casale Monferrato, contro gli abusi e le ingiustizie della multinazionale Eternit, che ha promesso lavoro e ha portato veleno, e non ha ancora pagato il conto.
Gli Autori.
FRANCESCO GHIACCIO si è diplomato nel 2005 in drammaturgia alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2007 ha diretto il cortometraggio Gabiano con una sola b, presentato al 25° Torino Film Festival e nel 2010 il documentario Regina la paura.
MARCO D'AMORE fonda con Francesco Ghiaccio, nel 2005, la compagnia di produzione teatrale e cinematografica La Piccola Società con la quale ha prodotto, diretto e interpretato alcuni spettacoli teatrali e due cortometraggi (Gabiano con una sola B eVoci bianche), entrambi in concorso al Torino Film Festival. Nel 2010 è co-protagonista al fianco di Toni Servillo nel film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. Nel 2012 arriva la notorietà con la serie TV Benvenuti a tavola - Nord vs Sud e nel 2014 il grande successo grazie a Gomorra - La serie.
REGIA: Francesco Ghiaccio
Gli Autori.
FRANCESCO GHIACCIO si è diplomato nel 2005 in drammaturgia alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2007 ha diretto il cortometraggio Gabiano con una sola b, presentato al 25° Torino Film Festival e nel 2010 il documentario Regina la paura.
MARCO D'AMORE fonda con Francesco Ghiaccio, nel 2005, la compagnia di produzione teatrale e cinematografica La Piccola Società con la quale ha prodotto, diretto e interpretato alcuni spettacoli teatrali e due cortometraggi (Gabiano con una sola B eVoci bianche), entrambi in concorso al Torino Film Festival. Nel 2010 è co-protagonista al fianco di Toni Servillo nel film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. Nel 2012 arriva la notorietà con la serie TV Benvenuti a tavola - Nord vs Sud e nel 2014 il grande successo grazie a Gomorra - La serie.
dal 3 DICEMBRE al cinema |
REGIA: Francesco Ghiaccio
Sceneggiatura: F. Ghiaccio, M. D'Amore
ATTORI: Marco D'Amore, Matilde Gioli,Giorgio Colangeli
ATTORI: Marco D'Amore, Matilde Gioli,Giorgio Colangeli
Casale Monferrato, 2011. Eduardo e Luca sono padre e figlio, ma si sono persi da tempo. Una telefonata improvvisa li rimetterà drammaticamente l'uno davanti all'altro, e questa volta, entrambi lo sanno, non avranno una seconda occasione. Intorno a loro si agita l'intera città, in cerca di riscatto alla vigilia della prima grande sentenza del processo alla fabbrica di amianto "Eternit". Il bisogno di dar voce a chi non l'ha mai avuta e l'amore per una ragazza daranno a Luca la forza per rinascere, lottare, raccontare una storia fatta di dolori e gioie quotidiane, di ricordi che tornano per farti del male o salvarti per sempre. (ComingSoon)
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz