Una interessantissima pubblicazione per gli amanti dei classici, da parte di Fazi Editore!
«Non so se hai mai letto libri in inglese. Se è così, allora posso raccomandarti calorosamente Shirley di Currer Bell, autore di un altro romanzo, Jane Eyre. È bello come i dipinti di Millais o Boughton o Herkomer. L’ho trovato a Princenhage e l’ho letto in tre giorni». (Lettera di Vincent Van Gogh al fratello Theo, 15 agosto 1881)
SHIRLEY
di Charlotte Bronte
Fazi Editore 272 pp 16.50 euro in uscita: 19 NOVEMBRE 2015 |
Yorkshire, inizio Ottocento.
Shirley è una giovane donna ricca e caparbia, che si trasferisce nel villaggio in cui ha ereditato un vasto terreno, una casa e la comproprietà di una fabbrica.
Presto fa amicizia con una ragazza orfana e nullatenente, Caroline, con cui ha davvero poco in comune.
Caroline è innamorata di Robert Moore, imprenditore pieno di debiti, spietato con i dipendenti e determinato a riportare in alto l’onore e la ricchezza della sua famiglia, minati da anni di cattiva gestione.
Pur invaghito a sua volta della dolce Caroline, Robert sa che non può sposarla a causa delle condizioni di povertà di lei.
Così, mentre una sconsolata Caroline cerca di reprimere i suoi sentimenti per Robert – convinta che non sarà mai ricambiata –, Shirley e le sue terre solleticano le brame di tutti gli scapoli della zona.
Shirley si inserisce nel grande filone del romanzo sociale inglese di inizio Ottocento: i suoi personaggi vivono gli avvenimenti storici dell’epoca – le guerre napoleoniche e le lotte luddiste –, facendo i conti con le contraddizioni del progresso industriale e offrendo spunti di riflessione sul lavoro, sul matrimonio e sulla condizione della donna.
Dopo la riproposta di Villette, continuiamo la pubblicazione dell’opera di Charlotte Brontë con Shirley, capolavoro meno noto. Secondo romanzo dell’autrice dopo Jane Eyre, questo libro ha decretato il defini- tivo passaggio di Shirley da nome maschile a nome tipicamente femminile.
«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose». Virginia Woolf
L'autrice.
Charlotte Brontë (Thornton, Yorkshire, 1816 – Haworth, Yorkshire, 1855) è una delle maggiori personalità della letteratura inglese dell’Ottocento. Sorella delle scrittrici Anne ed Emily Brontë, compì studi irregolari e si dedicò all’insegnamento. Il suoi romanzi, dal celebre Jane Eyre al più tardo Villette, ottennero un clamoroso successo che dura tuttora.
Dopo la riproposta di Villette, continuiamo la pubblicazione dell’opera di Charlotte Brontë con Shirley, capolavoro meno noto. Secondo romanzo dell’autrice dopo Jane Eyre, questo libro ha decretato il defini- tivo passaggio di Shirley da nome maschile a nome tipicamente femminile.
«Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia. Probabilmente accade con tutti gli scrittori che, come lei, hanno una personalità travolgente… loro devono solo aprire la porta per farsi sentire. In loro c’è una ferocia indomita perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose». Virginia Woolf
L'autrice.
Charlotte Brontë (Thornton, Yorkshire, 1816 – Haworth, Yorkshire, 1855) è una delle maggiori personalità della letteratura inglese dell’Ottocento. Sorella delle scrittrici Anne ed Emily Brontë, compì studi irregolari e si dedicò all’insegnamento. Il suoi romanzi, dal celebre Jane Eyre al più tardo Villette, ottennero un clamoroso successo che dura tuttora.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz